Vaccini, Balzo Delle Richieste

Pfizer e Moderna ci proteggono dal Covid con oltre il 95% di efficacia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corriere della Sera24-07-2021

Sezione: AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE

Vaccini, Balzo Delle Richieste – Vaccinazioni, Effetto Green Pass In Un Giorno 250 Mila Prenotati

Autore: Savelli Fabio

L’emergenza Aumenta l’indice di contagio. Le domande e le risposte sulle regole del lasciapassare sanitario
Vaccini, balzo delle richieste
Effetto green pass, raddoppio in molte regioni. Meloni contro l’obbligo, FI lo difende
di Fabio Saveill
effetto green pass obbligatorio, le richieste per vaccinarsi sono aumentante in tutta Italia. Balzo in Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto. Continua la bagarre politica. Affondo di Giorgia Meloni: da Draghi parole di terrore. L’indice di contagio torna a salire e si abbassa l’età media dei positivi. Dalle piscine ai concorsi, ecco quando serve il lasciapassare sanitario.
da pagina 2 a pagina 9
Vaccinazioni, effetto green pass
In un giorno 250 mila prenotati
Spinta sulla campagna dopo l’annuncio dell’obbligo. Figliuolo: aumenti fino al 200%. Mancano all’appello 2,1 milioni di over 60
I ragazzi Hanno risposto in tantissimi nella fascia di età scolastica, quella tra i 12 e i 19 anni di Fabio Savei l ROMA Un nuovo scatto nelle prenotazioni del 20% rispetto al giorno prima. Preventivabile, ma non in queste proporzioni soprattutto in alcune regioni come Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto in cui la campagna vaccinale stava già andando spedita. L’annuncio dell’obbligatorietà del green pass dal 6 agosto per frequentare ristoranti al chiuso, eventi, impianti sportivi ha portato a un’impennata nelle adesioni sulle piattaforme regionali che convogliano le prenotazioni per le prime dosi. «Incrementi che vanno dal +15% al +200% in base alle Regioni», dice il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. Stime verosimili, calcolate sommando i dati che arrivano un po’ alla spicciolata dalle regioni, indicano circa 25omila nuovi prenotati alla campagna solo nella giornata di ieri. Su base nazionale, rispetto alle 24 ore precedenti, sono aumentati di un quinto I nuovi aderenti. Persone che finora non si erano mosse, nonostante da metà giugno le prenotazioni fossero state svincolate dalle fasce di età. Ma le novità del decreto, che nei fatti sostiene le vaccinazioni viste le limitazioni per chi è sprovvisto di green pass, hanno convinto alcuni indecisi.
I dati per regione Nel Lazio in poche ore 55mila nuove prenotazioni, dieci volte oltre la media della settimana precedente. In Lombardia fino alle 17 di ieri oltre 62mila, nel Veneto 2omila nuovi prenotati fino alle 16 di ieri, in Emilia Romagna le proiezioni alla stessa ora indicano una forbice tra 22mila e 25mila nuovi prenotati in un giorno, 8omila negli ultimi quattro, quando l’obbligo del Certificato verde stava ormai diventando una realtà. In Toscana 13mila nuovi aderenti fino alle 18 di ieri, oltre 2omila
in Piemonte, circa 52mila in Campania alle ore 16, numero analogo a quello della Liguria che già giovedì sera aveva fatto registrare 5mila nuovi prenotati. In Puglia le prenotazioni sono triplicate rispetto al giorno precedente, in Basilicata sono raddoppiate, come nelle Marche e in Umbria, ma anche in Friuli Venezia Giulia e Sardegna.
La spinta alla campagna L’obiettivo del governo è stato dunque centrato. Cioè spingere la campagna vaccinale verso il raggiungimento dell’immunità collettiva a fine settembre quando dovremmo aver «coperto» con doppia dose almeno 43,4 milioni di

