Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

 

« Messaggio #37Messaggio #39 »

Post N° 38

Post n°38 pubblicato il 02 Luglio 2005 da fiumecheva
Foto di fiumecheva

Quindici anni dopo mi sono risvegliata in un letto di ospedale. Che strana sensazione! Mi sentivo parlare (ma quanto parlavo!), ero io e ero "io" dentro e poi fuori, mi sentivo sdoppiata. Parlavo dei miei figli (avevo figli?), la cosa più bella della mia vita (si, li ricordavo :-) i miei bambini, ma quando era accaduto?).
L'anno prima avevo subito un'intervento, mi avevano asportato un carcinoma, era andato tutto bene, ma continuavo ad avere sempre quei dolori all'addome, i primi mesi dissero che era normale, poi che ero io che somatizzavo visto lo spavento che avevo preso, alla fine i medici decisero che era meglio ridare un'occhiata.
E così mi ritrovavo in ospedale e mi stavo risvegliando dall'anestesia, forse proprio l'effetto di questa mi aveva sciolto la lingua, parlare  per me era molto strano, io sono di solito taciturna. E parlavo e parlavo e nello stesso tempo mi sentivo come se stessi fuori di me e mi stessi osservando.
A volte m'immagino la vita come un lunga tela che io sto tessendo e su questa tela gli episodi della mia vita vengono rappesentati da disegni.
Mi stavo osservando e non capivo, nella tela della mia vita si erano formati grossi buchi e tanti disegni non c'erano più.
Ho passato gli anni successivi a cercare di ricucire quei buchi, ma alcuni disegni sembravano persi per sempre. E poi ho cercato di riaddormentarmi, ma non ci sono più riuscita, ora vedevo le cose com'erano veramente e non ero più capace di accettarle.


 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: fiumecheva
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 64
Prov: RA
 

TAG

 

FIUMECHEVA

 

LA MIA LIBRERIA

 
Citazioni nei Blog Amici: 71
 

VISITE OGGI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963