Carteggio

Agorà e festa delle donne.

Amo molto i film, in cui il/la protagonista, si occupa di tematiche sociali. Agorà (dello spagnolo Alejandro Amenabar, ed interpretato nel ruolo della protagonista da Rachel Weisz) è UNO DI QUEI FILM!!! Farà sicuramente parte della mia collezione, quando potrò acquistarne il DVD....magari BLU-RAY. Ma con questo post non intendo raccontare la storia che è rappresentata nel film....mi limito a consigliarlo a chi vuol conoscere la storica figura di IPAZIA, che nell'Alessandria d'Egitto del IV sec. dopo Cristo, era filosofa, matematica, astronoma. E che in un mondo ASSOLUTAMENTE maschilista, non si sottomise ai voleri delle caste religiose del tempo. Una figura di donna LIBERA che non conoscevo, e che mi porta a voler scrivere questo post, prendendo spunto da altre figure femminili conosciute attraverso i buoni film:

FREEDOM WRITERS- Interpretato da Hilary Swank, nei panni di una giovane insegnante, nella L.A. degli scontri raziali del '92, al suo primo incarico in una classe multiraziale di ragazzi provenienti da realtà sociali estremamente degradate. Storia vera.

ERIN BROCKOVICH- Interpretato da Julia Roberts, che raffigura una donna semplice ed anche volgarotta, ma con un innato senso della giustizia, che la porterà ad ergersi paladina di cittadini di un paese "vittima" delle scorie tossiche di una grande società. Film che ho amato perchè non retorico. Storia vera.

Mi è anche piaciuta la figura della professoressa (interpretata ancora da J.R.) nel film MONA LISA SMILE, anche se troppo.....versione femminile de L'ATTIMO FUGGENTE.

OK...tralasciamo le non professionali critiche cinematografiche, e cerchiamo di dare un senso alle mie già troppo aggrovigliate sinapsi, e a ciò che tentano di esternare.

Tali figure femminili, ai miei occhi, permettono un parallelo:
Le eroine in celluloide, esaltano le gesta delle eroine...magari in...cellulite :) ma assolutamente reali, del quotidiano.

Perchè è così, che ritengo sia, chi da 16 anni fà la pendolare per recarsi al lavoro. O chi governa casa..marito..prole..cane.....e 16 gatti. O chi oltre alle faccende domestiche, trova il tempo per migliorare il proprio "sapere". O ancora chi conduce una battaglia contro i propri mostri, con si dei periodi di tregua, ma per una "guerra" che forse non avrà mai fine. O chi per la propria professione, se la deve vedere con le ottusità burocratiche delle amministrazioni comunali. O (mia ammirazione incondizionata) per chi svolge una professione a contatto con i giovani, ai quali trasmette il proprio sapere anche con la semplica testimonianza del proprio vissuto. O chi combatte con scartoffie in ufficio e magari figure maschili grette.

Ecco, tutto questo per esternare un mio pensiero:

NON SERVONO A NULLA le giornate dedicate A.....o meglio, non serve la festa delle donne se deve essere un giorno particolare sul calendario...una tantum, e particolare (molto) per i proprietari dei locali. Non serve se noi maschietti, non riusciamo (anche solo per un momento)....ogni giorno....a dedicare un pensiero alla....metà e meta del nostro vivere.

E' appena trascorso un altro di quei giorni speciali sul calendario: Per il PRIMO MAGGIO, faccio da SEMPRE, considerazioni similari.

P.S. Non riesco ad essere così "sensibile" (o almeno m'illudo di esserlo) verso il genere femminile tutto. Penso in particolar modo a chi si reputa portatrice di verità (?) cultura (????) e modi di relazionarsi (?). Penso alla...."sacerdotessa" televisiva reggitrice di troni e di scuole che diplomano futuri frustrati del mondo dello spettacolo........Come.....dite che attiene molto poco all'universo femminile?  Me sà che c'avete ragione! Del resto, i suoi tentativi di ballo, poco si addicono alla grazia e leggiadria femminile. E poi MDF significa medium density fibreboard, che è un pannello di fibra di....LEGNO.

Mai acronimo per un nome, fù più azzeccato!!!!!!