Creato da a.mori1961 il 11/07/2011
Tra il serio e il faceto

Cerca in questo Blog

  Trova
 

COME CERCARE ALL'INTERNO DEL BLOG

Per andare all'ultimo post e scorrere il blog in ordine cronologico, andare col puntatore sul titolo LO ZIBALDONE e cliccare.

Per cercare per macro-argomenti, effettua la ricerca nei box sottostanti oppure, se vuoi effettuare una ricerca più specifica, digitare un tag dall'elenco di TUTTI I TAG.

Chiunque è libero di commentare i post. Chi vuole trasmettere note da pubblicare o comunicare in privato, può farlo mediante la mail a.mori1961@libero.it tuttavia NON SARANNO PUBBLICATE MAIL OFFENSIVE E/O PRIVE DI IDENTIFICATIVO DELLA PERSONA, in pratica non saranno pubblicate mail firmate con pseudomini. 

 

Ultimi commenti

viva gli idealisti !
Inviato da: mario ambuchi
il 26/02/2017 alle 01:00
 
post veramente molto carino. Complimenti da kepago
Inviato da: diletta.castelli
il 07/10/2016 alle 17:41
 
grazie a questo post mi si sono schiarite le idee. Grazie....
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 26/08/2016 alle 12:48
 
molto bello questo articolo complimenti. Ciao da Maimeri
Inviato da: generazioneottanta
il 16/07/2016 alle 20:22
 
Rido per non piangere. Previet
Inviato da: sols.kjaer
il 28/05/2016 alle 16:33
 
 

SICUREZZA STRADALE A SIGNA

PER IL SOMMARIO DEI POST CON ARGOMENTO LA SICUREZZA STRADALE, CLICCA SU: http://blog.libero.it/SIGNA/11574409.html 

 

RICETTE

 

 

PER L'ELENCO DELLE RICETTE PUBBLICATE, CLICCA SU QUESTO LINK http://blog.libero.it/SIGNA/11537598.html 

 

 

AMBIENTE

PER ANDARE ALL'ELENCO DEI POST CON TEMA

AMBIENTE, VAI A QUESTO INDIRIZZO

http://blog.libero.it/SIGNA/11712410.html 

 

 

VARIE DI POLITICA E SOCIETA': elenco dei post pu

PER L'ELENCO DI POST SU QUESTO ARGOMENTO, VAI ALL'INDIRIZZO DI SEGUITO INDICATO

http://blog.libero.it/SIGNA/11712634.html 

 

post. 139: SIGNA E L'URBANISTICA CONTRATTATA

http://blog.libero.it/SIGNA/11321458.html

post. 135: IL PROCESSO PARTECIPATIVO NELLE SIGNE (questo scomodo dettaglio)

http://blog.libero.it/SIGNA/11303877.html  

post. 131 gli affari della politica ed il museo delle cere

http://blog.libero.it/SIGNA/11243522.html 

post. 127 l'economista Lidia Undiemi si dimette dall'IDV

http://blog.libero.it/SIGNA/11233412.html 

post 126 PRO LOCO ed Incompatibilità

http://blog.libero.it/SIGNA/11231134.html 

post 122 La Bretella e la questione morale

http://blog.libero.it/SIGNA/11180794.html 

post. 119 nessuna appartenenza politica

http://blog.libero.it/SIGNA/11172947.html 

post 117 il finanziamento pubblico dei partiti

http://blog.libero.it/SIGNA/11162765.html

 

POST 113: EMERGONO I PRIMI NOMI NELL'INDAGINE SUGLI APPALTI DELLA BRETELLA. CHI VOLEVA QUEST'OPERA A 41 MILIONI AL KM?

http://blog.libero.it/SIGNA/11155760.html 

post 108: il macigno di Franco Tozzi si abbatte sul PD delle Signe

http://blog.libero.it/SIGNA/11088007.html

 

POST 105. LAURA FOSSI vittima del suo ruolo?

http://blog.libero.it/SIGNA/11078945.html 

post 95 proseguono le indagini della magistratura sulla Bretella

post. 88 l'equiparazione della polizia municipale

post. 84 così poteva essere piazza stazione

post 58 - la crisi vista da M. Castellari

Post. n. 41- festa democratica: in 60.000 per il gioco dei tappi

http://blog.libero.it/SIGNA/10639321.html 

Post. n. 18 - Vinattieri Gianni ha detto in merito alla casta

http://blog.libero.it/SIGNA/10453341.html 

 

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

PER LA RICERCA DI POST SU QUESTO ARGOMENTO DIGITA: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

post. 137: BAMBAGIONI dice addio alla Bretella

http://blog.libero.it/SIGNA/11306759.html

 

post 100 Bretella: Rossi (non) risponde al buon padre di famiglia 

post 56 ancora Bretella

post 39 E 45 acqua bene pubblico, stessi partiti diverse posizioni

http://blog.libero.it/SIGNA/10664015.html 

http://blog.libero.it/SIGNA/10632020.html 

post38 - sanità e disservizi -

http://blog.libero.it/SIGNA/10628494.html 

post 26 processo partecipativo: di chi ha paura il PD?

http://blog.libero.it/SIGNA/10513464.html 

post. 23 da Patrizia Fallani: come nasce il processo partecipativo a Signa

http://blog.libero.it/SIGNA/10496453.html 

post 20 degrado urbano

http://blog.libero.it/SIGNA/10479199.html 

post 17 e 19 passerella pedonale ponte signa

http://blog.libero.it/SIGNA/10452892.html

http://blog.libero.it/SIGNA/10461717.html  

post. 13 i costi della bretella

http://blog.libero.it/SIGNA/10442337.html 

post 8 Bretella o marmellata: parte l'indagine della procura

http://blog.libero.it/SIGNA/10422280.html 

 

 

 

VIABILITA'

post 129 e 130 Il PDL incontra i cittadini 

http://blog.libero.it/SIGNA/11240878.html

http://blog.libero.it/SIGNA/11233957.html  


post 110 LA COSTA: il disagio quotidiano

post 120, 114, 104 e 103  il Processo Partecipativo AFFONDA LA BRETELLA a favore del TUNNEL: SIAMO TUTTI BUCAIOLI

http://blog.libero.it/SIGNA/11173257.html

 

http://blog.libero.it/SIGNA/11160178.html 

http://blog.libero.it/SIGNA/11074409.html 

http://blog.libero.it/SIGNA/11072670.html

 

Post 91: in bicicletta San Mauro / Varlungo

post 76, 77, 78, 79,  81, 82, 83 il processo partecipativo volge al termine: quali i risultati?

post 52, 53, 54, 55, 56 62, 63  BRETELLA e tunnel RACCONTATE DA ALCUNI POLITICI LOCALI E DA CIAMPI

http://blog.libero.it/SIGNA/10742479.html 

http://blog.libero.it/SIGNA/10729293.html 

http://blog.libero.it/SIGNA/10707068.html 

http://blog.libero.it/SIGNA/10706926.html 

http://blog.libero.it/SIGNA/10706869.html 

post 30 progetto partecipatevo e tunnel 1

http://blog.libero.it/SIGNA/10570787.html 

Post25 in bicicletta da San Mauro a Vaiano

http://blog.libero.it/SIGNA/10512565.html 

Post21 a piedi lungo il Bisenzio da San Mauro a Prato

http://blog.libero.it/SIGNA/10492703.html 

Post12 ciclabile SIGNA/CASCINE/LASTRA

http://blog.libero.it/SIGNA/10442181.html 

post 6 viabilità signa/lastra: nasce il processo partecipativo

http://blog.libero.it/SIGNA/10418538.html 

 

