FRANCESCO GABBANI COLPISCE ANCORA

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immagine scaricata da internet

Anche quest’ anno ha vinto lui il Festival di San Remo. Questa volta nella sezione Big. Ci voleva una carica così esplosiva di allegria, positività e simpatia regalataci da Francesco Gabbani che, se pur col sorriso sulle labbra, parla della “meccanicità tecnologica” dei nostri giorni. (Nick)

In questa canzone Gabbani prende in giro le manie occidentali per le filosofie-teologie indù (e non solo), ma pure la superficialità e i traviamenti con cui Vengono recepite tali filosofie. Nel testo abbondano le citazioni sparse, raccogliticce, mescolate quantomeno con disinvoltura.

Giudizio finale:

OOOOHHHMMMMAMMAMIA!

Questo brano mi sembra meglio di quello del 2016 ( Amen) anche perché spiegato un po’ di più, e personalmente sono contento che finalmente il Festival di San Remo sia stato vinto da una canzone ironica. (Nack)

 

QUATTRO GIORNI DI REGGAE

Campo volo raggae festival

Finalmente inizia a fare meno freddo, e le giornate che si allungano mi hanno fatto ricordare di una bella esperienza che vorrei condividere … un ricordo degli ultimi giorni di caldo dell’estate scorsa.

Gli ultimi giorni di agosto, mi sono recato nella città di Reggio Emilia, dove nel sito di ‘’Campovolo’’ (famoso per i concerti ‘’in casa’’ di Ligabue) si è tenuto il Campovolo Reggae Festival, rassegna di musica reggae della durata di tre serate, abbinato alla festa cittadina del partito democratico.

E’ stata un’esperienza che in tre parole posso descrivere affascinante, divertente e rilassante, poiché mi ha permesso di conoscere molta gente interessante (ero partito da Casale solo con il mio cane Ciccio), e di ascoltare dal vivo la mia musica preferita.

La prima serata si è esibito Alborosie, cantante siciliano, ormai dal 2007 stabilmente in Jamaica, dove è diventato una delle star del reggae locale (canta infatti in patois, come i jamaicani chiamano il proprio dialetto inglese-jamaicano) e internazionale; il suo concerto, aperto da giovani artisti italiani, alcuni parte della crew di Alborosie, lo Schengen Clan, è stato potente ed emozionante.

La seconda notte, si sono susseguiti sul palco Max Romeo con i suoi figli, e Mykal Rose, due giganti della reggae music che non hanno deluso nonostante l’età che avanza (sono una settantina le primavere di Romeo), fornendo un mix di reggae tradizionale e più moderno, con qualche escursione dub che ha arricchito i loro più grandi successi.

La terza e ultima serata è stata appannaggio degli ottimi Mellow Mood, fratelli gemelli italiani, che si cimentano, come il precursore Alborosie, con il patois, e dei (a mio avviso) deludenti Africa Unite, dei quali ho trovato di pessimo gusto il coming out dell’abbandono della fede Rastafariana, dopo anni di sbandierata militanza nel settore.

In conclusione, auguro a tutti di poter assistere a eventi musicali come questo, che sicuramente sono da considerarsi come manifestazioni culturali di prim’ordine nel panorama della penisola.

PREVISIONI METEO PER LA SETTIMANA… PURPLE RAIN

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IMMAGINE PRESA DA INTERNET

Prince è il nome d’arte del cantante, musicista, compositore e attore Roger Nelson. Era nato a Minneapolis il 7/6/’58. Il padre aveva tentato di affermarsi nella musica, ma con scarso successo. Crescendo Roger manifesta la stessa passione del padre, tanto che, attorno ai vent’anni, decide che la musica sarà la sua professione. Il suo debutto avviene intorno alla fine degli anni ’70 con la Warner Bros Record, ma il grande successo si farà un po’ attendere. La grande occasione è il film Purple Rain, dell’83, da lui interpretato come attore protagonista e del quale ha anche scritto la musica, compresa la famosa canzone che da il titolo alla pellicola. Il film ha così tanto successo che gli fa ottenere l’Oscar per la colonna sonora. L’album con le canzoni del film schizza in prima posizione per restarci a lungo… è il trionfo!

