Creato da bimbadepoca il 16/03/2005

Il diario di Nancy

Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.

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Date da ricordare

Post n°183 pubblicato il 05 Novembre 2007 da bimbadepoca
 

Non potevo proprio perdermi questo ulteriore giochino che impazza tra i blog, ancora una volta sul filo nostalgico dei ricordi.

Dunque... la prima data che segno su questi fogli virtuali è quella del 9 febbraio 1985, il giorno indimenticabile in cui conobbi lui, nei bagni di scuola. Un'ambientazione di un romanticismo stucchevole per la nascita di un amore.
Fino al giorno prima ero un'ignara ragazzina libera e quasi felice, completamente digiuna dei complicati meccanismi del cuore, che mai si sarebbe immaginata di conoscere i tormenti e le delizie dell'amore chiedendo il permesso per andare a fare la pipì.
Sì, la segno questa data indimenticabile, perché sancisce il passaggio dall'innocenza all'età dell'amore.

La seconda data è il 28 ottobre 1990. Da mesi non uscivo di casa, venivo fuori da una lunga storia d'amore con le ossa rotte e il morale ai minimi storici, non avevo voglia di vedere nessuno.
Ma una collega di lavoro si era messa in testa di farmi conoscere il suo fantastico gruppo d'amici e dal mese d'agosto mi telefonava ogni fine settimana per invitarmi ad uscire con loro. Quel 28 ottobre, era domenica, accettai per sfinimento. Ovviamente i suoi amici non mi piacquero per niente, e meno di zero mi piacque quel tale che decise di rovinarmi la serata raccontandomi pietose barzellette. Se non fossi stata una dolce e perbene signorina educata ad Oxford l'avrei strozzato!!! 

La terza data è il 27 marzo 1993, il giorno che sposai in pompa magna quel tale che avrei voluto strozzare. Sì, proprio quello che non sapeva raccontare le barzellette.
Il nostro fu un matrimonio con tanto di strascico, damigelle, marcia nuziale e confetti con le mandorle.
Ovviamente, di quel giorno da favola, io ho un ricordo molto confuso, per cui deduco che il "SI" pronunciato sull'altare non può avere valore oggettivo, essendomi stato estorto in un momento in cui ero incapace d'intendere e di volere.

La quarta data è il 5 aprile 1995. Un'emozione violenta, una felicità pazzesca, il senso d'onnipotenza d'aver dato la vita e l'angoscia sottile che, quel cosino che stringevo tra le braccia, fosse una scelta senza ritorno. Mio figlio.
Fino al giorno prima ero un'impavida ragazza che sarebbe stata pronta a catapultarsi senza paracadute nel Rio delle Amazzoni, capace di gettarsi a capofitto dalle montagne russe col pancione. Da quel limpido mercoledì d'aprile, invece, ho cominciato a guardare il mondo con occhi diversi pensando insistentemente alle rare malattie tropicali, alle catastrofi nucleari, agli incidenti ferroviari, alle viti allentate sui vagoncini dellle montagne russe, ai giocattoli con il PVC, ai formaggini senza polifosfati, alle cattive compagnie.
Questo stadio paranoico, che qualcuno osa chiamare istinto materno, credo m'accompagnerà vita natural durante.

L'ultima data è il 12 novembre 1999. Con un ritardo di oltre due settimane, come nel suo stile, nasceva la mia seconda figlia.
Le stesse emozioni indescrivibili del primo lieto evento, ma vissute con un pizzico di consapevolezza in più. Se non altro non mi spaventava la paura dell'ignoto.
Da quel rigido venerdì di novembre ho imparato un sacco di cose interessantissime. Conosco a memoria tutti i nomi delle Winx, so vita, morte e miracoli delle fatine e delle principesse Disney. Sono già bisnonna felice di un bel paio di bambole.
E meraviglia delle meraviglie posso giocare ancora con le Barbie.


Commenti al Post:
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 05/11/07 alle 20:01 via WEB
Carino guardare la vita col senno di poi...quante sorprese e quante cose incredibili ci sono successe!un bacio senza data di scadenza....;-))))
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 06/11/07 alle 11:40 via WEB
Solo guardando la propria vita con il distacco degli anni si riescono a cogliere le sfumature ed i dettagli che c'erano sfuggiti vivendo. Ricambio il bacio senza data di scadenza :-))
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 05/11/07 alle 23:08 via WEB
adesso, dolce signora, potrebbe anche raccontare le 5 date di Nancy, no?:)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 06/11/07 alle 11:41 via WEB
E magari anche quelle di Erminio ;-)) Uhm... potrebbe essere un'idea simpatica!!!
 
