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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 18/11/2016

POESIA x (e di) TUTTI: CHI È DI SCENA? Marina Marini Danzi

Post n°17746 pubblicato il 18 Novembre 2016 da forddisseche

POESIA x (e di) TUTTI: CHI È DI SCENA? Marina Marini Danzi

Clicca per Ingrandire Pisana, amante dell'arte in ogni sua forma, Marina Marini - che ringraziamo per averci scelto - approfondisce su di sé l'esplorazione, l’espressività, con la scrittura e la composizione di versi. Utilizza la fotografia, il disegno e la pittura per arricchire le proprie opere. Ha ricevuto di recente un primo premio ex aequo nel “Trofeo Internazionale “Medusa Aurea” 39ª edizione (2016), e numerosi riconoscimenti e premi, in concorsi nazionali e internazionali. Le sue poesie sono state pubblicate in varie antologie, riviste letterarie on-line e blogs.

E' autrice, con Anna Maria Lombardi, del libro di poesie “Sfumature di rosa” pubblicato a luglio 2016 e del libro di poesie “Moti dell’anima” pubblicato a giugno 2015, più volte recensito, acquisito e catalogato nella biblioteca dell’Università di Parma. Ha vinto il Premio della Critica Letteraria al Concorso Letterario “Michelangelo Buonarroti” di Seravezza (Lu) 2015, il “Premio Pianeta Donna” per il mirabile spessore dell’opera “Moti dell’anima” e il Premio Letterario Internazionale Montefiore, 6ª edizione, della riminese Montefiore Conca (2016). Ha partecipato a vari concorsi fotografici ottenendo un terzo premio e una menzione d'onore.


INVERNO

Solo d'inverno
le anime si incontrano
Lasciati i corpi maturi...
alle torride estati
di passione deliranti
Perdute da tempo
le adolescenziali primavere
quando il corpo
si perde in emozioni
si dissolve in profumi
Dopo l'umido
malinconico autunno
che rincorre nei rossi intensi
un sole svanito
L'ultima foglia lascia
rami secchi
che scricchiolano
come ossa tagliate dal freddo
Le giornate sempre più brevi.
In inverno i corpi
sono solo corpi vuoti
di carne assenti
In inverno si innalzano le essenze
sempre più sottili sempre più forti
Le anime si riuniscono
per amarsi senza se
senza ma
Si riprendono
si riscelgono
Sotto la neve
si riscaldano
Ballerina di stoffa
Soldatino di stagno
a consumarsi
in infinito bagliore d'amore
Per tornare germogli
di nuova vita

Marina Marini Danzi

 
 
 

Foggia, il Quintetto Damase in concerto al Teatro Giordano

Post n°17745 pubblicato il 18 Novembre 2016 da forddisseche

Foggia, il Quintetto Damase in concerto al Teatro GiordanoEnsemble formato da Laura Aprile (violino), Vincenzo Starace (viola), Daniele Miatto (violoncello), Bartolo Piccolo (flauto) e Roberta Procaccini (arpa)

Di:

Foggia. Con il patrocinio del Comune di Foggia. Venerdì 18 novembre alle ore 21.00 al Teatro Giordano, salirà sul palco il Quintetto Damase con un suggestivo concerto di musica contemporanea francese che spazierà da Joseph Guy Marie Ropartz a Jean-Michel Damase passando per le note di Florent Schmitt. Ad eseguire alcune delle composizioni più originali e interessanti del Novecento sarà il Quintetto Damase, un ensemble formato da Laura Aprile (violino), Vincenzo Starace (viola), Daniele Miatto (violoncello), Bartolo Piccolo (flauto) e Roberta Procaccini (arpa). Si tratta di musicisti formatisi all’interno del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia e poi specializzatisi in altre città. Il loro repertorio propone composizioni originali del Novecento francese in cui riecheggiano atmosfere di musica popolare, ritmi jazz e musica da film.

“Siamo orgogliosi di ospitare questi musicisti – sottolinea il Presidente dell’Associazione Daunia Classica Enrico Salerno – che porteranno a Foggia un concerto davvero straordinario e unico. Il loro repertorio rende questo quintetto molto interessante, innovativo e soprattutto accessibile al grande pubblico, contrariamente alle formazioni cameristiche di solito più presenti nei cartelloni delle stagioni concertistiche. E’ un concerto da non perdere”.

