Canto l'amore...perchè sono convinta che tutto derivi da esso... |
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...Madame Michel ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti...
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Post n°259 pubblicato il 23 Marzo 2018 da Crepuscolando
Questo è il periodo dell'anno in cui le ferie dovrebbero essere un obbligo. Ho tanta stanchezza addosso, e me la sento tutta nelle ossa, nella schiena. Ho bisogno di fermarmi, ma non si può. Allora ti viene in mente quanto la vita sia stata bastarda con te. Non venitemi a raccontare che oggi vivo il risultato delle mie scelte. Troppo facile. Chi me le ha messe davanti quelle scelte da fare? Chi mi ha messo davanti quei bivii di merda? La vita. Indipendentemente dalla mia volontà, dai miei sogni. Ho perso la fede, e mi manca da morire. Prima mi raccoglievo e pregavo. E speravo. Adesso so che è inutile e che non ho speranze. Neanche in quell'aldilà, in cui non credo più.
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Post n°258 pubblicato il 24 Febbraio 2018 da Crepuscolando
Voglia di tornare...Sarà vero? Chissà! Intanto stasera mi va. Nonostante siano trascorsi quattro anni dal mio ultimo post. Nonostante l'umore non sia dei migliori, o forse soprattutto per quello. Nonostante la battaglia con l'abbandono da parte della mia mammina sia ancora in corso.... a marzo saranno 90! Nonostante mi sia timidamente affacciata da alcuni vecchi amici ed abbia trovato l'abbandono... Senza chiedersi il perchè, senza fare proposito alcuno. Voglia di scrivere, tantissima. Come la voglia di urlare. Ma forse è meglio scrivere. E senza fare alcun riassunto delle puntate precedenti, senza chiedersi cos'è stato e cos'è successo. Niente. Per citare il vecchio Vasco "Io sono ancora qua, eh già... Spero di rimanerci, di riprendere, di riallacciare fili spezzati. Forse mi può aiutare, come mi aiutava allora. Non ricordo nemmeno perchè e quando ho smesso, non importa. Intanto un saluto a chi passerà Mi ha commosso un commento di questo mese che si riferiva ad un mio post vecchissimo. Questa è la magia del blog. Che nessun facebook potrà mai avere.
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Post n°257 pubblicato il 24 Novembre 2014 da Crepuscolando
Eccolo il tuo sorriso, quello che mi accompagna da una vita; qui già un po' appannato, forse, ma sempre della stessa dolcezza... Perchè non mi sorridi più, mamma? Cosa sta capitando? Dal balcone, appena aperta la porta, sempre, mi vedevi e sorridevi, la gioia di vedermi. ed io ti abbracciavo, ed era il solito pudico bacino sulla tua fronte, da quando sei diventata più piccola di me. Che cosa atroce ci sta riservando la vita? Tutti dicono che è naturale, che è così che va, perchè io non riesco a rassegnarmi al fatto che non sorridi più? Perchè quella stanchezza nel tuo sguardo? Non voglio, non voglio che tu cambi ancora, mi senti? Lo so, io ho 53 anni, tu hai 87 anni, è ridicolo tutto ciò. Ma io ho ancora bisogno di te. Ho comprato quella seta fantasia apposta per farti cucire ancora. Devi farmi quella camicia, possibile che tu non lo ricorda? E io come faccio se tu mi lasci così? Perchè te ne stai andando un po' alla volta, dimentichi che io sono lì per te. Eppure mi sono adeguata alla tua memoria, ti ripeto sempre tutto, anche due, tre volte. E mi si stringe il cuore quando dici, confusa "E' vero, te l'avevo già chiesto", oppure quando mi chiedi "Ma poi passa, vero? E' vero che poi mi torna la memoria?". Perchè la vita ci fa questo, mamma adorata? Io non lo reggo. Forse è sempre stato patologico questo mio