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PROFESSIONALITA' E MENEFREGHISMO.

PROFESSIONALITA' E MENEFREGHISMO

Sull'ultimo numero de Il venerdi' di Repubblica, in ultima pagina e a firma di Marco Colapietro (scrittore) vi è un articolo in cui l'estensore offre voce ad un concetto a cui anche io spesso rivolgo un pensiero, almeno nelle volte in cui mi capita di osservare situazioni come quella riportata nel suddetto scritto.

Il Colapietro nell'articolo, prendendo spunto da una pubblicità televisiva, denuncia il lassismo o meglio il menefreghismo in chi dovrebbe per PROFESSIONALITA', non presentare un prodotto...il risultato di un lavoro, in modo fallace.

La scena è quella del sommo poeta che nella propria abitazione compone la Divina Commedia, su di un rotolo di carta igienica. E la didascalia che apre la scena recita: Firenze 1308 casa di Dante.

Ora, premettendo che non sono un nozionista e che i miei studi scolastici, dopo le medie si sono svolti in istituto professionale regionale (quelli che insegnano un mestiere, con sole materie tecniche relative alla tipologia di lavoro e nulla di culturalmente valido) mi ha fatto piacere/dispiacere scoprire che la scena descritta è piena di errori:

A quella data, Dante aveva già abbandonato la propria casa e la Divina Commedia non fu scritta a Firenze.

Ora...la curiosità mi spingerà a leggere qualcosa riguardo l'esattezza delle affermazioni del Colapietro, ma dando per buone le sue affermazioni, quello che realmente m'interessa è la critica che anche io faccio, a chi in ambito informativo/giornalistico ed essendo stipendiato produce risultati quantomeno "disdicevoli".

C'è da "ricostruire" il Paese, e vorrei davvero che si prestasse molta più attenzione, da parte di coloro che hanno un microfono in mano.

Perchè la TV davvero contribuì ad alfabetizzare la nazione, ma ora la sta portando verso il lassismo intellettivo.

Succede tutte le volte che un giornalista...magari ad un telegiornale, pronuncia MIDIA un termine che deriva dal latino (medium) e quindi...specialmente se sei italiano...DEVI pronunciarlo MEDIA (sono gli inglesi che...quanno mai fanno lo sforzo de' pronuncià in modo diverso)

Succede quando vedendo il G.P. di formula uno, il cronista che ci racconta di un pilota che fa giri sempre più lenti, dice: tal dei tali sta alzando il ritmo.

Idiota...il ritmo ci indica quanti battiti ci sono in un determinato periodo di tempo, quindi se in un secondo i battiti passano da 10 a 20, il ritmo va da un valore più basso ad uno più alto, di conseguenza la velocità aumenta. E di conseguenza quando vedrai che Alonso rallenta perchè ancora una volta alla Ferrari hanno toppato la macchina, DEVI DIRE che il ritmo si è ABBASSATO (e te pagano pure...)

Succede quando (vi prego di credermi) vedo in tv uno di quei passaggi dopo le pubblicità...uno di quelli che c'informano su un programma che andrà in onda in giorni seguenti.

E' successo tempo fa e non ricordo il nome del programma, ma l'inserto recitava così:

Titolo del programma....Mercoledì sera (rete Rai) alle ore.....24,45

Straidioti che non siete altro...è un orario che non esiste, quasi non esistono le 24,00 che vanno accumunate alle 00,00 e poi quello NON E' PIU' MERCOLEDI' (e ve pagano pure)

Succede quando...in altro ambito, ma sempre professionalmente, chi si occupa di grafica accetta di produrre un marchio, una scritta che riporta il...cognome e nome del titolare di un'impresa.

Ma brutto idiota...hai mai sentito qualcuno presentarsi come....BAUDO PIPPO???

Forse sembrerò eccessivo...sicuramente le singole situazioni sono poca cosa...ma parto da un concetto: Questo Paese ha smarrito la capacità d'indignarsi...cominciamo dalle piccole cose a riappropriarci della GIUSTEZZA.

Sono convinto che se sapremo guardare agli errori di chi esercita nel campo della comunicazione, sapremo difenderci molto meglio.

P.S. Molto più difficile difenderci dagli errori di chi lavorando...ad es. nella sanità, viene pagato per una laurea ottenuta magari...con un sessantottino voto politico.