I compañeros

È il secondo giorno dei tre ragazzi nel regno dei castelli… prima però visita veloce alla cittadina di Tours, molto bella soprattutto la cattedrale a sentir da quanto detto loro. Proseguendo poi nel loro tour fra ponti levatoi e feritoie arrivano al castello di Chenonceau, un autentico gioiello intarsiato ad arcate sulla Loira(§§§§§§§§§§§§§§§§§). Passano qui circa tre ore, visitando gli interni sfarzosamente belli con quadri, tappeti, pareti in velluto e altri utensili di sicuro valore e girano i giardini immensamente grandi (risulterà il più bel castello da loro visto!!). Spostandosi di una quarantina di chilometri raggiungono Amboise dove, prima di vedere esternamente quello che rimane dei resti del castello (pur sempre ben conservato…), mangiano qualcosa e fanno la solita loro partita a carte. Si dirigono poi a Chambord dove rimangono letteralmente a bocca aperta… un castello fuori da ogni immaginazione… grande e grosso a dismisura, elegante nella parte esterna e completamente vuoto in quella interna. Verso le 18.00 poi “comincia un ping-pong” tra quest’ultimo e il castello di Blois, cioè… tornano indietro di una ventina di chilometri per vedere il castello di Blois alle prime luci della sera per ritornar di nuovo alla contea di Chambord per assistere in serata ai MERAVIGLIOSI effetti di “Son et lumieres”. Passeranno la serata vicino al bosco creandosi un confortevole capanno a riparo dei numerosi cervi, daini, caprioli, cinghiali e quant’altro… presenti nei suoi 1.000 ettari di bosco!!

Fabio

H.10.02 venerdì

Mancano purtroppo solamente tre giorni… come vola il tempo… in compagnia della musica Nomade stiamo lasciando Villandry (il luogo dove abbiamo passato la notte) per andare a visitare Tours. Visto che la giornata di ieri ve l’avrà già riassunta Clare mi limito a scrivere qualche impressione a riguardo…

Ieri sera: Cenone di Capodanno!! Innanzitutto abbiamo trovato un parcheggio vicinissimo al castello della cittadina talmente pieno di camper in sosta, caravan, roulotte e pulmini che somigliava essere più un campeggio malgrado fosse solamente un parcheggio! Apro parentesi per indicare l’effetto svolto dal venerdì 17, si è presentato puntuale circa un minuto fa… crepandoci il parabrezza con un sassolino proveniente propabilmente dalla corsia opposta… alla guida Gio, é sempre nello stesso punto della Punto… dite che la bestia nera sia lui?? Se si rivelerà essere così lo faremo fuori… no dai, diamogli ancora un’altra opportunità ma poi basta, giurato!! Comunque nel parcheggio di ieri è stato molto-molto bello!!!!!!!! Cenato con pasta aglio-olio-peperoncino, formaggio di capra e pane cucinati grazie al fuoco amico, fatto anche uova sode (novità 2007) e le specialità bretoni… andouelette (§§§§§§§§§§§§§§§§§§§) cioè: SCHIFOSISSIMI WÜRSTEL bianchi, molli, puzzolenti e ripieni di chissà quale diavoleria… resti di animali in putrefazione, ossa, budella e scarti di grasso… io uno, facendo finta di niente trattenendo vomito e respiro ci sono riuscito clamorosamente a mandarlo giù in fondo allo stomaco cavandomela con un: “E dai, non male…” ma gli altri tre maledettissimi stronzi a parte un paio di pioni³⁰ del Clare e Gio… sono volati con scaltri gesti al di la della siepe; credo che quando il contadino padrone della casa dietro li scoprirà li ributti al di qua della recinzione… sempre che non si siano già umanizzati in chissà quale terrificante mostro…

…e come bevande credevamo di salvarci in corner con un buon vino Bordeaux, comprato circa un’ora prima al supermercato ma anch’esso di un pessimo gusto! Meno male che la serata si è conclusa accanto al fuoco che con le sue lingue di fuoco ci teneva stretti stretti nel suo caldo abbraccio (la serata era molto fresca!!) e sempre la sopra le nostre teste il manto stellato ad illuminarci radioso una notte da non dimenticare, nel bene e nel male…

Fabio

H.00.01… oramai è sabato…

Ciao a tutti, buonanotte o buongiorno a seconda di come si vive la notte… uno dei tre sta partendo per il mondo dei sogni, il Clare… mentre Gio beve birra, che neanche la Ferrari del cognato del Belo beve così, e io sono qui alla luce della lampada a gas… a raccontarvi quanto visto nella giornata di venerdì 17.

