Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Luglio 2008

Post N° 632

Post n°632 pubblicato il 29 Luglio 2008 da fiumecheva
 

Non mi piacciono i sensi unici, e le strade chiuse.
Adoro le rotonde, i sotto passi e i soprapassi.
Mi piace cambiare strada, perdermi e poi ritrovare la via.
Non sopporto le porte chiuse, le lascio sempre aperte, non sono un invito ad entrare incondizionatamente, ma a chiedere "posso entrare?", e una via di fuga.
Cerco sempre una possibilità, un'alternativa,
sono stata troppo tempo al buio per poterci tornare.
E mentre penso, mi muovo e cerco, non affondo mai troppo nella disperazione.
C'è sempre qualcosa da fare.
C'è sempre qualcosa che si può fare.....

E sono arrabbiata,
si lo sono.
Non mi piace, ma lo sono!


 
 
 

Post N° 631

Post n°631 pubblicato il 27 Luglio 2008 da fiumecheva
 

Un giorno si riunirono tutti gli dèi e decisero di creare l'uomo e la donna e pianificarono di farlo a loro immagine e somiglianza.
"Dobbiamo però pensare a qualcosa che li differenzi da noi, dissero, altrimenti staremmo creando dei nuovi dèi.


Dobbiamo togliere loro qualcosa, però che gli leviamo?"
Dopo molto pensare uno di essi disse: "Ah, lo so, toglieremo loro la felicità, però il problema sarà dove nasconderla perchè non la trovino mai."
Il Primo propose: "Nascondiamola in cima al monte più alto del mondo".


Al che immediatamente rispose un altro: "No, ricordati che abbiamo dato loro la forza, prima o poi qualcuno salirà fin lassù e la troverà e se la trova uno, anche tutti gli altri sapranno dove trovarla".
Un secondo propose allora: "Nascondiamola nel fondo del mare".


Gli rispose qualcun'altro: "No, ricorda che abbiamo dato loro l'intelligenza, prima o poi qualcuno costruirà una macchina con la quale potrà raggiungere il fondo del mare.


Un terzo propose: "Nascondiamola su di un pianeta lontano dalla terra" e subito gli risposero: "No, ricorda che con l'intelligenza un giorno qualcuno costruirà una nave spaziale con la quale potranno viaggiare verso altri mondi e la scoprirà e tutti avranno la felicità e saranno uguali a noi".
L'ultimo degli dei, che era rimasto in silenzio ascoltando attentamente ogni proposta degli altri dei, disse: "Credo di sapere dove metterla perché realmente mai la trovino".
Tutti si volsero verso di lui e domandarono all'unisono: "E dove?"
"La nasconderemo dentro loro stessi, saranno tanto occupati a cercarla fuori, che non la troveranno mai".
Tutti furono d'accordo e da allora è stato così che l'essere umano passa la vita cercando la felicità, senza sapere che la porta con sé.


dal blog LA BELLEZZA AMA NASCONDERSI DENTRO DI TE


 

 
 
 

Post N° 630

Post n°630 pubblicato il 27 Luglio 2008 da fiumecheva
 

Alla fine ho capito cosa sono:
uno ione di sodio!
Devo dire che la prima volta volta che vidi la pubblicità con questo personaggino un po' m'intristì, il che fece ridere i miei figli.
Ma poverino! Quel piccolo ione che chiedeva disperatamente:"C'è nessuno?!"
Poi devo dire che il piccolo ione ha trovato modo di essere felice nella sua solitudine e le pubblicità seguenti le ho trovate meno tristi.
Comunque torniamo alla mia scoperta (un po' come quella del'acqua calda), dopo un paio di ore di conversazione con chi dovrebbe essere il mio compagno di vita, ho scoperto che sono un puntino nella sua vita, un puntino in (massì!!! diciamolo!) un mare di cacca!
Certo forse un bel puntino, ma solo un puntino in una vita che fa schifo.
Tornado a casa mi sono scrollata di dosso tante cose che mi pesavano e mi sono sorpresa a immaginarmi come il famoso ione e mi è venuto da ridere.
E sempre ridendo ho raccontato della mia scoperta a Rory che stanca della giornata di lavoro mi ha guardato tra il divertito e stupito:
"Sei contenta di essere un puntino in un mare di cacca?"
Sono contenta e basta,
questo piccolo puntino,
questo ione alla fine sa che la vita gli darà ragione.
Come fa a saperlo?
Lo sa e basta!


