« Il servizio civile... (p... »

Il Servizio Civile... (puntata 12)

Post n°34 pubblicato il 27 Febbraio 2006 da deracinato
 
Foto di deracinato

(Puntate precedenti: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11)
 
Riassunto delle puntate precedenti: dopo essere stato preso per il culo durante il colloquio, il nostro eroe, novello volontario del servizio civile, viene spedito ad un istituto di non vedenti, dove scopre una vocazione vera. Inguaiato nelle più disparate avventure (diventendosi un mondo), ad inizio luglio ecco iniziare una delle più grandi e belle esperienze della sua vita, grazie all'incontro con i bimbi saharawi...

I BIMBI SAHARAWI - #2
L'Incontro...e...e...etciuuu!!!

Essì... Citando un'amica ed il suo sms di conforto "Venti piccoli africani...mandali a scavare in giardino e digli che se non si comportano bene chiamo lo zio Borghezio". Eh, magari....no, non mandarli a scavare... magari potergli dire qualcosa. Difatti parlavano solo un dialetto arabo (manco l'arabo...un dialetto) e due parole di spagnolo, solo che quando parlo io lo spagnolo pare che prendo il culo qualcuno (vamos a la playa, olè, gracias, de nada, pelota...)
 
Arrivo al lavoro, fresco di 8-9 ore di sole del giorno prima e con uno strano principio di raffreddore. Entro nel centro e per un pelo una coppia di sti bambini, più o meno di dieci anni, non mi maciulla una gamba con una carrozzina spinta a velocità sperimentali anche per la NASA. Un altro quasi mi salta addosso mentre lottava con un amico, il biliardino che teniamo lì era praticamente stato smontato...Panico.
 
Un bimbo si avvicina e mi mormora qualcosa di incomprensibile, implorante. Ehm! Ri-panico! Cerco aiuto con lo sguardo e lo trovo in un altro bimbo, un pò più grande.  Questi si avvicina e, capito che la comunicazione era quella che era, ci si mette di impegno per farmi capire cosa volesse l'altro facendomi con entrambe le mani il segno (indice e pollice di entrambe le mani estesi a forma di "sette" posti l'uno di fronte all'altro) che è comunemente inteso come...ehm ehm. Grazie al cielo dice pure "pelota", cosicchè "culo" si trasforma in "pallone".

Mi telefona la collega protagonista di mille avventure narrate nel periodo estivo, in diretta dal dormitorio. "Oh, io qua non ci dormo! Non so se hai visto cosa hanno fatto a sta stanza! In una stanza con cinque letti ne hanno messi altri tredici e non si respira!". Vado a vedere. Effettivamente...

Ora di cena. Tutto normale, a parte una bottiglia di Coca Cola algerina (con le scritte in arabo...forte!) esplosa.  Dopo cena, andiamo nella tendopoli (leggi: un terrazzino tappezzato di coperte), ci sediamo fuori e loro preparano il tradizionalissimo the sahariano, che poi c'hanno pure offerto, in una di quelle che sarebbe diventata una costante dell'intera estate. L'assistente, che parlava italiano come Biscardi, ci spiega come ne prendano tre tazzine, ad ogni turno (3-4 volte al dì...quindi in media 12-16 tazzine da tequila al giorno, per intenderci): una amara come la vita, l'altra dolce come la morte e l'ultima soave come l'amore. Sul momento ho pensato (e commentato) "O erano confusi loro o non c'ho capito un cazzo io". Tempo dopo ho scoperto che era amara come la vita, dolce come l'amore e soave come la morte. Già aveva più senso.
 
Il mio primo thè saharawi sapeva di acqua dentro un portacenere (poi però col tempo l'ho apprezzato parecchio...era diventato una specie di droga e i suoi effetti, dopo 4-5 bicchierini, erano al limite dell'allucinogeno) ma intanto non potevamo esimerci. E poi era bellissimo vedere come lo preparassero davanti ai miei occhi esattamente come facevano a casa, seguendo tutto un rito particolare tramandato di generazione in generazione, completamente diverso da quello occidentale.
 
Ok, il the (verde) era cinese, scatola inclusa, ma quelli son dettagli.
 
Dopo dopo cena. Li lasciamo nella tendopoli e ci chiediamo: "E noi dove dormiamo?". Ufficialmente, il gruppo doveva venir diviso in maschi e femmine e noi avremmo dovuto seguire uno dei due, quantomeno in caso di emergenze. Ma in quella stanza non c'era spazio nemmeno per un altro sgabello, figuriamoci per il letto. E dove sono gli unici letti liberi in tutto l'istituto? Nel centro dove lavoro io, isolato dal mondo rispetto al resto dei reparti.

Uhm...

Arriviamo, scàssino (...) la porta (eh, i potenti mezzi a nostra disposizione...) e c'erano sei letti. Tre distaccati qua e là e tre uniti, tipo mega-lettone-matrimoniale. Senza pensarci un attimo, mi getto sul triplo letto e ne rivendico il possesso per uso capione. Lei si mette in uno dei letti distaccati ma poi, dopo dieci minuti, passa al lettone.

Lei: "Cambia letto"
Io: "Sta cippa, spostati tu"
Lei: "Dai, voglio dormire qua"
Io: "Pff, l'ho preso prima io"
Lei: "Dai, ho sonno!"
Io: "Dormi, che ti devo dire."
Lei: "E spostati!"
Io: "Ti ricordo che c'è il divano dove dormivano gli incontinenti libero...Se proprio non vuoi stare qui..."
Lei: "Uff..."
...e così via...

Ed è rimasta lì vicina. Un idillio, vero? Pensate ci sia stato il lieto fine, no?

Magara.

