PENSIERI DI LUCE

Immagina un mondo senza barriere, senza divisioni di credo e di razza, senza un potere che oscura i cuori e le menti, un mondo dove regni la saggezza di cercare l'unione nella diversità, dove gli uomini hanno realizzato l'amore, la giustizia, la tolleranza e vivono affratellati nella pace

 

Ognuno  deve diventare luce per se stesso e per l'umanità

( J.Krishnamurti)

 

AREA PERSONALE

 
                     
 

REINCARNAZIONE

Avvenimenti, fatti, mali e infermità della vita presente sono spesso spiegati da Edgar Cayce, come conseguenza karmica delle vite anteriori, e ciò rende razionalmente valida la teoria della reincarnazione giustificando alcune apparenti ingiustizie della vita.

"Meditate  sulla verità della sofferenza e sulle sue origini. La radice della sofferenza è il karma ed esso è causato e guidato dagli stati mentali confusi e distorti. Ad ogni nostra azione corrisponde un preciso effetto. La legge cosmica di causa ed effetto è legge di evoluzione inesorabile, chi semina vento raccoglie tempesta! Occorre mettere in pratica la virtù del discernimento: non commettere un atto prevedendo  gli effetti che provoca. Se procuri sofferenza agli altri sei destinato  a soffrire."

 

LEGGE DI CAUSA ED EFFETTO

"La vita sulla terra avrebbe potuto essere così bella, se solo la razza umana avesse vissuto come Dio intendeva. Invece la vita umana è diventata un guazzabuglio, una scatola in cui conservare i pezzi di un folle gioco di pazienza, una confusa compenetrazione di male e di bene, di dolore e gloria, di vita e morte.

"Paramhansa Yogananda"

 

COMPASSIONE

Spesso le persone ritengono che la compassione sia un sentimento di pietà nei confronti di individui che soffrono,considerati in un certo senso inferiori, ma la vera compassione deve nascere dal riconoscimento che gli altri esseri desiderano la felicità così come noi la desideriamo; la reale compassione è sentirsi responsabili verso gli altri, sviluppare un senso di empatia nei confronti della sofferenza altrui...cioè sentire la sofferenza degli altri e fare tutto il possibile per alleviare tale infelicità

 

 

PEDOFILIA

"Chi scandalizza i bambini è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare."(Gesù Vangelo Mc 9,42)

i bambini non si toccano!

I bambini sono angeli

giù le mani dai bambini

Un bambino da solo nella sua stanza con un computer non è al sicuro...proteggilo!

 

 

NUCLEARE - BAMBINI - SPERANZA

 

 

 

 

PADRE SOLE ADONAY

...se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?  E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?  Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli. (Mt 5,46)

il Padre  Sole  sorge ogni mattina  per  donare la Sua luce indistintamente ai buoni e ai cattivi

 

 
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Le visioni remote dei Monaci tibetani e il 2012

Post n°345 pubblicato il 22 Maggio 2009 da alidifarfalla5
 

Per migliaia di anni la visione remota,così come altre attività spirituali, ha caratterizzato la cultura tibetana. Quello che alcuni turisti indiani hanno appreso nei monasteri tibetani sotto l’attuale dominio cinese è estremamente allarmante e affascinante allo stesso tempo.

Secondo questi turisti, i visionari remoti dei monasteri tibetani vedono i poteri mondiali in corso di autodistruzione. Ma vedono anche che il mondo non verrà distrutto.

Da adesso fino al 2012 i super poteri del mondo continueranno ad essere impegnati nelle guerre. Il terrorismo e la guerra segreta saranno il problema principale. Intorno al 2010 i poteri mondiali minacceranno di distruggersi reciprocamente. Tra il 2010 e il 2012 tutto il mondo si polarizzerà e si preparerà per il giorno delle ultime condanne. Verranno attuate, con poco successo, dure manovre politiche e negoziati. Nel 2012 il mondo inizierà a sprofondare in una guerra nucleare totale e distruttiva. Allora avverrà qualcosa di eclatante,dicono i monaci buddisti.  Interverranno poteri divini soprannaturali,

perchè il  mondo non è destinato ad autodistruggersi.
             
In India e Cina  sono aumentati gli avvistamenti di ufo. Recentemente le attività degli UFO hanno interessato soprattutto paesi che hanno sviluppato capacità nucleari proprie.
Quando è stato chiesto ai  monaci tibetani se questi extraterrestri si mostrerannonel 2012, la risposta  è stata questa:  “Loro si riveleranno in modo che nessuno di noi si spaventi. Lo faranno soltanto se sarà necessario”.
Riguardo ai  recenti avvistamenti di UFO in India e Cina, essi hanno sorriso e hanno detto che i poteri divini tengono tutti sotto osservazione, gli  extraterrestri osservano ogni passo del nostro cammino e salveranno il mondo dall’autodistruzione. L’umanità non può e non le sarà permesso di alterare il futuro nella maniera che si è prefissa.
Ogni essere umano, attraverso le proprie azioni compiute nella  vita attuale può alterare le vite future, ma la volontà divina porrà un limite all’estremo del libero arbitrio.
I monaci hanno riferito anche che dopo il 2012 la nostra attuale civiltà comprenderà che la frontiera finale della scienza e della tecnologia si trova nella sfera della spiritualità e non della fisica, né in quella chimica materiale.
Dopo il 2012 le tecnologie prenderanno una piega diversa. La gente acquisirà l’essenza della spiritualità, la relazione tra corpo e Anima, la reincarnazione e il fatto che siamo collegati l’uno con l’altro e che tutti siamo parte di Dio.


Secondo i visionari remoti, la nostra Madre Terra è benedetta e viene salvata quotidianamente da ogni tipo di pericoli dei quali nemmeno noi siamo coscienti. Con il progresso della nostra tecnologia ci renderemo conto di come siamo stati salvati da forze esterne, siamo destinati ad incontrare gli extraterrestri e ad interagire con loro.

traduzione dell'articolo

"Remote viewing Tibetan monks see Extra Terrestrial powers saving the World from destroying itself in 2012"

riportato su indiadaily.com


 
 
 

UN MESSICANO SUL PIANETA VENERE

Post n°344 pubblicato il 20 Maggio 2009 da alidifarfalla5
 

 

" Prometti che ciò che ti abbiamo concesso di vivere lo farai conoscere in ogni parte del mondo"...è per questo che Salvador Villanueva Medina accettò di raccontare la sua straordinaria esperienza con gli extraterrestri.

Lui non poteva minimamente intuire quanto gli sarebbe accaduto nell' agosto del 1953. Tutto cominciò con una giovane coppia alla ricerca di un autista che potesse condurla negli Stati uniti, così Villanueva a bordo di una Buick modello 52 iniziò un viaggio da Città del  Messico fino al confine con il Texas. Dopo circa 500 km  un guasto al motore non gli permise di continuare il viaggio, la coppia scese a cercare aiuto mentre  Salvador si infilò sotto la macchina per cercare di ripararla;  poco dopo sentì dei passi e qualcuno che gli chiese in perfetto spagnolo cosa fosse successo al mezzo. Salvador si spostò per vedere chi gli stesse parlando dato che la zona era completamente deserta e si trovò di fronte un uomo alto circa 1 metro e 20 cm vestito con una strana uniforme; ma ciò che più richiamò la sua attenzione  era la misteriosa cintura che risplendeva.

L’uomo aveva i capelli di un biondo platino che scendevano sulle spalle incorniciando un viso dagli occhi verdi brillanti e teneva in mano un casco metallico simile a  quelli usati dai giocatori di football. Si scambiarono poche parole, poi lo strano personaggio lo salutò cortesemente e si allontanò tra le montagne. Fattosi ormai buio Salvador si addormentò sui sedili dell'auto; alcuni forti colpi al finestrino della sua macchina lo svegliarono. Con sorpresa vide lo stesso personaggio accompagnato da un altro che aveva lo stesso aspetto e vestito in ugual modo. 

