Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Gennaio 2010

Casa vuota....

Post n°906 pubblicato il 29 Gennaio 2010 da fiumecheva
 

In questo momento la casa è vuota, ma non mi sento vuota io, questa è la riconferma che non dipende da ciò che mi sta attorno, ma da quello che sento dentro.
Anzi, mi sto godendo questo momento di pace e di silenzio, mi fa bene, posso socchiudere gli occhi, pensare a mille cose, versare anche qualche lacrima, che non sempre è di sofferenza, senza dover spiegare...
Ecco, ho perso di nuovo il filo del discorso, si affollano le immagini della giornata le emozioni sempre diverse che si susseguono velocemente e alla fine l'unica parola che riesco a ricavare è: io sono.
Io sono...
Ripetermela mi da un po' di forza, nel pomeriggio pensavo di mettermi a letto e non alzarmi più, ma io sono.
Poi ho telefonato a Winnie, abbiamo parlato del più e del meno, mi ha fatto ridere con le sue battute e più tardi sono andata a trovare Rory in ufficio. C'era anche il suo datore di lavoro che mi ha fatto sentire la benvenuta e si è messo a chiacchierare tranquillamente con me e prima di salutarmi mi ha fatto un bel complimento dicemdomi che ho dei figli veramente bravi (anche il Bel Tenebroso lavora per lui).
Sono belle cose che aiutano a combattere la voglia di rinchiudersi in un bozzolo e uscirne solo dopo aver dormito tanto tanto..
E di nuovo riperdo il filo...
Io sono.....
E di nuovo i deserti si alternano a prati fioriti e le nubi corrono veloci a lasciare libero un cielo così blu da commuovere.
Stasera tornando a casa ho visto una luna grandissima e trasparente..
Bella, veramente bella, è un motivo per versare qualche lacrima?
Forse si....
Io sono e
anche oggi lascierò che il bello e il brutto mi attraversi.
Domani?
Ci penserò......

 
 
 

Ci penso...

Post n°905 pubblicato il 29 Gennaio 2010 da fiumecheva
 

A volte ci penso.
Come tutti del resto, ma cerco di non indugiare troppo sul pensiero e provo a darmi da fare in modo che il futuro che mi aspetta sia sereno.
Mi aspetta una vecchiaia da sola?
Il rischio esiste è nel preventivo.
Ma' se ne andrà, figli andranno per la loro strada e Winnie potrebbe stancarsi di stare sempre ad aspettarmi.
In questi ultimi giorni mi frullano in testa tante cose, a volte sono euforica e subito dopo sono a terra.
Martedì tanta neve che ha scombussolato i miei programmi e poi mercoledì, ne pomeriggio mentre ero in giro per varie commissioni, ecco che spunta un pallido sole. Ero a terra e all'improvviso d'impulso, invece di girare con l'auto per andare al supermercato, sono andata dritto e ho raggiunto il cimitero.
Sono andata da pa'.
Finalmente gli hanno messo la lapide definitiva, e mi sono ritrovata accucciata davanti a lui a parlare mentalmente con la sua foto, ora, con soddisfazione, sono riuscita a guardarla. Sono riuscita a guardare pa' negli occhi senza problemi.
Sono andata via con un senso di leggerezza che da tanto non provavo, ho continuato i miei giri quasi con allegria.
Giovedì mattina ho sostituito mia sorella, che doveva fare della analisi, in azienda e nonostante il lavoro, mi è sembrato un giorno di vacanza, è stato come se questi anni che mi occupo di ma' non ci fossero mai stati. Me la ridevo mentre facevo le pulizie:"Che bello sarebbe se fossi veramente tornata indietro nel tempo!"
Ieri sera finalmente dopo giorni sono riuscita a vedere il mio secondogenito, il Bel Tenebroso, è stato fuori per lavoro e poi via per una breve vacanza, finalmente tutti a cena insieme.
I miei ragazzi ed io.
E' stato bello.
Oggi un nodo alla gola mi stringe e per quanto voglia non riesco a spiegare o a farmi ascoltare come vorrei.
Io lo so cosa mi accade, ma i tempi sono sempre sbagliati, io reagisco tardi alle tensioni e quando mi accade non è più tempo per essere capita.
E ci penso.
E lo so che certe mie reazioni a volte sono un po' esagerate.
E lo so che tutti questi doloretti (la schiena, lo stomaco, il menisco e probabilmente anche il senso di calore improvviso che mi fa sudare), sono il mio modo di somatizzare il dolore dell'anima.
E non ho bisogno di essere consolata, sono momenti, passerà.
Mi basta essere ascoltata.
Come sempre le paure portate fuori, all'aria svaniscono. Le paure non sono pietre migliari che chi ascolta deve sapere che sono lì e resteranno li per secoli, ma deve solo ascoltarle e lasciarle svanire.
Sono un essere umano come tutti.
Un abbraccio o un sorriso a volte vale più di mille parole.....

 
 
 

Neve...

