Vi parlo di me...

...ai miei figli...

 

EPPUR MI SON SCORDATO DI TE...

Eppur mi son scordato di te
come ho fatto non so.
Una ragione vera non c'è
lei era bella però.
Un tuffo dove l'acqua è più blu
niente di più.

Ma che disperazione
nasce da una distrazione
era un gioco
non era un fuoco.
Non piangere salame
dai capelli verde rame
è solo un gioco
e non un fuoco
lo sai che t'amo
io ti amo veramente.

Eppur mi son scordato di te
non le ho detto di no
ti ho fatto pianger tanto perchè
io sono un bruto lo so.
Un tuffo dove l'acqua è più blu
niente di più
ma che disperazione...

Che disperazione nasce da
una distrazione nasce da
una distrazione che
disperazione nasce da
una distrazione nasce da
una distrazione che
disperazione nasce da
una distrazione nasce da
una distrazione che
disperazione.

Un tuffo dove l'acqua è più blu
niente di più...

 

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« ...e questo fu l'inizio - 1.Messaggio #36 »

l'inizio della fine - 2

Post n°35 pubblicato il 29 Novembre 2007 da Eppur.mi.SonScordato

[...] Lei è al settimo cielo e con le lacrime agli occhi mi riempie di baci e di complimenti. Mi dice che sono un marito meraviglioso. Che cosa ha fatto lei per meritarsi un marito come me? Mi ripete…. io sono lusingato e la consolo… Amore mio ti amo e farei di tutto per vederti felice….

Grazia comunica la notizia a Nicoletta che ancorpiù rimane meravigliata che io abbia accettato di farla partire. Lei è certa che se si fosse trattato di suo marito, se lo sarebbe sognato, magari non glielo avrebbe neppure chiesto. Siamo tutti felici ma ora viene la parte più difficile, quella dell’organizzazione. Nicoletta comunica a Grazia che la settimana è a loro scelta. Quale migliore occasione associare la settimana in Tunisia con quella di Castelfranco? Così decidono di far coincidere le due settimane. Rimane solo Vincenzo da gestire. Dopo un pò Vincenzo decide che sarebbe andato pure lui con la nonna…. Nessuno si oppone …. Anche questa è fatta…. Sistemati tutti e due e nessuna preoccupazione. Rimane solo da inventare una scusa plausibile. Mi viene una fantastica idea. Il patronato scolastico sta organizzando dei corsi per il tutoraggio nella scuola elementare e Grazia è stata invitata a partecipare al corso che si terrà a Palermo, sborsando una quota di partecipazione di 400 euro, un terzo della cifra. La città deve essere Palermo perché è da lì che partirà l’aereo per la Tunisia. In più ci saranno 5 punti da  aggiungere al punteggio della graduatoria scolastica di Grazia.

Così abbiamo messo su la scenetta di questa mail che era arrivata sul mio portatile, come due attori consumati. Se la sono bevuta tutta…senza fiatare…

Anche quest’altra è fatta. Invitiamo tutti a non parlarne in giro per evitare che la notizia possa diffondersi ad altre partecipanti, dato che il numero è chiuso…..

Grazia è al settimo cielo e io sono felice per lei.

C’è un’altra cosa ancora da sistemare. In quella settimana lei avrà le mestruazioni e sarebbe un peccato rovinarsi la vacanza. Decide allora che avrebbe smesso di prendere la pillola una settimana prima in modo che le mestruazioni sarebbero arrivate con una settimana di anticipo. La settimana di vacanza sarebbe salva.

Le mie vacanze trascorrono tranquille, facendo all’amore tutte le volte che possiamo, mattina, pomeriggio e sera. parliamo spesso della chat e degli inciuci che si fanno. Grazia mi dice che il povero nadir è bersagliato da tutte le donne della stanza di Macondo che, a loro dire, lo hanno conosciuto da vicino e hanno messo in giro la voce che sia impotente. C’è una tizia che offende chiunque parli col nadir.. boh… Nadir è siciliano, di Palermo, si chiama Nicola e spesso cambia nick per poter essere lasciato in pace dalle donne della chat…. Vabbè fatti suoi….A Grazia però piace il suo modo intrigante di chattare e quando io l’ho vista chattare con nadir, anche lei lo prendeva in giro e lo mandava spesso a qual paese…. Pensiamo che sarebbe simpatico e intrigante poter creare un pò di casino nella stanza di Macondo chattando io da casa e lei dal mare e facendo finta di corteggiare Matilda. Per questo io mi creo un nuovo nick Princes.of.Persia. Bello vero?

Le mie vacanze finiscono il giorno di Ferragosto con una mega abbuffata…. La mattina dopo sono nel treno che mi sta ripostando a casa… al lavoro ….

A casa il tempo trascorre lento…. Grazia e i bambini non ci sono e mi mancano molto … Ci sono le Olimpiadi in tv. Meglio che chattare, sicuramente….