Gli dissero che venivano dal Pianeta Venere. Inizialmente Medina non credette loro e si adirò pensando che si stessero prendendo gioco di lui. Salvador affermò addirittura che solo il pianeta terra poteva avere degli abitanti, perchè lo aveva appresso dagli scienziati della terra. Loro gli chiesero: “Cosa fa loro credere ciò? Forse i primitivi mezzi di cui dispongono per i loro calcoli? Non pensano di pretendere troppo affermando che sono gli unici esseri a popolare l’universo?”

Gli parlarono della vita su Venere; come vivono, cosa mangiano, come sono le loro città, le loro strade; etc. etc.  Spiegarono che sono capaci di tramutare ciò che è dannoso in benefico e di agire artificialmente sul clima, sull’ambiente,etc. Premettendo tutto ciò, se Venere fosse inabitabile, loro la renderebbero abitabile, grazie alla loro evoluta tecnologia. Vale a dire che Venere è perfettamente abitabile.

Era ormai l’alba e i Venusiani lo invitarono amabilmente ad andare con loro, Salvador scese dalla macchina e si mise in cammino seguendo questi misteriosi uomini. Dopo un lungo tratto di strada e aver attraversato la montagna Salvador si trovò difronte una  Maestosa Astronave. Si trattava di una sfera appiattita e imponente che si appoggiava su tre gavitelli che formavano un triangolo.

Entrò nell'astronave,gli sportelli si chiusero e partì destinazione Venere.

Salvador Villanueva Medina rimase a vivere su Venere per diversi giorni. Ogni cosa che vide in questo pianeta era straordinario. "La civiltà venusiana è formidabile.

Ha raggiunto un grado molto elevato dell’evoluzione. Non servono i soldi. Ogni cittadino lavora due ore al giorno e ottiene in cambio tutto ciòc he un essere umano necessita per vivere: trasporti, cibo, indumenti, vacanze, scienza, etc. Tutto è di tutti; se qualcuno ha bisogno di una macchinal a prende, la usa e poi la lascia in un parcheggio. Se ha fame, mangia in qualunque hotel e non deve pagare, perché come lavoratore ha diritto a   tutto. Se ha bisogno di indumenti lo chiede in un magazzino e non paga niente.

Nel pianeta Venere le macchine funzionano con l’energia solare. Gli alimenti principali vengono dal mare. Gli orti si trovano soprattutto sulle terrazze delle case e degli edifici. Gli alimenti base sono pesce e frutta.

La parte centrale delle strade possiedono delle cinte metalliche che catturanol’energia del sole che fa funzionare le macchine.

In questo pianeta tutto è di tutti e tutta la famiglia venusiana è unag rande famiglia. I bambini nascono nelle sale speciali di maternità evengono educati e allevati in strutture collettive. Quando un bambino nasce viene segnato in un piede. Questo segno indica la sua origine ele sue facoltà, nel rispetto di ciò viene educato nella strutturac ollettiva. Quando raggiunge la maggiore età, occupa il posto che gli spetta nella società.

In queste condizioni la famiglia di per se non esiste; tutti su Venere sono un’unica famiglia. Non c’è fame, ne guerra, ne classi sociali, sono i saggi che dirigono e consigliano.

Su Venere non esistono religioni nè templi ed ogni persona ritiene che il tempio è dentro noi stessi. 

Regnano soltanto la Saggezza e l’Amore."

A Salvador venne inoltre spiegato il funzionamento dei dischi volanti e in risposta ad una sua domanda gli alieni dissero che non era loro possibile concedere ai terrestri tale tecnologia poichè avrebbero consegnato nelle nostre mani conoscenze inappropriate al nostro carattere distruttivo accelerando il nostro processo di autodistruzione.

Quando il messicano chiese loro a quale scopo stessero visitando il nostro pianeta risposero:" Ciò che voi terrestri state vivendo ora noi lo abbiamo vissuto alcune migliaia di anni fa. Il nostro mondo era teatro di guerre e distruzione, regressi e progressi fino a che un bel giorno abbiamo raggiunto l'equilibrio. Furono abbattuti leader politici e furono eletti saggi ed umanisti. Al posto di superbi ambiziosi ed egoisti che cercano solo il proprio tornaconto furono eletti uomini dediti al miglioramento della collettività...così si affermò la moralità in ogni suo aspetto. Sparì totalmente tutto ciò che voi chiamate Nazione o Patria, Noi siamo semplicemente cittadini del nostro mondo, non abbiamo bandiere e non ci identifichiamo in alcuna specie" ...Se avessimo interesse a dominarvi ci basterebbe disperdere nella vostra atmosfera un particolare gas di cui ogni astronave è dotata e le vostre menti sarebbero automaticaente sotto il nostro controllo. "


I laboratori Philips analizzarono terra e piante nel posto dove si era posata la Nave Cosmica e rilevarono un disordine molecolare e atomico molto strano. Jorge Adamsky, lo scienziato nordamericano, che avevaincontrato dei venusiani nel deserto del Nevada, si mise in contattocon Salvador e tenne una conferenza su questo tema nel teatro Insurgentes in Messico, D.F.

Grandi scienziati tedeschi analizzarono il terreno dove Salvador trovò la NaveCosmica e i risultati coincisero con quelli della Philips. Un grande scienziato del palazzo reale di Inghilterra venne a studiare il caso e trasse le stesse conclusioni della Phillips.


 
 
 

Nel 1954 il Presidente degli Stati Uniti Eisenhower incontrò esseri di altri mondi

Post n°343 pubblicato il 17 Maggio 2009 da alidifarfalla5
 


Titoli a caratteri cubitali apparvero sui giornali statunitensi in quel lontano luglio del 1952. Formazioni di UFO avevano sorvolato più volte la capitale, Washington D.C.

Quattro mesi dopo, il generale Dwight Eisenhower, divenuto capo di Stato Maggiore dell’Esercito USA al termine della Seconda Guerra Mondiale (quindi, nel 1951, comandante supremo delle forze alleate della NATO), fu eletto presidente.  Era il gennaio 1953 e, in quello stesso mese, all’Ufficio di Intelligence Scientifica (OSI) della CIA fu ordinato di determinare se gli UFO fossero di natura interstellare. L’OSI riunì la commissione scientifica Robertson (il "Robertson Panel"), che raccomandò tra l’altro l’ampliamento del Progetto "Blue Book", vale a dire un maggiore studio degli UFO da parte dell’Aeronautica militare. Un anno dopo, nell’aprile 1954 , il Presidente Eisenhower effettuò un viaggio segreto per Muroc Field (l’odierna Base Edwards dell’USAF), situato nel deserto californiano. Il suo seguito comprendeva alcuni generali, il reporter Franklin Allen dell’Hearst Newspapers Group, il vescovo cattolico di Los Angeles JamesMcIntyre, ed altri. Il presidente aveva precedentemente fatto in modo di trovarsi nella vicina Palm Springs, in California, giustificando il suo viaggio con la scusa di una vacanza di golf.
Un pilota collaudatore americano raccontò dello straordinario incontro avvenuto a Muroc a Lord Brinsley Le Poer Tranch, investigatore inglese e autore di diversi libri di argomento ufologico conosciuto anche come Lord Clancarty. Il pilota disse di essere stato una delle sei persone presenti all'incontro tra il Presidente Eisenhower e gli "esseri". Fu chiamato in qualità di assistente tecnico grazie alla sua reputazione e alla sua abilità di pilota collaudatore.
"Cinque diversi tipi di navi atterrarono all'interno della base. Tre erano dischi volanti, le altre due avevano la forma allungata, come sigari. I
l presidente non poteva credere ai suoi occhi. Mentre guardava sbigottito insieme al suo ristretto gruppo di collaboratori, gli esseri scesero dai loro velivoli e si avvicinarono. Sembravano umani, ma c'erano alcune differenze..." disse il pilota e descrisse i lineamenti degli esseri come molto simili ai nostri, l'altezza e la costituzione fisica più o meno come quelle di un uomo medio terrestre "...però erano calvi; e la testa di dimensioni leggermente più grosse della nostra...respiravano senza nessun casco o altro ausilio.  "Parlavano inglese, e dissero ad Eisenhower che intendevano cominciare un programma di educazione per la gente della terra, per renderla cosciente della loro presenza. Eisenhower, molto nervoso, disse di nonc redere che il mondo fosse sufficientemente preparato per questo e che una rivelazione del genere avrebbe creato una situazione molto difficile per tutti." Il pilota continuò a raccontare "Gli esseri sembravano comprendere e condividere l'opinione del Presidente. Quindi gli dissero che avrebbero seguitato a contattare individui isolati fino a quando l'umanità non si fosse abituata alla loro presenza. Eisenhower accettò, a condizione che questo non creasse panico o confusione nel pianeta. Poi,mostrarono al Presidente le loro capacità tecnologiche; come si muovevano le loro astronavi, in grado di vincere la forza di gravità, e come potevano renderle invisibili all'occhio umano e alla nostra tecnologia. Questo preoccupò il Presidente; significava infatti che nessuno poteva vederli anche se loro erano sul nostro pianeta. Successivamente gli extraterrestri rimontarono a bordo delle loro navi e ripartirono. Tutti noi fummo obbligati a prestare giuramento di segretezza su tutto ciò che avevamo visto e sentito alla base quel giorno."

