Boycott ©®

Responsabilizziamoci:"Questo Mondo alla rovescia ci insegna a subire la realtà invece di cambiarla,a dimenticare il passato invece di ascoltarlo e ad accettare il futuro invece di immaginarlo.Vediamo di vivere e lavorare per un mondo 'altro' "

 

AMARCORD


 
 
Citazioni nei Blog Amici: 115
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 03/08/2020 alle 12:08
 
La vita nasce per essere vissuta e per godere mon trovi?...
Inviato da: chiarapertini82
il 05/02/2016 alle 19:05
 
Il chinotto recoaro il top!!! Peccato che questo prodotto...
Inviato da: Andrea
il 09/07/2014 alle 22:10
 
Grazzie!
Inviato da: L'île au trésor
il 07/08/2013 alle 11:32
 
La informazione da voi data non corrisponde alla verità dei...
Inviato da: Zingaro Carlo
il 07/05/2012 alle 00:40
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

luca964leoaguecisala_giulianoemi952cassetta2amoilmareelaneve0fausto.panzeriwillobbreggiana0lillicamiecol2rita.zaninielviprimobazarpavone2303riccardiannamaria
 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Boycott
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 43
Prov: VR
 

FACEBOOK

 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

Caro D'Alema,non vogliamo un Mimun di sinistra!

Post n°251 pubblicato il 06 Settembre 2006 da Boycott
 

   D'Alema finalmente grida allo scandalo...è stato zitto per 5 anni quando era all'opposizione e ora, che potrebbe stare zitto e agire, invece lancia frecciate alle nomine della Rai. Ritengo che abbia tutte le ragioni di questo mondo quando dice che gli italiani hanno sopportato l'operato di Clemente J. Mimun direttore del Tg1 e di Mauro Mazza del Tg2. Per il primo poi sono mesi che sto lavorando ad un post per informare la gente su le innumerevoli piroette artistiche che ha combinato per confezionare dei servizi dove i fatti vengono saggiamente occultati in modo che lo spettatore non solo non sia informato, ma possibilmente deve capire meno di prima.
   Ma come sempre Massimo D'Alema dice solo metà delle cose che vorremmo sentirgli dire. E' ormai risaputo che il governo precedente ha usato la censura non con chi era schierato (perchè anche Floris è schierato, ma non lo si manda via), ma con chi era libero e in quanto tale diceva quello che pensava e toccava argomenti che davano fastidio e che la gente non deve sapere. L'elenco è lunghissimo ma vogliamo ricordare i censurati più eccellenti: Biagi, Santoro, Luttazzi, Guzzanti, Hendel, Rossi, Beha, Fini, ecc. Insomma tutte persone che facevano informazione e informavano davvero gli italiani su quello che accadeva a loro insaputa.
   Ma ora spero che Massimo D'Alema non voglia eliminare quei giornalisti che gli danno fastidio per mettere dei giornalisti di parte, poco critici con l'attuale maggioranza e servizievoli al volere del governo. Altrimenti siamo al punto di partenza! Cambia il sedere da leccare, ma i telespettatori avranno sempre un'informazione falsata o distorta.
   Da Massimo D'Alema mi aspettavo che dicesse anche di non voler mettere le mani sulla Rai, ma anzi, che si impegnava a staccare la televisione pubblica dall'influenza politica. Infatti in tutta Europa (tranne Italia, Portogallo e Grecia) le nomine della tv di stato non vengono fatte consultando i parlamentari, ma le categorie di chi fa la tv, ovvero: giornalisti, cameramen, showmen, direttori, ecc. 
   Facendo una seria legge sul conflitto d'interessi che dovrà ricalcare la sentenza della Corte Costituzionale del 1994 che impone a Mediaset di vendere una Rete e staccando la tv pubblica dalla politica, Berlusconi non potrà accusare il governo di aver messo le mani sull'informazione. In questo modo non potrà neanche fare la vittima.
   Si deve mettere in tv quelli che riescono a fare grandi ascolti. L'auditel s'impenna per quelle persone che sanno fare bene il loro mestiere. Chi fa le inchieste scomode è premiato dal pubblico, chi invita politici e non approfondisce il tema, ma si limita a far chiacchiera vede il pubblico scappare. Santoro poteva piacere o meno, ma faceva il 26% di share su RaiDue! La Gabanelli su RaiTre oltre a conquistarsi la sua fetta di telespettatori, deve girare con la scorta, perchè fa inchieste e tira fuori cose che i cittadini vogliono sapere, ma che disturbano i potenti di turno. Ve lo vedete Bruno Vespa che gira con la scorta per le sue inchieste scomode? Oppure Anna La Rosa costretta ad una vita d'inferno per le sue domande pungenti a politici collusi con la mafia?
   In tv si deve poter dire quello che si pensa. Facciamo un esperimento e mettiamo in onda alla stessa ora sulla stessa rete, per fare un esempio, il lunedì Vespa, il martedì Biagi, il mercoledì Ferrara, il giovedì Santoro, il venerdì Lerner, il sabato Beha, la domenica Costanzo. Poi vediamo chi chi ottiene abbastanza share contro le altre televisioni. Chi riesce a raccogliere abbastanza pubblico dopo un mese rimane, altrimenti lo si cambia con qualcun altro che sta in panchina: i fratelli Guzzanti, Grillo, Celentano, Benigni, Morandi, ecc. Secondo me gli italiani premierebbero chi saprà fare informazione anche a scapito di risultare antipatico ai politici e condannerebbero chi si limita a fare il cameriere, il maggiordomo o il servo dei potenti.
   Vi sembra una buona idea? E'una proposta sensata? Che ne pensate?