Però la sera di giovedì, decido che le avrei fatto una sorpresa. Sarei entrato in chat con uno dei miei vecchi nick e l’avrei cercata per corteggiarla a sua insaputa. Così ho fatto. Sono entrato in chat col nick PremiataForneria, la mitica PFM. L’ho trovata e ho dovuto faticare un pò prima che mi desse retta ma alla fine parla con me. Ce l’ho fatta.

Ma prima che potessi dire “Sorpresaaaaa, amore mio, sono io…. “ lei mi dice che è triste per un uomo. Rimango perplesso, ma le chiedo perché è triste. È triste per un uomo di chat del quale lei si è innamorata.

Un tuffo al cuore, un pugno allo stomaco. Mi faccio forza e continuo a farle domande. Mi dice che è sposata e che ha due figli. Che il marito le ha insegnato a chattare e che si è  incontrata con questo uomo della chat.

Piango per la disperazione, per la crudeltà della parole pronunciate dalla luce dei miei occhi, dalla vita mia.

Infine il colpo di grazia…. Hanno fatto pure l’amore. Io faccio finta di meravigliarmi e lei mi dice che un uomo mica fa tanti chilometri solo per prendere un caffè, ma anche per…..

Non mi spiega i particolari,ma io le chiedo del marito. Lei mi risponde che è una donna libera che ha tutta la libertà che vuole dal marito, eppoi peggio per lui se non è geloso e le ha insegnato a chattare. Non vuole lasciare il marito perché ha due bambini piccoli.

Soffoco.

Dopo un po’ ci salutiamo.

Io sono alla scrivania immobile. Piango. La mia mente è devastata da quelle parole.  Il mio stomaco è sottosopra. Perché? È l’unica cosa che riesce ad emergere dal pandemonio che c’è nella mia testa.

Mi ha tradito! Non riesco a pensare ad altro. Ma con chi? E quando?

Mi trascino al letto. Provo a poggiare la testa sul cuscino. Lo bagno di lacrime, non riesco a fermarmi. Mi rialzo e torno in chat. La trovo ancora lì, ma stavolta è impegnata e non mi da retta. Le auguro la buona notte e le lascio un messaggio d’amore nella sua messaggeria.

Torno a letto, ma gli incubi mi assalgono, gli occhi mi bruciano, lo stomaco è in rivolta. Alle 4 del mattino riesco a prendere sonno, un sonno agitato.

Alle 7 sono già sveglio, gli occhi mi bruciano e lo stomaco non ha smesso di bruciarmi.

Vado in ufficio ma sembro uno zombi uscito da qualche inferno.

È venerdì pomeriggio e sto prendendo il treno che mi porta da lei e dai miei figli. Non faccio altro che pensare a lei e a quello che mi ha detto in chat. I crampi non accennano a diminuire.

Arrivo a Scalea e lei è lì alla stazione che mi sorride. L’emozione si scioglie. Le sorrido, la bacio e l’abbraccio.

Stiamo tornando verso casa, lei è dolcissima, come la più innamorata delle mogli.

Io fingo, non parlo della chat. Abbraccio e bacio i miei figli.

È il 20 agosto.

Il giorno dopo andiamo al mare e mentre i bambini giocano, noi parliamo del più e del -.

Lei mi racconta che la sera prima ha conosciuto in chat un’altra persona, PremiataForneria, alla quale ha raccontato un sacco di fandonie. Mi dice che s’è inventata una storia di tradimento, che s’è incontrata con un uomo di chat e che c’è andata pure a letto. L’ha fatto per evitare che PremiataForneria potesse iniziare con discorsi di carattere personale. Secondo lei, con questo sistema, gli uomini della chat che hanno altri interessi oltre a quello di chiacchierare, cambiamo immediatamente idea e dopo un pò la lasciano in pace.

La mia testa esplode come quando si buca un palloncino. Allora quello che mi ha raccontato l’altra sera è tutto inventato. È TUTTO INVENTATO!!! Il mio cuore esulta.

Madonna che stronzo che sono stato. Ci sono cascato con tutt’e due i piedi. Come ho osato pensare che la donna della mia vita avesse mai potuto tradirmi con un uomo di chat. Mi ripeto che sono mille volte stronzo… stronzo … stronzo….

Ma sono felice… felice … felice … L’abbraccio e me la coccolo come il più tenero degli amanti, come se avessi tra le braccia il tesoro più grande dell’universo.

Tornati a casa facciamo l’amore. È intenso…. Io l’amo come non mai, come se non facessi l’amore con lei da un secolo…. vita della mia vita.

Sono l’uomo più felice di questo mondo. Dopo l’amore chiacchieriamo un po’. Lei mi racconta che è preoccupata per Nicoletta che è partita col marito per un fine settimana da trascorrere insieme ai bambini, ma che non riesce a mettersi in contatto con lei. Lei ha due schede telefoniche, una vodafone e l’altra tim e su nessuna delle due risponde. Grazia è preoccupata che il marito le abbia potuto gettare via il cellulare, già una volta è successo. In tal caso Nicoletta non avrebbe più potuto mettersi in contatto con lei dal momento che il numero di Grazia l’ha scritto solo nella rubrica del cellulare.