Mattinata iniziata a Tours, la parte vecchia è molto bella… case intelaiate in legno stile Mitica Bretagna… ma anche la Loira ha il suo fascino notturno… “Bevo un goccio” e vi dico che però Tours è completamente invasa da animali umani molto strani… storditi e fuori di testa/cicoto³²… sono all’ordine del giorno… come quattro esseri incontrati per strada con rasta, capelli a zero, treccine, piercing e tatuaggi… accompagnati da una mandria di cani rognosi. Poi ancora tipi strani seduti ai tavoli intenti in conversazioni con il proprio Essere, poi matti nelle piazze fermi e inchiodati a guardare l’orizzonte senza un preciso punto, elementi agli angoli delle strade con barba e poco altro da dichiarare… tossici e tipi con le creste a completare il quadretto di una bella città per gente poco normale.

La cattedrale in stile gotico fiammeggiante, elegante e sontuosa con le sue magnifiche navate a croce e le splendide vetrate di allegri colori dipinti a mano. Clare ha anche potuto ricaricare la videocamera e aggiornarsi sul pianeta calcio in un Internet.Point nel centro…

(Gio rimane sveglio qui accanto a me a condividere sogni e fantasmi di questi mille ettari di bosco incantato)

Poi diretti verso Chenonceau verso le 12.30 per vedere lo splendido castello, il prezzo del biglietto di 9.50 euro è valso la pena pagarlo… SPLENDIDI i giardini con le sculture di fiori e viali di siepi, interessante il labirinto nel quale abbiamo messo alla prova il senso dell’orientamento del Gio… che tra l’altro ha superato a pieni voti (tutto filmato) e gli interni sfarzosi a sontuosi con corridoi, quadri, cucine, macelleria, sala da letto, studio in velluto verde… magnifici… vedrete foto e video un peccato per voi che non l’avete visto!!

Poi ci siamo diretti verso Amboise per vedere velocemente il castello (solo parte esterna) non male ma al confronto del precedente non regge il confronto. Clare dorme e russa… se mantiene questo ritmo domani avremo legna a sufficenza per accendere il fuoco. Bevo un goccio e continuo con il castello di Chambord… esagerato da “Fo de cò!!”³³… esterno da perdere il fiato… l’occhio non basta a contenere tutta la sua immensa grandiosità…

…Oh, Clare nel parcheggio prende una legna poderosa contro il baule del “Berlingò” che gli provoca a suo dire giramenti di cicoto… rensonsabilità da attribuire per un 5% agli occhiali da sole del Clare che indossa anche la notte, l’1% al Berlingò/Doblò e il restante a chi sta scrivendo queste righe.

Poi ci siamo diretti per veder calar il sole sul castello di Blois, solo la parte esterna visto che aveva chiuso i battenti alle 18.30 in preparazione di “son et lumieres”… un po’ particolare, diverso rispetto a quelli visitati finora, comunque mi ha fatto impressione il cortile interno seppur visto solamente con il naso al di la dei cancelli serrati. (Per trovare il parcheggio siamo stati in ballo una ventina di minuti vagabondato su e giù, qua e la per le vie della città FATTO UNA SPLENDIDA RIMA!

Poi ritornati verso le 22.00 ancora a Chambord per vedere lo spettacolo di suoni e luci… impressionanti e magnifiche le immagini impresse sulla facciata dell’immensa reggia… con balletti spettacolari di virtuali ballerini, occhi furbi di gatti giganteschi, scene di caccia e… i suoni della foresta; è proprio vero che vederlo la notte un castello da tutta un’altra impressione! Quando quello di Chambord si è vestito con gli abiti da scena mi ha fatto sognare… maestoso. Lo spettacolo è stato prodotto una decina di volte credo all’incirca fino a mezzanotte.

Poi noi, davanti al divieto di non poter piantare tende nel parcheggio, abbiamo tirato corde e picchetti, un tetto e pareti mobili: spaziali!! Mettendo la macchina di traverso e legandoci alla rete in acciaio intrecciato qua dietro, abbiamo fatto la fine dei polli in gabbia a differenza che loro, fanno le uova ma quello che abbiamo visto e fatto noi se lo possano soltanto immaginare o quantomeno vederlo solo nel regno dove anche noi adesso, io e il Gio, andremo a fare un giretto… buonanotte a tutti quanti sognano, adesso non si va a dormire, ANDIAMO A SOGNARE… ciao giganti, a presto. Sono le 00.31

Fabio e Gio, il mio secondo