E da non perdere sarà anche “Maria, Donna vestita di Sole”, il concerto di musica sacra dell’ensemble “Suoni del Sud” dedicato alla Madonna, sabato 3 dicembre alle ore 20.00 presso la Chiesa dell’Immacolata. Evento realizzato in collaborazione e con il contributo dell’Associazione Daunia Classica e completamente gratuito, prevede l’esecuzione di 11 arie dedicate alla Vergine (da Mascagni a Verdi, da Piazzolla a Mercadante) accompagnate da altrettanti brani poetici che parlano della Madonna (dal “Pianto della Madonna” di Jacopone da Todi al monologo della Madonna di Filumena Marturano, dalla preghiera di Lucia de “I Promessi Sposi” a “La Madre” di Alda Merini).

L’ensemble “Suoni del Sud” è così composta: Raffaele De Sanio (violino), Orazio Sarcina (violino), Vincenzo Starace (viola), Gianni Cuciniello (violoncello), Pietro Pacillo (contrabbasso), Rita Benvenuti (arpa), Libera Granatiero (soprano), Simona Ianigro (voce recitante).

FOTOGALLERY

 

 
 
 

Giubileo della Misericordia. Sono le “beatitudini” i nuovi comandamenti Per papa Francesco il male è l’indifferenza,

Post n°17744 pubblicato il 18 Novembre 2016 da forddisseche

Giubileo della Misericordia. Sono le “beatitudini” i nuovi comandamenti Per papa Francesco il male è l’indifferenza, l’individualismo, la cultura della corruzione 

 

Di:

 

 

 

Il Giubileo della Misericordia chiude. E’ passato senza grossi eventi, un po’ in sordina. Per paura degli attacchi dell’Isis o perché questo è lo stile del Papa? Perché poi fare un giubileo a tema, se ogni giubileo è perdono, è misericordia? Un incontro pubblico, a cura del Centro Studi Serricchio, ha discusso sulla storia e significato del Giubileo (relatore padre Mario Villani del Convento di S. Matteo). Ogni Papa si distingue per le parole che usa. E se papa Francesco ha voluto la parola Misericordia è perché è una parola centrale per lui, che sa come le parole si usurano, consumano, perdono forza e vigore. “Misericordia” racchiude altre parole, una famiglia di parole: cura, empatia, abbraccio, consolazione, rispetto. E poi un’idea di bene e di male.

 

Per papa Francesco il male è l’indifferenza, l’individualismo, la cultura della corruzione, il sottrarsi al contributo che ognuno deve dare per costruire il bene. E il bene? E’ curare le ferite, avere speranza, attesa, pazienza. Guardare le cose, le persone, le situazioni per come sono e per come possono divenire. “Tutti ci troviamo di fronte ogni giorno alla scelta tra l’essere samaritani o indifferenti viaggiatori che si tengono alla larga. Ormai le nostre molteplici maschere cadono, e così le nostre etichette e i nostri travestimenti. È l’ora della verità, ci chineremo per curarci le ferite? Ci chineremo per farci carico l’uno dell’altro? Questa è la sfida del presente…”

 

Papa Francesco ha elaborato una “scienza della carezza“, una “teologia del contatto fisico”. Sempre le mani al centro. La tenerezza è data dalle mani che accarezzano, la guarigione dalle mani che toccano la piaga, la creazione dalle mani che plasmano, la fiducia dalle mani che accompagnano.

 

Le parole di papa Francesco sono anche espresse in un libro “La misericordia è una carezza”. Il filo narrativo è la parabola del Buon samaritano, dove vi è tutto il percorso di cura: non allontanare lo sguardo, medicare le ferite, sapere usare le parole per lenire il dolore, rimettere in piedi le persone, avere il tempo, costruire una rete intorno.…

 

La misericordia è una carezza. Come un carezza è l’incontro. Quale quello che avviene nelle scuole, che devono essere “una casa, un nido dove donne e uomini, bambini e bambine possano sviluppare la capacità di condividere le proprie esperienze, di radicarsi nel proprio territorio e nella propria storia personale e collettiva e, a loro volta, trovino gli strumenti e i mezzi per sviluppare la loro intelligenza… la scuola può essere un luogo nel quale si mettono radici che consentano la crescita delle persone”. Insomma una dimora, un rifugio per “rifondare i legami sociali”, per sviluppare l’etica della solidarietà e dare vita a una cultura dell’incontro.

 

Nel corso della serata sono state lette alcune poesie di Cristanziano Serriccchio, anch’egli parla di mani amiche e di una cultura dell’incontro, in particolare nei versi rivolti ai ragazzi del Roncalli.

 

“Non so da quando ci si incontra /con mani amiche, forse dall’eco/spaurita delle caverne/ o al vento del bene e del male / sotto cieli densi di caligine…”. Da allora, dall’epoca delle caverne le mani amiche si sono aperte alla carezza e alla cura e hanno permesso di far germogliare parole e hanno fatto vibrare pensieri e desideri… Senza dimenticare che la violenza è sempre in agguato.

