Fiumecheva

Post N° 651

"Non so che mi accade, ma forse a volte sono stanca di aspettare sempre un gesto che mi confermi che sono la benvenuta, che mi ami ancora. A parole lo dici quando proprio vedi che non ne posso più, ma poi i gesti mi lasciano nel vuoto come il vuoto di giornate nel silenzio. Non ti fai mai vivo e quando poi io di conseguenza mi arrendo e mi dedico altro ecco che ti ricordi di me e magari brontoli pure. Sei depresso? Hai dei problemi? Io mi chiedo chi non ne ha. Ma già, i tuoi sono sempre più grossi di quelli degli altri.
Stanotte sono riuscita a dormire almeno 4 ore di seguito, posso dire che mi sento un po' più riposata.
Sono nervosa? Si, del resto chi non lo sarebbe se entrando in una casa l'unica persona che sembra felice di vedermi è tua figlia di 8 anni, mentre per te sembro scontata?...."



"E la notte nel sonno, mi abbracci.
E' brutto che mi manchi anche quando ci sei.
Quando hai intenzione di tornare dal tuo viaggio?
Ma vuoi tornare?"