Il diario di Nancy
Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.
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Si ringrazia Seduzir64 per il sottofondo musicale.
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Eccomi di ritorno, purtroppo non so dirvi se le caprette salutano davvero come in quella famosa canzoncina, perché non ne ho visto nemmeno una. E gli unici cani San Bernardo sono stati quelli di peluche, venduti nei soliti negozi di chincaglierie per turisti. Però tutti gli altri cliché sulla Svizzera non me li sono fatti mancare: la cioccolata, gli orologi a cucù, le mucche e le montagne. Ho sempre avuto delle difficoltà nel riportare su carta il resoconto di un viaggio, ho bisogno di tempo per elaborare le emozioni provate, per far diventare parte dei miei ricordi i luoghi che ho visto. Grazie al museo dei trasporti ho invece scoperto l'affascinante Lucerna, con i suoi bellissimi ponti coperti e le splendide case con le facciate dipinte. L'ultima città che ho visitato è stata Thun, molto graziosa l'Obere Hauptgasse, una via su due livelli. Nota di merito per un negozietto dedicato interamente ai gatti. Memorabili le discese con gli slittini, divertentissima quella dalla collinetta di Heimwehfluh, l'altra a Pfingstegg, dove mi sono concessa anche l'ebbrezza di essere sbalzata fuori in curva, procurandomi una profonda abrasione al braccio sinistro e due tagli al polso. Nella foto i miei figli all'arrivo, quando il maschietto entusiasta mi spiegava che dovevo scendere senza mai tirare il freno. |
Ad ogni modo, fossi in te, prima di uscire da casa controllerei lo spazio aereo circostante: potrebbe esserci in agguato un Mitsubishi Zero pronto a colpire in picchiata. Bimbadepoca avvisata....
Se dovessi sparire sappiate che sono stata colpita da un Mitsubishi Zero ;-)))
La caduta rovinosa non mi ha rovinato le vacanze, anzi mi sono fatta delle gran risate al momento, però mi ha impedito d'andare al mare in questi giorni. Il medico mi ha proibito di bagnare la parte finché non si riforma la pelle.