Tranch aggiunse inoltre che il pilota non ne aveva mai parlato con nessuno, però, oggi, tutti coloro che erano coinvolti in questo evento, ad eccezione di lui, sono morti.


Le voci sulla riunione segreta di Eisenhower con gli extraterrestri nella base di Muroc sono circolate per decenni. Di fatto, durante gli anni '50, un sergente militare parlò al ricercatore UFO Gabe Green del sorprendente atterraggio degli extraterrestri alla base di Muroc. Quanto segue è ciò che rivelò: "Mi trovavo al poligono di tiro, durante l'addestramento sotto il comando di un generale. Stavamo sparando contro i nostri bersagli, quando improvvisamente cinque UFO volarono sopra le nostre teste. Il generale ordinò di aprire il fuoco contro le navi. Sparammo, ma i nostri proiettili non fecero alcun effetto. Ci fermammo e vedemmo gli UFO scendere in uno degli hangar più grandi della base."

Nel suo libro "L'incidente di Roswell", lo scrittore e "investigatore dell'ignoto" Charles Berlitz rivela un altro testimone dello sconcertante evento. Un uomo chiamato Gerald Light inviò una lettera datata 16 aprile 1954 in relazione all'incidente.

Stando a quanto riportato dallo stesso Berlitz, "nella sua lettera Light diceva di aver visto cinque navi spaziali aliene che erano state portate dagli extraterrestri nella base".

"Light scrisse: 'Avevo la sensazione che il mondo così come lo avevo conosciuto fosse giunto alla fine. Era accaduto davvero! Avevamo visto e avuto un contatto con esseri di un altro mondo !".

Precisamente,secondo Berlitz, Eisenhower sparì dal luogo in cui stava in villeggiatura a Palm Springs, nelle vicinanze di Muroc, il 20 febbraio1954, proprio nella data in cui sarebbe avvenuto l'incontro.
"Il Presidente aveva una conferenza stampa per quel giorno, ma non si presentò mai", scrisse Berlitz "semplicemente sparito". "Alcune voci dicevano che il Presidente era malato. La spiegazione ufficiale fu che Eisenhower dovette andare urgentemente da un dentista del luogo, però nessun giornalista riuscì mai a scoprire il nome del supposto dentista".


Alcuni anni fa, due testimoni rivelarono in un articolo uscito su un quotidiano nel 1954, nella stessa data in cui Eisenhower avrebbe avuto questo incontro, di aver visto un disco volante in una zona non lontana dalla base. Uno di loro scattò anche una fotografia dell'oggetto, dopodiché fecero una registrazione nella quale descrissero l'OVNI e tutto quello che era successo. "Abbiamo visto qualche cosa di storico"dichiarò Don Johnson, che allora aveva 48 anni ed era impiegato pressoi l Los Angeles Time, "qualcosa che è stata tenuta segreta per tantissimi anni."

Quando Johnson lesse la storia dell'incontro di Eisenhower nel quotidiano, si impressionò. Poi cercò e rispolverò il nastro che lui e il suo amico avevano registrato dopo aver visto l'OVNI e rimase di stucco quando lesse la data che avevano scritto sull'etichetta: 21 febbraio 1954. Meno di 24 ore dopo il momento in cui, secondo le testimonianze, il Presidente si sarebbe incontrato con gli E.T. Johnson chiamò immediatamente il suo vecchio amico Phil Umbrello, che si trovava con lui in macchina quella notte del 1954. "Stavamo guidando verso sud lungo la costa" disse Johnson. "Quando ci trovavamo a circa 100 miglia dalla base di Muroc lo vedemmo... un disco volante! Ci fermammo e scendemmo dall'auto. "Prima ci fu una gran luce che cresceva in grandezza. Dopo vedemmo che era color argento e con una superficie esterna di metallo scuro, il metallo più brillante che io abbia mai visto. Non emetteva alcun rumore, e si muoveva come se fluttuasse nell'aria. Presi la mia macchina fotografica e cominciai a scattare foto".
Umbrello, un imprenditore commerciale, aggiunse: "Emetteva una luce dalla tonalità ambrina, e volava in un modo molto strano per essere una ereo. Il disco sorvolava l'oceano. Era una notte molto scura e potemmo vederlo molto chiaramente".

Johnson continuò: "Lo osservammo per circa 20 minuti. Volò sopra di noi, poi salì velocissimo e sparì". Umbrello concluse: "Se quello è lo stesso disco o almeno uno di quelli che vide Eisenhower, lo abbiamo visto solo poche ore dopo che lo vide lui". Per assicurarsi che nessuno dei due uomini mentisse venne utilizzata la macchina della verità durantel 'intervista sull'avvistamento. Vennero analizzate anche le voci registrate nel 1954. Charles Mc Quiston, co-inventore della macchina della verità, studiò i risultati della macchina e concluse che i due uomini erano sinceri.


A sostegno della veridicità dell'interesse di Eisenhower per la questione UFO, esiste anche la corrispondenza che questi intrattenne con il  contattato e ambasciatore degli extraterrestri , Eugenio Siragusa, prima di diventare Presidente degli Usa. Sotto la lettera che Eisenhower inviò a Siragusa nel 1951 e la traduzione:

12 Marzo 1951

Egregio Sig. Siragusa

la sua recente lettera indirizzata  alla signora Eisenhower e me ci ha profondamente toccati ed entrambi siamo rimasti profondamente colpiti per i sentimenti da lei espressi. La sua preoccupazione sul futuro dei bambini è molto naturale e comprensibile. E' mia speranza e mia convinzione pura, che una pace duratura sarà assicurata dallo sforzo comune di tutte le nazioni occidentali. Molto deve essere fatto e ogni cittadino deve essere coinvolto in un duro lavoro e nel sacrificio ma la mèta si deve raggiungere costi quel che costi. Con apprezzamento e con i migliori auguri a lei e famiglia. Dwight Eisenhower

 
 
 

UFO: parla l'ex Sergente Maggiore della NATO Robert Dean

Post n°342 pubblicato il 15 Maggio 2009 da alidifarfalla5
 

 Guardando oggi Robert Dean e parlando con lui, non ci si immaginerebbe mai che un uomo così colto, e profondamente spirituale, abbia combattutto alcune delle peggiori guerre accadute sul nostro pianeta. Eppure Bob, in qualità di sergente maggiore, ha condotto i suoi uomini in prima linea in Vietnam, Laos e Cambogia. Il guerriero che è in lui oggi, però, combatte per quella che lui ritiene essere la vera missione della sua vita, rivelare alla gente ciò che vide una notte mentre si trovava a Parigi presso lo SHAPE, il quartier generale delle forze alleate in Europa (N.A.T.O.). Una notte, era molto tardi, tutto era tranquillo nella "war room" (stanza della guerra) alla quale era stato assegnato Robert Dean con la classificazione di massima segretezza "Cosmic Top secret". I ragazzi cominciavano ad avere sonno, quando qualcuno tirò fuori un fascicolo alto circa 20 cm intitolato "Assessment" (la valutazione) e lo fece leggere anche a Bob. Nessuno dormì più quella notte. Il documento era il rapporto di uno studio condotto dalle forze alleate al fine di stabilire se sussisteva una minaccia per il pianeta da parte di civiltà extraterrestri. L’indagine era cominciata nel 1961 a seguito di un incidente che fece sfiorare lo scoppio di un terzo conflitto mondiale. Nel bel mezzo della guerra fredda infatti, era stato avvistato un notevole numero di oggetti volanti non identificati di forma circolare, metallici, che volava sopra l’Europa. Entrambe le super potenze pensarono ad un nuovo velivolo segreto della forza nemica, ma ben presto si resero conto che la tecnologia utilizzata da questi mezzi era troppo avanzata rispetto alle nostre possibili conoscenze tecnologiche. Il rapporto concludeva che il pianeta terra era visitato da almeno quattro differenti razze extraterrestri e che non avevano intenzioni ostili, perché se le avessero avute, con la tecnologia in loro possesso, avrebbero potuto distruggerci in un lampo.

