Il diario di Nancy

Non potevo mai perdermi l’occasione di regalarvi un’altra serie di domande e risposte, questa volta in una graziosa veste natalizia. Quindi beccatevi questo ennesimo questionario.

1) Che cosa preferisci l’albero o il presepe?
Da buona napoletana dovrei dire il presepio, invece, ho sempre avuto un debole per l’albero di Natale, con le palline dorate, le lucine e i fiocchi rossi.
Però per essere in linea con la nostra tradizione faccio pure il presepe… ehm, presepe è una parola grossa, nà grotta piccerella piccerella, con i pastorelli in ceramica made in China, che somigliano ai pupazzetti degli ovetti Kinder.
Se lo vedesse Luca Cupiello mi sputerebbe in faccia.

2) Se fossi un personaggio del presepe chi vorresti essere?
Non ho dubbi. La stella cometa, pastori e re che abbandonano tutto per seguirmi. Ahhhhhh!! Sospiro.

3) Cosa ti piace di più il pandoro o il panettone?
Entrambi, però mi piacciono quelli semplici, senza creme e farciture strane.
Il pandoro poi, inzuppato nel latte caldo la mattina a colazione, una vera goduria.

4) Secondo te, qual è la colonna sonora ideale per un perfetto Natale?
Dunque da brava italiana, colonizzata dagli yankee, scelgo senza indugio "Jingle Bells" e "Let it snow". Ma solo perché le nostre canzoncine non reggono il confronto… ricordo che “Tu scendi dalle stelle” da bambina mi faceva piangere, è una lagna tristissima.

5) Qual è invece il film di tutti i tempi che meglio rappresenta lo spirito del Natale?
“La vita è meravigliosa” di Frank Capra. Buonismo allo stato puro com’è d’obbligo a Natale.
Pari merito con “Nightmare before Christmas” di Tim Burton. Una fiaba geniale ed irriverente, la scoperta del Natale e la presunzione ingenua di volersi sostituire a Babbo Natale.

6) Hai già istallato sul tuo telefonino una suoneria natalizia?
Certamente. Ma quando suona in pubblico è di un kitsch imbarazzante.

7) Hai scaricato sul tuo telefonino un wallpaper versione natalizia?
Scusate non so cosa sia un wallpaper, sono ferma ai tempi in cui i telefoni servivano per telefonare.

8) Qual è, secondo te, l’sms più bello da inviare agli amici per fare gli auguri?
Ma perché ci sono pure gli sms già confezionati, come le lettere che Totò scrivano cercava di propinare al cafone di “Miseria e nobiltà”??
Embè, a me l’idea di impersonare il cafone ignorante non mi piace per niente. Gli auguri agli amici li faccio ancora a voce, se proprio devo spedisco un bigliettino.

9) Hai istallato sul tuo pc uno sfondo natalizio?
Non proprio. Cambio sfondo secondo le stagioni, ora ne ho uno molto invernale, con Liddl che costruisce un pupazzo di neve.

10) Che regalo vorresti trovare quest’anno sotto l’albero?
Nessuno. Davvero non c’è nulla che desidero avere in questo momento. Ma purtroppo sono consapevole, ahimè, che amici e parenti mi faranno trovare sicuramente dei regali.
E già devo cominciare a prepararmi la faccia di circostanza.

11) Invece tu che regalo farai trovare ai tuoi familiari ed amici sotto l’albero?
Nessuno. Ho preso l’abitudine, da alcuni anni, di impiegare la somma che avrei speso per comprare tante sciocchezzuole inutili, per fare un versamento unico a favore di Medici Senza Frontiere (conto corrente postale n. 87486007).
Poi faccio tante belle fotocopie della ricevuta di pagamento e le infilo in tanti bigliettini d’auguri per parenti ed amici.
Sono troppo buona!!

12) Qual è stato il regalo più brutto ricevuto a Natale?
Qui avrei veramente l’imbarazzo della scelta, non c’è stato Natale che non abbia visto una lunga serie di regali sbagliati.
Dunque, ne cito qualcuno a caso (l’elenco completo è veramente molto lungo)… un leva spelacchi a pile, un tagliacastagne, una trousse d’ombretti quando è noto a tutti che non ho mai usato ombretti, un orribile salvadanaio a forma di maialino sul wc, tutta una serie d’oggetti per la casa (quadretti, statuette, cornicette, porta qualcosa comprati sulle bancarelle) quando è noto a tutti che detesto questo genere di cose.
Capite ora perché non voglio ricevere regali.

13) La cosa più natalizia che farai quest’anno?
Andrò a vedere qualche presepe vivente, lo scorso anno sono stata a visitare quello di Vetralla. Una bellissima esperienza.
Da sempre però desidero andare in Lapponia, a Rovaniemi, il paese di Babbo Natale. Oppure a Rothenburg, in Germania, il paese dove è sempre Natale.

14) Dove e con chi passerai queste giornate di festa?
Mi verrebbe da rispondere “Fatti i cavoli tuoi”, ma a Natale siamo tutti più buoni e poi lo sanno tutti… “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”.
Sarà la classica festa in famiglia.