Per chi vuole fare acquisti consapevoli e responsabili può fare la spesa con il nuovo Gruppo di Acquisto Solidale Gologas. Per maggiori informazioni a contatti vedere il sito  che metterò nei link preferiti.www.gologas.it

Importantissimo: il Dott.Montanari, quello che ha denunciato la presenza di nano-particelle dannosissime per la nostra salute all'interno di alcuni prodotti di marca, viene ad illustrare il problema a San Martino B.A. di Verona il 2 ottobre. Accorrete numerosissimi e spargete la voce! Vi assicuro che è molto interessante e la cosa è appoggiata da Beppe Grillo in persona.

 
 
 

Finalmente qualcuno che ammette i propri errori...

Post n°250 pubblicato il 05 Settembre 2006 da Boycott

   Oggi volevo dedicare l'attenzione a questo medico della foto accanto. La vicenda l'avrete sicuramente già sentita: quest'uomo lavorava al pronto intervento e 2 giorni fa è stato chiamato per un incidente stradale, ma ha dichiarato morta una ragazza che in realtà era ancora viva. Sono poi arrivati i necrofori che si sono accorti che il cadavere in realtà respirava. Ora questa ragazza sta lottando tra la vita e la morte e potrebbe essergli stata fatale quell'ora di ritardo nel soccorrerla.
   Ma io volevo porre l'accento sul comportamento che sta tendo ora Umberto Bertola, il medico che ha avuto il coraggio di andare in televisione ed ammettere di aver sbagliato. E' una cosa che capita molto raramente. Pensate che ad oggi non ci sono politici che chiedono scusa per le bustarelle prese al tempo di Tangentopoli (come Cirino Pomicino o Umberto Bossi, per fare degli esempi), oppure nello scandalo calcio non c'è un reo confesso (Moggi o Giraudo non si sono minimamente pentiti), nessuno ha mai chiesto scusa per una guerra inutile scoppiata in Iraq (Bush addirittura se ne vanta) o per qualsiasi altra guerra scoppiata nel mondo dove sono morte tante persone. Neanche quando sono scoperti con tanto di intercettazioni che svelano i reati, nessuno si sente in dovere di chiedere scusa; penso agli scandali che hanno coinvolto uomini come l'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio, il suo amico Fiorani, il furbetto del quartierino Ricucci, Gnutti, Consorte, Billè, il parlamentare di Forza Italia Grillo, ecc...Nessuno che abbia chiesto scusa al paese.
   Perchè non si ammettono mai i propri errori? Secondo me una persona recupera credibilità se andasse in tv a riconoscere i propri sbagli e si dimostrsse veramente dispiaciuto, non credete? Invece Umberto Bertola ha il coraggio di farsiintervistare da giornalisti che mettono il dito sulla piaga...per me, quest'uomo, a parte il gravissimo e forse imperdonabile errore che ha commesso, è un uomo di tutto rispetto da cui bisognerebbe imparare come si fa a chiedere scusa.

Per chi vuole fare acquisti consapevoli e responsabili può fare la spesa con il nuovo Gruppo di Acquisto Solidale Gologas. Per maggiori informazioni a contatti vedere il sito  che metterò nei link preferiti.www.gologas.it

Importantissimo: il Dott.Montanari, quello che ha denunciato la presenza di nano-particelle dannosissime per la nostra salute all'interno di alcuni prodotti di marca, viene ad illustrare il problema a San Martino B.A. di Verona il 2 ottobre. Accorrete numerosissimi e spargete la voce! Vi assicuro che è molto interessante e la cosa è appoggiata da Beppe Grillo in persona.

 
 
 

Le tante chiacchiere dei politici, ma i fatti rallentano.

