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Post n°118 pubblicato il 05 Agosto 2019 da lubopo
La Notte della Tammorra 2019 Nella tradizione campana le “castagnette” accompagnano il ritmo della tammorra, di solito impugnate dai danzatori per scandire il tempo del ballo (tammurriata e tarantella). Due parti concave di legno che producono un suono secco, come anche per il tamburo si dividono in maschio e femmina, la mano destra per l’uno, la sinistra per l’altra. Il ballo della tradizione campana si distingue in tarantella napoletana e del cilento e “ballo sul tamburo”, tammurriata. Le due forme si caratterizzano per una basilare differenza ritmica e coreutica. La Tarantella oltre ad avere un ritmo più animato e sussultorio, è in primo luogo, il ballo mitico di una sola persona, in genere una donna. La principale funzione della tammurriata, è quella di accompagnare con il ballo il canto tradizionale (canto sul tamburo). La tammorriata si presenta in una o più coppie: maschio e femmina, femmina e femmina, maschio e maschio. La tammurriata ha una gestualità tutta ritualizzata, una sommaria classificazione di questi gesti può essere così ordinata: • gesti naturali o spontanei • gesti derivati dal lavoro quotidiano • gesti magici • gesti di imitazione degli animali Per questi ultimi, l’imitazione o la possessione è denunciata anche a livello vocale non solo dai ballatori, ma anche dai cantatori. C’è da sottolineare che ogni gesto assume un significato simbolico desumibile solo dal tessuto culturale della comunità. Chi entra nel ballo rituale, assume una dimensione sessuale ermafrodita. Questo ci porta ad una antica simbologia corporea secondo la quale il corpo umano è metà maschile e metà femminile. Del resto, senza appellarci al mondo antico, basta osservare molte immagini di Madonne meridionali che hanno nell’iconografia il Sole e la Luna: archetipi simbolici, maschile uno, femminile l’altra.
Post n°117 pubblicato il 19 Luglio 2019 da lubopo
Venerdì 14 Giugno 2019 ore 11.30. buona visione.
Post n°116 pubblicato il 26 Giugno 2019 da lubopo
Si è svolta dal 20 al 23 Giugno, la seconda edizione del Festival della Musica Popolare del Sud Italia, organizzato dal Museo e Real Bosco di Capodimonte in collaborazione con le associazioni MusiCapodimonte e Il Canto di Virgilio. Fin dalla sua nomina il Direttore Sylvain Bellenger è impegnato in un programma di recupero del Real Bosco di Capodimonte, un parco urbano protetto dall’Unesco, che fu scelto da Carlo di Borbone per la bellezza della sua veduta. Con questa iniziativa il Parco continua ad affermare la sua funzione pubblica.
Post n°114 pubblicato il 30 Marzo 2019 da lubopo
Tag: ambiente, artico, cambiamenti climatici, clima, climatic change, effetto serra, fridays for future, global worming, greta, Greta Thunberg, manifestaione, mutamenti climatici, Napoli
#FRIDAYFORFUTURE, Napoli 15 marzo 2019. Il reportage. Questo video è stato realizzato con il contributo delle scuole secondarie superiori che partecipano al progetto #INFOSCUOLA, la rete di #WebTv delle Scuole dell’area metropolitana costituita dalla @Città Metropolitana di Napoli di cui l’ITI “Galileo #Ferraris” di #Scampia è capofila. Per smentire chi dice che tra i giovani non c'e' reale consapevolezza della situazione in cui ci stiamo cacciando.
Post n°113 pubblicato il 28 Gennaio 2019 da lubopo
"L'esplorazione dello spazio e del tempo che propone Memorie in viaggio oltre ad essere una narrazione-testimonianza come quella esemplare e toccante di Shlomo Venezia segna, ancora una volta, l'incontro vitale tra chi non può dimenticare e le giovani generazioni che hanno il dovere morale di non farlo. Il rumore di un silenzio che inquieta, in questi luoghi dell'orrore, indigna e suscita pietas per chi ha subìto l'atroce banalità del male." (Angelo Russo) Memorie in viaggio è un documentario/reportage prodotto dalla Provincia di Napoli in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2010. Una delegazione composta da un centinaio di studenti e docenti napoletani si recò tra il 26 ed il 28 gennaio 2010 ad Auschwitz. Una troupe televisiva dell'Ufficio Stampa della Giunta ha documentato l'evento. Una narrazione diaristica di una cosiddetta "gita scolastica" che via via si trasforma in un vero e proprio viaggio nella Memoria.