15) Hai già pensato al menù per il cenone della vigilia?
Più o meno. Il 24 sera sarò a cena solo con i miei familiari più intimi, forse il momento più bello del Natale. Saremo a casa mia e cucinerò io, con le mie manine.
 Avevo pensato di preparare un antipasto con tartine di salmone, un cocktail di gamberi, panini ai semini di vario tipo da accompagnare con un drink benaugurale alla melagrana.
A seguire un classico piatto di vermicelli con le vongole… chiaramente i vermicelli devono essere al dente e doppi, perché a me gli spaghettini fini non vanno né su né giù.
Poi pesce al cartoccio con contorno di patate allo zafferano, un’insalata con mele e noci (se solo riuscissi a ritrovare la ricetta). E per finire in bellezza panettone, struffoli e biscottini di pan pepato a forma di omino.
Bicarbonato della casa a volontà.

16) E quale pensi sarà il menù per il giorno di Natale?
Sarò ospite a casa di mio fratello, insieme con un’orda barbarica di parenti che non vedo mai… prevedo solo che mangerò tanto, tanto, tanto, tanto. Burp (pardon).

17) A capodanno indosserai le mutandine rosse?
Per nulla al mondo. Credo che oltre ad essere una cosa leziosa da morire, sia pure un pochino ridicola, tutti in mutande rosse come tanti Babbo Natale versione osé.
Metterò i mutandoni bianchi con i fiorellini rosa.

18) Il classico bacio sotto il vischio, allo scoccare della mezzanotte, per chi sarà?
Per colui che starà al mio fianco in quel momento.
Spero che non sia un vecchietto con la dentiera puzzolente.

19) Conosci il detto “Chi scopa a Capodanno scopa tutto l’anno”. Lo metterai in pratica?
Perché esiste un proverbio del genere? E me lo dite solo ora!!!  Adesso mi spiego tante cose… spero solo che gli escort boy non abbiano tariffe vertiginose per quella notte, nel caso fortunoso che riuscissi ancora a trovarne qualcuno libero.

20) Ultimi giorni dell’anno, tempo di bilanci. Qual è stato secondo te il film più bello del 2005?
Non posso esprimere un giudizio del genere, non ho visto tutti i film in programmazione.
Ma tra quelli che ho visto io, sicuramente vince “La tigre e la neve” di Roberto Benigni. Una favola delicata, narrata con toni lievi, la guerra, il dolore, l’embargo, la paura fanno solo da sfondo, eppure risaltano prepotentemente agli occhi.
E fa piangere e fa ridere, fa sorridere con tristezza e fa riflettere con allegria. Lo ho amato molto.

21) E qual è invece la canzone più bella di questo 2005?
In questi giorni ascolto spesso una canzone degli Oasis, si intitola “Let there be love”. E’ molto bella, mi ricorda i vecchi Beatles dei miei tempi migliori.

22) Cosa ricorderai di questo 2005?
Tante emozioni diverse e contrastanti fra loro.
La commozione per la morte del mio papa, l’unico che abbia riconosciuto come tale, l’uomo che ha cambiato la Storia, che ha detto No alle guerre, che ha chiesto scusa per gli errori della Chiesa. Mi manca tanto. Ma proprio tanto.
La rabbia e il dolore per i fatti di Abu Ghraib, per l’uso di fosforo bianco a Fallujah, per lo stillicidio continuo di attentati in Medio Oriente, una spirale di violenza che sembra non finire mai e di cui mi sento colpevole.
L’impotenza attonita davanti agli attentati di Londra e di Sharm El Sheikh, la paura che può succedere ovunque, la consapevolezza che abbiamo fallito, che per trovare la pace bisogna percorrere altre strade.
L’indignazione per l’indifferenza degli italiani, che davanti ai referendum hanno scelto di fermare la ricerca, hanno fatto un passo indietro sulle libertà duramente ottenute nel corso di secoli.

E poi la gioia per la nascita di Diletta, la mia nipotina acquisita, adesso ha otto mesi ed è una bambolotta bellissima.
L’entusiasmo per l’ennesima vittoria di Valentino Rossi, l’orgoglio di sentirsi italiani.
La soddisfazione di aprire questo blog e ricominciare a scrivere, rendersi conto di riuscire ancora a farlo, di saper comunicare emozioni.
L’allegria per aver allacciato nuovi e profondi rapporti d’amicizia e di aver consolidato quelli vecchi, proprio grazie a questo blog.

E qui apro una parentesi, perché ormai tutte le persone che mi conoscono davvero leggono le cose che scrivo qui dentro, hanno così potuto scoprire lati di me che non conoscevano e riscoprire aspetti che avevano dimenticato.
Ed è bellissimo per me, commentare con loro in privato con quella fluidità e complicità che esiste nei rapporti d’amicizia, anche tra quelli che il tempo e la lontananza mi aveva fatto un po’ perdere per strada.

Dulcis in fondo questo 2005 mi ha regalato l’inaspettata sorpresa di riprovare certi palpiti del cuore, la tenerezza dubbiosa e meravigliosa che si prova quando si ricomincia ad “amare”.

23) E per concludere quali saranno i tuoi propositi per il prossimo anno?
Devo assolutamente dimagrireeeeeeeeeee!!