Post n°249 pubblicato il 04 Settembre 2006 da Boycott
 

Mi chiedo perchè i telegiornali diano tanto spazio alle chiacchere dei politici e pochissimo ai fatti. Ieri il battibecco tra il Presidente della Repubblica Napolitano e il vice-presidente di Forza Italia Tremonti ha sfiorato il ridicolo. Napolitano ha fatto un appello a maggioranza e opposizione a un «impegno comune» sulla strada del risanamento nei giorni in cui si discute della Finanziaria. Parole chiare in un discorso più ampio in cui ha parlato anche di Europa e del bisogno di confronto, anzi «convergenza» anche sulle riforme costituzionali. Il Capo dello Stato ha invitato a far in modo che «il confronto sia più pacato e costruttivo».
L'ex ministro dell'economia ha parlato di «compromesso storico». Dopo essere stato ammonito dalla contro risposta del Capo ufficio stampa del Quirinale, Tremonti si supera esclamando: "Cerchiamo di essere coerenti, non possiamo dialogare sulla Finanziaria, mantre sulle riforme costituzionali si può raggiungere un'intesa".
Ma a quale coerenza fa appello se da una parte dialoga e dall'altra no? Inoltre quando si è trattato di mettersi d'accordo con la sinistra per le leggi-inciucio come indulto e intercettazioni, non mi pare che entrambi gli schieramenti abbiano perso tempo a dialogare per salvare le chiappe dai processi e dalle sentenze di parlamentari e dei loro amici. Sembra di esser tornati ai tempi del governo D'Alema quando destra e sinistra si scambiavano complimenti e favori.
Proprio perchè non si ripeta quella situazione Prodi dice che vuole fare la legge sul Conflitto d'interessi per non commettere lo stesso errore del 1996 quando non l'ha fatta. Ma chi è che mette subito freno a questa legge che ci farebbe fare un salto di qualità in democrazia? L'opposizione? No, non c'è bisogno che alzino la voce gli amici di Silvio, ci pensano altri amici che si trovano formalmente dall'altra parte: è lo stesso presidente del Senato Marini che dichiara: "Facciamo una legge, ma che non sia punitiva"...ma che vuol dire? Una legge deve stabilire delle regole e in caso non si rispettino deve seguire una punizione. Ovvio! Il Ministro di Giustizia Mastella è Clemente di nome e di fatto, prima dice che "l'Udeur sarà una forza di interposizione tra destra e sinistra" che tradotto significa "vi ho già fatto vedere con l'indulto che con me gli inciuci si possono fare" e poi sul conflitto di Interessi spara: "Non facciamo le barricate! Discutiamo!"
Come si vede in perfetta sintonia con le parole di Tremonti che vuole il dialogo per gli interessi del padrone, ma sulla Finanziaria che riguarda i cittadini non si discute!
Ma da quando le leggi sull'anti-trust si fanno in accordo con il trust? Negli USA, tanto cari a Berlusconi, l'anti-trust pone dei limiti all'impresa dell'uomo più ricco al mondo che è Bill Gates e se questo li supera deve vendere un ramo d'azienda, altrimenti lo stato lo costringe a farlo. Anti-trust (cioè lo stato) e Gates non mi mettono d'accordo su come risolvere la questione! C'è una legge e la si fa rispettare!
In Italia la Corte Costituzionale è dal 1994 che dice, a proposito del conflitto d'interessi, che Rete4 deve essere venduta, ed è l'unica sentenza di quest'organo che non si è mai tramutata il legge. C'è chi ha vinto la gara per le concessioni pubbliche sulle frequenze e sono 12 anni che aspetta che Rete4, visto che è in sfratto perchè occupa le frequenze in modo abusivo, liberi il campo. Questo uomo si chiama Di Stefano. Quindi non devono fare nessuna nuova legge...devono solo far rispettare quelle che già ci sono!

Per chi vuole fare acquisti consapevoli e responsabili può fare la spesa con il nuovo Gruppo di Acquisto Solidale Gologas. Per maggiori informazioni a contatti vedere il sito  che metterò nei link preferiti.www.gologas.it

Importantissimo: il Dott.Montanari, quello che ha denunciato la presenza di nano-particelle dannosissime per la nostra salute all'interno di alcuni prodotti di marca, viene ad illustrare il problema a San Martino B.A. di Verona il 2 ottobre. Accorrete numerosissimi e spargete la voce! Vi assicuro che è molto interessante e la cosa è appoggiata da Beppe Grillo in persona.

 
 
 