 

Nel libro sopra citato papa Bergoglio dice che “Le beatitudini sono i nuovi comandamenti”. C’erano quelli del Vecchio Testamento, che comandavano e dicevano che cosa bisognava fare e non fare. Si proibivano anche i desideri.

 

Le beatitudini, quindi, i nuovi comandamenti. Non è una rivoluzione? I miti, gli affamati e assetati di giustizia, i misericordiosi, gli operatori di pace, i perseguitati per la giustizia, i poveri, quelli che piangono… Tutti insieme appassionatamente per una nuova umanità.

 

(A cura di Paolo Cascavilla, Manfredonia 18.11.2016 – fonte futuri paralleli.iti)

 
 
 

Paestum-Manfredonia a piedi, percorsi 230 km

Post n°17743 pubblicato il 18 Novembre 2016 da forddisseche

Paestum-Manfredonia a piedi, percorsi 230 km 

 
Paestum-Manfredonia a piedi, percorsi 230 km
 

"Nel momento stesso in cui ho saputo che c'era la convention dell'Aigae (Associazione guide ambientali) in Puglia, ho detto a me stessa che dovevo accettare questa sfida personale". A dichiararlo è la guida ambientale Vienna Cammarota, arrivata all'Oasi Lago Salso di Manfredonia (Foggia) a piedi dopo essere partita da Paestum. "Il mio intento - ha aggiunto - è soprattutto quello di far conoscere la Puglia e i paesi che conoscerò attraverso le mie escursioni". Il viaggio di Cammarota si è concluso dopo 10 giorni di cammino e 230 chilometri percorsi a piedi. Ad attendere l'escursionista c'erano le oltre 300 guide ambientali provenienti da tutta Italia, riunite per la prima volta in Puglia per il congresso nazionale organizzato dall'Aigae, e il presidente del Parco del Gargano, Stefano Pecorella. "Nel mio viaggio - ha concluso Cammarota - ho voluto visitare anche quei paesi dell'Avellinese colpiti dal terremoto nel 1980. In questo viaggio ho trovato tanta umanità e cordialità da parte della gente".

 
 
 

Rodi Garganico/ Il 20 la Festa di S. Cecilia con messa fuochi pirotecnici e concerto bandistico.

Post n°17742 pubblicato il 18 Novembre 2016 da forddisseche

Rodi Garganico/ Il 20 la Festa di S. Cecilia con messa fuochi pirotecnici e concerto bandistico. 

 
Rodi Garganico/ Il 20 la Festa di S. Cecilia con messa fuochi pirotecnici e concerto bandistico.
 

Domenica si terrà la Festa di Santa Cecilia, organizzata dal Complesso Bandistico Città di Rodi Garganico. Per l’occasione, alle ore 18,30 nel Santuario Maria S.S. della Libera, si terrà la Messa solenne in onore della Santa protettrice dei musicisti e a seguire avrà inizio la processione per le vie di Rodi Garganico. In serata, dopo uno spettacolo pirotecnico, il Complesso Bandistico Città di Rodi, terrà un intrattenimento musicale diretto dal M° Federica Petrosino.

 
 
 

#IOLEGGOPERCHÉ - Dal 22 al 30 ottobre ben 62.000 i volumi donati che andranno ad arricchire le biblioteche scolastiche

Post n°17741 pubblicato il 18 Novembre 2016 da forddisseche

#IOLEGGOPERCHÉ - Dal 22 al 30 ottobre ben 62.000 i volumi donati che andranno ad arricchire le biblioteche scolastiche in tutta Italia! 

 
#IOLEGGOPERCHÉ - Dal 22 al 30 ottobre ben 62.000 i volumi donati che andranno ad arricchire le biblioteche scolastiche in tutta Italia!
 