Da quel giorno,la sua vita non è stata più la stessa. Inizialmente la questione lo interessò solo da un punto di vista tecnico, entrava e usciva dai reparti specializzati in quel tipo di indagini per farsi aggiornare sulle nuove scoperte. Una volta smessa la divisa, però, cercò di capire più a fondo che tipo di implicazioni poteva avere una tal rivelazione. Si accorse che la piena comprensione del fenomeno non poteva esulare da profondi studi umanistici, si laureò in Storia antica, Psicologia e Filosofia all’università dell’Indiana e approfondì teologia, antropologia e tutte le altre discipline affiliate per scoprire che non siamo soli nell’universo e che non lo siamo mai stati. Prese coscienza che quel governo a cui aveva giurato fedeltà e per il quale sarebbe stato disposto a morire aveva mentito alla gente e tradiva quella costituzione che aveva il compito primario di difendere.

Oggi è il solo motivo per cui si risveglia il ruggito del suo spirito di combattente, ora che ha capito che la gente "non solo ha il diritto di sapere, ma ne ha anche bisogno" perché "quando ci si renderà conto che noi siamo solo gli abitanti di un piccolo pianeta e che l’universo pulsa di vita intelligente e tutti noi possiamo entrare a far parte della grande famiglia cosmica, vi sarà un’espansione della coscienza degli abitanti di questo pianeta che certamente ci farà superare tutte le nostre diversità e ci permetterà di vivere una vita degna di essere vissuta."

" Ho trascorso 27 anni nell’esercito degli Stati Uniti come soldato professionista e ho avuto l’opportunità di venire assegnato ad alcuni quartieri generali con una classificazione "Cosmic top secret" tra il 63 e il 67. Ho potuto vedere con i miei occhi fotografie, documenti, ho letto rapporti, studi, ho perfino visto fotografie di autopsie su alieni...ho esaminato le prove, le ho valutate e ho tratto le conclusioni così come mi hanno addestrato a fare... Questa storia con tutte le sue implicazioni potrebbe cambiare il mondo. Potrebbe scatenarsi un disastro se non fosse rivelata nella maniera più opportuna, stiamo avendo a che fare con qualcosa che potrebbe scuotere il nostro mondo a tutti i livelli, economico, sociale, psicologico, e politico, ma l’impatto maggiore potrebbe avvenire a livello teologico, una volta che la verità verrà fuori, credo che tutte le grandi istituzioni religiose collasseranno. Questa è la reale portata del fenomeno, e questa e la ragione per cui ce l’hanno tenuta nascosta e per cui continuano a mentirci".

Bob è assolutamente certo che non solo il suo governo è a conoscenza di questa realtà da più di 50 anni, ma anche tutti gli altri compreso il vaticano. Ognuna di queste potenze ha interessi nel mantenere l’ordine stabilito per salvaguardare i propri interessi ed affari. Racconta al microfono di un noto giornalista messicano Jaime Maussan che grazie alla tecnologia aliena sulla quale i governi hanno potuto studiare, a seguito di Crash o volontari atterraggi, potremmo usufruire di risorse alternative quali l'energia pulita "Hai mai sentito parlare, Jaime, di quegli scienziati americani che sono stati in grado di produrre e controllare la fusione a freddo? Questo è accaduto più di 17 anni fa, ciò significherebbe energia pulita, per sempre. Tutto ciò ha a che vedere con gli extraterrestri ed è gestito dalle mani di poche persone, solo per avarizia e sete di potere". Le accuse sono pesanti, ma Bob non ha più niente da perdere, si dice stanco e vecchio ed è determinato a rivelare la sua verità fino al giorno della morte.

La sua convinzione che questa realtà potrebbe cambiare completamente il nostro modo di guardare alla vita non è solo supportata da chiacchiere. La conversione spirituale che questa esperienza ha portato nell’uomo Robert Dean è vividamente tangibile, il suo modo di relazionarsi al prossimo con aristocratica tolleranza, l’affetto che sa dare a tutti i suoi amici, la sua profonda fede nelle capacità degli uomini, "esseri immortali parte della infinita intelligenza", fanno di lui un uomo esemplare e di tutte le sue conferenze che si concludono quasi sempre come un’ovazione, una lezione di coraggio e di armonia. Non crede nella scusa che il governo non abbia mai rivelato tutto quello che sa per non creare panico, si dice certo che la gente potrà accettare la verità se viene preparata in tempo ed adeguatamente, e finalmente sarà libera di decidere autonomamente. I governi non sembrano volersi prendere questa responsabilità , " ma non stanno facendo altro che posporre l’inevitabile, il contatto di massa con civiltà provenienti da altri pianeti accadrà che loro lo vogliano oppure no, perderanno tutto il loro potere, già in questi ultimi anni hanno perso molta della loro credibilità in diversi paesi." Ancora una volta ci troviamo a dover sottolineare che la questione UFO porta con sé delle implicazioni storiche, sociali e soprattutto spirituali di intensità tali da poter mettere in discussione tutto ciò che abbiamo ritenuto vero fino ad oggi. E’ accaduto a Robert Dean, fedele servitore della patria Americana per la quale ha ucciso e per la quale sarebbe stato disposto a morire. Oggi il suo messaggio è essenzialmente d’amore, di cambiamento, di unione, il nuovo soldato di Dio non combatte più per seminare morte, ma per difendere la vita non soltanto quella fisica, ma anche e soprattutto quella spirituale.

"Lasciate che vi spieghi qualcosa. Potrei raggiungere la mia tomba entro pochi anni portando con me molti segreti. Ve ne sono alcuni che non rivelerò mai, perché sono così terribile da spezzare il cuore.... Sto violando il mio giuramento di segretezza solo e soltanto su questo argomento perché sono fermamente convinto che la gente ha il diritto di sapere la verità, e ne ha bisogno. E come mi capita di dire spesse volte una volta che la gente prenderà coscienza di questa realtà, una volta che si renderà conto che non siamo soli e che non lo siamo mai stati, questa conoscenza, secondo me causerà un’espansione della coscienza della razza umana che ci porterà ad essere un’unico popolo. Sono così depresso, così rattristato dalla nostra storia, il sangue che è stato versato in tutti questi secoli per motivi politici, religiosi, razziali.

Io credo nelle possibilità della razza umana, io credo nel futuro della razza umana, e credo che dobbiamo lasciare quel tipo di odio, di animosità, di stupidità e di ignoranza alle nostre spalle. Non ci sarà permesso di entrare nel 21° secolo e non ci sarà consentito di viaggiare nello spazio e di raggiungere i nostri amici della nostra famiglia cosmica se non decidiamo di crescere come un unico popolo e di lasciarci il nostro passato alle spalle. Dobbiamo smettere di pensare a noi stessi come americani, italiani, inglesi , francesi ,tedeschi, o come bianchi, gialli o neri dobbiamo cominciare a pensare a noi stessi come agli abitanti di un piccolo pianeta nell’infinito universo e lasciare l’odio e tutte le armi che ha generato alle nostre spalle."