Always Coca-Cola...specula sulla sete della povera gente

Post n°248 pubblicato il 01 Settembre 2006 da Boycott
 

   I primi tre giorni del mio viaggio li passo a Città del Mexico, la città più grande al mondo e anche la più inquinata. E' la città delle grandi contraddizioni: palazzi altissimi, lussuosi, con negozi di grandi firme e vicino le baraccopoli, case con le quattro mura maestre che sono quattro lamiere e un'altra per fare il tetto. Al mercato della città non vedi il sole tanto i banchetti sono fitti e ti vendono di tutto: fichi d'India, cactus, tacos, granite, film porno, noci sgusciate, carta igienica a strappi, cavallette comestibili (dette chiapolinas) che ho mangiato, hot dogs, succhi di mandarino, di pompelmo, di carota, di pomodoro, semi di zucca, ecc.
   Dopo tre giorni nella capitale arriva il momento di trasferirsi nel villaggio per il mio workcamp. 5 ore e mezza di viaggio in pulman, perchè il treno non esiste. Tutti gli autisti sono dei delinquenti della strada: sorpassi a destra, sulla corsia d'emergenza o con linea continua. L'autista del servizio pubblico mi chiede se vuole che metta su un po' di musica e tira fuori dallo zaino un autoradio, stacca dei fili del bes e li collega come si fa con le suto rubate. Arrivo in un posto dove le strade sono lunghe corsie di fango e le case sono costruzioni rustiche. Credo di essere arrivato, invece il campleaders ci dicono che dobbiamo salire su un furgone perchè c'è ancora un'ora di viaggio. Dopo essere passati dentro un fiume, perchè il ponte non esiste, mangiato polvere ed essere stati schizzati di fango, arriviamo a San Francisco Teopan: un villaggio di 400 anime a 2400 metri d'altezza, senza acqua calda, spesso il governo taglia a loro l'elettricità, senza la doccia e dove alloggeremo noi manca anche l'acqua. Però, cosa sbalorditiva, qui arrivano Coca-Cola, Pepsi e birra Corona. E' proprio vero che la globalizzazione raggiunge anche l'angolo più sperduto della Terra! E qui, scopro una cosa che mi fa ribollire il sangue dalla rabbia! Una bottiglia da mezzo litro di Coca-Cola costa 4 pesos (circa 30 centesimi di euro), mentre l'acqua costa il doppio, 8 pesos (per non parlare della carta igienica 20 pesos, o delle pile 33 pesos). I cittadini di San Francisco Teopan si sono costruiti da soli i raccoglitori pubblici di acqua piovana e le tubature per innaffiare i campi e per far arrivare l'acqua in casa. Non è un'acqua pulitissima: dentro si possono vedere ad occhio nudo quante cose galleggino dentro. Io quell'acqua la bevevo, ma se qualcuno avesse voluto un'acqua pulita da bere avrebbe dovuto sborsare 8 pesos. Ma in realtà, se uno aveva sete comprava una Coca-Cola, perchè costa la metà. Perchè è più accessibile la Coca-Cola dell'acqua? Sorpresa delle sorprese: leggo dietro all'etichetta dell'acqua Liel che appartiene alla Coca-Cola Company! Insomma, questa azienda controlla l'acqua. E perchè preferisce rendere più accessibile la bibita? Perchè la Coca-Cola non toglie la sete come invece fa l'acqua, così il contadino si fa due conti in tasca e si compra la Coca-Cola, la quale non gli toglierà la sete e se ne comprerà un'altra! Con questo stratagemma il Mexico è il primo consumatore al mondo di Coca-Cola! La quale ricompensa questa "spontanea" generosità messicana sponsorizzando le case dei cittadini fatte di mattoni artigianali (vedere foto in alto) con una bella verniciata con il suo logo. Questa operazione, a dir il vero la fa anche la Pepsi e la Corona, che però non hanno il controllo dell'acqua, e trovi intere case-pubblicità.
   Nel mese di permanenza a Teopan, io e un mio compagno di lavoro tedesco Meximiliam abbiamo iniziato ad informare i nostri compagni di lavoro e i cittadini messicani di cosa combina la Coca-Cola nel mondo e per 3 settimane in quel villaggio questa azienda non ha venduto una bottiglia!
   Lo slogan infatti è "Always Coca-Cola", cioè "Sempre Coca-Cola", ma è incompleto, forse perchè lo spot dura troppo poco, altrimenti lo slogan completo sarebbe "Sempre Coca-Cola...specula sulla sete della povera gente"! 

 
 
 

Al popolo non si può raccontare bugie!

Post n°247 pubblicato il 31 Agosto 2006 da Boycott
 

   Eccomi qui! Per vostra sfortuna sono tornato! Dico sfortuna, per tutti coloro che vorrebbero vivere in pace chiudendo gli occhi sulle cose brutte da vedere, che sono scomode da dire, che al solo parlarne ti creano dentro del malessere...proprio perchè riporto a galla queste realtà ancora troppo sommerse, sono un rompiballe...e ne sono fiero!
   Scrivo con qualche giorno di ritardo perchè ho dovuto smaltire il jet lag (spero si scriva così, altrimenti correggetemi) e perchè ho avuto problemi nel viaggio di ritorno, grazie alla solita paura che gli americani hanno nei confronti di tutto il resto del mondo. Infatti a Houston cambiano tutte le regole del viaggiatore, gli scombussolano la vita e appena vedono il sottoscritto con la maglietta del Sub-comandante Marcos, lo fermano per interrogarlo (rischiando di farmi perdere la coincidenza per Parigi) scoprendo poi che non sono un rivoluzionario con il mitra in mano ma un volontario internazionale che è andato ad aiutare la popolazione dei Chochosmixthechi in Messico. Ma, per lo stesso principio, se avessi indossato una maglietta Nike con la bandiera a stelle e strisce mi avrebbero fatto passare i controlli anche se trasportavo un kilo di droga? Per chi vuole togliersi ogni dubbio consiglio di provare la prossima volta che sbarca negli Stati Uniti. Un'altra cosa tragi-comica sono le domande alle quali devi rispondere per iscritto quando entri negli USA anche se sei di transito, ad esempio: Sei un terrorista? Trasporti droga? La risposta la devi dare barrando una delle due caselle "Sì" o "No", ma se fossi un terrorista la prima cosa che farei sarebbe avvertire la polizia americana del mio ingresso negli Stati Uniti.