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italiani, l’8ox della platea di vaccinabili dai 12 anni in su. Ne mancano all’appello circa 8,5 milioni. In tutte le regioni nel primi quindici giorni di luglio si era notata una flessione nelle registrazioni. Diffidenti, no-vax, disinteressati, attendisti per non rischiare di rimanere vincolati alla data del richiamo nei giorni di ferie. Il Certificato verde ha «stanato» chi tergiversava. In Lombardia sono stati «recuperati» alla campagna oltre mille over 60,1 più a rischio. Le somministrazioni Le date di somministrazione però divergono tra regione e regione. In quelle più piccole è realistico fare la prima puntura nel giro di una settimana, dieci giorni, in quelle più popolose è verosimile slittare anche a dopo Ferragosto. Ma le variabili sono infinite: programmazione dei richiami, scorte nei frigoriferi, turnazione del personale sanitario negli hub vaccinali. Anche i richiami sono destinati a ridursi col passare dei giorni vista l’attuale tasso di seconde dosi di circa 45omila in media al giorno. Al netto di qualche collo di bottiglia in alcune regioni — che farà slittare la puntura di chi aderisce ora alla campagna ben oltre il 6 agosto — le forniture restano adeguate a una domanda che sta schizzando verso l’alto dopo qualche settimana di flessione. Ci sono poco meno di 2,6 milioni di dosi Pfizer e Moderna di scorta nei frigoriferi oltre a 85omila di AstraZeneca e 9oomila di Janssen utilizzabili però solo per gli over 60, categoria in cui mancano all’appello circa 2,1 milioni di persone. Si tratta di stock che si esauriranno in pochi giorni ma sono previste 3,5 milioni di dosi a settimana di nuove forniture. Dunque le 5oomila punture quotidiane dovrebbero essere mantenute con questi nuovi aderenti. Nel boom di prenotazioni di ieri soprattutto la fascia tra i 12 e i 19 anni, da coprire in fretta per riaprire in sicurezza le scuole a settembre.
I numeri
¦ Quante persone si sono prenotate led per la prima dose (dato parziale, dove disponibile) O la popolazione over 12 Immunizzata (ciclo vaccinale completato – in 96)
Lombardia
Il dato prowisorio degli italiani che Ieri hanno prenotato la vaccinazione
Fate regen. g vorm ealone – sue sorrv nenstr Mc« dal ale 2109 6 yen
La decisione
L’Ema approva il preparato di Moderna per i 12-17enni
I comitato per i medicinali umani dell’Agenzia europea per I medicinali (boa) ha raccomandato di concedere un’estensione dell’indicazione per il vaccino anti Covld-19 Spikevax (Moderna) per includere l’uso nell’età-compresa tra 12 e 17 armi sempre con doppia dose a distanza di quattro settimane come avviene per le inoculazioni di chi ha almeno 18 anni. Gli effetti di Moderna sono stati analizzati in uno studio che ha coinvolto 3.732 bambini di età compresa tra 12 e 17 anni il via libera del ‘E a arriva dopo una decisione analoga, a maggio, per il vaccino Pfizer/BioNlbch sul minorenni.
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L’ appello
Gli esperti Usa: «Decidere ora sulla terza dose per i fragili»
Un gruppo di esperti dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) americani ha sollecitato una decisione veloce sulla necessità di una terza dose di vaccini anti-Covid per I fragili. I Cdc hanno presentato le ricerche sui rischi di contagio più alti per le persone col sistema immunitario còmpromesso (il 2,7% degli adulti negli Usa) nonostante siano immunizzate «Tutti i pazienti vaccinati che ho ricoverato per Covid appartenevano alla categoria dei soggetti col sistema immunitario fragile», ha detto Todd Rice, direttore dell’Unità di medicina di emergenza del Vanderbilt University Medical Center di Nashville. o MN:10011We P 6ERVATA

Vaccini, Balzo Delle Richiesteultima modifica: 2021-07-24T15:57:59+02:00da SensoAstratto
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