L’altra alternativa è che tenga spento il cellulare apposta e che lo riaccenderà dopo il fine settimana.

La mattina dopo in spiaggia Grazia prova a chiamare Nicoletta dal suo cellulare, ma le risponde la messaggeria telefonica della Vodafone che il numero non è raggiungibile. Allora voglio provare io a chiamare Nicoletta col mio cellulare, chissà che non sia più fortunato. Lei mi da il numero. Io chiamo, ma ricevo lo stesso messaggio dalla Vodafone. Niente da fare, Nicoletta non è raggiungibile. Mi sono fatto dare il numero perché vorrei avere la possibilità di parlare con Nicoletta, dal momento che non l’ho mai sentita né vista.

La giornata trascorre tra sole e mare, io corro dietro ai bambini, Grazia sotto l’ombrellone a chiacchierare con le amiche.

All’ora di pranzo Grazia si avvia al gazebo e io mi attardo sotto l’ombrellone. Prendo il mio cellulare per tentare di chiamare Nicoletta ma, sorpresa, il suo numero è sparito dal mio cellulare. Poiché io non l’ho cancellato, deve essere stata Grazia a cancellarlo. Perché?

Pranziamo e dopo ci sdraiamo sui lettini sotto l’ombrellone a riposare. I bambini, chiaramente, non riposano e dopo un pò vogliono andare a mare. Va bene, adesso tocca a Grazia controllarli in riva al mare.

Mi viene di prendere il suo cellulare. Nella rubrica telefonica trovo i numeri di Nicoletta. Ne ha più di uno, c’è anche un numero fisso. Trascrivo i numeri nella mia rubrica telefonica e rimetto a posto il suo telefono.

Trascrivo anche il numero di Giuliana.

Il pomeriggio a casa Grazia mi dice che è riuscita a parlare con Nicoletta: aveva spento il cellulare per evitare che il marito avesse da  ridire e potesse romperglielo.

Alle sei della domenica  pomeriggio il treno mi sta riportando a casa…. Io sto ripensando ai numeri di Nicoletta….

La notte trascorre non proprio tranquillamente.

La mattina dopo in ufficio so cosa fare.

Qualche tempo fa Grazia, che non riusciva a capire come consumava il traffico telefonico del suo telefonino, mi chiese se era possibile controllarlo in qualche modo. Il sito 190.it mi permetteva di controllarlo e così mi feci dare una userid e una password.

Adesso era venuto il momento di riutilizzare quelle informazioni. Mi collego al sito e scarico il file delle chiamate del telefono di Grazia a partire dal 23 luglio. Comincio il lavoro. Metto in ordine i numeri di telefono. Le telefonate e gli sms fatti ai numeri di Nicoletta sono tantissimi.

Ci sono altri numeri che non conosco.

Controllo il numero fisso. È un numero di Palermo intestato ad una donna.

Dall’elenco capisco che il periodo in cui Grazia è stata a Reggio è stata con Nicoletta, perché non c’erano telefonate al suo numero. Le due stanno molto tempo a telefono, è per questo che Grazia ha voluto comprare un auricolare. Trovo pure tutti gli SMS che le fatto, però…. degli sms sono stati fatti alle 2 di notte. Che avevano da messaggiarsi alle 2 di notte?

C’e qualcosa che non capisco.

Quando ci sentiamo per telefono, le ricordo che deve darmi il numero di telefono di Nicoletta, quello fisso. Lei mi risponde che non ce l’ha. Come, le dico, e come avete fatto a chattare da casa sua se non ha un telefono fisso? Silenzio… forse ha una connect card, come il mio portatile, mi risponde, eppoi eravamo a casa della nonna che vive al piano di sotto il suo. Lei ce l’ha il telefono fisso e di là abbiamo chattato….

Continuo a non capire.

 
 
 
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INFO


Un blog di: Eppur.mi.SonScordato
Data di creazione: 24/09/2007
 

Ho ricevuto

Premio D eci e lode 

Da EquilibrioImperfetto di Primula979 

"perchè ogni volta che leggo i suoi racconti comprendo quante volte la vita sia ingiusta proprio con le persone che meno lo meritano."

Da A.Z.A. di Rabiusena 

"perche' e' un Padre come pochi...un Amore di padre...e spero che questo lo aiuti a continuare a lottere per loro..."

Da Il danno di nolibibi 

"per l'amore grande che traspare dalle sue parole."

Da DondolandoUnEmozione di Dolcetetide 

"perché trova ogni giorno la forza di sorridere e il coraggio di andare avanti e per la sua bontà d’animo..."

A voi il mio ringraziamento.

 

IL GOLFO DI NAPOLI E IL VESUVIO

 

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