   Comunque parto a raccontarvi del mio viaggio in Mexico fino da quando sbarco nella capitale che è la Città più grande al mondo con i suoi 23 milioni di abitanti.
Non potevo capitare in un momento migliore a Città del Mexico. Il Tribunale Federale ha sentenziato che il PND, il partito uscente del governo di Fox (vedi foto in basso) ha commesso brogli elettorali: si devono ricontare i voti in 9 municipalità, cioè il 30% dei voti.
   Il popolo è incavolatissimo! Si sente preso in giro e organizza una protesta in Plaza della Costituzion (vedi foto), davanti al Parlamento, e per almeno 10 km di strada. Ma la cosa sorprendente e che sono 2 mesi di manifestazione! La gente mette le tende per strada, mette fuori un banchetto con la televisione, casse e videoregistratore e fa vedere alla gente tutti quei documentari che la televisione di Stato non manda in onda perchè controllata dal governo. Se qualuno non se lo ricorda, sto parlando del Mexico e non dell'Italia. Infatti il popolo è incavolatissimo, non si può dirgli bugie! In Italia invece, più le spari grosse e più voti prendi. Ma il buon Biagi ricorda che non si può imbrogliare tutti per sempre...
   Inoltre i Messicani vendono le magliette con gli eroi del loro paese come Emiliano Zapata, Pancho Villa, il Sub-comandante Marcos, Maria Sabina...noi in Italia ci sognamo di vendere magliette di Garibaldi, Mazzini, Leonardo, GiottoCavour che hanno fatto grande il nostro paese, ma preferiamo vendere la magliette di Totti, Del Piero, Nesta, Cannavaro, ecc.
   In tutto questo, io dove ero? In prima fila a gridare con il popolo Messicano lo scandalo: "Felipe (il burattino messo lì da Fox), intiende, el pueblo no te quiere! Fox es un everguenza por toda la nation! Atentado a la democrazia!"
   Ho stretto la mano a Andreas Morales Lopez Obrador (vedi foto in alto), il candicato sconfitto per pochissimi voti che ora spera di vincere e sembra avere tutte le ragioni. Il popolo e' tutto per lui! E per la prima volta il popolo non si scontra con la polizia...miracolo di Obrador!
   Mi hanno regalato anche una spilla e i giornali che parlano di questo scandalo. Forse sono venuto fuori in qualche foto dei giornali nazionali, perchè ero una di quelli che teneva l'enorme lenzuolo con il simbolo del del paese... Adosso avevo la maglia di Medici senza Frontiere con scritto "Prima la vita, Poi il profitto".
   Ho sempre sognato di partecipare ad un enorme corteo che grida in piazza contro il potere di politici che fanno i loro interessi e non tengono conto delle persone che li hanno votati.
   Ora qualcuno, a piena ragione, potrebbe dire che per far questo non era necessario andar fino in Mexico...fino a pochi mesi fa anche in Italia si poteva fare...
   Ma gridare in spagnolo "El pueblo unido jamar serà vencido" (spero si scriva così)senza passar per uno di sinistra è stupendo. In questo paese infatti tale grido appartiene al popolo e non ad uno schieramento.

 
 
 

Mexico e nuvole

Post n°246 pubblicato il 03 Agosto 2006 da Boycott

   Vado al massimo! Vado in Messico! Eh,già...proprio così. Cari lettori, amici, nemici e voi tutti: domani mattina ore 6.45 parte l'aereo che mi porterà in Mexico. Ma non vado in vacanza come fa la maggior parte degli italiani. Vado in missione. Passo da fare il volontario per il servizio civile presso un informagiovani a fare il volontario per l'associazione Afsai di Roma in collaborazione con l'associazione messicana Vimex.
   Il viaggio è quello che più mi spaventa perchè lo faccio in completa solitudine: Verona-Parigi, Parigi-Miami e Miami-Città del Mexico. Due scali nei quali dovrò capire dove devo andare per prendere l'aereo successivo e farmi capire in qualche lingua (ma penso che mi esprimerò a gesti nonostante delle vaghe nozioni di inglese e spagnolo che sono presenti solo nel mio curriculum).
   Vivrò per tre settimane presso un villaggio di indigeni, senza corrente elettrica. Sarò in un campo internazionale insieme a due giapponesi, due spagnoli, un tedesco, un statunitense e altri quattro italiani. 
   Cosa vado a fare là? Il nostro compito è continuare il progetto che da tempo va avanti e cioè quello di portare l'acqua potabile agli indigeni (credo attraverso un sistema di tubature da costruire) e combattere l'erosione del terreno attraverso l'agricoltura. Quindi irrigherò i campi, seminerò, arerò, zapperò, ecc. Raccoglierò i frutti del mio lavoro nel vero senso della parola. Insomma, vado a fare il contadino! Ma insegnerò anche agli indigeni come essere contadini e ad autosostenersi.
   Vado nella regione del Chiapas, dove c'è la rivolta zapatista. La situazione politica in Messico non è delle migliori...assomiglia molto alla nostra. Guardatevi questo video.
   Forse nei primi tre giorni avrò la possibilità di usare internet, visto che allogerò nell'ostello della gioventù Youth Hostel Amigo.
   Nel frattempo ho deciso di aprire il blog a sir_ovix, dott.mordicchio, martimcfly, supermarta81 e baralda. Saranno loro a portare avanti il blog e a scrivere le cose più interessanti (speriamo). Peccato perchè questo blog ha conquistato una certa visibilità, 500 visite giornaliere di media. Torno (speriamo) in pieno possesso di me e del blog il 28 agosto.