 

ASSOCIAZIONISMO

 

POST 51 UN  CIRCOLO ATTIVO: LA STELLA ROSSA DI SIGNA

http://blog.libero.it/SIGNA/10705910.html 

POST 46 LA CORSA DELLE BOTTI ED I SASSOLINI DI PAOLI

http://blog.libero.it/SIGNA/10668663.html 

POST 28. PUBBLICA ASSISTENZA DI SIGNA LUNGO LA CICLABILE DELL'ARNO

http://blog.libero.it/SIGNA/10513716.html 

 

SPORT

PER POST SU QUESTO ARGOMENTO DIGITA: SPORT

POST 143 E 141 AL DRINKING TEAM LA PIAZZA D'ONORE

http://blog.libero.it/SIGNA/11347909.html

http://blog.libero.it/SIGNA/11341095.html  

post 85 Fabio Fabiani, un mito

post. 60 lo sport che conta, quello degli amici - il Signa 2007

http://blog.libero.it/SIGNA/10733440.html 

Post. 15 fra il serio e il faceto Al Drinking Team l'Europa Leauge

http://blog.libero.it/SIGNA/10445648.html 

 

RECENSIONI

 

post. 124 Osteria della Bietola Pontremoli

Post. 29 Ristorante Onice di Villa La Vedetta

http://blog.libero.it/SIGNA/10514979.html 

Post. 16 Ristorante IO OSTERIA PERSONALE

http://blog.libero.it/SIGNA/10450337.html 

POST N . 7: RISTORANTE BOCCONI BRUXELLES

http://blog.libero.it/SIGNA/10421809.html 

POST N. 4: BAR DI' TREBBIO

http://blog.libero.it/SIGNA/10415798.html 

 

STORIA E TRADIZIONE SU RUOTE

PER LA RICERCA DI POST SU QUESTO ARGOMENTO DIGITA: STORIA E TRADIZIONE SU RUOTE

http://www.500clubitalia.it/ 

http://www.love500.it/  

POST 144 - XI RADUNO DI FIRENZE

http://blog.libero.it/SIGNA/11350521.html 

post. 49 E 64 RADUNO DI SIGNA

http://blog.libero.it/SIGNA/10700031.html 

post. 43 RADUNO DI EMPOLI

http://blog.libero.it/SIGNA/10650681.html 

Post. 37 - 17 raduno 500 Prato

http://blog.libero.it/SIGNA/10627972.html 

 

il volo dell'anatra

il lavoro di gruppo

Come le anatre che volando in formazione, aumentano l'autonomia,coloro che condividono una direzione comune e un senso di comunità arrivano dove vogliono,  piu' rapidamente e facilmene, perchè viaggiano sulla spinta l'uno dell'altro.

Quando la prima anatra si stacca, si sposta lateralmente e un'altra anatra prende il suo posto alla guida. Così nessuno si sente primo come nessuno ultimo.

 

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Questo sito non è stato creato a scopo di lucro.
Alcune mmagini sono state prelevate dal Web, e pertanto restano di proprietà dei legittimi autori.
Se qualcuno ritenesse di essere stato leso nei propri diritti, può scrivermi alla mail a.mori1961@libero.it e provvederò subito alla rimozione dei files.

 
 

 

ricette: Conchiglioni con aria di ricotta e profumo di mare e orto

Post n°404 pubblicato il 07 Giugno 2014 da a.mori1961
 

Prefazione

E vai, dopo la pausa elettorale si torna alla cucina! Certo, no che nel frattempo non avevo mangiato anzi, solo che non avevo avuto l'ispirazione di creare nuove schifezze da rivogare ai poveri frequentatori di questo misero blog (scusate, sono in diretta? Azz..)

Oggi, anzi ieri, un primo appetitoso e dai colori estivi: i conchiglioni con ricotta, zucchini, fiori di zucca e gamberetti che, con la filosofia dello chef, ho chiamato come vedete nel titolo. Volutamente ho omesso di indicare la cipolla, poca per la verità, poichè una certa "clientela" dal palato troppo fine e senza alitosi, avrebbe fuggito da questa ricetta. Ecco, se un l'avean fatto prima, lo fanno sicuramente ora!

E allora avanti con chi ha retto di stomaco la prefazione, che notoriamente è quella cosa che si mette prima ma che nessuno legge mai e siccome nessuno l'ha letta, siete tutti ancora presenti (il cane, gatto, io e te)

O bischero, gliè ì tocco, butta le paste! Si ma icchè si mangia oggi? I conchiglioni, ovvio.

Un tritino di cipollotto bianco, da far ammorbidire fino ad essere trasparente, in un misto di olio evo (extravergine di oliva, ignoranti!) e burro, con l'aggiunta durante la fase di doratura, di una tazzina di acqua, soprattutto se non si usa un contenitore, direi padella, antiaderente. Insieme ci metterei anche uno spicchio di aglio stiacciato, non schiacciato! Attenti a togliere l'algio prima di servire e quindi toglietelo subito dopo la doratura della cipolla e prima di mettere gli zucchini lavati e tagliati a fettine. Lasciamo cuocere il tempo necessario le zucchine magari, anche in questo caso, allungando con un pò di acqua dopo la doratura.

Nel frattempo, lasciate perdere lo sposo o la sposa e dedicatevi alla pentola dell'acqua che disponete sul fornello per portare a bollitura e, contemporaneamente, fate saltare in una padellina con burro magari del tipo salato, qualche fiore di zucca ( un tuffo e via!) e poi i gamberetti. Come vu potete vedere, un c'è tempo nemmeno per una sveltina, magari una palpata veloce, altre cose potrebbero distrarvi dai fornelli causando danni irrecuperabili alla nostra ricetta; se così non fosse, cambiate partner perchè icchè v'avehe evidentemente un funziona altro che per fare un pò d'aria la mattina prima d'andare ah ì licittè.  A proposito di aria, c'è da fare l'aria di ricotta, ma come? Con la lecitina, vu direte voi! Macchè lecitina o armenicoli vari, magari v'useresti anche l'azoto. Il molecolare o similari, lasciatelo a Adrian e amici, noi siam toscani e la roba ci garba come la nasce, con l'aggiunta del nostro olio. Appunto, l'olio! Ed ecco che quando le zucchine sono cotte, si unisce la ricotta e si fa amalgamare per un minutino. Spento il fuoco, si pone il composto di ricotta e zucchini in un contenitore adatto e con un mix ad immersione si trita il tutto con l'aggiunta a filo di olio extravergine, fino a giungere ad una quasi montatura, MA SENZA ESAGERARE! Ecco l'aria di ricotta, chissà icchè vu pensavate, magari vu siete arrivati fino ad ora proprio per la curiosità di sapere come si faceva l'aria di ricotta. Ma ora che vu siete qui, vi tocca a scolare i conchiglioni al dente e riempirli dell'aria di ricotta e zucchini con la guarnizione di un paio di gamberetti ciascuna. Si impiattano i conchiglioni su un fiore di zucca al quale, ovviamente, prima di far saltare nel burro, avevamo tolto il pistillo: per colorire con una parte verde, via si sparge sopra un trito di erba cipollina e origano od altro a vostro piacimento

Se vu siete di appetito, vu preferite la trattoria al ristorante e un ve ne frega nulla del bello ma vi interessa solo il buono, ecco una diversa impiattatura più semplice e sostanziosa dove la ricotta ed il suo contorno non sono frullati, ma solo saltati con i conchiglioni.