 
 
 

UFO: LE PROVE UFFICIALI

Post n°341 pubblicato il 13 Maggio 2009 da alidifarfalla5
 


USA - L'ex astronauta americano Edgar Mitchell, che partecipo' alla missionelunare Apollo 14 del 1971, è diventato il paladino più autorevole e famoso in America della crociata per chiudere con la segretezza del passato ed aprire gli archivi che nascondono le prove dei «contatti ravvicinati» avvenuti in passato congli extra-terrestri. Al  convegno del Paradigm Research Group a cui partecipano numerosi scienziati, ex-militari e attivisti ha detto: "È giunto il momento di mettere da parte l’embargo sulla verità dei contatti con gli alieni.Invito l’amministrazione Obama ad avere un atteggiamento di trasparenza anche su questa importante questione".
''Non siamo soli nell'universo'', ha detto Mitchell, secondo quanto riporta un servizio della Cnn. ''Il nostro destino, secondo la mia opinione, e' quello di diventare parte di una comunita' planetaria.Dovremmo prepararci ad andare oltre il nostro pianeta e oltre il nostrO sistema solare per scoprire cosa c'e' davvero la' fuori''.
Mitchelle' cresciuto a Roswell, nel New Mexico, luogo dove secondo la leggenda si sarebbe schiantato un Ufo nel 1947. I residenti della zona, secondo quanto ha raccontato oggi l'ex astronauta, furono costretti al silenzio ''dalle autorita' militari'' che li minacciarono di ''gravi conseguenze'' se avessero parlato. Ma i cittadini, ha aggiunto Mitchell, non volevano portarsi il segreto nella tomba. ''Volevano dirlo a qualcuno di affidabile e lo hanno detto a me, che ero uno della zona ed ero stato sulla luna''.Dieci anni fa, ha rivelato ancora Mitchell, l'ex astronauta fu ricevuto al Pentagono per discutere della vicenda ed un ammiraglio gli confermo' la storia, promettendogli che la verita' sarebbe stata presto rivelata all'opinione pubblica. Lo stesso ufficiale, ha detto ancora Mitchell, adesso invece nega.
''Consiglio a coloro che hanno dei dubbi di leggere libri e tutto quello che si e' scritto per cercare di capire cosa e' veramente successo. Perche' non c'e' dubbio che noi siamo stati visitati dagli extraterrestri''.

Il BRASILE pubblicherà l'intero archivio ufologico
Il direttore del CBU AJ Gevaerd (Commissione per gli UFO in Brasile) dopo aver lottato per più di un anno ha ottenuto la declassificazione dei documenti che da sempre sono stati dichiarati TOP SECRET.
Questo e' un evento storico, nessun Paese si era spinto tanto avanti nella divulgazione sugli UFO.


In passato, ma anche di recente i vertici brasiliani avevano rilasciato diverse informazioni e documenti sul tema, ma questa volta le informazioni contenute nell'archivio sono sicuramente di un altro livello, in quanto classificati al piu' alto livello di segretezza.
All'interno si potranno trovare, tra l'altro le relazioni della famosa "Notte degli UFO" che in passato fu paragonata per importanza all'incidente di Roswell. L'episodio accadde nel Maggio del 1986, quando sei aerei allertati dai radari Inseguirono una ventina di oggetti volanti non identificati.
A conferma di tutto cio' il Ministro dei Trasporti Aerei Brasiliano il Generale Otavio Moreira Lima, ha confermato la notizia e poi personalmente ha affermato che secondo la sua opinione presto il genere umano incontrera' gli extraterrestri.
Il Ministro ha aggiunto che le autorità brasiliane hanno il dovere di far conoscere al popolo la realtà extraterrestre."


ECUADOR: Intervista rilasciata dal  comandante delle forze aeree Wilson Salgado in cui dichiara con certezza che gli UFO sono oggetti di origineextraterrestre.



ANCHE  SVEZIA E DANIMARCA APRONO AL PUBBLICO GLI ARCHIVI
Oltre 18.000 casi ufologici svedesi, e migliaia di avvistamenti,rapporti e segnalazioni raccolte in Danimarca e nel resto del nord-Europa, nonché micro film di casi americani. E' questo il bottino del "più grande archivio del mondo", come viene definito dal gruppo di ricerca UFOSweden, sito in Via Ljura a Norrköping e che vedrà la sua apertura ufficiale al pubblico, sabato 9 maggio alle ore14.30, durante una conferenza di presentazione tenuta da HåkanBlomqvist in occasione della rassegna ufologica organizzata proprio a Norrköping nel fine settimana.
Gli Archivi per la Ricerca Ufologica (AFU) sono stati fondati in Svezia nel1973 e ad oggi sono costituiti da circa 600 metri di scaffali contenenti libri, riviste, rapporti ufficiali, foto, video e testimonianze di ogni sorta.

La Danimarca ha addirittura realizzato dei veri e propri documentari video resi pubblici suYoutube.

RECENTE AVVISTAMENTO IN SLOVAKIA RIPRESO DALLA POLIZIA:
Bratislava- 28 Aprile 2009 - ore 18. La notizia è stata data dalle Televisioni di Bratislava TV Noviny e TV Markiza circa l'avvistamento di oggetti multipli non identificati ripresi anche dalla videocamera che si trova a bordo dell'auto della Polizia locale. Il video non lascia dubbisull'autenticità delle immagini e del caso che ha avuto poca eco tra imedia internazionali.




ARGENTINA: il 2 Maggio 2009 durante lecelebrazioni del 26° anniversario della "Prueba de Fuego" delle ForzeAeree Argentine un video amatore ha filmato un ricognitore alieno. Oltre alle centinaia di persone che hanno potutoassistere al fenomeno, era presente anche il Ministro della Difesa inpersona il quale, secondo i testimoni, ha chiaramente notato ilfenomeno. Anche se dal video non si evince, alcuni espertidell'aviazione sono stati immediatamente interpellati dalle autorita'per cercare di stabilire la natura dell'oggetto. La preoccupazionemaggiore e' stata quella di possibile collisione con lo stesso el'incolumita' dei piloti. L'avvistamento e' stato registrato presso laBase Aerea di Moròn in Argentina alle ore 15.50. Ufficialmente nessunaspiegazione e' stata fornita dagli organi competenti.
http://dailymotion.virgilio.it/video/x96hdp_sabado-2-mayo-base-aerea-ufo-filmad_news

 
 
 

AUGURI A TUTTE LE FIGLIE DELLA DEA MADRE

Post n°340 pubblicato il 10 Maggio 2009 da alidifarfalla5
 




La dea madre o Gea (Grande Madre) è una delle figure femminili archetipiche più note. Il suo culto risale al periodo primitivo in cui la donna - simbolo e figurazione della terra in quanto madre -sovrintendeva non solo i riti della nascita, ma anche quelli della morte.

La donna era infatti colei dalla quale si nasce e colei alla quale si torna: la terra, quindi attraverso la sepoltura.

La grande madre - come terra e come immagine del femminile - anch'essa muore e si rigenera tramite il passare delle diverse stagioni e come la luna calante, la luna crescente e la luna nuova.

Principalmente,durante la storia, le sono stati attribuiti la creazione dell’agricoltura, del matrimonio, la civilizzazione della società, il potere della fertilità,l’oltretomba, la magia occulta e anche la creazione delle arti pittoriche, ma soprattutto tutte quelle qualità del femminile inerenti alle cure domestiche.

La Dea Madre prende il nome definitivo di Iside nell’antico Egitto, dove veniva venerata in molti modi e con molte storie. MariaMaddalena era una sacerdotessa del culto di Iside…

Io sono la genitrice dell'universo,
la sovrana di tutti gli elementi,
l'origine prima dei secoli,
la totalità dei poteri divini,
la regina degli spiriti,
la prima dei celesti;
l'immagine unica di tutte le divinità maschili e femminili:
sono io che governo
col cenno del capo
le vette luminose della volta celeste,
i salutiferi venti del mare,
i desolati silenzi degli inferi.
Indivisibile è la mia essenza,
ma nel mondo io sono venerata ovunque sotto molteplici forme,
con riti diversi, sotto differenti nomi.

Il suo culto e il suo mito si sono sempre trasformati, ma mai persi del tutto, neanche adesso.
Dagli Egizi ai Greci e poi ai Romani, fino ad essere integrati dai primi Cristiani nel culto della Madonna e del bambino Gesù, trasformando l’immagine di Iside che nutre suo figlio Horus.