Nack: ‘’Confesso di non aver ascoltato molto di Prince durante la sua vita. Forse la canzone che ho più gradito è stata ‘Batdance’, anche perché avevo visto il film e mi era piaciuto (Batman). Lo stesso anno (1989) Roger si cimentava anche in brani sessualmente fin troppo espliciti, a mio parere… al punto che qualcuno coniò il termine ‘porn-music’… Penso che fosse il termine giusto… Ad ogni modo Prince mostrò un talento musicale notevole, malgrado certi contenuti, e sebbene sia passato attraverso varie fasi, divenne sempre più famoso, al punto da collaborare con molti altri, ad esempio Madonna. Tuttavia pure lui passò periodi brutti, a volte le sue opere furono autentici fiaschi. Anche il film seguito di ‘’Purple Rain’’ si tradusse in un fallimento. Ugualmente la sua vita privata, stando a quanto ho letto di lui sulle riviste e su internet, conobbe gravi problemi di droga e di sesso mania. Una sua svolta fu la dichiarata adesione ai Testimoni di Geova, presso i quali cercò quella pace che non aveva in vita. La sua crisi esistenziale doveva però essere radicata, fino a condurlo ad una morte improvvisa dovuta, dicono, ad abuso di oppiacei… le indagini sono attualmente in corso. Pare che abbia lasciato molte canzoni inedite che temo provocheranno contese tra gli eredi. Malgrado gli eccessi, era forse l’erede di Jimi Hendrix.’’

Nick: ‘’Quando ascoltai Prince per la prima volta ero adolescente. Ricordo che ascoltai la canzone ‘Kiss’, e ho pensato :<< Ma questo cosa vuole?>>; non credevo che ottenesse tutto questo successo. Ma presto capii che mi sbagliavo. A me sinceramente non piaceva, lo trovavo un po’ troppo volgare’’.

 

“AMEN “di Francesco Gabbani

IMMAGINE AMEN

La canzone che ha vinto Sanremo tra le nuove proposte che è riuscita a farmi guardare il festival per cinque minuti… (Nick e Nack)

Francesco Gabbani ha vinto Sanremo 2016 per la categoria ‘Nuove Proposte’ presentando il brano intitolato ‘Amen’. E’ un giovane cantautore che scrive canzoni da quando aveva otto anni.

‘’Il suo brano mi ha colpito subito, perché l’ho trovato molto originale e divertente. Guardavo Francesco ballare mentre cantava… e ridevo. Secondo me è riuscito a fare un pezzo divertente, ma che veicola un messaggio forte e facilmente comprensibile: una presa di coscienza della condizione della nostra società attuale, dicendo che è sufficiente recitare un amen per redimersi sta in realtà dicendo in modo ironico che la società sta andando a rotoli’ (Nick).

‘E’ un brano ironico-satirico, e mi sembra esprimere, per deriderlo, un ottimismo insensato. Mi sembra che vada nella direzione di Elio e le storie tese o della prima Arisa, senza però aggiungere nulla di nuovo, a parte il ritornello; forse certe canzoni sono un po’ un deja-vù …

A mio parere l’autore ‘’recita’’ frasi che, benché ironiche nella loro chiara intenzione, sono comprensibili solo a lui… diversamente da Elio e le storie tese e Arisa. Può darsi che Francesco si sia ispirato a Battiato e soci (per esempio Alice e Giusto Pio)?

‘’Vamos a la playa’’ dei Righeira (1983) e ‘’Tropicana’’ del Gruppo Italiano (1984) hanno la caratteristica comune di proporre un brano carino ed orecchiabile per quanto riguarda la musica ma, a mio parere, pesante per quanto riguarda il testo, tutti e due parlano della guerra atomica…non so se mi spiego! Sono brani satirici che riflettono quegli anni ’80, goderecci e festosi ma con la spada di Damocle atomica (pochi lo sanno, ma nel Novembre 1983, il mondo ha rischiato l’annientamento nucleare). Anche in questo caso abbiamo però canzoni più comprensibili. Non frasi slegate. (Nack).

IL SENSO DELLA MUSICA

La musica è troppo importante per tralasciarla.

Senza la musica la vita sarebbe vuota.

La musica a volte è meglio di un psicologo.

Avendo smesso di suonare la batteria,ma non volendo smettere di farmi coinvolgere dalla magia della musica,ho pensato di dedicarmi a questa rubrica.

Quando fai musica percepisci quell’armonia che neint’altro puo’ darti.

Quando le note coincidono è tutto un’opera d’arte.

Una volta tanto scrivo di qualcosa che mi interessa.

Opinioni diverse che speriamo di riuscire ad accordare assieme.