Il diario di Nancy

Mi va di parlare del giorno in cui ebbi bisogno di rinnovare il mio "parco" mutande. Ebbene si, non tutti i miei incontri sono, per mio sommo piacere, stati infruttuosi...ci sono state pure un paio di WOW indimenticabili cavalcate nelle verdi praterie.

Eravamo a casa della mia amica Eugenia, per la solita riunione settimanale di ramino, è l'argomento del giorno riguardava proprio la mia obsoleta, ma comodissima biancheria.

"Ma Nancy -diceva giustamente l'Eugenia- non puoi presentarti a degli appuntamenti galanti con i mutandoni della nonna"

Fino a quel momento avevo sempre indossato le classiche mutande semicontenitive di cotone pettinato, quelle che coprono buona parte della pancia per intenderci e reggiseni preformati a coppe larghe, con incrocio magico per meglio sostenere e distanziare i seni.

Però mi rendevo perfettamente conto che, avendo intrapeso questa strada da femme fatale, avevo necessità assoluta di qualche capo un pò più malizioso.

"Guarda qui- mi diceva Isabella, sbattendomi sotto il naso una rivista patinata, dove magrissime fanciulle sfoggiavano completini che erano una gioia per gli occhi- questi devi avere per sedurre un uomo. Garantito".

Ho pregato Isabella, che è la mia amica più fashion e più giovane, di accompagnarmi l'indomani a comprare qualche completino un pò più sexy.Siamo andate in uno dei negozi di biancheria intima più costosi della città...subito Isabella con grande padronanza ha chiesto alla commessa cosa mostrarci.

Questa ci ha messo davanti nuvole di pizzi e merletti, un tripudio di nastrini, laccetti, veli, fiocchetti in ogni colore...ed io che ero rimasta ai canonici bianco, nero, nudo, rossosperanzadiscoparealmenoacapodanno.

Ho preso tra le mani una di queste mutandine, mi sembrava un soufflè viola, ma guardandola bene mi sorge un dubbio atroce "Isabella- ho chiesto sottovoce alla mia amica- ma io il culo dove lo metto?".

Lei mi ha guardato con un'aria di supponenza, come se fossi la classica campagnola venuta in città "E' un perizoma Nancy".Sarà pure un perizoma, ma il culo resta scoperto, e se per una fanciulla in fiore  è decisamente seducente perchè mostra turgide beltà, per me che non ho chiappette da mostrare ma bensì chiappone da nascondere, non credo sia l'ideale.

La commessa a quel punto suggerì per le mie forme giunoniche delle culotte, e fu così che tra culotte di pizzo nere, rosa, blu, viola, crema, verde e azzurro, reggiseni push up coordinati, reggicalze, baby dolly e sottoveste che fa tanto passione  alla nove settimane e mezzo...spesi praticamente quanto un auto usata.

Immaginatevi quindi la mia rabbia, quando in un selvaggio momento lo zoticone di turno mi ha strappato di dosso la culotte da 70 euro...da allora le mutande le compro sulle bancarelle al mercatino con buona pace della mia amica Isabella.