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Il Vangelo di oggi parla di due figli, anche noi possiamo ritrovarci in entrambi gli atteggiamenti: del “non ho voglia” e di chi dice “faccio” e poi non fa. Ma vi sono altri due figli non menzionati dentro la categoria di “figlio”, perché scomodi, di difficile identificazione: i pubblicani e le prostitute. Di essi Gesù dirà: ” vi passeranno davanti”. Una frase forte, questa, incisiva, che ci fa comprendere la logica di Dio: nessuno è escluso dalla figliolanza.

Il peccato, l’errore, non toglie il nostro vero essere: figli. Chi è migliore? A Dio non importa, perché l’amore che ha per te non si basa su cosa fai, ma per il valore che tu hai. “Passare avanti” è dire che ognuno di noi ha dignità, persino lì dove ci sembra impossibile, sconvolgente, perché ciò che realmente sta davanti non è quello che fai, bensì l’amore che Dio ha per te.

Allora, non sentiamoci mai sbagliati, sentiamoci figli, che anche se commentono un errore non sono quello sbaglio, poiché la prima caratteristica è essere figli amati da un Dio il cui amore ci spinge in avanti, per amare ed accogliere, portare e sollevare chi indietro teme che Dio non c’è.

Rassicuriamo il nostro cuore e quello degli altri, perché c’è un amore pieno da vivere e scoprire dentro e fuori di noi.

“Signore,

fa che oltre al mio errore

senta il Tuo amore dirmi: figlio.

Fai del mio cuore,

il luogo dove possaincontrarti

e mi senta amato profondamente,

non perché non ho mai sbagliato,

ma perché il tuo amore supera il mio peccato.

Io mi pento, e non posso tornare indietro

e allora andrò avanti,

avanti perché mi ami,

avanti grazie al tuo amore

e lascerò indietro il mio peccato ed il suo dolore.”

(Shekinaheart eremo del cuore)

 

Avantiultima modifica: 2023-10-01T13:57:21+02:00da EremoDelCuore
  1. Questo l’ho sentito ieri quando correvo nei pressi del Santuario della Corona … mi ha fatta riflettere. Serena giornata