Dinanzi a Te

 dinanzi a Te

VENERDÌ 29 DICEMBRE – QUINTO GIORNO FRA L’OTTAVA DI NATALE

Gesù viene presentato al Signore. Viene da chiedersi era necessario? Egli era figlio di Dio, un bambino diverso dagli altri, in verità la sua diversità sta proprio nell’essere come tutti noi. Dio sceglie di essere come noi, affinché non ci sentiamo diversi dinanzi a Lui.

Gesù nella sua forma umana presentato davanti al Signore, non presenta solo se stesso, ma tutta l’umanità, così che ciascuno di noi possa sentirsi faccia a faccia con Dio. Egli è di fronte a noi, come un riflesso di quella luce che è già nel nostro cuore, infatti, stare alla sua presenza illumina gli occhi, perché quando si sta dinanzi all’amato il volto brilla. Ecco cosa ha visto Simeone quel giorno; un uomo di Dio che ogni giorno si recava al tempio, vede in quel bambino una luce diversa, la luce di chi ha visto Dio faccia a faccia.

Gesù quando sarà uomo, si trasfigurerà dinanzi ai suoi, affinché quell’esperienza non fosse solo di Simeone, ma di tutti coloro che cercano Dio. Cerchiamo il Signore, lasciamo che la sua luce illumini il nostro volto. Ognuno di noi ha il desiderio di Dio in forme diverse, con storie diverse, ma la sua luce ed il suo amore sono per tutti, ad ogni età, luogo o situazione.

Oggi mettiamoci dinanzi a Lui, nella semplicità di chi osserva qualcuno che è “di casa”, perché Dio in verità è accanto a noi da sempre. Chiediamogli di saperlo vedere, di credere nella sua Presenza e la nostra vita sarà illuminata da un luce che il peccato non spegne, che il dolore non dissolve e sarà un fiore che non appassirà, perché dura in eterno.

“Signore,

quanto amore per questa povera creatura che sono io.

Vedono nei tuoi occhi me stesso,

il mio peccato, il mio passato

e una luce li invade.

Tu sei più della mia speranza,

Tu sei più di ogni mio sforzo.

Tu sei Tu ed io sono io

ma con Te, nel nostro “noi”

il mio buio ha trovato la luce,

il Tuo amore ha travolto il mio peccato

ed io fermo, in piedi dinanzi a Te,

mi inginocchio alla Tua presenza

per lodare il Tuo amore,

per amarti anch’io”. (Shekinaheart eremo del cuore)