attaccamento morboso a te. E' per te che ho fatto le scelte sbagliate nella mia vita ed ho rinunciato ai miei sogni. Ma tu non lo saprai mai, non te l'ho mai detto. Eppure so che rifarei tutto daccapo, pur di renderti felice, pur di vederti tornare a sorridere. La più dolce delle mamme. Dolce. Tutti ti hanno sempre definita così. Ma noi che ti amiamo e ti conosciamo, conosciamo la tua tempra d'acciaio, la tua ferrea volontà. Perdonaci se alla fine siamo scoppiate, ma hai messo al mondo cinque femmine toste e soprattutto così diverse tra di loro. Se il tuo cervello dovesse continuare ad allontanarsi da me, spero che lo faccia con la sensazione del calore del mio immenso amore per te. Ma vorrei non assistere al tuo estraniamento, vorrei non doverti mai vedere e sapere che non mi riconosci, sarebbe atroce. Sorridimi di nuovo, mamma, ti prego, non sai quanto io ne abbia bisogno in questo periodo... |
Post n°256 pubblicato il 23 Febbraio 2014 da Crepuscolando
23 febbraio 1996. 18 anni fa, con la neve, nacque la mia seconda figlia. Ero felice, era la femminuccia che desideravo tanto. Comprai un frontino rosa per me e fiocchi rosa dappertutto. Le ricamai a punto a croce il fiocco sulla porta e pensai per lei l'impensabile. Ero ad una svolta della mia vita e mi sembrava di reimpossessarmene, anche insieme a quella nascita. Inutile dire che non fu così e che era ancora una mia illusione. Ma avevo la mia bimba adorata, con quegli occhioni sgranati che mi fissavano sempre corrucciati e che non ci fece dormire per un anno di fila... Fino ai tre anni dovetti sorbirmi i "Com'è simpatica", sinonimo per dire "Com'è bruttina sta' criatur". Ma poi lei sbocciò e divenne bellissima ed oggi a 18 anni lo è ancor di più. Tosta e determinata come non mai, ci siamo scontrate e ci scontriamo spesso. Ma è infinatamente bello vedere in lei nel corso degli anni anche tanti lati che mi riportano indietro negli anni. Inutile dire cosa una madre può augurare ad una figlia nel giorno del suo diciottesimo...Lei non ha voluto feste, nè abiti lunghi. Ha preteso, ed ho ceduto dopo infinite resistenze, un volo per celebrare la sua maggiore età . Per cui stamattina andrà col suo ragazzino e si lanceranno con il parapendio. Ed io starò qui a pregare ed a lacerarmi con l'ansia e la paura più folle. Ma lei è così, ed io ho obbedito alla lettera a colui che disse che ai figli bisogna dare le ali, oltre che le radici... Che Dio me la mandi buona... Auguri di ogni bene, mia adorata, che tu possa trovare la tua strada per la felicità e che tu possa realizzare ogni tuo sogno, con tutti i colori del mondo... |
Post n°255 pubblicato il 04 Gennaio 2014 da Crepuscolando
Lacrime a mezzanotte. di rabbia, di dolore, di sconforto. Forse per la prima volta nella mia vita. Un Capodanno da dimenticare, indimenticabile. Colpa mia, forse. Certo non ne ho potuto fare a meno, non ci sono riuscita. Eppure ce l'avevo messa tutta... E' proprio vero che un vaso rotto non si riaggiusta? Ideali infranti, che cozzano contro la realtà della vita, l'essenza delle persone. Poi ti volti indietro, ti guardi intorno, e capisci che non è niente di nuovo, di eccezionale. L'amarezza è tanta. Manca quella sana soddisfazione del dopofesta, quando mi dicevo "Finalmente è finita",ma in fondo al cuore avevo la consapevolezza che non avrei potuto fare a meno di tutto quel gran marasma. Quest'anno ne avrei fatto a meno. Anzi, per dirla tutta, avrei fatto a meno di tutto l'anno che è appena trascorso. Dei malessseri, delle lotte, dei ladri in casa e dei problemi, dello sconforto e della delusione, dei sogni che sono lì ad un passo e poi svaniscono come bolle di sapone. Propositi per l'anno nuovo manco a parlarne. Pretese ne ho tante. E lotterò per esse. Sempre nel dubbio di star sbagliando tutto, di essere tutta sbagliata io stessa. Ma non posso fare a meno di lottare e di continuare a crederci. Che ce la farò. Che ce la faremo. Che non siamo noi quelli sbagliati. Che forse nessuno è sbagliato. Buon anno a tutti... |