   Vi lascio con i link delle risposte che ho ricevuto da deputati e senatori:

On. Valdo Spini
On.Federica Rossi Gasparrini
On. Maran
On. Carlo Leoni
On. Gianni Cuperlo
On. Giovanna Capelli
On. Banti
On. Maurizio Acerbo
On.Federico Testa
On. Maria Leddi
On. Grassi
On. Federico Enriques
On. Piero Di Siena
On. Castagnetti
On. Piero Fassino

 
 
 

Fare sesso con i robot

Post n°245 pubblicato il 02 Agosto 2006 da Boycott
 

Lo scienziato inglese David Levy: 61 anni, fondatore nel 2001 della Intelligent Toys Ltd e grande esperto di scacchi, Levy illustra le diapositive della sua presentazione: "Il futuro della robotica passa anche per le sex machines", afferma "Per averne un'idea, basta vedere come sono diventati popolari i vibratori o le bambole".

Un'idea strampalata? Pare proprio di no. Secondo lo scienziato Henrik Christensen, docente di Robotica all'Università di Stoccolma, "entro cinque anni al massimo la gente comincerà a far sesso con i robot" e l'esperienza diventerà sempre più appagante quando queste macchine impareranno dalla loro stessa esperienza". Concorda Riccardo Campa, docente di Sociologia della Scienza all'Università di Cracovia (pensate che studi approfonditi si fanno all'estero! E'proprio vero che in Italia c'è una fuga di cervelli!) e direttore della World Transhumanist Association: "Ci sarà un momento in cui i robot saranno quasi indistinguibili dagli esseri umani, ma più belli e privi di difetti", dice: "A quel punto, il loro utilizzo anche a fini sessuali sarà inevitabile". E con il perfezionamento dell'interattività, l'effetto verosimiglianza aumenterà proporzionalmente: attraverso dispositivi già esistenti (come la lettura dell'occhio o la gesture recognition) le bambole o 'i bamboli' reagiranno ai nostri movimenti e alle nostre emozioni.

Seni prorompenti, vita sottile e nemmeno un filo di cellulite (potendoli creare noi li facciamo con la cellulite? magari sfregiati?), costituiscono il piccolo esercito di Real dolls, da più di un lustro in vendita (a circa 7.000 dollari l'una, spedizione compresa) sul sito dell'omonima e ormai celebre ditta americana. Unico rappresentante maschio della scuderia è Charlie: al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, un membro di dimensioni decisamente nella norma.

Molto più evoluta è l''esperienza animatronica' che ai cultori del genere viene promessa da Andy (foto in alto a destra), umanoide femmina inventata da Michael Harriman, un meccanico aeronautico di Norimberga: la sexy bambolona tedesca ha infatti al suo interno:
- un cuore artificiale che accelera i battiti durante il rapporto sessuale,
- un radiatore che alza la temperatura corporea a simulare l'eccitazione,
- uno speaker collegato al cuore artificiale che produce ansimi in modo direttamente proporzionale al ritmo dell'amplesso,
- un dispositivo azionabile in remoto per muovere i fianchi,
- un sistema per l'emissione di finte secrezioni vaginali
- un silicone ultra morbido che riproduce la sensazione del contatto con la pelle umana.
- un microchip nelle orecchie: basta pronunciare alcune frasi standard e Andy amorevolmente risponde al suo interlocutore umano.
La signorina artificiale, insieme alla cuginetta Loly (qui sulla destra, 3.860 euro, 1,40 metri), si trova in vendita sul sito www.andydroid.com, mentre la top model Linny (sulla sinistra) è ancora in progettazione.
 

Le conseguenze sociali? una drastica riduzione, se non la fine, del mestiere più antico del mondo. Concorda Franca Formenti, sviluppatrice insieme al suo team del Bio Doll's Mouse, un sito che ha come protagonista assoluta una donna virtuale al limite dell'hard: "Le attuali prostitute e i gigolò sono destinati a diventare una classe di semi disoccupati".

La fotografa Elena Dorfman ha approfondito il tema (in che modo?) parlando con i possessori delle dolls negli Stati Uniti, scoprendo che "a volte si instaurano delle relazioni quasi sentimentali: ho incontrato alcuni uomini che a nessun costo vogliono cambiare la propria partner artificiale". In fondo, se ci si affeziona a un'automobile o a una bicicletta, ci si può benissimo attaccare a un oggetto che ci procura un piacere assai maggiore.

Tutto questo, naturalmente, finché l'androide resta un dispositivo tecnologicamente 'basic', cioè privo di pensiero e di volontà autonoma. Ma "entro il 2020", come profetizza il futurologo inglese Ian Pearson "l'evoluzione dell'intelligenza artificiale porterà i robot ad avere un inizio di coscienza". A quel punto si porranno nuove e più delicate questioni, che attraversano campi che vanno dalla psicologia alla roboetica. E un giorno magari il sexy robot, capace di avere gusti propri, potrà perfino darci il 2 di picche.

