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Leggi! In nome del tuo Signore che ha creato,ha creato l'uomo da un'aderenza. Leggi, chè il tuo Signore è il Generosissimo, Colui che ha insegnato mediante il càlamo, che ha insegnato all'uomo quello che non sapeva. Sura Al - 'Alaq 1/5 (L'Aderenza)

 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

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"L’oppressione è equivalente alle tenebre nel giorno del giudizio"

Post n°42 pubblicato il 07 Maggio 2010 da Al.Amin10

 

 

AL HAMDU LI ALLAHI RABBI AL ‘ALAMIN WA SALAH WA SALAM ‘ALA RUSULI ALLAHI AGMA ‘IN


Fratelli e sorelle: oggi parleremo dell’iniquità e della sopraffazione prendendo in esame un hadith del Messaggero di Dio (la pace su di lui), riferito da Al-Bukhari e da Muslim.

Ibn Omar ha raccontato che il Profeta (la pace su di lui) ha detto: “Guardatevi dall’opprimere, certamente l’oppressione è equivalente alle tenebre nel giorno del giudizio”.

Dunque l’inviato di Allah (la pace su di lui) ammonisce i credenti dal commettere ingiustizia ai danni di qualcuno perché questo cattivo comportamento avrà le peggiori conseguenze nel giorno del giudizio. Secondo gli ‘Ulama opprimere è come dare alle cose un’altra collocazione, ingiusta ed errata, diversa dalla loro.

A questo riguardo l’Imam Muslim ha riferito che il Profeta (la pace su di lui) ha asserito anche che Allah Potente ed Eccelso ha proibito l’oppressione a sé stesso così come ha stabilito che essa è vietata fra gli esseri umani, infatti leggiamo nel Sacro Corano: “…né io faccio torto ai Miei servi!” (Sura del qaf, L v. 29), “Ma Dio non farà torto nemmeno per il peso di un atomo…” (Sura delle donne IV, v.40) e ancora : “…perché Dio non vuole che sia fatta ingiustizia alle creature” (Sura della Famiglia di ‘Imran III, v. 108).

Fratelli e sorelle: fondamentalmente esistono due modi di agire iniquamente. Il primo riguarda l’anima e il sopruso più grande è associare qualcuno a Dio Potente ed Eccelso come è scritto nel Sacro Corano: “…invero l’idolatria è un’iniquità grave” (Sura di Luqman XXXI, v. 13) perché il politeista ha posto la creazione nella posizione del Creatore e l’ha idolatrata. A questo peccato ne seguono altri di qualunque specie, sia grandi che piccoli.

Poi esiste un altro genere di oppressione che è quella di un essere umano nei confronti di un altro, ed è stata spiegata in un hadith riferito da Al-Bukhari e Muslim. Si riferisce a ciò che asserì nella khutba di addio il Messaggero di Allah: “Il vostro sangue, i vostri beni e le vostre proprietà vi è vietato oltraggiarli, poiché sono cose sacre ed inviolabili in questi tempi e in questo paese”.

I fatti di sangue che accadono nei nostri giorni sono messi in relazione con l’Islam, sentiamo e vediamo continuamente numerosi morti innocenti e vittime musulmane pacifiche ed inermi. Quelli che recano offesa all’Islam ogni giorno e presentano la peggiore e più brutta immagine dell’Islam e dei suoi fedeli non pensano che sono sottoposti al giudizio divino compiendo crimini efferati contro la popolazione innocente e prendendo come pretesto l’Islam. Chi agisce in modo così iniquo non conosce gli insegnamenti contenuti in molti hadith del Messaggero di Allah (la pace su di lui) che, ad esempio, ha affermato: “Certamente Dio è indulgente e ama la clemenza e la bontà e dona in virtù di esse ciò che non dona in base alla violenza” riferito da Muslim. E ancora: “Allah non è clemente con chi non è clemente nei confronti della gente” e “Nessuno di voi è vero credente se non desidera per il fratello ciò che desidera per sé stesso”. Riferiti da al-Bukhari e Muslim.

Fratelli e sorelle: da quanto detto dobbiamo imparare che Allah l’Altissimo non fa alcun torto, ma chi commette ingiustizie deve sapere che Dio conterà le sue azioni e le valuterà nel giorno del giudizio. Perciò dobbiamo avere timore di Dio e resistere a questo comportamento deviato, soprattutto nei momenti difficili in cui i valori religiosi autentici e i principi morali vengono trascurati, e quindi l’oppressione e l’aggressione tendono a prendere il sopravvento.

Chiediamo a Dio Indulgente e Misericordioso di essere clemente con noi e di tenerci lontano da ogni azione iniqua e da ogni afflizione.


WA SALAMUN ‘ALA AL-MURSALIN WA L-HAMDU LILLAHI RABBI AL -‘ALAMIN

 
 
 
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