L'è ì tocco e mezzo, buon appetito e ricordatevi che A MANGIARE E BESTEMMIARE, TUTTO STA NEL COMINCIARE.

ricordatevi, tutte le ricette de Lo zibaldone, sono raggiungibili al seguente link http://blog.libero.it/SIGNA/11537598.html 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Prendiamo atto: nessun prestanome nella giunta di Signa.

Post n°403 pubblicato il 06 Giugno 2014 da a.mori1961
 
Foto di a.mori1961

Il Fronte Nazionale ha denunciato tutti i fallimenti di Cristianini della scorsa legislatura, fallimenti che andavano ben oltre alle opere compiute. Lo ha fatto con elementi oggettivi e non confutabili. Tuttavia gli elettori hanno promosso la passata maggioranza. Non abbiamo condiviso le modalità con le quali il confermato sindaco, ha rilasciato le deleghe nella formazione della giunta, modalità come detto a suo tempo previste e prevedibili ma che non tenevano conto della professionalità degli eletti. In tale contesto, nel Post. n 399, avevamo detto che Cristianini, con la delega ai lavori pubblici a Paoli, avrebbe di fatto gestito personalmente non solo l'urbanistica ma anche i lavori pubblici, con Paoli quale "assessore di facciata". Il comunicato stampa del comune di Signa conferma quanto da noi ipotizzato in merito alle deleghe, ma rende onore al sindaco che si assume personalmente le responsabilità delle decisioni sui lavori più importanti della prossima legislatura: la cassa d'espansione e la conclusione di via Arte della Paglia, ovvero le due opere pubbliche che, unitamente alla bretella, rappresentano il fallimento delle linee di progamma varato cinque anni fa, e che restano nella competenza di Cristianini. Non possiamo che prendere atto positivamente delle decisioni assunte, che vanno almeno in parte a modificare il commento da noi espresso precedentemente (avremmo comunque visto con favore una figura più competente quale l'ing. Di Natale dietro ai lavori sopra citati). Quindi, nessun prestanome, e l'esperienza maturata da Cristianini dietro alle opere più importanti; indice di trasparenza ma, vogliamo pensare noi, assunzione di responsabilità per quanto Cristianini aveva promesso di fare in passato e non aveva fatto. Relativamente a Paoli, non viene certo sminuito il suo ruolo anzi.  Fatta chiarezza sui ruoli, Paoli si troverà a gestire il rimanente dei lavori pubblici ma soprattutto, un assessorato socialmente importante: quello delle politiche alla casa, un assessorato che notoriamente porta non poche problematiche per chi lo gestisce e proprio per questo, da nessuno ambito. E' per questo che, nell'interesse della collettività, non possiamo che prendere atto favorevolmente di quanto specificato in proposito nel documento del comune di Signa. http://www.comune.signa.fi.it/area-di-upload/amministrazione-trasparente/Atto%20nomina%20giunta%202009.pdf 

Per il resto, sembrano azzeccate le previsioni indicate nel post 399, che volevano Chiara Giorgetti capogruppo PD e Paola Bettarini Presidente del Consiglio Comunale.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Dopo Pechino, Praga e Berlino, urge una nuova e più oggettiva lettura della nostra storia

Post n°402 pubblicato il 05 Giugno 2014 da a.mori1961
 
Foto di a.mori1961

Il ragazzo sconosciuto di piazza Tienanmen, immortalato da un fotografo mentre si pone davanti ai carriarmati cinesi, e Jan Palach che esce di casa e va in piazza Venceslao, sulle scalinate del Museo Nazionale, nel pieno centro di Praga e si cosparge il corpo di benzina dandosi fuoco con un accendino. Carne umana che si pone davanti ai carriarmati del regime, incarnazioni moderne della leggenda di Davide e Golia.  Era il 1989, l'anno in cui il mondo, vive la caduta del comunismo e delle sue verità fino ad allora parzialmente ed accuratamente contraffatte. A breve anche in Italia cadrà il comunismo, ovvero quella parte politica che mentiva sapendo di mentire (come affermerà successivamente Craxi); cadrà il PCI ma non i suoi gerarchi che, riciclati, sono ancora oggi ai vertici dello Stato. La storia della prima metà del XX secolo fu scritta dai vincitori e, fra questi, anche dal dittatore Stalin. Con la caduta del muro di Berlino, si è aperta una falla che consente adesso una diversa revisione del nostro passato. Riscriviamo la storia, la nostra storia.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Signa: è' giunto il momento del fare. Il Fronte Nazionale, una realtà dalla parte dei cittadini

Foto di a.mori1961

Adesso è veramente terminata la "sbornia elettorale"; il risultato è palese e verte tutto a favore del PD di Renzi. Noi sappiamo che al voto di protesta si è sostituito il voto della speranza, ma sappiamo anche che l'elettorato, così frivolo, instabile e così facilmente manovrabile, avrà una nuova e più decisa delusione. Il Fronte Nazionale a Signa chiude tuttavia la fase dell'analisi del voto e delle valutazioni di una giunta che si viene a creare secondo criteri che non trovano altra logica se non quella del voto di scambio. Tuttavia è nostro compito pensare ai cittadini ed in particolare a quella parte di cittadini che vengono definiti "ultimi". E' l'impegno che ci siamo assunti dal giorno della nostra nascita, è l'impegno che intendiamo portare avanti senza se e senza ma. E' quindi nostra intenzione aprire un dialogo con tutte le forze politiche presenti sul territorio, per un percorso collaborativo che abbia per fine ultimo l'amministrazione con il criterio del buon padre di famiglia. Il FN non guarda da dove vieni, ma dove vuoi andare. 

Primo punto all'ordine del giorno della nostra attività, sarà la trasformazione di un immobile o parte di questo, a rifugio per i signesi senzatetto, soprattutto per l'emergenza freddo. Il comune di Signa ha numerosi immobili che sono in stato di abbandono o sotto utilizzati e ci riferiamo in particolare alla ex caserma dei carabinieri. Un ricovero decente per tutti i componenti di una collettività, è indice di civiltà, oltre che di rispetto per la natura umana. Tuttavia crediamo che qualora sia possibile, chi riceve aiuto debba dare in cambio parte del suo tempo alla collettività, secondo il criterio che per avere occorre anche dare. 

Troppo spesso parliamo di sicurezza stradale, ma poi non facciamo niente per averla. Il progetto della cassa di espansione dei Renai, prevede decine di milioni di investimenti, ma fra le opere accessorie non è prevista una pista pedociclabile in riva sinistra del Bisenzio, lungo la via Arginestrada dove di recente si sono consumati due incidenti mortali. La strada è oggettivamente pericolosa e non consente di scambiarsi a due autovetture in presenza di un pedone o di un velocipede. Per ovviare a questo pericolo reale, occorre creare un percorso protetto per gli utenti deboli della strada. Non prevedere tale opera nel contesto dei lavori della cassa di espansione, rappresenta la perdita di un'occasione unica che avrebbe strascichi negli anni futuri, come stiamo vivendo l'occasione persa di due corsie carrabili adiacenti al ponte della nuova linea ferroviaria di Lastra a Signa. 

