Lisa

.. di giorno un occhio sempre sempre chiuso..

Sapete una cosa?

Mi sa che cambio idea: non è così male aprire le porte di casa propria a degli emeriti sconosciuti potenziali acquirenti, anche per me che sono la regina della privacy, tanto che mia madre, se vuole venire a casa mia, deve chiamare prima!

Perché vi dico questo?

Naturalmente ora ve lo racconto: l'agente immobiliare ha portato due signore, mamma e nonna di uno studente fuori sede che deve trasferirsi a Roma per studiare, a vedere casa mia. Parlando con le signore mi hanno detto che, per l'appunto, la casa servirebbe al ragazzo, che andrà all'università X; io, che ho frequentato la stessa, ho fornito alla platea l'inutile informazione: "Ah, anche io sono andata all'università X!!" e buona lì.

Dopo un po', ancora parlando, la mamma mi ha chiesto: "Ma lei da quanti anni vive in questo appartamento?" ed io: "8, vado per i 9!" e lei: "Ah, ma allora è venuta a vivere qui quando ancora studiava!"... grazie, signora, grazie: fosse stata mia, la casa gliela regalavo!!!!!

.. la verità è una scelta la verità è già pronta...

Oh, allora, eccovi un bell'aggiornamento dal fronte!!

Vi dico subito che la padrona di casa mi ha dato l'intera somma concordata per il trasloco (con la quale ci pago il trasloco eh, non è che ci guadagni nulla!): è stato faticoso, avrei voluto inviarla potete benissimo immaginare dove un numero esagerato proprio impossibile di volte, la mia pazienza è stata messa a durissima prova (e, come sapete, io e la pazienza abbiamo strappato da tempo le foto in cui eravamo insieme!! ), ma ce l'ho fatta, e senza accoltellarla al pancreas!!

La consegna del denaro (pare un film giallo...) è stata un pelo rocambolesca, per cui ve la racconto: io, da brava pignolina, avevo elaborato un fantastico prospetto Excel con tutte le voci, gli importi, insomma tutto chiarissimo, proprio per dimostrarle di essere la persona più trasparente del mondo, e lo avevo inviato alla signora. Lei, con una gentilezza che ve la raccomando, mi aveva telefonato per dirmi che mi avrebbe fatto il bonifico di una parte, poi, su mio sollecito, mi ha fatto il bonifico di un'altra parte, comunicandomi che il residuo me lo sarei dovuto andare a prendere a casa sua.. e va beh, per così poco, si può fare!

Dopo il lavoro, dopo aver firmato il contratto per il nuovo appartamento, vado da lei: mi apre la porta e non mi dà neppure la mano per salutarmi, mi fa entrare, prende un mazzetto di banconote e mi fa: "Ecco, tieni, contateli pure".. a me, ad occhio, sembrano un po' tanti, ma non è che sia proprio abituata a vedere chissà quanti soldi contanti, per cui mi metto lì ed inizio a contare, e capisco subito che, effettivamente, sono tanti: conto e vado oltre la cifra che mi doveva, ben oltre, allora inizio a far girare tutti gli ingranaggi del cervello per capire se per caso avessi sbagliato i conti, se in realtà avessi commesso un errore in una sottrazione, un'addizione, una radice quadrata, un integrale, insomma qualcosa e lei mi dovesse dare di più, ma niente, non mi sembra, intanto finisco di contare ed i soldi risultano essere più o meno il triplo di quello che mi doveva... niente, secondo me i miei calcoli erano giusti, così le dico: "Scusi, signora, ma a me sembrano un po' troppi..", lei: "Come troppi? Io ti dovevo..." e inizia a sparare cifre a caso, aggiungendo e sottraendo senza alcuna logica, così le dico: "Scusi, ha per caso il riepilogo che le avevo mandato, così lo guardiamo insieme?", lei traccheggia, alla fine lo trovo io sul telefono (santa tecnologia!!), riguardo tutti gli importi, rifaccio i conti controllando che Excel non si sia sbagliato  e confermo: mi stava dando troppo! Lei, impassibile, fa: "Ah, meno male!", si riprende il mazzetto in eccesso e arrivederci, senza neanche una piega! Ora non dico che avrebbe dovuto farmi un monumento, perché ho fatto solo il mio dovere, ma almeno un: "Grazie di essertene accorta" sarebbe stato gradito!