 
 
 

Ricordati di ricordare...

Post n°339 pubblicato il 09 Maggio 2009 da alidifarfalla5
 

Ricordati di ricordarecoloro che caddero
lottando per costruire
un'altra storia
e un'altra terra

ricordali uno per uno
perché il silenzio
non chiuda per sempre
la bocca dei morti
e dove non è arrivata la giustizia
arrivi la memoria
e sia più forte
della polvere
e della complicità...

(Umberto Santino)

Peppino Impastato aveva trent’anni quando è morto perché facevainformazione ed era SOLO. Peppino Impastato è morto nel silenzio deigiornali dell’epoca, coperto dal rumore di un omicidio eccellente:quello di Aldo Moro.

Grazie Peppino per averci insegnato il coraggio di lottare  fino al supremo sacrificio della tua vita alla causa della libertà dall'oppressione mafiosa.

il tuo spirito eroico e rivoluzionario  vivrà in eterno nei nostri cuori.

 
 

 
 
 

La sofferenza in questa dimensione è necessaria allo spirito

Post n°338 pubblicato il 19 Aprile 2009 da alidifarfalla5
 

Dall'insegnamento di Peter Deunov, e la sua Scuola di Vita.

Ogni difficoltà è una prova che dobbiamo sopportare. Quando arriva una
 prova nella tua vita, devi dirti: "questa prova è arrivata perché io possa
correggere uno dei miei errori". Quando l'individuo consegue
autocontrollo,le difficoltà e le sofferenze svaniscono.
 " Le tribolazioni nel presente sono messaggeri di una Nuova Vita per la
 quale bisogna preparare materia raffinata. Come risultato della sofferenza,
la materia cerebrale diverrà sempre più raffinata. Soffrire significa far scendere le radici profondamente nel terreno e lavorare. Attraverso la
sofferenza, i conflitti e le contraddizioni, acquisisci esperienza con le
grandi Leggi che dirigono la Vita. Le contraddizioni che esistono nel presente non saranno ripetute nel futuro. Cosa rappresenta la fine della sofferenza? L'essere attento, la presenza.
 Se dopo aver sofferto diventi sempre più attento, ringrazierai perché questa
sofferenza è stata significativa. Se, dopo aver sofferto, non hai  raggiunto
 presenza, attenzione ai tuoi doveri, la sofferenza non ha avuto
 significato. Un terreno coltivato significa sofferenza, un cataclisma per formiche e
 lombrichi. E anche la nuova cultura viene seminata nel terreno attraverso
 simile coltura. La sofferenza umana è simile a questa coltura, così la
 nuova cultura viene seminata nelle anime umane.
Per poter pulire il tuo corpo usi un guanto di spugna. Cosi attraverso la
sofferenza il corpo umano viene pulito. Se il corpo umano non è pulito, il Pensiero Divino non può essere trasmesso correttamente. Attraverso le
difficoltà il sistema nervoso si purifica. Quando ogni nervo è purificato, allora l'essere umano può ricevere correttamente tutta la luce e il pensiero divino. Perchè viene la
sofferenza? Per l'unico scopo: eliminare le impurità nel cervello.
Gli angeli comprendono il significato profondo della sofferenza dell'
umanità. Sanno che in essa è celata la benedizione per l'umanità.
I grandi uomini di genio non hanno avuto le migliori condizioni nella vita.
Dunque chi ha avuto le migliori condizioni ha raggiunto molto poco. Le
condizioni di lavoro di Beethoven erano molto cattive. La sofferenza costringe l'uomo a cominciare a lavorare. E' molto difficile sconfiggere le difficoltà e la sofferenza, ma deve essere fatto! Cristo le superò ed ascese!
Un giorno quando avrete completato il vostro sviluppo, ringrazierete Dio per
tutte le sfortune avute nella vita, poiché da lì giungono tutte le
benedizioni più grandi. Attraverso la sofferenza l'essere umano viene
temprato e testato". (tratto da The Roots)


"E' destinato che alcuni possano apprendere solo attraverso i loro errori.
Se qualcuno parlasse loro, non comprenderebbero. Persone simili apprendono
sulla via della sofferenza. Quando c'è qualcosa nella tua vita che ti causa
sofferenza, sappi che Dio sta impedendoti di prendere una brutta piega.
Quando arriva una prova, è la Provvidenza che la manda sapendo quale male
potrebbe seguire. Per evitare che tu sia preso dal male, la Provvidenza manda una piccola sofferenza.
Ogni fallimento è un futuro successo. Questo a dire che c'è qualcosa per
cui lavorare. La sofferenza rappresenta una grande Scienza Divina: senza di
essa l'essere umano non può imparare, essa porta conoscenza. Quando si piantano le piante le une vicino alle altre, crescono alte e
sottili. Quando si piantano con spazio, separate tra loro, crescono forti e
piene. Lo stesso vale per le persone. In condizioni difficili esse
acquisiscono ideali, ma quando sono messe in condizioni normali diventano materialistiche.
Nella Natura esiste una Legge: se non hai pianto, non puoi crescere. Hai bisogno di piangere, altrimenti qualcun altro deve farlo per te. Se piangi per qualcuno, lo stai aiutando. Le persone considerano il pianto come unadebolezza, ma non lo è. Non esiste un singolo essere che non abbia mai pianto. La sofferenza è come le radici. Sii felice di queste radici. I rami sono lagioia, sii felice per i rami. Non c'è albero che non abbia radici. In questomodo la sofferenza e la gioia si complimentano. Tuttavia il frutto dell'albero è il Mondo Divino.Non è che vogliamo la sofferenza, ma è una necessità. La sofferenza rappresenta l'arare, la gioia il seminare. La sofferenza deve essere trasformata in gioia. Ciò che è stato seminato deve germogliare.
Le persone ordinarie soffrono come i grandi uomini, ma con una differenza:
quando soffre un essere umano ordinario, si amareggia, si inasprisce, mentre
il grande essere umano soffre e progredisce.
In tutte le prove della vita, bisogna servire solo Dio, la sola IdeaPrimaria, e se l'individuo non si consegnerà a prove e tentazioni, giungerà a conoscere se stesso". (tratto da : The disciple: He who is tested in Life)











"La sorte delle anime elette è il patire." Padre Pio

 
 
 

ABBIAMO BISOGNO DI UN TERREMOTO PER SCOPRIRE LE NEFANDEZZE CHE AVVENGONO IN ITALIA...

Post n°337 pubblicato il 15 Aprile 2009 da alidifarfalla5
 


Scritto da Giacomo Di Girolamo  pubblicato domenica 12 aprile 2009 su Marsala.it:

Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò nessun sms al costo di un euro. Non partiranno bonifici, né versamenti alle poste. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a famigliole bisognose, né vecchi vestiti, peraltro ormai passati di moda.

Ho resistito agli appelli dei vip, ai minuti di silenzio dei calciatori, alle testimonianze dei politici, al pianto in diretta del premier. Non mi hanno impressionato i palinsesti travolti, le dirette no – stop, le scritte in sovrimpressione durante gli show della sera. Non do un euro. E credo che questo sia il più grande gesto di civiltà che in questo momento, da italiano, io possa fare.

Non do un euro perché è la beneficienza che rovina questo Paese, lo stereotipo dell’italiano generoso, del popolo pasticcione che ne combina di cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con questi slanci nei momenti delle tragedie. Ecco,
io sono stanco di questa Italia.Non voglio che si perdoni più nulla. La generosità,purtroppo, la beneficienza, fa da pretesto. Siamo ancora lì, fermi sull’orlo del pozzo di Alfredino, a vedere come va a finire,stringendoci l’uno con l’altro. Soffriamo (e offriamo) una compassione autentica. Ma non ci siamo mossi di un centimetro.
Eppure penso che le tragedie, tutte, possono essere prevenute. I pozzi coperti. Le responsabilità accertate. I danni riparati in poco tempo.Non do una lira, perché pago già le tasse. E sono tante. E in queste tasse ci sono già dentro i soldi per la ricostruzione, per gli aiuti,per la protezione civile. Che vengono sempre spesi per fare altro. Equindi ogni volta la Protezione Civile chiede soldi agli italiani. E io dico no. Si rivolgano invece ai tanti eccellenti evasori che attraversano l’economia del nostro Paese.
E nelle mie tasse c’è previsto anche il pagamento di tribunali che dovrebbero accertare chi specula sulla sicurezza degli edifici, e dovrebbero farlo prima che succedano le catastrofi. Con le mie tasse pago anche una classe politica, tutta, ad ogni livello, che non riesce a fare nulla, ma proprio nulla, che non sia passerella.


