« Messaggio #403 | Messaggio #405 » |
"Giovedì 25/02/1999 ore 21,30
Oggi sono stata in spiaggia con Matteo.
Il mare era azzurro e in lontananza l'orizzonte non era visibile, cielo e mare si confondevano. L'aria fresca era una promessa di primavera, ma meglio non credere alle promesse.
Matteo si è divertito tanto,
lui si diverte sempre anche con poco, e il suo sorriso è contaggioso.
Per tutto il tempo si è rotolato sulla duna, l'ho portato a casa tutto sporco, ma strafelice.
Prima che tornasse papà gli ho fatto il bagno, così lui lo ha trovato in ordine come sempre.
Cosa c'è che non va?
C'è che tu non sei qui.Ecco cosa c'è!
Ma sai che ti dico?
Che anche senza di te io cammino!
Ho ancora negli occhi il volo dei gabbiani e Matteo che ride felice.
Ecco, invece cosa va'.
Io cammino e ci riesco anche senza di te,
mamma!"
Margherita portava sempre con se tre piccole pietre.
Le sue pietre magiche:Sodalite, quarzo rosa e ambra.
Il coraggio, l'amore e la voglia di vivere e di credere ancora.
Da che aveva ricordi aveva sempre sentito i suoi genitori litigare. Fin da piccola aveva imparato a nascondersi quanto tirava aria di burrasca.
La madre dispotica, urlava sempre e ogni litigata finiva col padre che se ne andava sbattendo la porta.
Una volta era entrata troppo presto nella stanza dov'era la madre e quel giorno aveva capito il motivo dei continui litigi.
Margherita rimase impiertrita a guardare la madre:
"Che hai da guardare tu, EH?!"
E un po' barcollante le si avvicinò e con rabbia le mollò un manrovescio.
Da quella volta fu ancora più cauta ne presentarsi in una stanza dopo una sfuriata.
Dentro all'armadio al buio, tappandosi le orecchie, doveva solo sperare che finisse presto.
Di contro con suo padre Margherita aveva un bel rapporto, fatto speso di silenzi carichi di amore e che valevano più di mille parole. Il padre la portava spesso, fin da piccina, con se per i campi, la teneva sempre per mano mentre percorrevano il vialetto e lei desiderava tanto che quel vialetto non finisse mai.
Poi un giorno i litigi finirono, lei aveva ormai 15 anni, e poco dopo ebbe la bellissima notizia che presto avrebbe avuto un fratellino.
La cosa la riempì di gioa, sua madre si era trasformata, era diventata dolce e docile e nacque Matteo.
Matteo, grandi occhi azzurri, imparò presto a sorridere,
Margherita lo adorava, lui col suo arrivo aveva fatto il miracolo e finalmente lei poteva vedere i suoi genitori come non li aveva mai visti.
Ma l'illusione durò poco, verso il compimento del primo anno di vita di Matteo sua madre tornò come era prima e i litigi col marito ricominciaro e durarono fino al giorno in cui lei, dopo aver fatto le valigie, se ne andò via senza nemmeno una parola.
Margherita, con il suo fratellino in braccio, restò ad osservarla per un po' mentre si allontanava in auto sul vialetto inghiaiato.
Nelle orecchie le rimase per molto il rumore della ghiaia che si spostava sotto le ruote.
Poi rientro con Matteo in casa e gli preparò la merenda.
Era il '97, lui aveva appena 2 anni e lei solo 17, ma se la sarebbero cavata anche senza di lei.
Ne era certa, con tutta la rabbia che aveva in corpo....
AREA PERSONALE
MENU
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: fiumecheva
|
|
Sesso: F Età: 63 Prov: RA |
TAG
FIUMECHEVA
LA MIA LIBRERIA
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: surfinia60
il 29/01/2023 alle 10:13
Inviato da: magdalene57
il 30/12/2022 alle 09:34
Inviato da: cassetta2
il 30/12/2022 alle 08:40
Inviato da: la.cozza
il 22/07/2021 alle 18:12
Inviato da: la.cozza
il 30/06/2021 alle 14:42
VISITE OGGI
MESE DOPO MESE
dicembre 2006
gennaio 2007
febbraio2007
marzo 2007
aprile 2007
maggio 2007
giugno 2007
luglio 2007
agosto 2007
Settembre 2007
ottobre 2007
novembre 2007
dicembre 2007
Gennaio 2008
febbraio 2008
marzo 2008
aprile 2008
maggio 2008
giugno 2008
luglio 2008
agosto2008
settembre 2008
ottobre 2008
novembre 2008
dicembre 2008