Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi del 13/10/2023

Delle struggenti cose.

Post n°2823 pubblicato il 13 Ottobre 2023 da fedechiara
 

La cosa più struggente e che ci intenerisce in questo cupio disolvi delle guerre multiple che convogliano verso la prossima unificata e termonucleare è l'attor giovane Zelensky che si fionda a Bruxelles a pietire attenzione per la sua amatissima guerra di Ucraina.
'Non dimenticatevi di noi.' impetra il bravo attore con il cappello in mano. 'Continuate con gli aiuti e i missili e le bombe e i carri armati, possiamo farcela.' Si, come no. Con 350.000 morti lasciati sul terreno e altrettanti in agenda.
La Russia può essere sconfitta: la più grande fola propagandata con perfette facce di tolla dal Pleistocene.
Ma la guerra di Israele contro Hamas e i suoi sodali gli ruba attenzione e visibilità – le armi più micidiali della vanesia propaganda di guerra che mai abbia ricevuto in dono dai folli s-governanti filo Nato.
Che non hanno esitato a scassare le fragili economie in vigorosa ripresa post pandemica e a scatenare una inflazione a due cifre e ad impoverire i loro cittadini con bollette dell'energia alle stelle pur di sventolare l'ipocrita e stolta(enberg) bandiera di una solidarietà europea rivolta ad un paese che aveva mosso guerra ai suoi stessi cittadini nel Donbass. Otto anni di guerra fratricida e oltre 14000 morti per assecondare le mene geo strategiche degli Stati Uniti d'America nell'area e stringere l'assedio Nato alla frontiera con la Russia.
E, com'è, come non è, la nuova guerra in Israele che polarizza ogni nostra attenzione pro o contro l'assedio 'medievale' e l'attesa tabula rasa in quel di Gaza, città di morti viventi, riduce la guerra di Ucraina a guerra periferica e stupida, da chiudersi al più presto senza troppi ambiziosi distinguo su quali e quanti territori l'Ucraina dovrà riconoscere di proprietà alla Russia vincitrice.
Ubi maior minor cessat e prima è meglio sarà per tutti di riaprire i commerci della Russia con l'Occidente - e smettere le stupide sanzioni aprirà ad una rinascita delle economie già sull'orlo della recessione.
E smettiamola di definire 'nemica' una nazione con cui, per anni ed anni, abbiamo intrattenuto lucrosi e vantaggiosi commerci di materie prime e fossili prima delle dementi, ipocrite insorgenze pro Ucraina dei nazistoni Azov.
Con la Russia si fa(ra)nno accordi. Ragionevoli e sensati per arginare le presenti emergenze.
Il mondo sconvolto dalla guerra di tutti contro tutti lo esige. Prima sarà meglio sarà per tutti.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona

 
 
 

Inguaribili malattie dell'anima.

Post n°2822 pubblicato il 13 Ottobre 2023 da fedechiara
 

Ho ascoltato, di sfuggita, un tale ad una manifestazione pro Palestina che diceva con convinzione ferrea che l'orrore visto e ascoltato nei telegiornali dell'assalto dei terroristi di Hamas (le redazioni della Bbc si ostinano a definirli 'miliziani' con un malaccorto significato traslato che li assolverebbe dall'orrore e dalle efferatezze di belve e di orchi assassini), diceva che quell'orrore di massacri e decapitazioni e gente arsa viva nelle case e nei kibbutz è la necessaria risposta di guerra di un popolo oppresso e tenuto prigioniero nella enclave orrenda a vedersi e udirsi di Gaza.
Il b... del c... del mondo e il punto di raccolta, da lunghi decenni, del generoso mendicismo universale – inclusa la disgraziata Unione europea che non ha interrotto le graziose elargizioni a quella tana di odio e orrori sognati fin nelle cune e bevuti con il latte delle madri.
Il punto dirimente, quindi, è l'orrore e il massacro e le efferatezze. L'alzo zero su gente indifesa e fuoco a volontà con dipinto in faccia il ghigno infernale e la bava alla bocca dei folli diavoli incarnati - come e peggio dei film di Quentin Tarantino o del dipinto infernale di Bosch.
Che, se provate voi a praticarle virtualmente sui corpi dei vostri peggiori nemici, vi pentirete e getterete l'arma lontano dopo il primo affondo di pugnale nel corpo indifeso e lo zampillare del sangue dalla ferita (non tutti, le cronache dei femminicidi ci fanno rizzare i capelli in testa) e vi strapperete i capelli dal cranio e batterete le teste sui muri, gridando al cielo l'orrore che provate verso voi stessi e verso la spaventosa pulsione dell'odio che avete nutrito fin nei sogni.
Rileggetevi la reprimenda del monaco santo che mandò finalmente assolto Renzo Tramaglino del suo aver nutrito, e abbrutito l'animo, con l'odio feroce verso il nemico appestato e morente.
L'odio non è mai 'normale'. E' una condizione di infiammazione grave dell'anima, spesso refrattaria ad ogni terapia antibiotica – ammesso che esistano antibiotici capaci di raggiungere l'imo profondo e buio dove sta rannicchiata la nostra anima ferita e morente a causa di questa patologia tutta e solo umana.
Già perché le fiere, dalle quali deriviamo - in un senso inappropriato - la parola 'efferatezza' delle nostre azioni più malvagie quando sbranano le loro vittime non provano odio, bensì rispondono a quell'impulso basico naturale della fame e della necessità di nutrirsi e il loro ruggire e mostrare le zanne fatali prima di affondarle nella giugulare attiene al 'mors tua vita mea' del quale ce ne siamo fatti una ragione.
Dite che non vedete una sostanziale differenza con quel che accade nelle terre bibliche della Palestina tra Ebrei e Palestinesi prigionieri nella enclave maledetta? Che entrambi i nemici che si fronteggiano mostrano i ghigni orribili di fiera mentre sparano e uccidono e straziano i corpi dei nemici o li affamano come nei migliori assedi medioevali?
Dite che non vi è remissione a quell'odio atavico di antiche tribù in guerra permanente che solo la morte sa sedare e nessun monaco santo riuscirebbe a farli guarire dalla loro infiammazione fatale di anime perdute e destinate alla Geenna?
Poniamoci le domande e diamoci le risposte, Dio lo vuole (se preferite 'Allah u akbar').
Potrebbe essere un'immagine raffigurante skateboard

 
 
 
 
 

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