Post n°254 pubblicato il 23 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Per me il gioco finisce qui, so già che domani non riuscirò a passare nemmeno di striscio vicino al pc... Vi lascio con le immagini del mio presepe, poche, perchè mi piacerebbe farveli vedere tutti i miei pastorelli, di cui vado tanto orgogliosa. Provengono tutti da San Gregorio Armeno. La prima serie fu quella base, comprata con i pochi soldini del primo anno di matrimonio e con la struttura inchiodata a mano dal mio fresco sposo... Oggi la struttura è ancora quella, un po' ampliata, ma quella. Solo che il presepe s'è affollato tantissimo, con il rito di un pastorello all'anno nella nostra consueta visita a San Gregorio. Tutti di terracotta, del valore di circa venti, trenta euro l'uno, adesso il mio presepello vale un bel po'... Dalla grotta classica, con angeli, trattoria, tavolo della tombolata e zampognari si sono poi aggiunti i personaggi più strani: lo scugnizzo che fa la cacca mantenendosi le braghe, la befana, la bottega del corniciaio con foto d'epoca, il maresciallo, fraticelli a volontà perchè il piccolo ci andava pazzo, il venditore di numeri del lotto ed il venditore d'anguria, la signora con le spighe ed il caldarrostaio, i bimbi che scendono dala collina con il carruoccio e la capera (ossia la parrucchiera che girava a far i capelli per le case...). La cucina con tutti gli annessi e connessi, compresi aglio e peperoncino all'ingresso, è la mia passione... All'epoca dell'aviaria comprammo il pastorello che vende polli e uova, non può mancare la cesta con il pane, che porta bene, e la pizzeria, ma anche il venditore di stoffe e la fioraia... Insomma, come avrete capito, il mio presepe è un casotto! Come il mio albero di Natale, d'altra parte. Ma io li amo così, non sono trendy e non cambiano ogni anno. Sono sempre gli stessi, densi zeppi di ricordi, ogni addobbo ha la sua storia. Da questo accesso di romanticismo, amici cari, vi saluto e mi/vi auguro feste serene serenissime. Io ce la sto mettendo tutta. Un bacio alla dolce Cecilia, che mi ha fatta divertire ancora una volta... |
Post n°253 pubblicato il 22 Dicembre 2013 da Crepuscolando
"Nu bacio a mamma nij già ha furnut e fà e servizi a principess rint a miseria ha mis o munn a stu scugnizz m'ha 'mbarat a piccolin ca nu suonn se realizz... Te cancellass tutt e rughe e tutt e cose trist...". Ecco il mio regalino di oggi, un sms del mio scugnizzo, versi di un rapper, di quelli che conosce lui. Mi sono commossa, perchè è un amore di ragazzo, nonostante il nostro complicatissimo rapporto... |
Post n°252 pubblicato il 21 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Ho letto qui e lì di bonus e ne ho approfittato subito... In questi due giorni, signori miei, non mi sono fatta mancare niente: stato seminfluenzale che mi coglie ieri mattina, designata per l'acquisto regali, e regali sono stati, un tour de force di circa tre ore, missione compiuta; intera casa rassettata, quindi per ora più o meno presentabile; tutto il bucato settimanale stirato. Adesso sono pronta per le fatiche natalizie! :-) Ma per ora mi ficco sotto il piumone, le mie ossa gridano vendetta... |