C’è andato pure il presidente della Regione Siciliana, Lombardo, a visitare i posti terremotati. In un viaggio pagato – come tutti gli altri – da noi contribuenti. Ma a fare cosa? Ce n’era proprio bisogno?
Avrei potuto anche uscirlo, un euro, forse due. Poi Berlusconi ha parlato di “new town” e io ho pensato a Milano 2 , al lago dei cigni, e al neologismo: “new town”. Dove l’ha preso? Dove l’ha letto? Da quanto tempo l’aveva in mente?
Il tempo del dolore non può essere scandito dal silenzio, ma tutto deve essere masticato, riprodotto, ad uso e consumo degli spettatori. Ecco come nasce “new town”. E’ un brand. Come la gomma del ponte.

Avrei potuto scucirlo qualche centesimo. Poi ho visto addirittura Schifani, nei posti del terremoto. Il Presidente del Senato dice che“in questo momento serve l’unità di tutta la politica”. Evviva. Ma io non sto con voi, perché io non sono come voi, io lavoro, non campo di politica, alle spalle della comunità. E poi mentre voi, voi tutti,avete responsabilità su quello che è successo, perché governate con diverse forme - da generazioni - gli italiani e il suolo che calpestano, io non ho colpa di nulla. Anzi, io sono per la giustizia.Voi siete per una solidarietà che copra le amnesie di una giustizia che non c’è.

Io non lo do, l’euro. Perché mi sono ricordato che mia madre, che ha servito lo Stato 40 anni, prende di pensione in un anno quasi quantoSchifani guadagna in un mese. E allora perché io devo uscire questo euro? Per compensare cosa? A proposito. Quando ci fu il Belice i miei lo sentirono eccome quel terremoto. E diedero un po’ dei loro risparmi alle popolazioni terremotate.
Poi ci fu l’Irpinia. E anche lì i miei fecero il bravo e simbolico versamento su conto corrente postale. Per la ricostruzione. E sappiamo tutti come è andata. Dopo l’Irpinia ci fu l’Umbria, e San Giuliano, edi fronte lo strazio della scuola caduta sui bambini non puoi restare indifferente.
Ma ora basta. A che servono gli aiuti se poi si continua a fare sempre come prima?
Hanno scoperto, dei bravi giornalisti (ecco come spendere bene un euro:comprando un giornale scritto da bravi giornalisti) che una delle scuole crollate a L’Aquila in realtà era un albergo, che un tratto di penna di un funzionario compiacente aveva trasformato in edificio scolastico, nonostante non ci fossero assolutamente i minimi requisiti di sicurezza per farlo.

Ecco, nella nostra città, Marsala, c’è una scuola, la più popolosa,l’Istituto Tecnico Commerciale, che da 30 anni sta in un edificio che è un albergo trasformato in scuola. Nessun criterio di sicurezza rispettato, un edificio di cartapesta, 600 alunni. La Provincia ha speso quasi 7 milioni di euro d’affitto fino ad ora, per quella scuola,dove – per dirne una – nella palestra lo scorso Ottobre è caduto con loscirocco (lo scirocco!! Non il terremoto! Lo scirocco! C’è una scalaMercalli per lo scirocco? O ce la dobbiamo inventare?) ilcontrosoffitto in amianto.
Ecco, in quei milioni di euro c’è, annegato, con gli altri, anche l’euro della mia vergogna per una classe politica che non sa decidere nulla, se non come arricchirsi senza ritegno e fare arricchire per tornaconto.
Stavo per digitarlo, l’sms della coscienza a posto, poi al Tg1 hannosottolineato gli eccezionali ascolti del giorno prima durante ladiretta sul terremoto. E siccome quel servizio pubblico lo pago io, conil canone, ho capito che già era qualcosa se non chiedevo il rimborso del canone per quella bestialità che avevano detto.
Io non do una lira per i paesi terremotati. E non ne voglio se qualcosa succede a me. Voglio solo uno Stato efficiente, dove non comandino i furbi. E siccome so già che così non sarà, penso anche che il terremoto è il gratta e vinci di chi fa politica. Ora tutti hanno l’alibi per non parlare d’altro, ora nessuno potrà criticare il governo o la maggioranza (tutta, anche quella che sta all’opposizione) perché c’è il terremoto. Come l’11 Settembre, il terremoto e l’Abruzzo saranno il paravento per giustificare tutto.
Ci sono migliaia di sprechi di risorse in questo paese, ogni giorno. Se solo volesse davvero, lo Stato saprebbe come risparmiare per aiutaregli sfollati: congelando gli stipendi dei politici per un anno, o quelli dei super manager, accorpando le prossime elezioni europee alreferendum. Sono le prime cose che mi vengono in mente. E ogni nuova cosa che penso mi monta sempre più rabbia.

Io non do una lira. E do il più grande aiuto possibile. La mia rabbia,il mio sdegno. Perché rivendico in questi giorni difficili il mio diritto di italiano di avere una casa sicura. E mi nasce un rabbia dentro che diventa pianto, quando sento dire “in Giappone non sarebbe successo”, come se i giapponesi hanno scoperto una cosa nuova, come se il know – how del Sol Levante fosse solo un’ esclusiva loro. Ognistudente di ingegneria fresco di laurea sa come si fanno le costruzioni. Glielo fanno dimenticare all’atto pratico.
E io piango di rabbia perché a morire sono sempre i poveracci, e nel frastuono della televisione non c’è neanche un poeta grande come Pasolini a dirci come stanno le cose, a raccogliere il dolore degli ultimi. Li hanno uccisi tutti, i poeti, in questo paese, o li hanno fatti morire di noia.
Ma io, qui, oggi, mi sento italiano, povero tra i poveri, e rivendico il diritto di dire quello che penso.
Come la natura quando muove la terra, d’altronde.

"In quarant'anni ho imparato che una società felice è quella dove c'è meno solidarietà e più diritti. La bontà da sola non basta, a volte anzi è un alibi per lasciare irrisolti i problemi. Questa bontà ci rende complici di un sistema fondato sull'ingiustizia, che poi delega ad un pugno di volontari la cura delle baraccopoli perchè non diano troppo fastidio. (...) Si ha sempre l'impressione di rincorrere i problemi. La questione è reclamare più giustizia, non offrire come carità ciò che dovrebbe essere un diritto"
Don Ciotti

 
 
 