LA MISSIONE #ioleggoperché 2016 si è posta l’obiettivo di portare la lettura nella quotidianità delle persone, in un'ottica di sviluppo delle biblioteche nelle scuole: un'operazione che ha coinvolto docenti, librai, associazioni di volontariato, ragazzi, genitori, nonni.
#IOLEGGOPERCHÉ CONTINUA L’impegno di #ioleggoperché prosegue nei prossimi mesi: il numero totale dei libri acquistati e donati dai cittadini sarà infatti raddoppiato dagli editori e suddiviso in parti uguali tra le scuole entro la fine di febbraio 2017. Saranno inoltre organizzati incontri con gli autori in alcune scuole campione e il percorso si concluderà gettando idealmente un ponte con la prossima Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, il 23 aprile 2017.
IL BILANCIO 2.378 scuole hanno avviato i gemellaggi con le librerie: le regioni più rappresentate sono Lombardia (17,3% del totale), Emilia-Romagna (8,9%), Veneto (8,8%), Lazio e Puglia (8,2%). Le scuole che hanno ricevuto più libri: 1. Istituto D. Cimarosa V Circolo di Aversa (Caserta), scuola primaria con 754 libri raccolti - 2. Istituto Olmo di Riccio a Lanciano (Chieti), scuola primaria con 559 libri raccolti - 3. Istituto G. Perlasca di Faiano (Salerno), scuola primaria con 528 libri raccolti.
Grazie all’energia e all’impegno di insegnanti, librai, associazioni di volontariato, genitori e cittadini comuni nelle nove giornate di raccolta dei libri di #ioleggoperché, organizzata dall’AIE, sono stati donati alla biblioteca scolastica della Direzione Didattica Statale “Gianni Rodari” di Vieste ben 110 libri, un contributo importantissimo per l’arricchimento di un patrimonio librario spesso obsoleto ed esiguo.
Grazie a tutta la cittadinanza.

 

il Dirigente Scolastico
prof. Pietro LOCONTE

 
 
 

Basket Serie C Silver/ Risultati e classifica dell'11a giornata. Alla Bisanum Vieste il derby garganico

Post n°17740 pubblicato il 18 Novembre 2016 da forddisseche

Basket Serie C Silver/ Risultati e classifica dell'11a giornata. Alla Bisanum Vieste il derby garganico 

 
Basket Serie C Silver/ Risultati e classifica dell'11a giornata. Alla Bisanum Vieste il derby garganico
 

16 Nov

 

Diamond Foggia
90
Mola New Basket
79

 

16 Nov

 

Adria Bari
62
Francavilla
82

 

16 Nov

 

Libertas Altamura
70
N.P. Ceglie
81

 

17 Nov

 

Udas Cerignola
97
Action Now! Monopoli
78

 

17 Nov

 

Bisanum Vieste
83
G. Angel Manfredonia
71

 

17 Nov

 

N.P. Nardò
95
Valle d'Itria Martina Franca
57

 

17 Nov

 

Castellaneta
75
Cestistica Ostuni
67

 

17 Nov

 

Virtus Ruvo di Puglia
65
Olimpica Bk Cerignola
70

 

LA PROSSIMA - 12a giornata di andata -

 

20 Nov

 

Mola New Basket
Udas Cerignola
h 18:00

 

20 Nov

 

N.P. Ceglie
Bisanum Vieste
h 18:00

 

20 Nov

 

Cestistica Ostuni
Diamond Foggia
h 18:00

 

20 Nov

 

Francavilla
Virtus Ruvo di Puglia
h 18:00

 

20 Nov

 

Action Now! Monopoli
Libertas Altamura
h 18:00

 

20 Nov

 

Valle d'Itria Martina Franca
Castellaneta
h 18:00

 

20 Nov

 

G. Angel Manfredonia
Adria Bari
h 19:00

 

20 Nov

 

Olimpica Bk Cerignola
N.P. Nardò
h 20:30

 

Classifica

 

20 - Udas Cerignola

 

16 - N.P. Nardò

 

16 - Cestistica Ostuni

 

14 - Virtus Ruvo di Puglia

 

14 - Mola New Basket

 

14 - Action Now! Monopoli

 

14 - N.P. Ceglie

 

12 - Libertas Altamura

 

10 - Olimpica Bk Cerignola

 

10 - Diamond Foggia

 

8 - Bisanum Vieste (una partita in meno)

 

8 - G. Angel Manfredonia

 

8 - Francavilla (una partita in meno)

 

4 - Castellaneta

 

4 - Valle d'Itria Martina Franca

 

2 - Adria Bari

 
 
 

