Creato da christie_malry il 25/07/2013

Empire Of slack

Un poeta non è nulla se non l'ombra di sè stesso

 

 

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XV

Post n°222 pubblicato il 06 Febbraio 2017 da christie_malry










Il grano dal lòglio XV

Si rese conto di essersi appisolato solo quando udì le grida provenire
dal salotto. Fu in piedi in un attimo e mentre cercava di districarsi dai
sogni e tornare con i piedi per terra si ricordò della Browning e la prese
dal comodino dimenticandosi di togliere la sicura. Uscì fuori nei suoi
abiti stazzonati e si diresse verso l'origine delle grida. Quando fu sulla
soglia del salotto la visione di quello che stava succedendo gli tolse il
fiato: Marta stava trascinando a terra Greta tenendola saldamente per
i capelli mentre Lawrence, attonito e terrorizzato non riusciva a muoversi
dal fianco del divano in pelle. Phil sollevò la pistola e la puntò contro la
massa indistinta che ora si stava rotolando per terra. "Faccio una strage"
Urlò per spaventare le due diavolesse ma la voce gli si smorzò in gola.
C'era il rischio che qualcuno si facesse veramente male, così il giovane
uomo cambiò direzione alla mira dell'arma e inquadrò il lampadario come
bersaglio. Si tappò un orecchio e fece fuoco, ma solo un miserabile STIC
provenne dalla Browning. Lawrence lo fissava come fosse impazzito e Phil
realizzò in un istante di non avere tolto la sicura. Lo fece e tornò a puntare la
pistola verso l'alto ma tutto il suo spirito guerriero si era esaurito in quel
patetico primo fallimento. Abbassò il braccio lungo il fianco mentre Greta
e Marta stavano l'una di fronte all'altra, ansimando pesantemente e coperte
di graffi e sangue. Quelle due menadi sembravano stremate e sconvolte e,
per il momento, si limitavano a fissarsi con occhi carbonizzati in una sorta
di tregua armata. "Piantiamola." Riuscì a sussurrare Phil "Questa è la mia
casa. Vi pregherei di schiodarvi tutti quanti e dare aria alle mie stanze. Ho
bisogno, stranamente, di restare solo." Marta balzò in piedi e lo abbracciò
con foga. Nella rissa aveva perso una scarpa, finita chissà dove. "Sei stato
coraggioso. Sono orgogliosa di te." "A sparare con una pistola che non so
neppure maneggiare? Mi viene da ridere." Ma Marta non lo ascoltava
nemmeno e continuava ad abbracciarlo disperatamente come se avesse
ritrovato il suo supereroe favorito e ritenesse giusto restargli avvinghiata
per il resto dei suoi giorni." "Phil" La voce di Lawrence si stagliava netta
e sonora nel mezzo di quel bailamme "Noi ce ne andiamo. Tu hai ritrovato
quello che sembra il tuo amore e per noi due non c'è più spazio." E mentre
aiutava Greta a ricomporsi lanciava occhiate di sottile rimprovero al confuso
gemello. Questi stringeva convulsamente Marta con un braccio e in pugno
aveva ancora la Browning. "Debbo vedere Costanza." Mormorò con un misto
di sollievo e paura. Tutto ruota intorno a lei e finché non avrò capito le sue
reali intenzioni ogni cosa resterà come prima, se non peggio." Per la prima
volta anche gli altri protagonisti della violenza si mostrarono d'accordo e diedero
la oro benedizione all'impresa di Phil. Poiché di autentica impresa si trattava.










(Continua)












 
 
 
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