Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

 

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Pa' continua a fare quel che gli piaceva...

Post n°1011 pubblicato il 20 Agosto 2011 da fiumecheva
 

...E quel giorno prendi in braccio tuo figlio e gli prometti che non lo lascerai mai, che lui è un essere speciale e sarà sempre felice. Poi il tempo passa e ti rendi conto che non puoi mantenere la promessa, anzi che l'unica promessa che potevi e dovevi fargli era che avresti fatto sempre del tuo meglio. Sei solo un essere umano....

Ho fatto un sogno lunghissimo stanotte, un sogno a puntate, interrotto e poi ripreso,e nel sogno ricercavo il filo spezzato nel brusco risveglio durante la notte. Un pianto che stava esplodendo in un crescendo di emozioni.
Alla maggior parte di quel che ricordo del sogno so dare una spiegazione nei fatti della giornata passata e e anche per la parte più bella non è difficile capire l'emozione nel  rivivere una scena famigliare e ormai irripetibile.
Avevo perso tempo, non ero andata a scuola, il treno ormai partito, continuavo a gingillarmi nella mia casa paterna, mia madre che rassegnata mi diceva che come il solito uscivo all'ultimo minuto (si racconta ancora delle mie corse alla stazione e dei treni presi al volo). Poi all'improvviso si faceva sera. La tavola in cucina era quasi apparecchiata, i miei fratelli già seduti al loro posto e ma' che mi esortava a finire di apparecchiare. Ma' era più giovane e più magra (come non è mai stata)e camminava benissimo. Io restavo immobile e smarrita, non capivo che accadeva. Ma ' continuava a dirmi di darmi da fare, poi pa' è arrivato, parcheggiato il camioncino sotto il portico è entrato normalmente in casa, si è tolto giubbotto e cappello appoggiandoli sulla poltrona come faceva sempre. Io ero talmente emozionata che continuavo a guardarmi attorno smarrita:"C'è il babbo! No e possibile!" Ma nessuno mi ascoltava. Pa' si stava lavando le mani come sempre, e io mi decidevo di finire di apparecchiare, guardando mio fratello con espressione interrogativa e lui rispondeva facendo spallucce. Non  capivo, non capivo. Possibile che a nessuno sembrasse strano che c'era il babbo! Mi muovevo per la cucina come in trance e guardavo tutti, mentre dentro di me l'emozione cresceva sempre di più, sistemavo il mio piatto e stavo per scoppiare a piangere quando... un litigio tra la cagnolina Stella e il micio Pepe mi ha svegliato... Mi sono riaddormentata di nuovo subito, ma il sogno era cambiato e pa' non c'era più....

 
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