Post n°904 pubblicato il 26 Gennaio 2010 da fiumecheva
 
Tag: Diario

E ci mancava pure la neve!
Uffa! Strauffa e uffaaaaa!!!!
E non bastavano Rory e ma' che non stanno bene e il dolore allo stomaco e alla schiena che da giorni mi accompagna, pure la neve!
Aaaarrgh!!!!
Stasera volevo andare dal mio Winnie .........

 
 
 

Continuo a non sognarti...

Post n°903 pubblicato il 25 Gennaio 2010 da fiumecheva
 


Gli incubi sembrano finiti ormai, ma continuo a non sognarti,
non come vorrei.
Tutti ti sognano.
Rory, mio fratello, lo zio Bruno, ma io no.
Forse ancora non merito una tua visita in cui mi dici che stai bene e che sei sereno li dove stai.
Lele sente tantissimo la tua mancanza, del resto è una vita che avete lavorato gomito a gomito tantissime ore al giorno, forse è giusto così, che tu vada in sogno da lui che ha bisogno dei tuoi consigli come quando eri con noi e tante volte vi ritrovavo a brontolare.
Si, manca anche questo, questo tuo modo, a volte troppo estremo, di vedere le cose o nere o bianche, ma eri una sicurezza pa'!
Tu c'eri e tutto, anche ciò che era iniziato male, si sarebbe sempre e comunque messo a posto.
Tu c'eri...
E' stata una settimana pesante pa',
ora mi diresti di non lamentarmi, non si ottiene nulla senza un duro lavoro prima.
E' stata una settimana pesante,
visite ed esami, per me per ma' per Rory (venerdì scorso siamo state all'ospedale di Negrar provincia di Verona per una maratona di esami e accertamenti sulla sua endometriosi), ma poi tutto sembra essere meno grave di quello che pensavamo.........
Sono solo una" lamentosa"....
E' passato poco più di un mese e ancora lo vivo come un sogno, ma non lo è.
Mi aspetto di vederti spuntare da un momento all'altro e sentirti fare osservazioni sul mio modo di portare avanti le cose di ogni giorno.
Quante volte ci siamo scontrati pa', quante volte ci siamo arrabbiati, ma mai ci siamo tenuti il muso per tanto.
A volte nelle nostre infervorate discussioni vedevo una scintilla d'orgoglio nei tuoi occhi e quella scintilla era una forza per me.
Mi manca pa'!
E ti parlo qui perchè è tanto tempo che non lo facciamo.
Volevo farti conoscere una persona, ma non c'è stato il modo e il tempo, probabilmente mi avresti per un po' reso la vita impossibile, ma poi, col tempo, come sempre avresti capito.
Che lotta era sempre con te!
Ma la realtà è che a vita è così, assumersi le proprie responsabilità e una lotta continua per restare se stessi....

 
 
 

E musica sia.....

Post n°902 pubblicato il 13 Gennaio 2010 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Giorni di cambiamenti e di assestamenti.
Sabato scorso Winnie ha accompagnato Topino e me in un negozio di musica per l'acquisto di una nuova chitarra, per la quale Topino/one ha risparmiato tutto l'anno. Devo dire che la sua passione per la chitarra in questo ultimo anno si è tutt'altro che affievolita, si allena (come dice lui) a suonarla tutti i giorni e lo fa con vero impegno e pure io che non ho molto orecchio sento che non si allena invano ma che progredisce.

Ecco la nuova regina del cuore di Topino/one.
A Winnie la forma poco tradizionale della chitarra non è piaciuta, a me invece non dispiace e per Topino invece è stato un vero e prorpio colpo di fulmine, amore a prima vista quando l'ha individuata tra le centinaia di altre chitarre e Winnie si è guadagnato 10.000 punti solo per averlo accompagnato nel negozio dei suoi sogni .
Altra novità di Topino: l'iscrizione a scuola guida, fonte di ansia per me, ma anche di orgoglio.
E poi la ricerca di un lavoro per questa estate in modo che pure lui possa iniziarsi al mondo del lavoro e togliersi qualche piccola soddisfazione senza dipendere sempre da mami.
Si, Topino mi sta dando le stesse soddisfazioni dei suoi fratelli e continua ad andare bene con gli studi.
 Per quanto riguarda me continuo a fare le stesse cose, mi occupo di ma', corro per uffici e medici, mi ritarglio più tempo che posso col mio Winnie.
Col tempo quel buco che ho nel cuore e che a volte diventa una voragine non mi farà più così male, spero,
ma ora è li, lo accetto, a volte lo coccolo, piango e ci convivo.
Davanti a casa mia da un paio di giorni stanno lavorando gli operai del comune, devono costruire una pista ciclabile. Oggi ho dovuto portare la mia auto nel cortile di ma', perchè solo stasera mi ripristeranno il passaggio del mio passo carraio e visto che nel pomeriggio devo usarla sono uscita prima che mi scavassero davanti a casa.
Mi vengono in mente i commenti di pa' alla notizia di questi lavori che erano iniziati già al primo suo ricovero. Brontolava, e diceva che con la nuova pista ciclabile ci sarebbero stati ancora più problemi coi parcheggiatori selvaggi (abbiamo due grandi pargheggi non molto lontano, ma pare che a molti facciano male le gambe).
Mah? Vedremo!
E poi vi saprò dire...

 
 
 

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