Post n°251 pubblicato il 19 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Quest'oggi faccio un regalo a voi, caso mai qualcuno non li conoscesse ancora, questi auguri scomodi di don Tonino, amari forse, ma bellissimi, che ci riconducono all'essenza del Natale. Sperando, come dice lui , che li gradiate e non li rispediate alla mittente... |
Post n°250 pubblicato il 18 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Eccolo il nostro mostro, il vulcano che buono non è, perchè sta facendo più vittime di un'eruzione del vulcano, quello vero. Per questo Natale gli hanno illuminato il cratere,ed a me fa ancora più paura, mi appare sempre più vorace e pronto ad inghiottire il vero spirito del Natale. Saranno dieci anni che è sorto ad un minuto dalla mia città uno dei centri commerciali più grandi della Campania, ed io ancora lo odio, come il primo momento. Perchè ha condannato il centro storico della mia città ad una lenta agonia, ha abituato i nostri figli a passeggiare sul lineolum, invece che sull'antico lastricato romano del nostro corso. Li ha abituati ad entrare nei negozi senza salutare e senza chiedere, ma a guardare, toccare, scegliere, ed eventualmente uscire senza prendere niente. Li ha abituati ad unire shopping, cinema e fast food, tutto insieme in un'uscita, che vuoi di più dalla vita? Chiaramente non mi posso tirar fuori, sono la prima che quando ha qualche commissione va lì, senza indugio. Si fa prima, si trova tutto, non c'è bisogno di girare per strade e vicoletti. Non c'è tempo. E' una comodità inaudita. Perciò, quando ho aperto la finestrella stamattina ed ho visto la bocca infernale, il mio pensiero è andato all'essere maledetto che ha avuto per prima l'idea di creare questi luoghi infernali. Regalatemelo, stamattina, questo essere demoniaco, e so io poi che regalo fare a lui... |
Post n°249 pubblicato il 17 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Cinque sorelle. Non siamo noi nella foto, ma come scaletta anagrafica dovremmo esserci. Cinque figlie distribuite tra il 1956 ed il 1965, tanto spesso mi chiedo come mia madre ce l'abbia fatta... Cinque sorelle tutte così simili fisicamente al padre, ma così diverse... "Cinq figlie, cinq cap!", soleva ripetere mia madre. Dalla finestrella di stamattina voglio tirar fuori i miei regalini per loro, e, dato che a Natale siamo tutti più buoni, so che questi regalini tenderanno a mettere in evidenza i difetti delle mie sorelle, ma io stamattina mi sento un po' Befana... Alla prima regalo il dono della tolleranza e delle bugie buone. Alla seconda la capacità di non sentirsi un integro modello di riferimento. Alla terza la forza per superare le sue traversie ed un po' di autocritica. Alla quinta un po' di autostima, reale, ed un po' di sana sincerità. Detto questo, sappiate che le amo moltissimo!!! Ad intervalli... ;-) |
Post n°248 pubblicato il 16 Dicembre 2013 da Crepuscolando
E questo è invece il desiderio esaudito, uno dei giorni di Natale più felici della mia vita. L'avevo desiderato tanto e, non so come, mi arrivò, insieme ad un libro che pure avevo chiesto, per giunta! Doveva essere un anno di grazia, perchè ricordo solo che ero già pronta all'ennesima delusione, ed invece c'era, c'era per davvero... L'ho avuto per anni, poi chissà che fine ha fatto, mia madre era poco incline ai souvenirs, penso sia stato buttato. Topolino era il mio fumetto preferito, ma anche quello era un lusso, difficilmente si poteva comprare. Quando succedeva, ricordo che leggevo pagina per pagina, anche le rubriche, per farlo durare di più. E poi li rileggevo fino a consumare le pagine, come per i libri... Lo sforzo che facevo per cercare di dimenticarli, in modo da poterli gustare di nuovo come la prima volta... Anche i miei figli sono stati allevati a pane, Topolino e libri, finchè ad un certo punto ho dovuto dire al padre di smettere di comprarlo, giacchè eravamo rimasti solo io e lui a leggerlo... Quest'anno a Parigi l'ho preteso, anche se non proprio simile, ad Eurodisney. Ma mi si è rotto già tre volte, ed io lì ad implorare l'orologiaio di ripararmelo. Non ci sono più i Topolino di una volta... |
