Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 01/10/2023
Animali intelligenti. - 29 settembre 2014 In una pubblicità della Rai, 'da novant'anni in onda', Cochi e Renato ci informano che 'La gallina non è un animale intelligente. / Lo si capisce da come guarda la gente'. E, per la verità, mi capita di incocciare per strada persone (molti 'giovani') che nulla hanno da invidiare a questo straordinario animale - al quale dobbiamo riconoscenza massima non foss'altro che per il dono divino che ci ha fatto nei millenni delle sue uova. Immaginate cosa sarebbe la nostra vita senza lo zabaglione, le frittate di ogni genere e tipo, le impanature e tutto quanto della nostra fantasiosissima gastronomia comporti l'uso delle uova. E trovatemi, di contro, uguale utilità sociale e relazionale per certi nostri 'giovani' della movida notturna, il cui sguardo ci riporta indubitabilmente alla gallina. Per tacere di quelli che si affiliano all'Isis per provare l'emozione intensissima del tagliare gole e teste di gente indifesa attribuendone il merito all'ineffabile allah e al suo mitico profeta. E, con una piccola digressione, sull'articolo 18, viene fatto di chiedersi se 'è nato prima l'uovo o la gallina'. Ovvero se questo diritto elementare di non venire licenziati perché 'stiamo sulle palle' a un padrone caratteriale e un filo stronxo sia cosa buona e giusta in sé e da estendere a tutti o, invece, è solo una palla al piede delle nostre mitiche 'imprese' che, senza, assumerebbero lavoratori a mucchi e dozzine - tanto, poi, li mando a casa quando mi pare e piace, che bel divertimento. Chiedere lumi a Renzi, una volta spenti i riflettori sul teatrino insulso della sua Direzione. E chiediamogli conto, poi, di tutte le altre promesse che dispensa a piene mani sui disoccupati e i mitici 'corsi di formazione' che dovrebbero restituire il lavoro perduto ai cinquantenni con l'ansia atroce di una pensione che non arriverà. Ma chiedeteglielo davvero, cari i miei concittadini, - coi toni duri e ultimativi di elettori incazzati e indignati - e rendeteglielo bollente quest'autunno che incede col passo del gambero: uno avanti e due indietro. E ho nelle orecchie i resoconti di amici e conoscenti che mi parlano di condizioni di lavoro talmente degradanti da venire voglia di cambiare pianeta per mai incontrare quei tali che offrono un tale tipo di 'lavoro' - e si dicono 'imprenditori' e colonne portanti di una società di infami e ignorano e non si curano delle più elementari regole di rispetto della dignità delle persone. |
Cuore di tenebra. Non è cambiata la narrativa. Semplicemente non è più la narrativa dominante nei media televisivi e sulle prime pagine dei giornali. La narrativa dei poveri migranti della mitica giaculatoria sinistra 'fame-guerra-persecuzioni' trova oggi salutare argine e contenimento nell'azione di governo che istituisce i centri di detenzione per i prossimi rimpatri dei 'non aventi diritto' in ogni Regione e pone la questione al centro dell'agenda europea – e smaschera gli stati-membri che fingono di non vedere quello che succede nella liquida frontiera-sud delle migliaia di arrembaggi africani ed asiatici. Una vera e propria 'invasione', ma, sul merito, proverete invano a convincere Francesco e i suoi cardinali e le ong che battono bandiera tedesca e norvegese ed i sinistri epigoni parlamentari delle accoglienze indebite e dei messaggi politici disastrosi che incentivano le partenze dalle coste libiche e tunisine. Una decisione, quella di istituire i cpr, che doveva essere assunta già decenni fa, ai primordi di questo insensato assalto alla diligenza-Europa e prima che l'oscena lotteria del mare, grazie al grimaldello della pietà indebita, diventasse estremamente popolare tra le genti dell'Africa sub sahariana - e i trafficanti di esseri umani e i loro patroni politici e le forze dell'ordine corrotte diventassero estremamente ricchi grazie alle cifre enormi pagate dai traghettanti per l'organizzazione di un naufragio organizzato. Che è cosa spaventosa, nel suo farsi e disporre di uomini e mezzi adeguati al naufragio e alla lotteria degli annegamenti probabili, ma tra i folli cantori di questi sogni fradici di arrembaggi e invasioni di Europa-pulzella indifesa annoveriamo anche un cineasta tetragono che ambisce all'Oscar per il suo film sugli scafisti spacciati per 'capitani' – tu vedi fin dove si è spinta la sinistra follia dell'apologetica delle migrazioni illegali. Ed a favore dell'affanno di s-governo della Meloni e dei suoi ministri va riconosciuto lo sforzo di porre argine alla follia di una narrativa caritatevole a sproposito e sostituirla in cronaca con una narrativa d'ordine e di controllo stretto para militare, ma è sforzo immane di Atlante che regge sulle spalle i milioni di aspiranti profughi sul piede di partenza ed è grasso che cola se l'Europa, alla fine della tragica vicenda, riuscirà a restituirne qualche migliaio ai paesi di origine – che si faranno pagare caro il servizio di rimpatrio e la vergognosa tratta di uomini di là dei loro confini. Aveva ragione Conrad a dire il continente africano 'Cuore di tenebra'. |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38