Ma dove stiamo andando? Lo chiamiamo progresso questo?

 
 
 

Come salvare portafoglio e ambiente

Post n°244 pubblicato il 01 Agosto 2006 da Boycott
 

   Mi sono tolto una grande soddisfazione! Era da tempo che ci pensavo e mi sono tolto la curiosità. Sentivo dire da Beppe Grillo che un semplice vasetto di yogurt prima di arrivare a casa nostra percorre in media 1000 km. Quindi, il celebre comico suggerisce di andare in farmacia, acquistare i fermenti lattici e farsi lo yogurt in casa. In questo modo tu, consumatore, risparmi denaro, hai tolto pubblicità che rompe le balle durante i film e che aumenta i prezzi, hai tolto un camion dalle strade, non hai inquinato, alla faccia dell'aumento del petrolio. Ebbene, i fermenti lattici costano 0.90 Euro per un litro di yogurt, un litro di latte costa 1.10 Euro. Basta mescolare i fermenti nel latte (3 minuti) e versare il contenuto nei vasetti e metterli nella yogurtiera per 12 ore. Con 2 Euro mi sono fatto 1 litro di yogurt! Un vasetto di yogurt da 150 grammi costa 60 centesimi! Poi ciascuno può aggiungerci la frutta che vuole o lo zucchero o il miele, a seconda di come gli piace.
   Il 12 ago 2005 varie confederazioni degli agricoltori hanno lanciato lo slogan "Frutta e verdura a chilometri zero". Trovo che questa sia una via percorribile per combattere il caro petrolio e contemporaneamente una via che riduce il tasso di globalizzazione.
   La grande distribuzione ha un suo sistema per offrire merci a basso costo ma fino a che punto può reggere il confronto con un produttore che vende direttamente al consumatore i suoi prodotti? A che prezzo del petrolio le famiglie comincieranno a rinunciare alle comodità del supermercato e alla sua scelta per avere prezzi più economici? 
   Dal 22 dic 2005 si stanno diffondendo delle macchinette distributrici di latte crudo, il latte viene venduto direttamente dall'allevatore di mucche (molto più buono e dura due giorni). Il contadino tramite la globalizzazione guadagnerebbe dai 30 ai 35 eurocentesimi per litro di latte, mediante i distributori automatici guadagna 1 euro. Il consumatore mediante la globalizzazione spenderebbe 1.30 euro, mediante il contatto diretto spende 1 euro.

    29 ago 2005: Il giornale ilSole24ore riporta una piccola notizia: «la borsa di Tokyo ha chiuso in rosso la seduta di oggi: i prezzi del greggio hanno indebolito i titoli delle società esportatrici. In calo anche i titoli delle compagnie aeree e società di trasporti sui timori del rialzo del prezzo del carburante».
  
   Lo stesso concetto dello yogurt fatto in casa, lo si può applicare ad un sacco di altri prodotti. Prendete ad esempio tutte le bevande in bottiglia che contengono almeno il 90% di acqua, come il tè, gli integratori di sali, le varie aranciate, limonate, cedrate, ecc. Addirittura ora ci si può fare la Coca-Cola (anche se il termine generico è Cola). La ricetta per l'aroma è qui. Poi basta aggiungerci acqua frizzante.

   Insomma, comprare locale conviene al produttore, al consumatore e all'ambiente.

PS: mi sono arrivate altre risposte dai nostri dipendenti politici riguardo le email di protesta per l'indulto. Chi vuole leggerle le ho pubblicate qui. E' bello poter dialogare con chi ci rappresenta, è una sensazione bellissima...provate!

 
 
 

Un deputato ha risposto...cominciano a temerci...

Post n°243 pubblicato il 31 Luglio 2006 da Boycott
 

   Cominciano ad arrivare le risposte dei parlamentari che hanno votato a favore dell'indulto. Vi riporto la risposta di Valdo Spini (Ulivo):

"Come vedrà dalle cronache del Corriere della Sera, personalmente all'interno del gruppo LUlivo della Camera, ho espresso gravi perplessità e ho spinto perchè almento il testo venisse, com'è stato migliorato.

Valdo Spini"

Riporto quello che c'è scritto sul sito del Corriere della sera:

 "Piero Fassino è preoccupato. Ai dirigenti ds come agli altri esponenti dell'Unione arrivano sms ed email di protesta. Il leader della Quercia, però, non ha intenzione alcuna di portare anche questa croce addosso: «Il governo — dice ai suoi — deve metterci la faccia: non si può raccontare la solita storia secondo cui è tutta colpa dei partiti che impongono le fiducie e provvedimenti. Comunque i Ds sulla legalità hanno le carte in regola e possono parlare: questa non è solo materia dei girotondini». Sale la tensione. E si accresce la preoccupazioneUn pezzo della Margherita rifiuta l'indulto. I parisiani per primi. «Io mi atterrò alla disciplina del gruppo — dice Franco Monaco nel corso della riunione dell'Ulivo — e voterò sì ma sarà per costrizione». E un altro margheritino, Pierluigi Mantini, frena. Come frena Marina Magistrelli. Tutti i parisiani, insomma. Perché anche il ministro della Difesa Arturo Parisi ha dei dubbi sull'indulto, gli stessi di Prodi: «Perderemo consensi — ha ripetuto in questi giorni a chi gli è più vicino — e metteremo a rischio il principio della certezza della pena». «Sì —ammette Mantini — Parisi ha dei dubbi, ma io non lo sento da giorni e questa è una nostra posizione autonoma»".