bluewillow
bluewillow il 05/11/07 alle 23:13 via WEB
La tua descrizione dell'istino materno è molto divertente :))), bel post :)! Buona serata :)))
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 06/11/07 alle 11:43 via WEB
Ironica ma purtroppo verissima. Dal momento che diventi mamma vedi pericoli e minacce ovunque. E di certo i tempi bui che stiamo vivendo non aiutano. Cavoli che risposta seriosa per un commento simpatico :-)))
 
magdalene57
magdalene57 il 05/11/07 alle 23:31 via WEB
delizioso quadretto di famiglia.... però vorrei sapere, in confidenza, come si stà a sentirsi nonne, anche solo di due barbie.... :-)) un abbraccio!!
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 06/11/07 alle 11:50 via WEB
Le mie nipotine non sono Barbie, troppo glamour per suscitare teneri istinti materni. Sono nonna di una bambola Corolle e di una bambola di pezza My doll . Quando la loro "mamma" è a scuola ho il compito di vestirle, lavarle, cambiarle il pannolino, darle il biberon. Insomma Margie sono una nonna felice :-)))
 
rosmarydgl5
rosmarydgl5 il 06/11/07 alle 09:11 via WEB
piccola nota del tuo biografo abusivo.il 27 marzo del 1993 ,lo so che eri in stato confusionale e non lo ricordi,una voce nella solennita della cerimonia:Stefi noo!proprio come in quel film il laureato(?)peccato che la voce apparteneva ad uno scricciolo che forse non andava nemmeno a scuola ,ma che ti voleva molto bene.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 06/11/07 alle 12:03 via WEB
Giuro che quella vocina non l'ho sentita, anzi finora mai nessuno me l'aveva detto e mi fai venire la lacrimuccia, eppure lo sai che ad una certa età noi donne ci commoviamo per una nonnulla.
Io ricordo solo che la mattina dopo mi ritrovai in borsa una lettera di Claudia, infilata di nascosto il giorno prima. Era una lettera straziante in cui mi dedicava una poesia cattivissima. Puoi immaginare quanto ho pianto, con il neo sposino che mi guardava perplesso. Adesso devo andare a recuperare quella lettera, conoscendo quanto è rompiscatole Claudia, mi martellerà finchè non la rilegge.
 
rosmarydgl5
rosmarydgl5 il 06/11/07 alle 12:09 via WEB
non fu nessuna delle tue sorelle raggiunta dalla madre a meta navata continuo' dicendo ma perche' io quello non lo conosco riferendosi a tuo marito ,altro indizio ha un nome da "fuocherello".anchio voglio leggere la lettera di claudia
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 06/11/07 alle 14:53 via WEB
Avevo capito che si trattava di Fiammetta... era l'unico scricciolo che non andava a scuola ;-)
Per la lettera bisognerà chiedere a Claudia, che tra l'altro la terminò con questo post scriptum: " Non fare leggere a nessuno questa lettera"
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 06/11/07 alle 16:51 via WEB
"Questo stadio paranoico, che qualcuno osa chiamare istinto materno" questa sì che è una bella presa di coscienza ;)
Bisnonna di due bambole: sei mitica!
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 07/11/07 alle 10:49 via WEB
Il problema è che sono perfettamente consapevole di tutte le mie paranoie, riconosco razionalmente che il 90% di esse sono esagerate. Però poi alla prova dei fatti viene fuori l'istinto irrazionale della madre. Sgrunt!!!
 
miro.oceani
miro.oceani il 06/11/07 alle 16:58 via WEB
io ricordo che al mio matrimonio la sposina varcò la soglia della chiesa e si mise a ridere................ poi mi raccontò che suo padre (sottovoce) le aveva detto che faceva ancora in tempo a non sposarsi e restare con lui..... ciao
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 07/11/07 alle 10:53 via WEB
Questi padri :-))) Il mio vedendomi impacciata nel camminare (inciampavo nell'abito troppo lungo), decise di risolvere il problema con il suo solito modo barbaro, alzandomi e stropicciandomi la gonna di lato. Un momento indimenticabile!!!
 
Marquez36
Marquez36 il 07/11/07 alle 12:40 via WEB
Certo ci vuole incoscienza e coraggio a sposare uno che non sa raccontare barzellette....ahahahaha...(scherzo)..Ammiro le tue scelte e il coraggio in se, seppur ami dire che sia stata incoscienza la tua..ma io non credo sia così...Baci dal tuo amico m31
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 08/11/07 alle 15:21 via WEB
Per fortuna non racconta più barzellette, anche perché apppena ci prova gli basta guardare la mia faccia per zittirsi all'istante :-)))
Credimi Pasquale fu totale incoscienza la nostra, eravamo entrambi molto giovani, senza nemmeno una casa dove vivere. Crescere insieme lontano dalle nostre famiglie, affrontare da soli i vari problemi che abbiamo trovato sul cammino, sapere di poter contare sull'amore dell'altro, forse è stata questa la ricetta magica del nostro matrimonio.
 