Non so, voi magari mi direte che ho sbagliato, che quei soldi dovevo prenderli e pace, che dopotutto le sto facendo guadagnare un sacco di soldi e lei non ci avrebbe neanche fatto caso, viste tutte le proprietà che ha e la leggerezza con la quale tratta il denaro, che a me avrebbero fatto taaaaaanto comodo e a lei non avrebbero certo cambiato nulla, ma io non ce l'ho fatta, per me era sbagliato e basta! Come avrei fatto ad essere a posto con me stessa, sapendo di avere dei soldi che non mi spettavano? Forse con questo modo di pensare non arrivo da nessuna parte, ma è certo che mi fa guardare allo specchio tutti i giorni, quindi va bene così!

Ora, se fosse possibile, arriva la parte ancora peggiore, quella del trasloco (aaaaaargh!!!!): statemi vicino, anche se azzannerò chiunque alla giugulare, che ne avrò bisogno!!!

.. in qualche posto accosterò e quella là sarà la nostra casa..

Buongiorno amici!

Come state?

Io sono come sempre di corsa, ma vi devo raccontare, per dovere di cronaca e per farvi riposare tranquilli la notte, le ultime novità!

Vi parlavo qualche tempo fa di quella casa che aveva tanti lati positivi, ma anche alcuni negativi e sulla quale ero veramente indecisa, perché i punti a favore mi sembravano notevoli e difficili da trovare.. beh, ho deciso di rischiare ed affittare quella: oggi, se tutto va bene, vado a firmare il contratto! Incrociate le dita per me, perché i lati positivi siano davvero positivissimi e quelli negativi praticamente inesistenti!

La padrona di casa attuale alla quale, ricordiamocelo, sto facendo un gran favore, perché avrei ancora quasi quattro anni di contratto, solo che lei, con me dentro, può vendere la casa ad un importo molto inferiore, per cui mi metto una mano sulla coscienza e vado via prima.. dicevo, la padrona di casa mi ha creato un po' di problemi, che va bene la buona azione, ma non esageriamo, perché, per essere gentile, non voglio rimetterci soldi che non ho, quindi le ho chiesto di pagarmi le spese del trasloco e lei inizialmente aveva accettato, poi si è rimangiata tutto, poi sembra che abbia accettato di nuovo.. insomma io, finché non vedo questi soldi, non sto tranquilla, ecco!

Comunque, se tutto va a buon fine, mi aspettano giorni ancora più frenetici, perché a lavoro (finché ho un lavoro, questo per inciso...) non posso assolutamente mancare, ma parallelamente dovrò traslocare; è vero che la distanza è poca, ma io vivo in "casa mia" da sempre, per cui credo che il contraccolpo si farà sentire.. anche se sono convinta che alla lunga troverò tanti aspetti positivi in questo spostamento (Pollyanna docet! )!

In ogni caso, vorrei tranquillizzare Lucianino bello che il salotto, anche in questa nuova casa, è molto piccolo, quindi lo aspetto quando vorrà per un bel concerto tra pochi intimi!!!

.. e te lo porti dentro quel vecchio professore che ti ha rubato tempo con la sua mediocrità..

Oggi cominciano gli esami di maturità: era impossibile non saperlo, visto che da tutte le parti ci bombardano con utilissimi consigli per i maturandi che, guarda un po', dovrebbero studiare dall'inizio dell'anno e non fare le ammazzate gli ultimi giorni, bere molto, mangiare leggero e dormire il giusto!

