Fiumecheva

Sono tornati!!!!

Sono tornati!!!!
Ops! No....
Ogni anno, in questo periodo, divento monotona e parlo solo di loro.
Lo farò anche questo anno, con meno entusiasmo e con nostalgia, perché purtroppo loro non torneranno.
Non adesso.
Il loro arrivo ha sempre segnato, per me, l’inizio della mia stagione.
Concerti, gare, giochi, musica new-age, profumo d'incensi, sculture eoliche, mare, vento, sabbia e soprattutto loro: gli aquiloni!
( https://www.facebook.com/festivalaquilonecervia/?ref=page_internal )
Con la pioggia o col sole, col freddo o un caldo soffocante l’importante che ci sia vento.
E poi…
E poi ci sono quelle giornate che sembrano così stanche che non si riesce a far volare neanche l'aquilone più leggero. Si resta col fiato sospeso, quasi sussurrando si attende e ...
basta un alito di vento che il cielo si riempie di colori!
Solo un alito di vento…
E poi…
E poi…
E poi che magia gli aquiloni che volano di notte!
Fari colorati li illuminano nelle loro evoluzioni, alcuni hanno luci proprie.
Alcuni aquiloni anno lunghi drappi ti tela leggerissima come coda e col cielo così scuro sembrano fantasmi, angeli, anime gentili che volano sopra le nostre teste.
"La notte dei miracoli" così la chiamano gli aquilonisti.
Ogni anno, gli aquilonisti, costruiscono una piccola imbarcazione con sopra tanti lumini e verso la fine della serata la fanno scendere in acqua come un tributo al mare.
L'oscurità dilata le sensazioni e le emozioni sono dense, dolci e calde.
La notte dei miracoli...
Abbiamo bisogno di sperare, di credere ai miracoli, soprattutto in questo momento, che stiamo vivendo in un tempo sospeso, un dormiveglia dal quale non riusciamo a svegliarci.
Torneranno gli aquiloni.
Più avanti.
Ma quest’anno la mia stagione non ci sarà.