Post n°247 pubblicato il 15 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Stamattina mi regalo un volo, un po' di speranza, una piccola carica di energia. Per non ricascarci, per non permetterlo. Perchè so che è brutto non volare. Perchè so che posso farcela. Il baratro è lì sempre in agguato, lo sfioro, ma lo evito, con forza, con determinazione. Mi giro dall'altra parte e procedo, perchè ho deciso così. E' difficile, ma so che posso farcela a non cedere alle lusinghe, perchè sarebbe così semplice lasciarsi andare. Ma questo Natale sarà diverso, ed io non avrò ansie, nè voglia di fuggire via. Ci sarò, tranquilla e serena, ad affrontare grandi e piccole incombenze. Per me, per tutti. Perciò stamattina mi regalo speranza e forza. |
Post n°246 pubblicato il 14 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Dialogo di buon mattino tra due colleghe: - Cos'hai non ti senti bene? Hai una faccia... - Ieri sera ho avuto una lite furiosa con mia figlia... Non so voi, ma io sodomizzo molto... Senza parole. |
Post n°245 pubblicato il 13 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Un grande dono oggi nella finestrella dell'Avvento: i colloqui scuola-famiglia per le mie due figlie. Esco gongolando, dopo circa quindici persone che si sperticano in lodi per loro. Una vera manna per chi come me, per il primogenito, se ne usciva sempre in lacrime... Una faticaccia di tre ore di fila, dopo cinque di scuola stamattina, ma "cor 'e mamm', come direbbe Virginia, stasera è salvo e satollo e pronta ad infilarsi sotto il piumone. Serena serata a tutti... |
Post n°244 pubblicato il 12 Dicembre 2013 da Crepuscolando
La Rivoluzione. Lo so che è un pensiero poco o per nulla natalizio, ma stamattina, sotto il clamore dei forconi nostrani, mi sono svegliata con il desiderio, la brama anzi, di una bella rivoluzione. Mio marito mi ha obiettato che è da quando mi conosce che voglio la rivoluzione. Beh, ho risposto io, ci sarà un motivo, no? Da cinquant'anni non me lo ricordo un governo decente, che sia andato veramente incontro al popolo ed alle sue esigenze. E' vero tutti vogliono la rivoluzione, ma nessuno la fa. Teniamo famiglia. Perciò quando vedo quelli che rischiano in proprio, i giovani soprattutto, non posso fare a meno di ammirarli. La violenza è sempre esecrabile. Ma forse no. Quando non ci sono altre strade, quando un popolo si condanna da solo nella cabina elettorale, quando la soluzione sembra così semplice, eppure, passano i decenni, i governi si avvicendano, e tutto resta sempre uguale. Allora forse altra strada non c'è. Fatemela sognare stamattina una bella sana rivoluzione di gente sana e coraggiosa. Io, anche alla mia età, potendo, un contributo lo darei... |
