Fiumecheva

Post N° 617

Anticipata l'ecografia a venerdì, cioè dopodomani. Meglio così ci togliamo qualsiasi dubbio.
Ieri sera navigavo per internet e ho cercato di capire a cosa potevano condurre i miei sintomi.
Ernia iatale.
Si si, tutto corrisponde.
Ne ho parlato con Rory e poi ci siamo messe a ridere.
Ci siamo ricordate di quel personaggio, di "Tre uomini in barca(per tacer del cane)" di Jerome K. Jerome, che amavava leggere il dizionario medico e per ogni malattia di cui leggeva riconosceva i sintomi e sicuramente ne era affetto, solo di una non aveva sintomi: Il ginocchio della lavandaia.
e non si dava pace.
Come mai non era affetto dal ginocchio della lavandaia?
A pensarci bene, neppure io ho problemi alle ginocchia...
Uhmmm! Sarà grave?
Miki dice che io ne ho sempre una nuova.
non mi pare
Direi che sono piuttosto monotona nei miei dolori, spesso ho mal di testa e a volte qualche muscolo indidolenzito, del resto non mi faccio molto servire ed eseguo anche i lavori più pesanti.
Quando chiedo aiuto è perchè proprio c'è qualcosa che non va.

Continua a mancarmi il mio Miki, invece di vederci di più, nel corso degli anni sembra che ci vediamo sempre meno.
Nei primi tempi a volte si andava anche in spiaggia o a fare una passeggiata. A me basterebbe anche stare seduta in un parco, senza fare troppa fatica, chiacchierare.
A volte mi sembra di non aver nulla da raccontare, le cose che mi passano per la mente non interessano più di tanto e se scherzo un po' non vengo capita.
Stupidaggini come:
"Mi ami?...
Ma quanto mi ami?...
Tanto?...
Ma tanto quanto?..."
O mettere un finto broncio e dire:
"Ma uffa! Tu telefoni a tutti tranne che a me!"
Dovrebbero attivare un gioco che finisce col ritrovarsi abbracciati a farsi le coccole...
e invece no....
Non funziona e rimango spesso delusa.
Le risposte che ottengo sono solo:
"Ma che domande?
Ha forse dei dubbi?....
Ma insomma cosa pretendi, non ho tempo per telefonare (Non era quello che pretendevo! Stavo scherzando! Ora sei qui e volevo sentirmi coccolata!)."

Già, sbaglio sempre i tempi.
E ultimamente non c'è mai tempo per nulla
e per quanto io capisca tante cose, per quanto cerchi di non dare fastidio e di lamentarmi il meno possibile, perchè non è affatto facile per lui:
Soffro.
Soffro, perchè le piccole attenzioni che non fanno perdere tempo, ma dovrebbero uscire spontanee spesso mi mancano.
Quando chiedo "Mi ami?"
"Mi pensi?"
Non è perchè ho dubbi,
ma semplicemente perchè ho bisogno di sentirlo vicino
e basterebbe un semplice
"SI!"
Rispondere in altra maniera o addirittura non rispondere e non farsi sentire più equivale a negare aiuto a chi in quel momento sta affogando.
Ma questo è troppo difficile da capire.



A volte ho l'impressione di non vivere le cose di tutti giorni, ma di fare semplicemente un lungo e monotono sogno che si trascina.
Mi guardo attorno con occhi grandi e non sento nulla, come se il mio cuore fosse congelato, in attesa di una primavera che tarda ad arrivare.
Lo so che sotto quel ghiaccio c'è ancora tutto, più vivo e forte di prima, ma il disgelo non arriva mai e per quanto ricerchi e trovi la bellezza anche nei cristalli di ghiaccio mi sento bloccata in una dimensione senza tempo....

Mah? Ecco che le mie dita sono partite un'altra volta così, senza una meta precisa.
Come direbbe mio fratello, sono andata di palo in frasca, ma ora è meglio che mi fermi e torni alla realtà e al pranzo che devo ancora preparare.....