Lecore è una realtà da preservare ma ancor prima, da ricondurre ad un livello di vivibilità adatto al nostro millennio. Per questo urge l'intervento della massima autorità locale in fatto di sanità, ovvero il sindaco, affinche Publiacqua che ha in gestione il sistema fognario comunale, si attivi per il collegamento delle fogne di Lecore, attualmente a dispersione, con il sistema fognario centrale. La salute è un bene primario ed il sindaco non può non farsi carico delle responsabilità che sono proprie della sua figura istituzionale.

Per evitare lo sperpero di denaro pubblico, al centro del nostro interesse sarà anche la prevista ubicazione dell'area di sosta per camper, da localizzare in luogo diverso da quelli attualmente individuati dalla precedente e quindi attuale amministrazione. 

Su questi pochi ma importanti punti, intendiamo confrontarci sia con la maggioranza che con le forze di opposizione, senza preclusione alcuna, ma sempre dalla parte dei cittadini.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Un tempo, anche in Italia i comandanti non godevano dell'immunità, anzi...... Carlo Sestinii

Post n°400 pubblicato il 04 Giugno 2014 da a.mori1961
 
Foto di a.mori1961

Dopo Milano Expo, il Mose di Venezia; in Italia sforniamo scandali con la quantità con la quale un fornaio sforna pagnotte; attori i soliti faccendieri senza scrupoli che si nascondono sotto le sembianze di politici di destra e di sinistra: un panorama ormai noto che si ripete con tale monotonia da decenni, da aver assuefatto tutti o quasi, sicuramente non gli aderenti al Fronte Nazionale. Non rientra nel nostro modo di fare politica anzi, ci siamo posti l'impegno di non guardare indietro, ma come non paragonare la giustizia di questa falsa democrazia, con quella del ventennio? Stiamo attraversando un periodo storico nel quale chi amministra la cosa pubblica, immancabilmente viene colto con le mani nella marmellata ed immancabilmente la casta dei politici si muove di proposito a giustificare il reato o presunto tale. Eppure c'era un tempo in cui, fra una purga e l'altra, le opere pubbliche si facevano e si facevano bene, tanto che anche oggi ne possiamo godere. Certo, anche in quel periodo l'uomo era attratto dall'interesse personale, ma diverso era il senso di giustizia che si viveva, ovvero chi sbagliava veniva posto alla gogna e non premiato o giustificato come adesso (vedi l'esternazione di Nardella relativamente al Mose). Veniamo a Signa, era il 1933 ed un certo Carlo Sestini, Commissario del fascismo delle Signe, appositamente mandato ivi per sanare lotte interne al partito fra gli aderenti di Signa e di Lastra, dopo anni di lavoro e dopo aver raggiunto gli obiettivi del suo mandato, decideva di far pagar pegno a Mussolini ed eccolo quindi chiedere al Duce un riconoscimento politico che avesse  anche un risvolto economico. Mussolini non esitò a premiare chi aveva dimostrato le capacità che erano proprie del Sestini e lo nominò gerente Agip per la Toscana. Si sa, l'uomo è uomo, la carne debole e le tentazioni tante ed ecco che l'integerrimo gerarca fascista imboscò una forte quantità di carburante nella sua villa di Signa e nella tenuta di Pozzolatico. Fino a qui niente di diverso a quanto avviene adesso. Infatti, la differenza sta proprio nella fase successiva, nelle modalità di come viene e veniva considerato e trattato chi tradiva il mandato che allora era del Duce e adesso della classe politica che governa. L'attuale casta, tende infatti ad autogiustificarsi,  scaricando le responsabilità su una magistratura politicizzata, oppure su una situazione che vuole il politico in balia di scaltri potenziari economici, vittima di un sistema che agisce nella sua stessa ignoranza; emblematici i casi di politici che a loro insaputa, si trovano patrimoni immobiliari regalati dai soliti noti; ancor più frequenti sono periodi di ferie trascorsi nei più riservati paradisi turistici a spese di chi il faccendiere lo fa di professione e non per elezione, la dove uno giustifica l'altro ed entrambi non giustificano nessuno. Riguardo ad eventuali sensi di colpa in relazione a chi (gli elettori) ha riposto nel politico la sua fiducia,  che dire ....... una grande faccia di bronzo. Ma non sempre è stato così; c'era un tempo in cui in Italia vi era un regime dittatoriale, anche se in quel tempo nacquero tutti i Codici che ancora oggi regolano la nostra vita quotidiana e l'intero apparato giudiziario. A quel tempo, chi moralmente tradiva la fiducia ripostagli, veniva additato e punito senza attenuanti, dai componenti dello stesso partito e, nel caso del gerarca signese, dallo stesso Duce. Certo, forse il diritto mancava di quel garantismo che sarebbe proprio di una società civile, ma che dire,  forse,  andava veramente meglio quando andava peggio.  Ed ecco quindi che, tornando alla nostra Signa, Mussolini stesso fece arrestare pubblicamente allo stadio Giovanni Berta durante la partita Fiorentina-Juventus, il gerarca Sestini per aver approfittato dell'Ente che gestiva al fine esclusivo di lucro personale. E' comprensibile come il luogo e le modalità non fossero state casuali: il corrotto doveva essere "sputtanato" ancor prima di essere condannato. Il Sestini fu sottoposto quindi a processo e condannato, destituito da ogni incarico e la sua villa fu assegnata a un IPAB per interventi sanitari. Durante il processo il PM dichiarò: "Guadagnava 58.000 lire al mese, non gli bastavano ......... ha voluto rubare!"  (tratto da  "Il Sogna mancato del ras fascista: unire Signa e Lastra" microstoria n. 15/2001 autore Giampiero Fossi). Che dire, quella era la legge e la morale del regime, adesso stiamo vivendo la legge e la morale della democrazia. E' vero,  non dobbiamo guardare indietro e non dobbiamo fare riferimenti al passato, ma quando ci vuole, ci vuole e quale miglior strumento per farlo se non lo Zibaldone di Signa? 

Passaggi e immagine tratti da Microstoria n. 15 del 2001 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cristianini incoronato re di Signa, sbatte Renzi fuori dalla giunta!

Foto di a.mori1961

Chiudiamo con questa riflessione fra il serio e il faceto (decidete voi), il capitolo amministrative 2014; ne sconteremo le conseguenze per i prossimi cinque anni e questo è l'elemento più importante, per il resto, il titolo ha come dire, un aspetto da pettegolezzo. La formazione della giunta, a dire la verità prevista e prevedibile, desta molte perplessità in merito al metodo adottato, ma questo è, e questo sapevano già i cittadini che hanno optato a stragrande maggioranza per questa scelta. Non di meno, dobbiamo comunque chiudere gli occhi e tapparci il naso anzi...

