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Il diario di Nancy

Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.

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I hate the blog!!!

Post n°128 pubblicato il 06 Gennaio 2007 da bimbadepoca
 

Detesto (Non mi piacciono)  i blog (fatti unicamente da) con le citazioni.

Detesto  (Non mi piacciono) i blog (fatti unicamente da) con le poesie.

Detesto (Non mi piacciono) i blog con tutte quelle immagini di nudo che alludono al sesso... ma che noia!

Detesto (Non mi piacciono) i blog dove si parla sempre e solo di sesso... ma possibile che non esistano altri argomenti di conversazione.

Detesto (Non mi piacciono) ancora di più i blog dove s'allude al sesso in maniera sublimale, fintamente elegante, spacciando la solita piattezza di contenuti per sensualità.

Detesto (Non mi piacciono)  blog creati per mania di protagonismo, come specchietti per allodole, uomini che possono offrire soltanto bellissime, ipocrite parole e donne di varia età in posa da velina che offrono se stesse come merce in vendita... ma non esistevano dei siti appositi dove rimorchiare?

Detesto (Non mi piacciono) i blog i cui commenti sono delle lunghe botta e risposta tra due persone.... ma non esistevano i telefoni per le conversazioni private?

Detesto (Non mi piacciono) i blog delle persone originali, imprevedibili, indescrivibili, anticonformiste, fuori dagli schemi, complicate, assolutamente folli... ma solo io mi sento perfettamente normale e decisamente banale.

Detesto (Non mi piacciono) i blog dove per leggere mezzo periodo bisogna armarsi di vocabolario... al mio paese mi hanno insegnato che usare le parole ricercate per fare scena è da presuntuosi. Cercare in questo modo puerile di dimostrare la propria presunta cultura è da perfetti idioti.
Sempre al mio paese mi hanno insegnato, che la scorrevolezza e la semplicità d'espressione in un testo, serve a farsi capire da tutti, anche da chi non ha avuto le stesse nostre possibilità di studiare. E la facilità di comprensione dovrebbe essere il principale obiettivo di chi pretende di scrivere.

Detesto (Non mi piacciono) i blog di tutti quei personaggi costruiti, ridicole caricature degli artisti della Beat Generation, quelli che hanno letto tutto Bukowski, quelli che affogano l'inquietudine e lo squallore del vivere dentro ad un bicchiere... rassegnatevi la Beat Generation appartiene al passato, come il Romanticismo ed, ahimè, il Rinascimento italiano.
E se proprio il mondo non vi piace, rimboccatevi le maniche e cercate di cambiarlo veramente, invece di piangervi addosso e di ubriacarvi tutte le sere. Ignavi borghesi dalla pancia piena che non siete altro.

Detesto (Non mi piacciono) gli autori di blog che rispondono solo ai commenti degli amici... capisco che il tempo a disposizione è poco per tutti, che abbiamo una nostra vita quando spegniamo il computer, ma sempre al mio paese (il Bel Paese) mi hanno insegnato che rispondere a chicchesia è norma basilare della buona educazione.

Detesto (Non mi piacciono) gli autori di blog che ti vengono ad avvisare appena scrivono un nuovo, sensazionale post, lasciandoti la traccia muta del loro passaggio.

Detesto (Non mi piacciono) gli autori di blog che senza leggere nulla di quello che hai scritto, ti lasciano il solito commento falso e mieloso " Che bello il tuo blog. Anch'io ho un blog perché non vieni a farmi una visitina"

Detesto (Non mi piacciono) gli autori di blog che dopo averti osannato e letto per mesi, trovano altri blog più attraenti e t'abbandonano come se fossi una scarpa vecchia.
Anch'io ho trovato nel corso del tempo nuovi blog meritevoli da aggiungere alla mia lista amici, ma non per questo ho snobbato chi mi aveva emozionato fino a quel momento. Troppo spesso ci dimentichiamo che dietro alla tastiera ci sono delle persone reali e non dei qualsiasi prodotti di consumo.

Detesto (Non mi piacciono) gli autori di blog che alle critiche rispondono che esiste la libertà d'espressione. Sacrosanto!!! Ma se siamo in una democrazia esisterà anche la libertà d'opinione.
E come diceva Martin Luther King "La mia libertà finisce dove comincia la tua".

E con quest'ultima incoerenza della citazione mi fermo. Perchè come diceva giustamente un mio amico, pochi giorni fa, siamo diventati tutti filosofi da strapazzo, ma rari sono i filosofi veri, quelli capaci di vivere e morire secondo le proprie convinzioni.

immagine

Ne ho approfittato per fare pulizia nella lista dei miei blog amici, ho eliminato a malincuore quelli che hanno scelto di sparire e quelli che hanno deciso di non scrivere altro. Ho eliminato quelli che non erano in sintonia con il mio modo di essere e che non leggevo più.
Non è una punizione per nessuno, solo un taglio che sentivo di dover fare, preferisco avere nella mia lista amici soltanto i pochi che leggo abitualmente.

N.d.A. Detesto (Non mi piace) modificare i miei post, ma ho dovuto farlo per la coerenza che devo alla scrittura. Chiarezza e semplicità d'espressione, sempre e comunque, non avevo messo in conto di diventare blog del giorno e di dovermi esibire davanti ad una platea di semi-analfabeti.

Molti dei quali si sono soffermati sul termine detesto, senza badare a cosa "detestavo", il solito discorso di quando indichi la luna e lo stolto guarda il dito.

Altri si sono indignati per le citazioni e le poesie, alcuni tra loro dopo l'attenta  lettura di questa sole due righe hanno deciso d'insultarmi per la mia incoerenza d'avere comunque inserito citazioni sul mio blog. E questo nonostante avessi spiegato centomila volte che era riferito solo ed esclusivamente per quei tali, che sulla scia di una moda, hanno creato blog senza alcuna personalizzazione... tanto per fare.

Altri ancora si sono fatti portavoce della tanto decantata "libertà d'espressione", dimenticandosi totalmente che in Italia la libertà di stampa è una parola senza alcun valore, per chi non lo sapesse, siamo al 40° posto nella classifica mondiale, dietro paesi come Cile, Uruguay, Costa Rica, Benin e Namibia; ultimi in classifica tra i paesi dell'unione Europea.
Ma che c'importa... tanto noi viviamo felici lo stesso, trallallerò ullerò ullà, l'importante è avere la libertà di offendere le opinione degli altri.

 

 
 
 
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Così vero
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