   
Marquez36
Marquez36 il 08/11/07 alle 21:54 via WEB
Ci credo ci credo...:))..baci P.
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 09/11/07 alle 17:11 via WEB
Rispondo con un sorriso, per mantenere i commenti in numero pari :-)))
 
releardgl
releardgl il 07/11/07 alle 12:44 via WEB
date che rappresentano te stessa e il tuo cammino...istinto materno descritto meravigliosamente...mi sa che prima o poi devo scrivere dell`istinto paterno....
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 08/11/07 alle 15:22 via WEB
Sarei proprio curiosa di leggerle le differenze tra l'istinto paterno e quello materno :-))
 
Bauessina
Bauessina il 07/11/07 alle 15:04 via WEB
buon pomeriggio ;)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 08/11/07 alle 15:23 via WEB
Ciao Bauessina :-))
 
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 08/11/07 alle 10:52 via WEB
ho visto il gioco che da qualche settimana impazza per blog...
eh no, che non voglio ricordare... leggo le date degli altri e sorrido.
sì è bello sorridere di un post molto ironico e divertente...

a te un abbraccio!
ps. non sono ancora nonna avendo due figli maschi ;)

 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 08/11/07 alle 15:24 via WEB
Peccato che non hai potuto assaporare la gioia di essere nonna di una bambola, sapessi che bello quando la "mammina" torna da scuola e ti sgrida perché non hai vestito bene la tua nipotina :-)))
 
calipso81
calipso81 il 08/11/07 alle 13:25 via WEB
Insomma sei passata dal bunjee-jumping al guinzaglio :D Baciotti.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 08/11/07 alle 15:26 via WEB
Magari non proprio il bungee jumping, ma nemmeno il guinzaglio. Sono una paranoica moderata ;-)))
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 08/11/07 alle 18:33 via WEB
***il passaggio dall'innocenza all'età dell'amore.*** Sai, per me si può mantenere l'innocenza anche nell'età dell'amore. mi hai fatto ricordare il mio che con un pancione di quasi 8 mesi mi ha portato sù sù, sul ghiacciaio Mer de Glace, sul Monte bianco sopra Chamonix. Non c'era un'anima viva, perché lui mica va per i sentieri battuti da tutti .... ho avuto paura di partorire là, in mezzo al ghiaccio, a 2000 m. Mi domando ancora perché lo abbia seguito, quell'incosciente. Vabbeh, mi sa che ero innamorata. Anche tu un antipatico, ehhh? ciao
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 09/11/07 alle 17:15 via WEB
Certo Casal che ci può essere innocenza nell'amore, anzi è una componente essenziale quella di vivere il rapporto amoroso con lo stesso incanto con cui i bambini osservano il mondo. Con quella frase volevo solo sottolineare il passaggio netto tra il periodo della fanciulezza e quello del primo amore.
Sull'avventura sul Monte Bianco non mi pronuncio... che bella l'incoscienza dell'amour :-))))
 
eroico.aviere
eroico.aviere il 10/11/07 alle 11:37 via WEB
Mi ha molto colpito il modo in cui la tua visione del mondo sia cambiata dopo la maternità perché la stessa cosa è accaduta a me dopo la nascita di mia figlia: credo sia un percorso comune a molti genitori, quello di rendersi conto all'improvviso di quanti pericoli e quante insidie bisogna evitare per andare avanti. Per tranquillizzarti ti ricordo che noi ce l'abbiamo fatta ed ai nostri tempi non c'erano ancora i giocattoli col marchio CEE...
Ps: anch'io da qualche tempo so tutto sulle Winx e come se non bastasse conosco a memoria Biancaneve, Cenerentola e la bella addormentata nel bosco..
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/11/07 alle 00:05 via WEB
E' vero ai nostri tempi non esistevano ancora i giocattoli a marchio CEE e le nostre mamme non sapevano nulla di conservanti, glutammato e polifosfati. Ma questo non vuol dire che non ci fossero pericoli, probabilmente è solo una questione di prospettiva diversa. Magari tra una trentina d'anni i nostri figli ripenseranno con nostalgia alla loro infanzia priva di pericoli!!!
 
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