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L'incantesimo dell'acqua spezzata

L’incantesimo dell’acqua spezzata

In una casa abitava un mago di nome Merlino. Una notte si addormentò e sognò di incontrare una fata dagli occhi color verde smeraldo di nome Trilli. Quando si svegliò, decise che avrebbe cercato questa fata per mare e per terra a costo di impiegarci tutta la vita.

Contattò amici maghi e amiche fate per avere notizie ma  niente, finché un giorno ad un convegno di magia la trovò. Era lei, Trilli, la fata dagli occhi verdi, che oramai non lo faceva più dormire.

Merlino si fece bello e si avvicinò a lei per parlare, ma ella non notò neppure. Merlino  non si scoraggiò, anzi ogni giorno, per tutta la durata del convegno, si avvicinò sempre di più alla fata Trilli, finchè ella un pomeriggio lo salutò.

Merlino era al settimo cielo!!!!! Decise di invitare a cena Trilli per confessarle il suo amore e così fece. I due andarono a cena, fecero una lunga passeggiata e quando Merlino la accompagnò a casa, le disse: “ Trilli devo confessarti una cosa. Io sono innamorato di te! Ti ho da sempre nei miei pensieri e vorrei sposarti”. La fata, però, non ricambiò nel modo che sia aspettava Merlino e disse: “ Caro Merlino le tue parole sono dolcissime, ma io ho bisogno di sapere che tu faresti  qualsiasi cosa per me, perché già tanti mi hanno delusa. Perciò ti dico che ti sposerò quando sarai capace di spezzare l’acqua!”. Chiuse la porta e non si fece più vedere. Merlino tornò nel suo laboratorio e cercò in tutti i libri di magia qualche formula adatta alla circostanza, ma  niente. Tutte le pozioni che inventava fallivano e nessuno poteva darli un aiuto.

Era disperato perché pensava che avrebbe dovuto rinunciare al suo amore. Si recò presso un laghetto per prendere dell’acqua, ma guardando se stesso nell’acqua del lago gli venne da piangere. Le lacrime gli cadevano dal volto  giù nell’acqua del lago come tanti coltelli che tagliavano  l’acqua in tanti cerchi concentrici. Per fortuna si trovò a passare di lì proprio Trilli che vide Merlino inginocchiato sulla riva e quando si avvicinò a lui vide com’era diventata l’acqua del lago. L’acqua si era spezzata, o almeno quella era la sensazione!

La fata subito abbracciò Merlino e gli disse che l’avrebbe sposato. Merlino e Trilli vissero felici e contenti.

Autore: Sara Squitieri

(dal Web)