In un precedente post, avevamo incoronato il Sindaco quale miglior tattico di queste elezioni comunali; i cittadini lo hanno premiato oltre ogni aspettativa, tanto che da un punto di vista materialistico, Alberto Cristianini ha a Signa il potere che nessun sindaco ha mai avuto fino ad oggi e quello che ancor più stupisce, questo potere va in barba a Renzi ed ai suoi adepti. Come? Semplice, da una parte l'alibi dei consensi, dall'altra l'alibi dei giovani ancora da formare, per far si che Signa abbia per i prossimi cinque anni, una giunta totalmente bambagioniana, con un Sindaco che accentra su di se le deleghe sulla gestione del territorio: urbanistica e lavori pubblici. Ma andiamo per gradi, anche perchè direte voi, Critianini si è tenuto la delega dell'urbanistica e non quella dei LL.PP. che ha messo nelle mani di Paoli. Bravi proprio qui volevamo arrivare, ma partiamo dall'inizio!

L'inizio sta nella formazione della lista dei candidati del PD: tutti in pista e chi l'ha più lungo se lo tira! I risultati danno ragione a Cristianini tanto che il numero di preferenze aumenta esponenzialmente rispetto alle precedenti elezioni. L'ha avuto più lungo (il numero dei consensi) la Fossi Marinella che ha sbaragliato tutti con un vero e proprio record di preferenze. Dietro di lei, l'altro Fossi, Giampiero e per entrambi la vittoria à ancor più da sottolineare in quanto l'omonomia poteva creare dei disagi. Bene, per loro l'assessorato che non dovrebbe discostarsi più di tanto da quelli gestiti nella scorsa legislatura. Poi inizia il dolore, terza classificata una renziana doc, quella Chiara Giorgetti che a Signa è sempre stata la promotrice dei comitati per Renzi, anche quando Cristianini e l'intera giunta optavano quale giusto codazzo di Bambagioni, per Bersani. Poi con il cambio di umori e l'ancora del segretario metropolitano, via tutti "formalmente" da Renzi, con un improponibile voltagabbana ai danni di Bambagioni al quale tutti i citati sopra, debbono il merito dei loro successi in politica. Torniamo comunque alla formazione della giunta. Terza dicevamo è Chiara Giorgetti alla quale di diritto secondo i criteri adottati. dovrebbe spettare, un sacrosanto assessorato! Macchè, troppo giovane, la studentessa in architettura si faccia prima le ossa in consiglio comunale e poi si vedrà nella prossima legislatura. Quindi, saltata la Giorgetti, ecco riemergere La Placa quarto, ma soprattutto, ripescato Paoli che altrimenti sarebbe rimasto escluso dagli assessorati, Infatti, a dimostrazione che il passaggio all'area renziana è stato solamente un bluff, il ruolo di Vice Sindaco spetta di diritto alla pupilla di Bambagioni, Sara Ambra che alle precedenti amministrative era entrata in consiglio comunale solamente grazie ai ripescaggi e che a queste elezioni non si era candidata poichè nel frattempo era stata eletta segretaria del PD signese. Tornando alle deleghe, dei quattro assessori citati, il solo Federico La Placa avrebbe un'esperienza professionale ed un titolo di studio per interessarsi della gestione del territorio. Abbiamo visto che Cristianini si è riservato quello che da sempre (chissà perchè) è considerato l'assessorato più ambito, quello all'urbanistica. Bene, La Placa andrà ai Lavori Pubblici direte voi. Illusi, i lavori pubblici vanno al ferroviere in pensione Paoli che non ha nessuna competenza in merito. Non ce ne voglia Paoli, in quanto lo stesso commento sarebbe stato con l'investitura di altro suo collega privo di requisiti, ma sinceramente, non condividiamo questo fare di Cristianini che, evidentemente dopo aver mantenuto per due legislature la delega dei lavori pubblici, lo farà anche per la terza con Paoli che manterrà le sue solite funzioni in ambito territoriale, fungendo a nostro avviso, da prestanome per le opere pubbliche. Risultato? L'intera gestione del territorio sarà nelle mani del sindaco.

E' evidente che l'attuale giunta non segue assolutamente il criterio delle capacità; un esempio? Il prossimo assessore ai Lavori Pubblici, Adriano Paoli ha totalizzato 244 preferenze; l'ing. Andrea Di Natale ne ha totalizzate 202. Di Natale non ha solo una laurea in ingegneria civile, ma svolge proprio la professione nell'ambito della progettazione delle infrastrutture! Quindi a Signa 42 preferenze valgono una laurea in ingegneria! Potremo anche dire che dispiace non veder premiato un consigliere anziano come Campigli, una vita nello sport quale atleta, allenatore e dirigente ma che dire, dopo quanto detto per Di Natale, Campigli può a ragione rassegnarsi magari alla presidenza di una commissione. 

Cristianini è un grande tattico e come tale, non può forzare la mano più di tanto! Nella scorsa legislatura aveva escluso dall'esecutivo la renziana Bettarini, anche in quel caso a vantaggio di Paoli, ma questa volta l'esclusione totale della Giorgetti, potrebbe avere un risvolto estremamente negativo. Ed ecco quindi che per la giovane Chiara, si aprono due possibilità: quella del capogruppo del PD o quella del presidente del Consiglio Comunale, due ruoli solitamente lasciati a consiglieri anziani ma che per l'occasione e vista la scarsa visibilità verso gli elettori ( i predecessori Zaccaria e Marretti, rispettivamente 13* e 14*, entrano in consiglio esclusivamente grazie ai ripescaggi) possono adattarsi alla Giorgetti e ad altro elemento di area renziana, chissà forse la stessa Bettarini, due ruoli che comunque, sbattono Renzi ed i renziani fuori dalla giunta di Signa.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Bravi signesi, avete scelto in libertà. Pagate le gabelle più alte e non lamentatevi!

Post n°398 pubblicato il 30 Maggio 2014 da a.mori1961
 
Foto di a.mori1961

Il prossimo 16 giugno inizia il valzer delle tasse locali. Signa, come successo negli ultimi anni, ha le aliquote più alte dei comuni limitrofi. Si tratta di dati che, visti da soli rendono solo parzialmente l'idea di quanto pesante sia la gabella che i cittadini signesi sono costretti a pagare. Infatti se si osserva il contesto dei redditi pro capite, del valore degli immobili e dei servizi offerti in cambio dall'ente pubblico, ci possiamo definire a tutti gli effetti cornuti e mazziati. 

Il paragone avviene con i due comuni confinanti, con i quali dividiamo la storia ed il futuro del nostro comune: Campi Bisenzio e Lastra a Signa. Inutile dire che già il nome direbbe molto, dove si intende che Lastra era una specie di succursale di Signa; per capire l'importanza del nostro comune nel passato millennio, basti pensare che l'uscita della A1 pur essendo posta a Scandicci riportava il nome di Signa. Ma torniamo al presente. Il reddito pro capite dei signesi, nel 2011 è stato lo stesso dei campigiani, ma inferiore di mille euro all'anno rispetto a quello dei lastrigiani che dunque sono i più ricchi (fonte Comuni-italiani.it). Le abitazioni di Signa, hanno un valore (fonte Immobiliare.it) di 2514,00 euro al mq, contro i 2640,00 di Campi e i ben 2979,00 euro al mq di Lastra a Signa. Per quanto riguarda i servizi, che dire se non che se vogliamo usufruire della sanità pubblica siamo costretti ad emigrare verso di loro e che il trasporto pubblico locale risulta mediamente inferiore fino ad essere assente totalmente la domenica quello su gomma? Quindi siamo cornuti! E no, vogliamo essere anche mazziati ed allora la maggioranza dei signesi, ha confermato il monocolore PD, che si era affrettato ad una settimana dalle elezioni, a deliberare le nuove e vecchie tasse, in modo tale che la prima rata non slittasse, come invece ha scelto di fare il comune di Lastra a Signa. Certo direte voi, avranno approvato le delibere con le tasse più basse! Manco per sogno, le gabelle del comune di Signa sono più alte di quelle dei cugini lastrigiani e dei campigiani. Allora scusa, ma non siamo cornuti e mazziati, siamo proprio delle teste di cazzo!