Post n°112 pubblicato il 22 Ottobre 2018 da lubopo
Introduione alla Notte della Tammorra 2018 L'appuntamento era per sabato 8 settembre alle ore 21 con La Notte della Tammorra organizzata da Il Canto di Virgilio, a cura di Carlo Faiello e promossa dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. In piazza del Plebiscito la 18ma edizione dell’evento programmato per lo scorso Ferragosto e posticipato in seguito alla tragedia di Genova.
Post n°111 pubblicato il 01 Settembre 2018 da lubopo
Tag: Aonna 'o mare, Carlo Faiello, Crêuza de mä, erragosto, Fabrizio De Andrè, Genova, lubopo, LUIGI BONTA' POLITO, Madonna Assunta, Marcello Colasurdo, Mauro Pagani, Parana, Pennone a Mare, Ritarantella, Tra il Sole e la Luna
La Festa del “PENNONE A MARE” è legata alla devozione dei pescatori puteolani per la Madonna Assunta, loro protettrice. Si svolge ogni anno nel giorno di Ferragosto ma quest’anno, alle 11.56 della vigilia di Ferragosto, a Genova crolla il ponte Morandi. Drammatico il bilancio delle vittime, alla fine se ne conteranno 43.
Post n°110 pubblicato il 07 Agosto 2018 da lubopo
Tag: AVERNO, BAIA, Colasurdo, Cuma, DICEARCHIA, EDIPO RE, Enea, Eneide, Faiello, lubopo, luigi bonta polito, pictura vivida, pompei, POZZUOLI, SIBILLA, sofocle, tammorriata, VIRGILIO, VITOLO
A fine Giugno una cara collega mi contatta per avere notizie sull'Antro della Sibilla. Era venuta a conoscenza che la caverna era stata chiusa al pubblico ed aveva intenzione di trattare l'argomento sul suo Blog. "Daniela - le scrivo - in archivio ho immagini della grotta e di don Carlo (il custode), te le invio così le utilizzi per il tuo post". Nel rivedere le immagini d'archivio mi sono “perso” in un viaggio nella Memoria... ed ho incontrato Antonio Vitolo, mio docente di Italiano e Latino al liceo, già presidente AIPA e membro dell’IAAP. Un vero Maestro, un intellettuale che auguro a tutti i giovani di incontrare durante il loro percorso formativo. Dopo 40 anni c’eravamo ritrovati in occasione di un seminario di studio su "Il Libro Rosso" di C.G. Jung. https://www.youtube.com/watch?v=bBtLh... La testimonianza di Vitolo utilizzata in Archivis Memoriae, fu registrata nel corso di una cena che di lì a breve organizzammo. Tra le immagini inserite sul suo intervento, da evidenziare quelle tratte dalla mostra “I Porti del Regno” di Hackert https://www.youtube.com/watch?v=2f_8S... , ospitata presso la Sezione Navale del Museo di San Martino Nel proseguire il viaggio, incontro Carlo Faiello, ideatore e direttore artistico della Notte della Tammorra (XVIII edizione il 15 agosto alla Rotonda Diaz). Con Carlo e con Angelo Russo si decise, dopo la XII edizione https://www.youtube.com/watch?v=1Gon0... , di realizzare un video per promuovere l’istituzione di una Fondazione come già avvenuto per La Notte della Taranta. L’idea non ebbe seguito, ma le riprese del primo ed unico set erano in archivio. Come era in archivio il suo concerto al Parco Archeologico Pausilypon da cui sono tratti i brani “Rota Rota”, vero e proprio mantra, e “Uno doje e tre” storia delle contaminazioni culturali a Napoli. Una chicca è rappresentata da Pictura Vivida, anche se la qualità delle immagini è scadente. E’ la sintesi di una documentazione video della performance di Teatro/Danza realizzata alla B.I.T. di Milano lo scorso millennio. “Rare, sparse per l'Italia, esistono stanze fatate, raccolte e complete in se stesse, scrigni leggiadri nei quali ci si sente accolti e appagati.” L’idea prese spunto da questa citazione di Elémire Zolla: rivitalizzare una “ stanza fatata”, uno “scrigno leggiadro”, testimonial culturale della Provincia di Napoli. La scelta cadde sulla Sala del Triclinio di Villa dei Misteri, rarissimo esempio di megalografia di “stile pompeiano”. Il solo affresco analogo e di pari importanza è quello di una villa di Boscoreale che oggi è possibile osservare “smembrato” in più musei (dal Metropolitan Museum di New York, al Louvre, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli). Poiché la BIT si estendeva su di una superficie di circa 250.000 mq, la visibilità era data dallo spazio occupato ma… un mq NUDO costava ben 500 mila delle vecchie lire e l’Assessorato al Turismo della Provincia di Napoli (dove lavoravo) aveva in bilancio 50 “miseri” milioni. La prima criticità fu quella di rendere “visibile” uno spazio pari allo 0,02 % dell’area espositiva della B.I.T. In estrema sintesi, individuammo il gioiello da celare per poi rivelarlo e rivitalizzarlo dando forma ai contenuti concettuali legati ad alcune parole chiave individuate in fase di brainstorming. Metà del budget fu speso per i 50 mq necessari (35 metri quadri la Sala degli Affreschi + 15 per il camerino destinato alla compagnia). La fedele ricostruzione in scala 1/1 fu l’elemento propulsivo dell' evento che fece della spettacolare fusione di danza, suoni, visioni, un’emozionante avventura tra arte, immagine, movimento, ritmo, tecnologia e tipicità enogastronomiche partenopee. Il pubblico era costituito prevalentemente da stakeholders che dopo aver degustato alcuni prodotti tipici, si avvicinavano al cubo, bello da vedere solo per la sua cromaticità, ma assolutamente estraneo al contesto nel quale si sarebbero calati. Nell’entrare si ritrovavano, come per incanto, a contatto con i misteriosi affreschi del rituale iniziatico. Giochi di luce evidenziavano il ciclo pittorico per poi affievolirsi fino al buio profondo, preludio di un viaggio in un tempo senza tempo. E' notte, nel silenzio della Stanza una voce narrante brinda in un elogio al vino mentre i visitatori, assiepati all’unica parete non affrescata (max 25 spettatori), degustavano un calice di vino. Gli attori entrano in scena dando inizio ad una performance di teatro danza liberamente tratta dalle Baccanti di Euripide. Per le coreografie, non facemmo altro che “stendere” come una pellicola cinematografica la megalografia trattando i fotogrammi come uno storyboard. Grande successo. Si sparse la voce che nel padiglione Italia c’era un posto dove accadevano cose strane. Del resto anche le nostre hostess erano strane, giravano per la mostra con carrelli da supermarket con i nostri prodotti editoriali. Questo è quanto. Buona visione.
Post n°109 pubblicato il 17 Aprile 2018 da lubopo
Tag: Angelo 'o Capitano, Anna Troise, Banda Dionisiaca, Carlo Faiello, Domus ars, Laboratorio Danze Tradizionali, lubopo, Maria Marone, Mimmo Maglionico, Paranza do' Lione, Refole 'e viento, Santa Fede Liberata
Il 16 febbraio scorso il palazzo storico di Santa Maria della Fede (sede del Centro Sociale omonimo che, occupandolo, lo sottrasse al degrado alcuni anni fa) ha aperto le porte alla Carnascialata 2018. Balli e canti con vino e polpette di ogni genere. Tra gli altri, si sono esibiti Carlo Faiello, Anna Troise, Maria Marone, Mimmo Maglionico, Paranza do' Lione, Refole 'e viento, Angelo 'o Capitano, Banda Dionisiaca, il Laboratorio Danze Tradizionali della Domus Ars e quello teatrale di Santa Fede Liberata. Ero lì con la mia solita telecamerina ed ho cercato di documentare l'evento. Buona visione.