BUONA PASQUA AI FRATELLI AQUILANI

Post n°336 pubblicato il 08 Aprile 2009 da alidifarfalla5
 

Sono stato a L’Aquila. Ho voluto portare personalmente le prime cose raccolte. Ho rivisto le immagini di Sarajevo. Le file di disperati bisognosi di tutto. I campi di disperati privati di tutto. Il coraggio di tanti volontari. Le braccia spezzate dalla fatica di tanti uomini di ogni parte. Gli occhi delle donne senza più lacrime. I volti dei bambini senza futuro. Ho provato la stessa paura. Al di là di ogni limite.
Ho sentito il sapore amaro della morte. Il sapore del dolore che è come un coltello affilato che spezza il cuore in due. Il taglio è così glaciale da non darti il tempo di sentirlo che già ti appartiene. Sei tu stesso dolore.
D'istinto avrei urlato ma non l'ho fatto. Alcune scene erano al di là di ogni limite per me che in quei luoghi ho studiato e fatto il militare. Ho trattenuto il respiro mentre la mente correva veloce, incredula alla realtà mentre la terra ha continuato a tremare senza sosta.
Ho sentito, ho profuso, ho avuto numerose parole di conforto e molte mi sono rimaste in mente come quelle pronunciate da Padre Salvatore: "Vedrai un giorno capirai, vedrai tutto ha un senso".
E perché la morte non sia morte, e perché il senso di tutto trovi il suo significato la giornata di oggi deve essere una testimonianza dell'esistenza e del legame continuo con quel qualcosa che è al di là di ogni nostro limite umano. Non bastano le iniziative che pure faremo per esprimere quello che abbiamo dentro tutti. Occorre trovare un significato per non impazzire di dolore.
Perché si può con un pensiero sfiorare il volto di Dio che è lì e non attende nient'altro... solo quel gesto. Perché le cose che non capiamo, i dolori a cui non sappiamo dare una spiegazione trovano luce, dopo tanto buio, solo quando tutti i suoi obiettivi sono raggiunti e sono svelati ai nostri occhi e spiegati al nostro pensiero. Al di là di ogni limite.
Il dolore fa parte del mistero dell’uomo sulla terra. Certo, è giusto essere felici e cercare la gioia. Ma è importante anche saper leggere il disegno di Dio quando la sofferenza bussa alla nostra porta. La sofferenza non può non far paura! Ma proprio nella sofferenza redentrice di Cristo c’è la vera risposta alla sfida del dolore, che tanto pesa sulla nostra condizione umana.
Cristo infatti ha preso su di sé le nostre sofferenze e si è caricato dei nostri dolori ponendoli, mediante la Croce e la sua Risurrezione, in una luce nuova di speranza e di vita.
Lo so che ha buon gioco chi vuol dirmi che sto vaneggiando. Lo so che ha mille ragioni per tacciarmi di follia la madre che ha perso un figlio sotto le macerie. Lo so che a quel padre senza più nulla non mancano gli argomenti per puntellare la tua disperazione. Lo so.
Forse rischio di restare in silenzio anch'io, se tu mi parli a lungo dei dolori che hai visto, degli studenti morti in una casa dello studente che doveva essere sicura, dei bambini straziati distesi su piazza d’armi, delle famiglie di via XX° settembre senza più niente.
Forse non avrò nulla da replicarti se attaccherai il discorso sulla possibilità di prevedere il disastro, sulla necessità di costruzioni migliori, del recupero dei centri più vecchi.
Forse rimarrò suggestionato anch'io dal fascino sottile del pessimismo, e mi arrenderò anch'io alle lusinghe dello scetticismo, se mi racconterai degli sciacalli, se mi attarderò ad ascoltarti sulle lentezze di alcuni arrivi, sul pianto dei vecchi, sulla miseria degli sfrattati, sulla disperazione dei baraccati.
Forse vedrai vacillare anche la mia speranza se continuerai a parlarmi di Teresa che, a trentacinque anni ha perso un bambino. O di Corrado che, a dieci, è stato inutilmente operato.
Queste cose le so: ma io voglio giocarmi, fino all'ultima, tutte le carte dell'incredibile e dire ugualmente che il nostro pianto non ha più ragione di esistere.
La Resurrezione di Gesù ne ha disseccate le sorgenti. E tutte le lacrime che si trovano in circolazione sono come gli ultimi scoli delle tubature dopo che hanno chiuso l'acquedotto.
La Pasqua sconfigga il nostro peccato, frantumi le nostre paure e ci faccia vedere le tristezze, le malattie, i soprusi e perfino la morte, dal versante giusto: quello del "terzo giorno". Da quel versante, il luogo del cranio ci apparirà come il Tabor. Le croci sembreranno antenne, piazzate per farci udire la musica del Cielo. Le sofferenze del mondo non saranno per noi i rantoli dell'agonia, ma i travagli del parto.
E le stigmate lasciate dai chiodi nelle nostre mani crocifisse, saranno le feritoie attraverso le quali scorgeremo fin d'ora le luci di un mondo nuovo!
Buona Pasqua di resurrezione e di speranza a voi fratelli de L’Aquila.
E a tutti!
Leo Nodari Presidente di Società Civile Abruzzo
8 Aprile 2009


«Il dolore è l’ausiliario della creazione,
dopo la sventura della caduta;
esso è la leva più potente per rialzare [l’uomo];
esso è il secondo braccio dell’amore infinito
per la nostra rigenerazione»
(Padre Pio).


 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: alidifarfalla5
Data di creazione: 09/11/2007
 

QUESTO BLOG TRATTA DIVERSI ARGOMENTI: SPIRITUALITA', UFOLOGIA, GUERRA, INQUINAMENTO,  DIRITTI UMANI, GIUSTIZIA, PEDOFILIA...  SCEGLI QUI SOTTO L'ARGOMENTO CHE TI INTERESSA CLICCANDO SOTTO ALLA VOCE TAG Tutti i tags

 

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Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo." [Giordano Bruno, Spaccio de la bestia trionfante]

 

La religione, la politica, la società vi sfruttano e voi ne siete condizionati: venite spinti in una certa direzione. Non siete esseri umani; siete ingranaggi di una macchina. Soffrite pazientemente, sottomettendovi alla crudeltà dell'ambiente, quando voi, individualmente, avete la possibilità di cambiarlo. J.Krishnamurti

 

SAGGEZZA

I vecchi Dakota erano saggi...

Loro sapevano che il cuore di un essere umano che si estranea dalla natura si indurisce;

Loro sapevano che la mancanza di profondo rispetto per gli esseri viventi e per tutto ciò che cresce, presto lascia morire anche il profondo rispetto per gli uomini,

Per questo motivo, l'influsso della natura, che rende i giovani capaci di sentimenti profondi, era un importante elemento della loro educazione

 

 

MADRE TERRA

 

un essere vivo con uno spirito macrocosmico

 

 

AMICIZIA

L'amicizia è la più nobile espressione umana del desiderio che Dio ha di manifestare all'uomo il Suo amore, essa viene a noi come espressione libera e imparziale. Dio non si accontenta di prendersi cura dei Suoi figli umani solo nelle forme di genitori e altri parenti. Egli viene negli amici per darci l'opportunità di esprimere amore incondizionato dal nostro cuore, senza vincoli e costrizioni. Ma la vera amicizia si può costruire solo su una base di libertà e di eguaglianza spirituale.

tratto da: L'eterna Ricerca dell'uomo di Paramahansa Yogananda

 

AMORE DI COPPIA

L'Amore non è una passione, l'Amore non è un'emozione.

L'Amore è una comprensione profonda del fatto che, in qualche modo, l'altro ti completa.

Qualcuno ti rende un cerchio perfetto; la presenza dell'altro rinforza la tua presenza.

L'Amore dà la libertà di essere se stessi, non è possessività.

OSHO


 

MATERNITA'

Un giorno un angelo chiese al SIGNORE:

 "SIGNORE, cosa donerai ora ad ogni figlio dell'uomo che nascera' sulla terra per dimostrargli il tuo grande amore? agli uomini hai gia dato tutto.. le stelle nei cieli di notte, la luce dolce dell'aurora, la profondita' degli oceani, l'armonia del canto degli uccelli, i mille colori del mondo, la forza di un abbraccio, la tenerezza di un semplice bacio, il profumo dei fiori piu' rari, la vastita' dell'orizzonte lontano..  LUI rispose:  "e' vero.. allora non posso fare altro che dare ad ognuno di loro direttamente un pezzetto del mio cuore: daro' loro L'AMORE DELLA MAMMA"

 

MEDITAZIONE

 

Siamo esseri di energia. Nulla avviene per caso e tutto inizia nella nostra coscienza.

La pratica quotidiana della meditazione aiuta a iniziare meglio la giornata (se praticata alla mattina), a ritrovare la calma e la propria centratura, a ricordarsi che siamo portatori di un essere divino dentro di noi che non ci abbandona mai e che è sempre pronto a venirci in aiuto (se soltanto ci ricordiamo della sua esistenza), a predisporci per un sonno ed una notte tranquilla (se praticata la sera prima di coricarsi), ad entrare in sintonia ed in confidenza con il nostro mondo interiore (visto che già ci occupiamo di quello esteriore tutto il giorno) e a calmare la mente.

http://www.guruji.it/

visita il sito

http://www.anandacrotone.com/

del mio caro amico maestro Yoga

Eugenio Riganello.

 

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a chi viaggia con lo zaino

a chi fa volare i pensieri ogni volta che viaggia

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