Vedete, da quando gli amici hanno saputo della mia vacanza aggratisse al mare, hanno cominciato a ...mmm... a Berna si direbbe "a buttarci attasso", quindi a macumbarci sopra in modo violento e gratuito. Pensavo non ci fossero riusciti...Cioè, quelle 8-9 ore a crogiolarsi al sole mi avevano illuso che il loro influsso malefico fosse troppo debole per targemi (bella questa)...Ma  la vendetta è arrivata con 24 ore di ritardo....

Infatti, ci sarà stata la pupa carina, il lettone e tutto quello che volete, ma quella notte sono stato colpito da un attacco allucinante di febbre (39 e qualcosa...avete presente quando vi sentite bruciare la notte?) ed una IPER produzione di muco (vi ricordate il suddetto "strano principio di raffreddore"? Ecco...) ad otturarmi tutte le vie respiratorie (e anche altre che ignoravo di avere) che, ehm, non era certo molto sexy. Volevo morire. E' stato tipo andare ad un concerto dei Queen con l'otite...o ad uno di Raul Casadei senza l'otite. Come entrare in un negozio di dolciumi dove tutto è gratis ma hai tutti i denti cariati....In pratica, ho passato tutta la notte in bianco, e non perchè avessi altro da fare piuttosto che dormire.
 
Alle quattro di notte mi alzo come il più classico degli amanti da una botta e via (con gli unici particolari che [a] non ero mai stato un amante e [b] c'era stato tutto tranne la botta e via) e mi reco al distributore di caramelle, dolciumi, bevande, ricchi premi e cotillons, spendo un patrimonio per riempirmi lo stomaco e mi imbottisco di farmaci, sperando nel miracolo di vedere il muco sparire entro... che ne so, non avevo fretta, quindi diciamo cinque minuti.
 
Ne approfitto per fare un giro dell'istituto (ricordo che erano le quattro di notte e quella è una costruzione dell'800, non certo un luna park illuminato), giusto per verificare se le storie sui fantasmi che giravano erano vere o no. Dopo aver parlato per venti minuti con uno strano tizio vestito di bianco che andava a spasso come me (ma io le catene non le avevo), torno a letto.
 
Il muco era aumentato.
 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Tag

 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

Askrjabinelviprimobazardottorkildarela_cinziafpierredgl10anto_giorgioarbenshinideracinatoluca137com.arcobalenoSilvia.Seminaragiancristianocoseincannasavasergio
 
 

Il Servizio Civile

- #1 - Arruolato (da bravo "feticista"...)!
- #2 - Il primo impatto (SBAMM!!) con l'Istituto dei Ciechi
- #3 - La vocazione e le ripetizioni di matematica
- #4 - La...ehm... ''falegnameria'' interna all'istituto...
- #5 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 1): L'arrivo
- #6 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 2): In stanza con Tyson
- #7 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 3): Ululando alla luna...
- #8 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 4): A cuscinate nella notte oscura...
- #9 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 5): Sparecchiando ad Atlantide...
- #10 - Il viaggio estivo da DELIRIO (parte 6): Albe & Tramonti in un QUACK!
- #11 - I bimbi Saharawi (#1): Pillole di storia...
- #12 - I bimbi Saharawi (#2):L'incontro e... e... etciuu!!!
- #13 - I bimbi Saharawi (#3): L'herpes unplugged...
- #14 - I bimbi Saharawi (#4): Follie di una sera (mistica) di mezz'estate
- #15 - I bimbi Saharawi (#5): Il calcio balilla!
- #16 - I bimbi Saharawi (#6): Lezioni di politica estera spicciola
- #17 - I bimbi Saharawi (#7): Mare profumo di mare...
- #18 - I bimbi Saharawi (#8): Spalle al muro!!
- #19 - I bimbi Saharawi (#9): Piscina, profumo di pisci...puzza di cloro...
- #20 - I bimbi Saharawi (#10): Soccer-time!
- #21 - Il Pulcino (#1): Come essere leggenda già a otto anni
- #22 - Il Pulcino (#2): Scusi, è suo figlio? (parte 1)
- ** Intermezzo alla "Gli Intoccabili" ** L' "onorevole" servizio civile (disgustorama)
- #23 - Il Pulcino (#3): Scusi, è suo figlio? (parte 2)
- #24 - Il Pulcino (#4): l'Identikit (parte 1)
- #25 - Il Pulcino (#5): l'Identikit (parte 2)
- #26 - Il Pulcino (#6): Un mese di fuoco, pastelli e figure dimmeee...
- #27 - Il Pulcino (#7): Aiuto, chiamate il telefono azzurro!
- #28 - Il Pulcino (#8): Il dottor Kildare?! Si, come no...
- #29 - Il Pulcino (#9): Il dottor Kildare strikes back!
- #30 - Il Pulcino (#10): La cartella clinica
- #31 - Il Pulcino (#11): La foto per il passaporto
- #32 - Il Pulcino (#12): Avventure Domestiche (parte 1)
- #33 - Il Pulcino (#13): Avventure Domestiche (parte 2)
- #34 - Il Pulcino (#14): Avventure Domestiche (parte 3)
- #35 - Il Pulcino (#15): Avventure Domestiche (parte 4)
- #36 - Il Pulcino (#16): Avventure Domestiche (parte 5)
- #37 - Il Pulcino (#17): Avventure Domestiche (parte 6)
- #38 - Il Pulcino (#18): Avventure Domestiche (parte 7)
- #39 - Le Anziane (#1): Il mistero del thè freddo scomparso
- #40 - Le Anziane (#2): Uomo Vs Piccioni 2-1 d.t.s.
- #41 - Il Pulcino (#19): La notte [in] bianc...a (parte 1)
- #42 - Il Pulcino (#20): La notte [in] bianc...a (parte 2)
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963