IMU 2014

ABITAZIONI IN  COMODATO AI FIGLI SIGNA 0,88% CAMPI 0,76% LASTRA 0,86%

AB. LOCATE ACCORDI LOCALI SIGNA 1,06% CAMPI 0,76% LASTRA 0,76%

stesse aliquote per il resto delle abitazioni e terreni

TASI 2014

SIGNA 2,8 per mille  CAMPI 2,5 LASTRA  rinviata a settembre

Quale la politica che emerge dai dati sopra indicati? Che Signa ha applicato aliquote in alcuni casi uguali e spesso più alte rispetto ai comuni limitrofi MA MAI INFERIORI. Che il comune di Signa penalizza chi vuole affittare e chi affida in comodato ai figli gli alloggi di proprietà, in barba alla sbandierata politica per le giovani coppie.

A Signa si paga per i servizi indivisibili il prezzo più alto, dove addirittura Lastra ha rinviato il pagamento della prima rata a settembre. Bravi signesi, c'è qualcuno che è in grado di affermare quale servizio migliore ci viene restituito?

Utente non iscritto alla Community di Libero
Marco Colzi il 02/06/14 alle 14:24 via WEB Non solo l'uscita A1 ma anche la stazione ferroviaria era solo a Signa, ora la più importante è a Lastra (anche se la sera c'è degrado). Per il resto, tutto vero...(Rispondi)
 a.mori1961
a.mori1961 il 03/06/14 alle 19:03 via WEB A continuare ad averla la stazione ferroviaria! Arriveremo a fine legislatura senza che abbiano chiuso la linea che passa da Signa? Secondo me no.(Rispondi)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Romina Niccolai puntualizza

Post n°397 pubblicato il 30 Maggio 2014 da a.mori1961
 

Ricevo e pubblico la mail trasmessa da Romina Niccolai (Sinistra per Signa) a Piana Notizie ed al presente blog:

"Gentile redazione,  sono Romina Niccolai, la candidata a sindaco della coalizione A Sinistra per Signa. Ho visto poco fa che avete inserito una foto che mi ritrae con due compagni del gruppo di cui faccio parte, tra le foto dei festeggiamenti per l'elezione del Sindaco Alberto Cristianini del PD. Eravamo ovviamente in quel luogo, la nostra sede è infatti proprio accanto a dove il PD stava attendendo i risultati delle elezioni, e dove anche questo partito ha la sua sede. Ma la nostra gioia era legata al nostro risultato (8.41% per la lista e 8,88% per la candidata a sindaco). Vi prego quindi di togliere la foto dal sito e di specificare il motivo della nostra allegria e presenza al circolo Donizetti. Per una corretta informazione e per evitare fraintendimenti. Certa della vostra collaborazione vi ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti. Romina Niccolai
Grazie comunque dell'attenzione. Romina Niccolai"

E' evidente che nessuna persona di media intelligenza potrebbe pensare che Romina Niccolai ed il suo gruppo, siano disposti da subito ad abbandonare il loro progetto ambizioso di ricostruire a Signa una sinistra che sembrava destinata all'estinzione. Il risultato ha premiato il loro coraggio e sicuramente sapranno gettare le basi per un futuro di sempre maggiori consensi, senza farsi fagocitare dal PD.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Discussione si, notizie false no.

Post n°396 pubblicato il 29 Maggio 2014 da a.mori1961

Sul presente blog ho attivato la moderazione dei commenti, per evitare spiacevoli situazioni relativamente a notizie non veritiere e/o dal carattere diffamatorio. Trattando di politica  so che più o meno consapevolmente ciò accade e come vero che accade, è accaduto. L'attività di informazione, critica e analisi di questo blog, più facilmente porta a situazioni estreme, in special modo quando lo stress di una competizione segue risultati e aspettative ben inferiori al previsto o prevedibile. Ma veniamo al sodo. Era pervenuto un commento ad un post, da me "stoppato" in moderazione, nel quale si paventava di una mia espulsione dall'IDV. Dispiace che chi mi conosce bene e conosce ancor meglio l'evento, si avventi in pubblicazioni non veritiere e, poichè non voglio andare oltre, mi sono permesso di bloccarne la pubblicazione chiarendo come farò con i documenti, l'oggetto del contendere, al fine di evitare future incomprensioni. 

Esame cronologica degli eventi:

Consiglio comunale del 30 settembre 2010. Il sottoscritto presenta tre mozioni che vengono respinte dal PD. A dire il vero ne presento solamente due, una inerente l'utilizzo degli anziani per piccole riparazioni ed interventi su immobili pubblici, da effettuare con i giovani al fine del doppio scopo della manutenzione a basso costo e della trasmissione di conoscenze artigianali da una generazione all'altra; la seconda riguardava invece la ripresa mediante webcam dei consigli comunali. Entrambe le mozioni furono respinte dal PD, indicando chiaramente che qualsiasi cosa avessi presentato mi sarebbe stata bocciata. Sconsolato ritiro la terza ed il giorno seguente mi dimetto dal consiglio comunale.

Un consigliere comunale,  ebbe a scrivere delle parole bellissime nei miei confronti e lo ringrazio nuovamente per le parole espresse e che rappresentano un motivo di orgoglio da parte mia. 

Nei giorni a seguire, il partito a livello della piana e provinciale, prese posizioni che si contraddirono sulla stampa. 

In seguito al teatrino dell'Italia dei Valori, il 13 ottobre 2010 scrissi una mail di dimissioni a Di Pietro e per conoscenza ad altri miei superiori in scala gerarchica. La mail, molto lunga e descrittiva dell'operato politico del partito sottomesso al PD,  così terminava:  

"Non conosco i veri motivi che hanno portato a questo teatrino, so per certo che non condivido questa gestione locale del partito, che a mio avviso non solo non è in grado di difendere la dignità e l'operato dei propri consiglieri, ma che calpesta gli ideali del partito stesso, che a livello nazionale rivendica la sua indipendenza ma che a Firenze e provincia niente è se non il partito delle "checche". "

E' evidente che ho designato quella che a me pareva una condotta "deteriore", ricorrendo ad un termine che, secondo la comune accezione, quella da casa del popolo per intenderci, designa non tanto l'omosessualità, quanto l'uomo molto effeminato, ritenuto pertanto "meno forte". Il significato del lemma, in una parola, era "debolezza"; nient'altro.  Tuttavia uno dei destinatari si sentì personalmente offeso dal termine utilizzato e chiese la mia espulsione dal partito. Occorre specificare che la cosa precedeva di pochi giorni il congresso che avrebbe determinato il nuovo segretario regionale e la persona in oggetto, a mio parere più che sentirsi offeso, "cavalcò" la cosa a scopo elettorale. Comunque chiese anche la mia espulsione dal partito. E' evidente che avendo già rassegnato le dimissioni, avrei potuto fregarmene della cosa e lasciarla correre, tuttavia non ritenevo dignitosa tale modalità di uscita e decisi di impegnarmi nella causa intentata contro di me davanti al collegio nazionale di garanzia del partito di Di Pietro. Il 15 novembre ci fu l'udienza a Roma che si concluse con questa sentenza emessa il 30 dello stesso mese:   