Cominciano gli esami di maturità ed io non posso fare a meno di tornare con la mente a quando gli esami li ho fatti io: e chi se li scorda!! In realtà mi ricordo anche quelli di quinta elementare (sì, ai miei tempi si facevano anche quelli, e allora??? ) e di terza media, ma a quelli di maturità faccio corrispondere l'ingresso nel "mondo dei grandi", che poi coincide anche con la patente e con la prima estate davvero libera dai pensieri.. neppure dopo la laurea ho vissuto un'estate così spensierata, che già più o meno ero entrata nel mondo del lavoro e quella spensieratezza l'avevo già persa, secondo me la puoi avere solo a diciotto anni...

Insomma dicevo, la maturità: ricordo come fosse ora il tema di italiano, scritto su un argomento di attualità che non mi piaceva per niente, che mi contestarono dandomi un voto basso, con grande sconvolgimento del membro interno (perché all'epoca c'era tutta la commissione esterna ed un solo professore interno), che non mi amava (sentimento peraltro perfettamente ricambiato!), ma che  incredibilmente mi difese; ricordo il compito di lingua del secondo giorno, che feci in inglese per me ed in francese per quella che sarebbe diventata la mia amica storica di concerti di Luciano (solo che Luciano ancora cantava quasi solo nel salotto di casa sua.. ); ricordo l'ansia dell'orale e ricordo l'applauso che mi fecero i miei compagni una volta uscita da quella stanza e chiusa la porta!  Che senso di liberazione, che sollievo, che gioia, non saprei definirlo altrimenti: era come un giro di boa, il primo vero scoglio della mia vita, che segnava il mio passaggio al mondo dei grandi (ma prima l'estate con la patente e, finalmente, un po' di indipendenza, senza pensieri!)!

Sono passati gli anni (un po' di anni, in effetti..), ma io sento di essere sempre quella: quella che si fa le punture di acido ialuronico per riempire le rughe, ma che è ancora la bambina che in quinta elementare scrisse un tema che la maestra fece girare per tutta la scuola per quanto le era piaciuto, la ragazzina cicciottella che in terza media era la persona più insicura su tutto, ma sicura al cento per cento di essere una schifezza, la ragazza che dava e dà sempre il massimo, perché vuole riuscire, vuole essere soddisfatta di quello che fa e di se stessa, perché vuole potersi guardare allo specchio e dire: "Potevi fare meglio, come sempre, ma non hai fatto niente male!".. perché è vero che passiamo una parte della vita a voler diventare adulti, ma spendiamo tutto il resto a cercare di ritornare quello che eravamo... 

.. mentre tutto il mondo si commenta da solo..

Buongiorno amici!

Come state?

Non voglio essere monotona, ma ne avrei tante di cose (inutili) da raccontarvi, però veramente non ho tempo..

Il we al mare è andato bene e mentre a Roma c'era l'alluvione (no, ma falle due gocce d'acqua...) io me ne stavo tutta tranquilla sotto il sole.. quando sono tornata a casa ho trovato l'apocalisse: al posto del raccordo avevano installato una grande, grandissima piscina e la metropolitana era stata sostituita da un bel termarium.. che nessuno si azzardi a dire che qui non si fa nulla per migliorare la qualità di vita in questa città!!!

Poi ne avrei da dire su questa storia dei mondiali (sapete, o magari no, per cui vi informo, che io detesto queste forme di delirio collettivo e, soprattutto, di attaccamento alla patria che si manifesta solo ed esclusivamente per il calcio, che effettivamente dà da mangiare a molte persone.. peccato che però non siamo noi!!): ma vi pare che si giochi una partita a mezzanotte e la gente, alle due, scenda in piazza per festeggiare?? Il risultato di una partita?? Cioè per far scendere gli italiani in piazza, per di più nel cuore della notte, ci vuole il calcio?? Non importa che ci affamino, che ci stiano facendo perdere qualunque forma di dignità, dentro e fuori casa, che facciano con il nostro voto tanti aereoplanini, che ci prendano in giro come e più di prima rubando in ogni dove, perché noi stiamo buoni belli zitti.. però se gioca l'Italia, 11 persone dietro ad un pallone, allora scendiamo in piazza....

Ho detto di non aver tempo, ed è vero, quindi la smetto con i miei pistolotti, ma non vi libererete di me.. ed è una minaccia!!!

Buona settimana a tutti!!