Insomma, mi pare che comincino ad aver paura che ora i loro datori di lavoro, cioè noi, li controlliamo.

Quindi: cliccate qui, copiate ed incollate la lettera (oppure, meglio, scrivetene una voi personalmente) e continuiamo a spedire email!

 
 
 

Ecco i nomi di chi ha tradito la volontà dei cittadini

Post n°242 pubblicato il 30 Luglio 2006 da Boycott
 

L'indulto è stato approvato! Di Pietro, da mosca bianca della politica, ha mantenuto la promessa e ci ha fornito i nomi di chi ha votato a favore alla Camera. Io ho linkato ad ogni deputato una home page con l'indirizzi email affinchè possiamo esprimere a loro il nostro sdegno. Di ciò i politici sono così tanto preoccupati che Dario Franceschini (Ulivo) parlando del gesto del Ministro delle Infrastrutture ha detto: "Deve chiederci scusa, non si può arrivare a tanto. E’ una questione istituzionale, di rispetto del Parlamento". Pier Ferdinando Casini ha chiesto le dimissioni di Di Pietro. Hanno paura che gli italiani sappiano Per nome, cognome e fotografia chi li ha traditi! Ecco una breve lettera da spedire ai nostri rappresentanti che ci hanno tradito:

"Caro deputato,
lei è salito alla Camera con il voto degli italiani, quindi deve ritenersi un nostro dipendente con contratto a termine che scadrà tra 5 anni. Lei si è espresso in modo favorevole per l'indulto che comprende anche reati di corruzione e finanziari. In questo modo ne beneficeranno persone che in questi anni hanno spolpato la casse dello stato (come Fiorani, Consorte, Ricucci, Cragnotti, Tanzi, ecc) e che noi cittadini, con enormi sacrifici per pagare le tasse, abbiamo rimpolpato. Gli italiani non sono favorevoli all'indulto (come dimostra un sondaggio di Repubblica: 113849 voti e il 93% per il NO) per queste persone, quindi lei ha tradito il suo mandato. Volevate migliorare le condizioni di vita nelle carceri che sono sovraffollate facendo uscire 12.000 detenuti? Era sufficiente depenalizzare la lagge Bossi-Fini e ne uscivano 9.000; avreste lo stesso accolto il messaggio di Giovanni Paolo II e avreste rispettato la volontà degli italiani.
Per il resto della legislatura abbia la cortesia di consultare i suoi datori di lavoro, cioè noi cittadini, prima di esprimersi in Parlamento su questioni delicate. Altrimenti mi vedrò costretto a votare nelle prossime amministrative, provinciali, regionali e politiche, chi ha rispettato la nostra volontà, come hanno fatto in questa occasione Italia dei Valori, Lega Nord e Alleanza Nazionale.

Cordiali saluti e alla prossima."

Per chi vuole far più velocemente clicchi qui . Dovrà selezionare non più di 50 indirizzi alla volta, cliccare control+c, poi spostarsi sul Ccn della mail e premere control+v. Dopo basta premere invio. Non perderete più di 10 minuti.

Per chi invece vuole anche vedere le facce di chi ci ha tradito, l'elenco lo travate nei post immediatamente precedenti. Buon lavoro di "copia e incolla"

 
 
 

Post N° 241

Post n°241 pubblicato il 30 Luglio 2006 da Boycott

Ecco l'elenco con i link per spedire le mail:
Ulivo

Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola,

 
 
 

Post N° 240

Post n°240 pubblicato il 30 Luglio 2006 da Boycott

 Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino.

 
 
 
 
 

Post N° 237

Post n°237 pubblicato il 30 Luglio 2006 da Boycott

Ecco l'elenco con i link per spedire le mail:
Italia Dei Valori
Rossi Gasparrini.
La Rosa Nel Pugno
Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti.
Misto
Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller.
Rifondazione Comunista
Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi.

 
 
 

Post N° 236

Post n°236 pubblicato il 30 Luglio 2006 da Boycott

Ecco l'elenco con i link per spedire le mail:
Democrazia Socialista
Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi

Forza Italia

Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Casero, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Boycott
Data di creazione: 14/11/2005
 

IL VIDEO DELLA SETTIMANA

 

TELEFONA GRATIS

immagineimmagine
 

LA TV SUL TUO PC

immagine
immagine
immagine
 

GIORNALI SUL TUO PC

immagine


immagine


immagine


immagine


immagine


immagine


immagine


immagine

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963