MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2022
SAN GIOVANNI, APOSTOLO ED EVANGELISTA – FESTA
LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: 1Gv 1,1-4
Salmo: Sal 96 (97)
Vangelo: Gv 20,2-8
La vita è una corsa contro il tempo verso qualcosa, qui Giovanni e Pietro corrono verso Qualcuno: il loro maestro che non hanno più, ma grazie a Maria di Magdala nasce una nuova speranza, poiché Egli non è più nel sepolcro. Un Vangelo di Risurrezione costeggia la serie della narrazione natalizia di questi giorni, affinché chi legge senta nel cuore la speranza venire a fargli visita. Gesù è il primo a venire in nostro soccorso, a farsi accanto così da vedere e credere in Lui.
Lasciamo che la Sua nascita come la Risurrezione, siano segni distintivi nella nostra vita, entrino a far parte della nostra storia, perché la memoria del cuore sappia di avere un Amore su cui contare, quando stanco e affaticato “batterà di dolore”. Sia Lui il nostro sostegno, la nostra speranza in grado di rialzarci, per continuare a correre verso Gesù e scoprire che anche Lui sta venendo incontro a noi.
“Gesù,
corro a cercarti, poiché una speranza palpita nel mio cuore,
non ti ho perduto: Tu sei qui
anche quando per un momento non ci credevo più.
Corro e l’aria fredda del mattino mi sfreccia sulla faccia,
non importa passerà,
spero solo di vedere il segno che Tu ci sei.
Sono senza fiato, come l’amore che hai per me
e che non ti ha risparmiato la fatica e la croce.
Sto correndo perché credo in Te
e volevo dirtelo, perché ti sento parte di me”.
(Shekinaheart Eremo del Cuore)