Post n°108 pubblicato il 06 Aprile 2018 da lubopo
Tag: Carlo Faiello, Cristo, Domus ars, ISA DANIELI, lubopo, LUIGI BONTA' POLITO, MISERERE, Napoli, Passione, Venerdì Santo
Nella suggestiva cornice del complesso monumentale di S. Francesco delle Monache in via S. Chiara a Napoli - sede della DOMUS ARS Centro d' Arte, Musica e Cultura - Carlo Faiello fa rivivere con la rappresentazione del MISERERE, i riti della tradizione popolare campana che commemorano la passione e la crocifissione del Cristo. Protagonista di eccezione, Isa Danieli https://it.wikipedia.org/wiki/Isa_Danieli e due splendide voci partenopee: Emanuela Loffredo e Maria Marone. Ad accompagnarle, il Quartetto Santa Chiara con Pasquale Nocerino al violino, Peppe Carannante al clarinetto, Marco Pescosolido al violoncello e alla chitarra Maurizio Pica, che ha curato anche le elaborazioni musicali. Le Voci del Coro sono quelle del Liceo Musicale "Margherita di Savoia" dirette dal M° Antonia Palazzo. I Testi e musiche sono del M° Carlo Faiello.
Post n°107 pubblicato il 02 Aprile 2018 da lubopo
Nella suggestiva cornice del complesso monumentale di S. Francesco delle Monache in via S. Chiara a Napoli - sede della DOMUS ARS Centro d' Arte, Musica e Cultura - Carlo Faiello fa rivivere con la rappresentazione del MISERERE, i riti della tradizione popolare campana che commemorano la passione e la crocifissione del Cristo. Protagonista di eccezione, Isa Danieli https://it.wikipedia.org/wiki/Isa_Danieli e due splendide voci partenopee: Emanuela Loffredo e Maria Marone. Ad accompagnarle, il Quartetto Santa Chiara con Pasquale Nocerino al violino, Peppe Carannante al clarinetto, Marco Pescosolido al violoncello e alla chitarra Maurizio Pica, che ha curato anche le elaborazioni musicali. Le Voci del Coro sono quelle del Liceo Musicale "Margherita di Savoia" dirette dal M° Antonia Palazzo. I Testi e musiche sono del M° Carlo Faiello.
Post n°106 pubblicato il 25 Marzo 2018 da lubopo
Tag: 2005, Acqua, Alex Zanotelli, Amici di Beppe Grillo, beppegrillo.it, Camera dei Deputati, elezione, La Profezia di Arcadueò, lubopo, Meetup, Napoli, Presidente, Roberto Fico
Il video che allego a questo mio post è ricontestualizzato.
Post n°105 pubblicato il 13 Marzo 2018 da lubopo
"Mi iscrivo al Pd per fondare il partito vero comunista, non quello dei comunisti che hanno imbrogliato uccidendo Majakóvskij il grande poeta". Lo ha affermato pochi giorni fa Oliviero Toscani, intervenendo a Radio Padova. "Majakóvskij fu suicidato dal sistema comunista - ha proseguito Toscani - perché era un uomo di visione, della vera modernità del futuro dell'umanità. Fonderò il partito Majakóvskij. Anch'io mi iscrivo come Calenda. E' logico, io non sono uno che salta sul carro dei vincitori. Io salto sul carro di chi ha difficoltà". Alla domanda se voglia fare il segretario del Pd Toscani ha infine risposto: "Subito, altro che rottamazione. Ma non sculaccerei Renzi, è stato già sculacciato abbastanza" A proposito di Oliviero Toscani, ora vi racconto una storia poco conosciuta. Era il 1991 e Tecnomedia (la società di comunicazione di cui ero presidente) partecipò a Galassia Gutenberg (fiera del libro che si svolgeva in primavera a Napoli).
Post n°104 pubblicato il 26 Gennaio 2018 da lubopo
"L'esplorazione dello spazio e del tempo che propone Memorie in viaggio oltre ad essere una narrazione-testimonianza come quella esemplare e toccante di Shlomo Venezia segna, ancora una volta, l'incontro vitale tra chi non può dimenticare e le giovani generazioni che hanno il dovere morale di non farlo. Il rumore di un silenzio che inquieta, in questi luoghi dell'orrore, indigna e suscita pietas per chi ha subìto l'atroce banalità del male." (Angelo. Russo) Ogni anno, in occasione del Giorno della Memoria ripropongo questo mio video. Buona visione
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Inviato da: lubopo
il 16/07/2022 alle 10:10
Inviato da: misteropagano
il 05/07/2022 alle 00:07
Inviato da: misteropagano
il 25/06/2021 alle 15:51
Inviato da: lubopo
il 09/04/2021 alle 10:27
Inviato da: misteropagano
il 05/04/2021 alle 13:52