I compañeros

Comincia qui la loro “due giorni castellana”. I tre lasciano il loro accampamento costruito all’area pic-nic per dirigersi verso il primo castello, quello di Saumur. Arrivano sul posto e, dopo aver fatto un giro per le vie del paese, raggiungono la fortezza posta al di sopra la collina che domina il paese e in parte anche la valle sottostante… resteranno abbastanza sorpresi da tanta bellezza (dato che si tratta anche del primo visto!). Lasceranno Saumur per dirigersi verso il paese di Rigny d’Ussé… arriveranno qui dopo una quarantina di chilometri notando però che, il castello della Bella Addormentata nel Bosco risultava essare il primo che avrebbe levato dai loro portafogli un po’ troppi euro… così hanno deciso di ammirare solamente la facciata nord rimanendo al di qua dei cancelli. Stesso discorso varrà per il castello di Azay-le-Rideau, che sarà stato pure un gioiello che specchiava le sue glorie nelle acque del fiume sottostante, ma la politica economica dei tre ha prevalso anche stavolta sui sentimenti… si fermeranno in un parco vicino per pranzare e fare una partitina a carte. Spostandosi di altri quindici chilometri raggiungono il castello di Villandry, è qui che i tre Compañeros decidono per la prima volta di varcare i cancelli della fortezza… visiteranno gli splendidi giardini ornati da fiori scolpiti da mastro-giardinieri, assaporeranno il dolce sapore della lavanda in fiore e passeranno nel giardino delle piante medicinali assaporandone i profumi con le dita. La sera, prima passano da Tours per fare qualche acquisto e poi la concludono nel parcheggio vicino al castello visitato in precedenza (Villandry). Prima di mangiare andranno al vicino campo sportivo per dare quattro calci al pallone… sotto un tramonto che colorava il cielo di tinte armoniose i tre (filmandosi) hanno dato lustro a tutto il loro precario stato di forma fisica, mascherando ovviamente con urla e schiamazzi (così sembravano più forti!!). Ritornati al parcheggio hanno acceso il fuoco per far cuocere la pasta, far bollire le uova (Novità 2007) e per fare il loro primo incontro con la “formidabile” cucina tipica bretone… lascio a voi ora il piacere di assaporare questa specialità!!!

Cristian

Giovedì 16 agosto

…dei rumori mi svegliano… apro gli occhi e vedo Gio e Fabio in piedi e domando: “Ma è già suonata la sveglia??”…e la risposta è NO, erano solo le 6.30… ma se la sveglia era alle 07.40 cosa mai ci facevano già in piedi a quell’ora??? Mah…

Fatto sta che dopo venti minuti, nei quali ho provato a riaddormentarmi per godermi l’ottima ora di meritato riposo (visto che eravamo andati a dormire alle due), causa continui rumori, alle 07.00 ero anch’io già in piedi!!!!

Dopo una buona colazione, oggi c’era anche il the (fatto cuocere dentro la padella della pasta… stranamente avevamo anche le bustine del the, prese inizialmente per poterle fumare!) abbiamo recuperato la tenda stesa per asciugare (e il pallone persa la sera prima nella siepe) e cominciato la giornata dirigendoci a Saumur, dove ci attendeva il primo dei quattro castelli che avremmo visto in giornata… prima della visione del castello picccola visita alla cittadina… giunti al castello passando attraverso dei giardini posti nelle vicinanze abbiamo notato con enorme delusione che era in via di ristrutturazione… il panorama costituito dal castello e dalla Loira trasmette comunque sensazioni piacevoli!!!

Durante la seconda parte della mattinata abbiamo visitato esternamente (l’entrata costava 9 euro) le “Chateau d’Ussé” colpo d’occhio da paura… questo surreale castello ispirò a Perrault a scrivere “La bella addormentata nel bosco”. Poi abbiamo pranzato vicino al castello di Azay-le-Rideau… dopo una bella mangiata eccola di nuovo la bella partita a Bigia (vinta questa volta da Fabio) e una chiaccherata abbiamo visto il castello, o meglio quel poco di parte esterna che si poteva scorgere attraverso i cancelli.

L’ultima tappa del nostro tour giornaliero è stato il castello di Villandry… finalmente in questa occasione abbiamo deciso di entrare, e ne è valsa la pena. Meravigliosi i giardini tenuti egregiamente da maestri giardinieri, erano loro i padroni della scena… un piccolo laghetto, un labirinto di siepi, fiori ed erbe aromatiche (il profumo della lavanda fresco e delizioso!) hanno arricchito il già superbo giardino. Dopo circa un’ora ci siamo messi alla ricerca del posto per la notte… dopo una miniricerca (servita anche per acquistare cibo) ci siamo rintanati in una zona pic-nic/parcheggio vicino proprio all’ultimo castello visitato in giornata. Ad un certo punto della giornata, non ricordo esattamente quando, abbiamo notato ai lati di una strada diverse piantagioni di mele… a questo punto abbiamo sguinzagliato Gio che furtivamente ha praticamente sradicato una dozzina di mele dagli alberelli… forse anche di più… il gusto di mangiarci la refurtiva ci ha tolto il sapore del frutto ancora leggermente acerbo! Viva i Compañeros, VIVA LA LIBERTA’!!!!!!!!!!

Dopo trenta minuti di pallone (trovato vicino al posto tenda un campo sportivo, scavalcato la recenzione, giocato e filmato tutto!) abbiamo iniziato a preparare la cena che ha visto come menù: pasta aglio-olio-peperoncino, würstel abbastanza schifosi (Giordano e Fabio da tanto che erano schifosi ne hanno fatti volare due o tre oltre la siepe… col senno di poi capiremo che erano “costruiti” con lardo, trippa, grasso e peperoncino… capite??!) e patate sotto la cenere… dopo cena ho iniziato a scrivere il diario, ora credo sarà quasi mezzanotte! Vi saluto dunque e vado a dormire… devo recuperare!!!

Sveglia intorno alle 08.15… bella serata e nottata passata sotto le stelle, erano tantissime… sono riuscito a vedere anche una stella cadente (anche Fabio)… comunque bella dormita su un prato anche se con un po’ troppa umidità, ma oramai ci siamo fatti il callo!! Dopo una veloce colazione siamo in procinto di partire per Tours… la tristezza comincia a farsi sentire… la fine della nostra avventura è vicina… comunque cercheremo di goderci fino in fondo questi ultimi giorni, penseremo poi a quello che è stato… partenza per Tours circa alle 10.00.