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Il diario di Nancy

Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.

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Auguri Paperone!!!

Post n°188 pubblicato il 01 Dicembre 2007 da bimbadepoca
 

Questo mese compie 60 anni il papero più ricco e taccagno del mondo. Mi sembrava doveroso dedicargli un post, perché con i suoi fumetti sono cresciuta, perché con le sue storie tutti abbiamo vissuto avventure al limite dell'immaginazione.

Al contrario di quello che sembra, zio Paperone non è mai guidato dalla gretta avidità del denaro, ma come un novello Ulisse è mosso da una passione autentica per l'avventura.
Le sue storie ci hanno fatto viaggiare nel tempo e nello spazio alla scoperta dei misteri della storia e dell'archeologia. Con lui abbiamo esplorato Atlantide, le sette città di Cibola alla ricerca di Eldorado, siamo andati a zonzo per l'universo in pianeti sconosciuti.

Paperone è il primo dei personaggi creati dalle matite di Carl Barks, l'uomo dei paperi. Era ispirato a Scrooge, il protagonista del racconto "Canto di Natale" di C. Dickens, come Scrooge odiava il Natale ed era più curvo e scontroso del Paperone che conosciamo oggi.
I maggiori disegnatori disneyani si sono cimentati con il personaggio, addirittura Don Rosa ha creato un'appassionante saga familiare che racconta nei minimi dettagli la vita di zio Paperone. Un caso unico nella storia del fumetto.

Sappiamo così che zio Paperone è nato nel 1867 a Glagsow, da una nobile casata scozzese caduta in disgrazia. Avrebbe guadagnato il primo decino nel 1877 facendo il lustrascarpe, il suo primo cliente gli rifilò una monetina da 10 cent americana, inservibile in Scozia. Proprio questa monetina diventerà la mitica "Numero Uno". Oggetto del desiderio di tutti i futuri miliardari, di schiere di collezionisti e logicamente della strega Amelia.
Per festeggiare i 60 anni dello zione, allegato al Topolino 2710, c'era infatti una riproduzione della numero uno. Ed è tutt'ora in corso un gioco a premi per vincere niente di meno che una riproduzione in oro.

Copertina originale del primo fumetto in cui apparve zio Paperone

Partito per l'America nel 1880, solo dopo una lunga serie di avventure, troverà finalmente un ricco filone d'oro nel Klondike. Sarà l'inizio della sua fortuna che ammonta attualmente a tre ettari cubici di denaro, tutti racchiusi nel deposito a disposizione per nuotate rigeneranti.
Per la sua enorme ricchezza Paperone è entrato di diritto anche nella classifica dei miliardari edita da Forbes, una prestigiosa rivista di economia e finanza.

Insomma con questo post voglio unirmi al coro degli auguri per questo simpatico sessantenne. E brindare al suo mondo di fantasia e buoni sentimenti.
Io che a volte mi sento tanto Nonna Papera, alle prese con la torta di mele e un mondo che non esiste più.
Che a volte sono Paperina, impegnata con feste di beneficenza e shopping.
Che gioco a fare la maliarda come Amelia, con incantesimi che non funzionano mai.
Che sono stata Brigitta, inseguendo uomini che non mi volevano.
Che spesso sono Paperoga, pasticcione e strampalato.
E che come Paperone vorrei girare il mondo alla ricerca della conoscenza.

 
 
 
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