Terza Categoria/ Vico, c’è il Vieste derby da non fallire

Post n°17739 pubblicato il 18 Novembre 2016 da forddisseche

Terza Categoria/ Vico, c’è il Vieste derby da non fallire 

 
Terza Categoria/ Vico, c’è il Vieste derby da non fallire
 

Sul­la carta è il presidente ma Ni­cola Dattoli, di appena 26 anni, è l'amico di tutti e la sua carica non la fa pesare affatto. L'iscrizione al campionato di terza categoria è frutto di una vera e propria famiglia che si è formata nel tempo. «I miei amici calciatori mi hanno chiesto una mano per partecipare ad un campionato di categoria dopo tanti anni confida - e non ho esitato a dargli una mano per l'iscri­zione». Ma ora Dattoli si è in­namorato perdutamente di questa squadra e come lui lo hanno fatto i quasi 500 spet­tatori presenti nelle gare ca­salinghe. Quattro punti in due gare, dopo il ritorno in categoria che mancava da oltre un quinquennio. In casa dello Sporting Vico del Gargano au­menta l'euforia e con essa ano che l'autostima dopo il buon pari sul difficile campo del Sant'Agata (O-O) di domenica scorsa. Max Martella, Vincenzo Bor­gia, Tommaso Veneziani, An­gelo D'Avolio hanno dimostra­to di potersela giocare con tutti. «A noi va bene così, per il momento - ammette il presi­dente Dattoli -, abbiamo affron­tato una buona squadra e il punto, anche se ci va un po' stretto, ci gratifica. Ora guar­diamo avanti e cerchiamo di volare basso. Questo è un cam­pionato difficile ed ogni gara ha una storia a se». Domenica il derby con il Vie­ste e Vincenzo Biscotti, Alessandro Ricucci, Danilo Paolino e Antonio Calabrese, vogliono conquistare i tre punti in palio. «Dai risultati sembrano essere una buona formazione - rimarca il presidente -, dobbiamo preparare bene la partita e non sbagliare nulla. Poi dalla no­stra avremo il grande pubblico che ci darà coraggio a con­quistare i tre punti in palio». Settimana importante per i ra­gazzi del tecnico Giuseppe Apruzzese: Pasquale Vergura, Antonio Cardone, Tommaso Apruzzese e Francesco D'Aprile quella partita la vogliono vincere. Il buon inizio è que­stione d'alchimie. Intuizioni vincenti, o per lo meno azzec­cate sino ad ora. Giovani e vecchi si completano; nuovi arrivi e storici paiono conoscersi da tempo.

 

La 3° Giornata - 20/11/2016 -

 

Elce Deliceto - Stella Azzurra Troia -
Foggia Incedit - Academy Sannicandro -
Nuova Daunia Foggia - Orsara Calcio 2016 -
Sporting Vico - USD Vieste -
Virtus Castelluccio - Real Foggia -
Zapponeta - Sant´Agata -
riposa - Gioventù Calcio Cerignola -

 

Classifica

 

6 Gioventù Calcio Cerignola
6 USD Vieste
6 Stella Azzurra Troia
4 Real Foggia
4 Sant´Agata
4 Sporting Vico
3 Academy Sannicandro
1 Zapponeta
0 Orsara Calcio 2016
0 Foggia Incedit
0 Elce Deliceto
0 Nuova Daunia Foggia
0 Virtus Castelluccio

 

(A Vill.)

 
 
 

Vieste/ Domenica 20 novembre l’Ass. Nazionale Carabinieri in pensione “Chionchio Matteo” organizzano la FESTA DEL SOCIO

Post n°17738 pubblicato il 18 Novembre 2016 da forddisseche

Vieste/ Domenica 20 novembre l’Ass. Nazionale Carabinieri in pensione “Chionchio Matteo” organizzano la FESTA DEL SOCIO 

 
Vieste/ Domenica 20 novembre  l’Ass. Nazionale  Carabinieri in pensione “Chionchio Matteo” organizzano la FESTA DEL SOCIO
 

IL PROGRAMMA

 

Ore 10,30
Deposizione fiori al monumento Caduti di Nassiriya
Ore 11,00
S. Messa nella Chiesa S. Maria delle Grazie
Ore 11,45
Commemorazione ricorrenza consegna attestati
coomiati

 

(...) “Nella epica difesa si è gloriosamente distinto, simbolo del valore dei reparti nazionali, il Battaglione dei Carabinieri Reali, il quale esaurito le munizioni, ha rinnovato fino all’ultimo i suoi travolgenti contrattacchi all’arma bianca. Quasi tutti i Carabinieri sono caduti”.
Bollettino di guerra n. 539

 

Il Presidente
M.M. Nicola Dimauro

 
 
 

Vienna Cammarota, da Paestum al Gargano „ Da Paestum al Gargano, 230 km a piedi a 67 anni:

Post n°17737 pubblicato il 18 Novembre 2016 da forddisseche

Vienna Cammarota, da Paestum al Gargano
Da Paestum al Gargano, 230 km a piedi a 67 anni: è Vienna Cammarota

Grande l'accoglienza tributata alla cordinatrice campana di Aigae, che ha raggiunto a piedi l'Oasi Lago Salso dopo un percorso di 230 km partito dalla Valle dei Templi di Paestum



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