Quindi, prego prendere nota, onde evitare spiacevoli disguidi, che a mio carico non c'è mai stata nessuna espulsione ma, solamente una ammonizione e diffida. OVVIAMENTE, soddisfatto del risultato, fece seguito la mia SPONTANEA uscita dall'Idv, confermando le dimissioni già presentate a suo tempo.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Signa, amministrative 2014: una svolta epica

Post n°395 pubblicato il 29 Maggio 2014 da a.mori1961
 

Che parolone, una svolta EPICA! Non c'è niente di nuovo, il PD ha vinto e Cristianini sarà sindaco per altri cinque anni. Vero, ma qualcosa si è mosso, un qualcosa che avrà il suo peso in futuro, qualora la nuova maggioranza non cambi registro e si decida veramente ad amministrare Signa come si deve. Ma vediamo di cosa parliamo.

Differenze amministrative/europee 

Alle precedenti europee del 2009, il PD aveva ottenuto la percentuale del 42,63% per un totale di voti validi di 4.189; alle europee di domenica scorsa, il PD ha ottenuto il 59,48% per un totale di ben 5426 voti. Alle comunali 2009, il PD aveva ottenuto la percentuale del 52,63% per un totale di voti 4989; alle comunali di domenica scorsa, il PD ha ottenuto il 55,50% per un totale di voti 4952. Quindi c'è un dato importantissimo: PER LA PRIMA VOLTA NEGLI ULTIMI DECENNI, IL PD HA AVUTO ALLE COMUNALI UN RISULTATO PEGGIORE CHE ALLE EUROPEE CON UNA FLESSIONE NELLO STESSO GIORNO DI 4 PUNTI IN PERCENTUALE CORRISPONDENTI A 500 ELETTORI CHE LO HANNO VOTATO ALLE EUROPEE MA NON ALLE COMUNALI! Inoltre si noti come quest'anno ben 1423 elettori in più hanno votato PD alle europee rispetto al 2009, mentre alle comunali il PD ha avuto una flessione di 27 voti. Quindi fra il 2009 ed il 2014 c'è stato uno spostamento di 1450 voti, elettori che hanno votato Renzi e la speranza rivolta in lui e non l'operato della giunta Cristianini

Indice di gradimento

Il voto disgiunto conferma come l'indice di gradimento di Cristianini sia sceso. Si denota dal numero dei voti personali che questi ha avuto; infatti, mentre nel 2009 aveva ottenuto 153 voti personali, domenica scorsa solamente 23 sono stati i voti diretti al solo sindaco. 

Ebbene, cosa vogliono dire questi dati? Sono chiaro indice che l'unico vincitore di queste elezioni è Matteo Renzi; l'affermazione di Signa non è altro che lo strascico di quella nazionale con la flessione che abbiamo visto. Un voto direi, legato al fattore emotivo più che razionale, alla stregua di quello del M5* che andremo poi ad analizzare. Verrebbe da pensare che, le stesse elezioni abbinate alle politiche dello scorso anno, avrebbero avuto risultati ben diversi.

Comunque sia, gli elettori hanno decretato il vincitore e per cinque anni Cristianini ed il monocolore PD amministreranno Signa. Al Sindaco ed al suo staff i migliori auguri di buon lavoro perchè in tal modo ne potrà godere l'intera collettività; contrariamente, faccia tesoro dei numeri sopra esposti, poichè non sempre c'è una ciambella Renzi.

Andando oltre, vediamo i consensi delle singole liste e dei candidati. Nel PD tutto come previsto, dove nei primi tre posti si sono piazzati i due ex assessori Fossi Marinella e Fossi Giampiero e la figlia d'arte Chiara Giorgetti. Marinella ha sbaragliato tutti, con  ben 526 preferenze. E' certo che le donne nella lista del PD, solamente sei, erano avvantaggiate, tuttavia credo che la Fossi sia andata oltre le previsioni, tanto che l'ipotesi avanzata mesi or sono di una sua candidatura alle primarie, non risulterebbe adesso tanto utopistica come qualcuno mi aveva detto allora. I due Fossi hanno superato quindi più che brillantemente l'esame dell'omonomia e sicuramente a loro spetterà un ruolo di tutto rispetto nella prossima amministrazione. Chiara Giorgetti rappresenta a pieno titolo Mattero Renzi nel consiglio comunale e non la vedrei male quale capogruppo del PD, ruolo svolto in maniera disastrosa nella passata legislatura da Andrea Marretti che vede bocciato il suo lavoro con l'estromissione dal consiglio comunale salvo poco prevedibili ripescaggi. Ottimi risultati anche per gli ex assessori La Placa e Paoli con quest'ultimo che in virtù dei voti ottenuti, probabilmente ambirà ancora ad un assessorato. E' evidente che seguendo il criterio del consenso ottenuto, resterebbe escluso dalla giunta il giovane ing. Andrea Di Natale, ma sarebbe veramente contro logica vedere al suo posto persona che non ha nessuna competenza in materia. Voci insistenti parlano di Sara Ambra nel ruolo di vice sindaco, una soluzione che proverebbe la presenza di Bambagioni alla guida del PD signese, in barba al ribaltone renziano. Sono molto contento di vedere fra gli eletti Giampaolo Lucarini che avevo conosciuto lo scorso 25 aprile e che mi fece un'ottima impressione. http://blog.libero.it/SIGNA/12747631.html  Seguirò volentieri il suo operato in consiglio comunale.

Progetto Signa è la lista collegata a Cristianini e che ha espresso un consigliere comunale, certa Binella Elisa che non conosco. Sembra adesso difficile vedere la conferma di Bellini al suo assessorato, che probabilmente sarà accorpato ad altri e magari seguito proprio dalla citata Fossi. La Binella potrà ambire a piena ragione almeno alla presidenza di una commissione.

Passiamo adesso alle opposizioni.

Gianni Vinattieri. Aveva rappresentato a pieno titolo l'opposizione nella passata legislatura, tuttavia è giunto alla campagna elettorale con un partito, il PDL solo apparentemente ancora unito. Quindi non solo non è riuscito a coalizzare il fronte degli scontenti ma non ha neppure mantenuto il consenso di coloro che aveva degnamente rappresentato per cinque anni. L'impegno in campagna elettorale non è mancato ma nonostante cene, vele ed una non indifferente presenza sui mass media, ha coalizzato solamente il 15,33% dei consensi, contro il 24,33% del suo predecessore. Vinattieri si conferma comunque in consiglio comunale e porta con se Elisa Cerri, avvocato sammorese che si è presentata alle comunali in accoppiata con Lorenzo Cecchi, ottimo secondo della lista di Forza Italia che vede l'esclusione eccellente del consigliere regionale Nicola Nascosti. Quarto della lista Ricci Cristian, risultato prevedibile al termine di una campagna elettorale a dir poco ambigua e che viene bocciato per la terza volta. Deludente il risultato della lista civica Rinasce Signa, sulla quale molto aveva investito Vinattieri e dove erano presenti tre esponenti della Lega oltre all'ex consigliere Massimo Scaffai.