"C'è nessunoooo?!"





 
 
 

Post N° 629

Post n°629 pubblicato il 27 Luglio 2008 da fiumecheva
 

Altra notte seminsonne.
E me ne sto qui, come un condannato ad aspettare di sapere di che morte morirò....
Quattro anni a cercare di costruire qualcosa e a sopportare anche le sue interperanze.
Amare le persone per quello che sono, io l'ho fatto, mi sono impegnata, ho cercato ogni giorno anche di vedere un altro lato della vita.
Ma amare me, amare me così come sono, con le mie paure, con la mia vita piena. Amare me e solo me e non per quello che faccio o do, evidentemente non è facile...

Ritorno a dormire un altro po', se riesco.
Dormire veramente, riposare, ormai sono anni che raramente capita.

 
 
 

Post N° 628

Post n°628 pubblicato il 26 Luglio 2008 da fiumecheva
 

Ho passato la notte a rigirarmi nel letto.
Mi sono svegliata col pensiero che non sono adatta a rendere felice nessuno.
Qualunque cosa faccia o dica lui sarà sempre infelice, anche se vivessimo insieme non cambierebbe nulla per lui, per me cabierebbe tutto e la paura è di ritrovarmi in una situazione che ho già vissuto per 22 anni.
Io lo so che le persone, la maggior parte delle persone non sono felici, altrimenti non si spiegherebbe la montagna di libri che si è scritto sulla felicità e sulla sua ricerca e non si spiegherebbe perchè questo mondo virtuale è così pieno.
Siamo tutti alla ricerca, tutti a crearci la nostra isola felice.
La mia isola felice son i miei figli e la mia casa e ho l'impressione che la sensazione che provai tanti anni fa, quando mio marito e i miei figli erano fuori per una passeggiata e io ero rimasta casa, si avvererà e un giorno sarà così: una casa grande e vuota, io e il mio gatto.
Può sembrare un'immagine triste eppure la sensazione che provai allora era di serenità, la serenità di una persona che nella vita ha sempe cercato di fare del suo meglio.
Poi ho conosciuto Miki, il mio pensiero è cambiato. Cammino ogni giorno pensando di costruire un domani insieme.
Ma poi quando lo sento infelice, quando sento che neppure telefonare a me gli da più di tanto, che io non lo capisco....

E sto sbagliando di nuovo.
Non dipende da me la felicità degli altri,
non dipende da me.
Ognuno di noi ha un sacco di elementi per fare in modo di essere felice, la felicità è una cosa che è dentro di noi e non di fuori.
Non si capirebbe altrimenti come sia possibile vedere persone che non hanno nulla e sono felici al contrario di chi invece hanno tutto e non lo sono.

Un tramonto che commuove ed è felicità.
L'abbraccio di tuo figlio è felicità.
La telefonata del tuo compagno è felicità.
E sarebbe felicità sapere che tu rendi felice qualcuno, ma a quanto pare non è così.

E ho sognato che accompagnavo Miki nel luogo di un nuovo lavoro per lui. Stranamente era nel cortile della scuola dove io ho fatto le elmentari e li i due uomini della mia vita s'incrociavano, Miki si allontanava parlando con un suo collega, quasi si tenevano per mano e Mario il mio ex marito mi veniva incontro, immancabile sigaretta in mano e aria stroppiciata, aveva di nuovo i baffi come li portava prima della nostra "rivoluzione", mi chiedeva se Topino aveva fatto un certo lavoro al computer per lui. Continuavo a guardare Miki che si allontanava ed ad essere infastidita delle richieste di Mario.
Perchè devo essere io a pagare e a muovermi?......

Mi sveglio e sono stanca.
La felicità è un attimo e non può essere peccato tenere stretti quegli attimi il più possibile...

E ora vado da ma', tanto la mia vita è facile, è serena, ho tutto quel che mi serve e non ho nulla di cui lamentarmi e quindi posso essere felice.
Ed è questa l'unica cosa vera: che nonostante tutto io sono felice
Si, anche quando sono triste, è strano, ma è così....


 
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: fiumecheva
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 63
Prov: RA
 

TAG

 

FIUMECHEVA

 

LA MIA LIBRERIA

 
Citazioni nei Blog Amici: 71
 

VISITE OGGI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963