Un angelo, l’annuncio, il Si

Un angelo, l'annuncio, il Si

 

MERCOLEDÌ FERIA PROPRIA DEL 20 DICEMBRE

Un Angelo, un messaggero entra nella casa di Maria, un personaggio a Lei sconosciuto, ma non per lui. Egli sa chi è Maria e sa cosa le accadrà, le spiega; Lei è turbata, sono faccia a faccia. “Come è possibile?” È la domanda di Maria ed è anche la nostra a ciò che ci turba o semplicemente ci stupisce.

Maria è una donna come noi, eppure resta in ascolto, quell’Angelo le ispira fiducia, le parla di Dio. Maria donna come noi, oggi ci insegna che Dio ci è familiare, che sentire parlare di Lui non dev’essere straordinario, ma ordinario, perché Egli è il Signore di casa nostra, di quel cuore che senza di Lui è come un grembo vuoto.

Anche noi fermiamoci in ascolto: angeli o messaggeri passano, ma Dio resta, abita, vive in noi. Questa parola carica di quotidianità, ci aiuti a comprendere che all’interno di quel disegno, c’eravamo anche noi, e Maria ha detto “si” anche per me, perché quando la mia vita si sente perduta, il Suo “si” risuoni profondamente quasi a rimettermi in vita. Maria dice “si” alla vita che dà vita, ed io ora ho un strada, un’amica. Ella è diventata per noi quel messaggero che ci porta Dio, perché io rinasca e dica il mio “si” alla vita.

“O Angelo che mi guardi dall’alto

dammi un motivo per rallegrarmi.

Come Maria parto dalla mia quotidianità,

fa che mi conduca a Dio,

così che Lui mi riconosca

e possa sentire crescere in me la vita.

Una vita dove non sono io a generare,

 ma Lui mi ha fatto,

e nel “si” di Maria,

la sua risposta rigenera tutta l’umanità

e ogni uomo possa tornare a sperare

nel Dio verità.”

(Shekinaheart eremo del cuore)