Fiumecheva

Caro Babbo Natale....

Caro Babbo Natale,
                    Quest'anno ti scrivo soprattutto per dirti che non mi sono scordata di te,  so che hai capito benissimo che l'anno scorso non potevo, troppo grosso e doloroso è stato l'evento che mi ha sopraffatto.
Ed ora eccomi qui, il dolore non è passato e non so se mai passerà, ma come faccio sempre quando è troppo, lo tengo relegato nell'angolo più nascosto del cuore, ogni tanto fa capolino e allora io lascio che faccia quel che vuole, piango un po' e poi se ne torna al buio del suo angolino fino alla prossima uscita.
Caro Babbo Natale mi manca pa', ma non ti chiederò miracoli, so bene che non è tra i tuoi compiti e poi come tu sai non è che ci credo troppo.
Credo nella forza che mi da un cuore sempre innamorato, della vita e delle persone che mi stanno accanto.
Ecco cosa voglio chiederti quest'anno: La forza per rimettermi a dieta e ritrovare la mia forma (nell'ultimo anno mi sono lasciata parecchio andare), serenità per il mio compagno che a volte sembra proprio non avere pace, e un'idea luminosa per i miei figli: che possano trovare il modo giusto e soprattutto un lavoro per continuare la loro strada.....
Mi sa che queste richieste rasentano le richieste di miracoli.
Materialmente non so cosa chiederti, in fondo non mi manca nulla....
Ah, naturalmente c'è sempre quella cosa, e tu sai cosa, in sospeso tra noi, ricordi?
Lenzuoli bianchi ad asciugare e l'emozione di un'attesa....
Dopo queste solite sciocche richieste ti saluto e come sempre ti aspetto.
Con affetto
           Tua sempre piccola Fiumecheva