Post n°243 pubblicato il 11 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Da non credere cosa sia uscito stamane dalla mia finestrella! Il più grande desiderio della mia infanzia; tanti rimasero inesauditi, ma questo fu quello che lasciò il vuoto più enorme... Eppure non ero la bimba che giocava con le bambole, ma evidentemente quella culinaria era già una mia passione inconscia. Ce l'aveva la mia amichetta del cuore e con lei ci giocavo in lunghissimi pomeriggi fatti di pizzettine e tortine, quanto ci divertivamo... Lei era figlia unica, famiglia benestante ed ipercoccolata. A casa mia la Befana era veramente vecchia e malandata ed a cinque di noi poteva portare giusto un pensierino, mai corrispondente alle richieste delle lunghe letterine che ci affannavamo a scrivere in bella grafia. Ricordo le giustificazioni della mamma che precedevano l'avvento: eh, ma quella la Befana è povera, eh ma quella non ce la fa, come potrebbe accontentare tanti bambini? La mia perplessità risiedeva nel constatare che fossimo sempre noi quelli che la vecchia non riusciva ad accontentare, giacchè al ritorno a scuola (dico io, perchè mandarci in una scuola privata frequentata da ricconi e con monache vip?...) scoprivo puntualmente che i desideri dei miei compagnetti erano stati sempre esauditi... Inutilmente ho cercato di regalarlo alle mie figlie nella versione attuale, mi sono sempre sentita rispondere: ma sì scem? Eppure lo rimpiangevo ancora, che felicità averlo ritrovato stamattina... |
Post n°242 pubblicato il 10 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Eccolo qua il mio terzo dono, il mio terzo miracolo. E' lei quella che più mi somiglia, nel bene e nel male, purtroppo... E' lei che mi porta il te' caldo a letto se mi vede giù, ed è lei che mi chiede di continuo "Come va?". E' bella e non sa di esserlo, perciò ancor più adorabile. Vivace e tenebrosa, versatile e piena di interessi, nell'adolescenza gli spigoli son tanti, ma diamo tempo al tempo, e soprattutto alla sua intelligenza ed alla sua generosità... A te, piccola di casa, regalo tutta la mia voglia di vivere e di divertirmi, con l'augurio che tu possa farlo sempre, amata ed adorata da chi sia in grado di meritarti, con la speranza che tu diventi un po' meno selettiva... ;-) Dimenticavo... E' lei che mi scarica i film che voglio vedere e che mi ha fatta appassionare a Doctor Who... |
Post n°241 pubblicato il 09 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Dopo il primogenito maschio, avevo avvisato mio marito che avrei continuato ad aver figli finchè non mi fosse arrivata la femmina. E' stato fortunato, è arrivata subito dopo, e così gliene ho "regalate" solo due di femminucce... Ed eccolo il mio dono di stamattina, la piccola "capucchiona", come viene definita in famiglia. Tutta occhi e tenacia, da sempre. Da quando non ci faceva dormire la notte o da quando brandiva penne e colori e ci lasciava stupefatti con le sue opere d'arte... Una figlia è un piccolo privilegio per una madre, è il potersi rivedere giorno per giorno in lei, con le somiglianze e le differenze, spesso commoventi. A te , piccola mia, nata in una notte nevosa di febbraio, che ti appresti con l'anno nuovo a compiere i diciotto anni, stamattina regalo la capacità di operare le scelte giuste, per poter dare così un obiettivo adeguato alle tue enormi potenzialità, perchè ti appresti a vivere un momento decisivo di scelte per la tua vita futura. Sei così intellligente e matura che so che non sbaglierai. Ed io ci sarò per sostenerti, sempre... |
Post n°240 pubblicato il 08 Dicembre 2013 da Crepuscolando
Oggi non ho tempo. Oggi voglio stare spenta. |
INFO
"Ma se io avessi
previsto tutto questo
dati causa e pretesto
e le attuali conclusioni..."
...No, non avrei fatto
lo stesso...
Inviato da: cassetta2
il 20/09/2020 alle 10:38
Inviato da: ilike06
il 23/03/2019 alle 07:30
Inviato da: surfinia60
il 06/06/2018 alle 17:38
Inviato da: ossimora
il 27/05/2018 alle 01:42
Inviato da: Fajr
il 07/05/2018 alle 19:05