Fiumecheva

Post N° 399

Stamattina ho riportato ma' al CCFD, qui le hanno rifatto la medicazione e come le hanno cambiato solo le fasce sembra che il dolore sia passato.
E pensare che la medicazione di oggi non ha nulla di diverso da quella di ieri,
L'infermiera è uscita dall'ambulatorio per parlare con me sola:
"Senta oggi abbiamo il nostro psicologo di turno che ne dice se lo facciamo parlare un po' con la mamma?"
Non ho avuto problemi ad accettare.
Quando è uscita dalla medicazione l'ho acconpagnata nell'ambulatorio di fianco dicendole che doveva parlare con un medico, senza specificare di che medico si trattasse. Sono uscita e per mezz'ora l'ho aspettata fuori dalla porta. L'ho vista uscire più rilassata e il medico mi ha detto:"Sua madre è una gran donna."
Si lo so dottore, è una rompiscatole di prima categoria, ma è una gran donna, non si spiegherebbe il bene che le voglio e la mia continua paura di perderla.....
Sono contenta che abbia avuto questo colloquio con lo psicologo e quello che mi è piaciuto di lui che prima di congedarci ha detto che tutti i venerdì è disponibile per una bella chiacchierata, anche con me se ne sento il bisogno.
Mesi fa, quando si prospettava un'amputazione maggiore, avevo chiesto ai chirurghi un supporto psicologico, mi hanno guardata straniti, proprio non avevano idea di come muoversi.
Loro sono abituati a curare le malattie, ad avere a che fare con nr di letti e non a curare il paziente.
Sono contenta che Ma' sia entrata effettiva nel programma CCFD



Ah! Pace fatta col brontolone