Fiumecheva

Post N° 741

Altra domenica stupenda.
Giornata fredda ma assolata.
Era tantissimo che non mi recavo al parco naturale della mia cittą.
Paesaggio autunnale e rumore di foglie secche sotto i piedi,
animaletti e bambini,
il mondo perfetto!
Un coniglietto nero č spuntato dai cespugli e ora capisco perchč Rory da quando frequenta il parco non ne vuol pił sapere di mangiarne.
Cigni leggeri come ballerine scivolano sulll'acqua e paperelle si litigano il cibo.
Le caprette rimangono il centro, la meta ambita da tutti i bambini, che si divertono a nutrirle di foglie e pane secco portato da casa,e loro si lasciano accarezzare.
Le caprette risvegliano i miei ricordi d'infanzia pił belli, loro sono le pronipoti delle caprette che avevo nel mio cortile.

Giocavo spesso con loro e alcune mi erano veramente affezionate e mi seguivano ovunque. Avevo anche imparato a mungerle, ne bevevo il latte buonissimo e con quello in pił, pa' mi aveva insegnato a farne formaggio.



Chissą perchč pensando a quei tempi mi sembra che le giornate fossero pił lunghe per quante cose riuscivamo a fare, ma forse erano solo sfruttate meglio....