Pietro Fauci, per il M5*, raccoglie il 10,67% dei consensi, contro il 14,95 delle europee. Quindi lo stesso giorno, 1/3 degli elettori che hanno votato il partito di Grillo alle europee, non ha dato la fiducia al candidato sindaco Pietro Fauci e questo mi sembra un elemento su cui il partito dovrà riflettere e forse l'analisi fatta su questo blog non era del tutto data di fuori http://blog.libero.it/SIGNA/12771293.html  Auspicabile e segno di democrazia e di gruppo, sarebbe l'alternanza in seno al consiglio comunale degli altri candidati fra i quali, buon risultato hanno raggiunto la bionda colligiana Annalisa Beghè ed uno dei fondatori del movimento a Signa, Parretti. Per il momento accando a Fauci siederà in consiglio comunale Elena Celentano. Altro elemento di valutazione, lo scarso contatto fra i candidati e gli elettori, dato fornito dalla bassa percentuale di preferenze, dove solamente poco più di un elettore su dieci ha indicato un candidato. 

Romina Niccolai. Che dire, il risultato non può che essere positivo, avendo confermato i numeri che furono cinque anni fa di Stellacci. Seguiremo con interesse la sua attività in consiglio comunale, fermo restando che il lavoro di Romina dovrà essere svolto soprattutto all'esterno, fra la gente ed i suoi stessi candidati, in maniera tale da creare un gruppo di lavoro oggettivo e non meramente teorico come spesso accade. Per il resto, si può dire che è l'affermazione della modestia, perseveranza e serietà, per non dire serenità di chi sa di avere la coscenza a posto. Adesso è il momento della competenza.

Alessandro Innocenti. Pur non accedendo al consiglio comunale, la sua esperienza è da considerarsi estremamente positiva. Infatti, nonostante la sconfitta nazionale di Fratelli d'Italia, a Signa ha prevalso la destra che era rappresentata dalla prima lista indicata, ovvero Signa Tricolore, una lista legata al socialismo nazionalista  che è andata ben oltre al risultato che FdI aveva ottenuto lo scorso anno. Anche in questo caso i promotori dovranno essere bravi e perseveranti nel lavoro quotidiano per costruire un gruppo che guardi al futuro.

In conclusione possono essere giustamente felici ma non troppo spensierati, i vincitori del PD, mentre Vinattieri ed il M5* dovranno mediatare sugli errori fatti e che hanno portato a risultati negativi o sotto le previsioni, mentre destra e sinistra hanno gettato le radici per il lavoro futuro e si sa, LE RADICI PROFONDE NON GELANO MAI.

 

Commenti al Post:Signa, amministrative 2014: una svolta epica

Utente non iscritto alla Community di Libero
albertocristianini il 29/05/14 alle 01:07 via WEB Bella analisi .meno male c' è Matteo nazionale e allora???? Noi siamo contenti .il resto sono solo riflessioni .Sindaco Alberto(Rispondi)
Utente non iscritto alla Community di Libero
giansilvio1@alice.it il 29/05/14 alle 04:27  via WEBPer quanto riguarda il mio risultato elettorale, tengo a precisare che è il migliore di un candidato di centro-destra espressione di Forza Italia nella provincia di Firenze dopo Fucecchio. Se si allarga la valutazione a livello regionale, le conclusioni cambiano di poco. Anche il mio è un risultato a suo modo eccezionale. E che, in teoria, dovrebbe essere recepito a livello di dirigenza regionale di Forza Italia. Ciao Gianni Vinattieri(Rispondi)
a.mori1961

a.mori1961 il 29/05/14 alle 14:10  via WEB  E' vero che sono solo riflessioni e fai bene Alberto ad essere contento, lo sarei anche io al tuo posto e chiunque altro, voglio aggiungere. Tuttavia i dati da me forniti sono ufficiali e, sono certo, su quelli dovrai riflettere molto. Per quanto riguarda Gianni Vinattieri, il raffronto riguarda per te e per gli altri, il solo dato di Signa, dove la flessione è evidentemente netta. Il termine di paragone deve essere univoco, se lo si vuol guardare ognuno come più gli piace, nessuno avrebbe perso e tutti avrebbero vinto. Le previsioni che avevo fatto alla vigilia, si sono dimostrate troppo ottimistiche nei tuoi confronti e nei confronti di Fauci e quindi, se erano valide quelle, non c'è dubbio che da questa tornata elettorale Cristianini ne esce vincitore, Niccolai e Innocenti si possono considerare contenti in quanto ognuno dei due raggiunge l'obiettivo prefisso, mentre chi ambiva al ballottaggio non arriva al 16% e non mi sembra proprio una vittoria.(Rispondi)

 

 

Gianni il 29/05/14 alle 14:52 via WEB Alessandro, mi sembra che stai facendo valutazioni senza considerare le condizioni al contorno. Innanzi tutto ritengo errata la considerazione secondo cui le previsioni nei miei confronti fossero troppo ottimistiche. Tutti davano il M5S in grande ascesa: nessuno dava credito al centro-destra. I confronti col 2009 sono impossibili. All'epoca il governo Berlusconi era al massimo del consenso e il PdL al 38%. Oggi Berlusconi è al minimo storico del consenso e Forza Italia al 16%. In questo contesto il mio è un risultato assolutamente eccezionale e in contro tendenza. Anche nel mio caso sono i numeri e non le opinioni a suffragarlo.(Rispondi

  a.mori1961
a.mori1961 il 29/05/14 alle 15:15 via WEB E come darti torto, non sono sempre stato io a dirti che Cristianini vinceva alla prima? Bene, se questo era anche il tuo parere, continuo nella mia idea che forse qualche errore tattico è stato fatto, ma sono ipotesi senza possibilità di appello. Per il momento resta solo il tuo 15,33% e le nuove tasse locali che fra quindici giorni i felici elettori di Cristianini si troveranno a dover pagare (ed anche noi che non siamo i suoi felici elettori)(Rispondi)

 
Lorenzo_Cecchi81 il 30/05/14  via WEB Alessandro, mettere sullo stesso piano i risultati di Vinattieri e Fauci alle comunali non è corretto, anche alla luce dei dati e delle considerazioni da te riportati. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 14,95% di consensi alle europee nel comune di Signa, mentre alle amministrative Fauci ha preso il 10,67%, facendo registrare -4,28%. Forza Italia ha raccolto il 10,85% alle europee nel comune di Signa, mentre Vinattieri alle amministrative ha ottenuto il 15,33, facendo registrare +4,48%.(Rispondi)
 a.mori1961
a.mori1961 il 30/05/14  via WEB Lorenzo, i numeri non sono quelli, hai dimenticato di sommare la lista civica Rinasce Signa. Tuttavia mi sento in dovere di aggiungere una nota del tutto personale. Gianni ha dimostrato nella legislatura di avere conoscenze della cosa pubblica e capacità di analisi più articolate e ben superiori a quelle del candidato del M5* come facilmente aquisibili dagli atti in comune. Proprio per questo, il risultato di Gianni è ancor più deludente, per lui e per tutti quelli che come me lo hanno sia pure indirettamente sostenuto. Purtroppo l'elettorato troppo spesso vota in maniera istintiva e guardando al simbolo e non alle persone che ci sono dietro. La mancanza di una coalizione più estesa dietro a Gianni è comunque elemento da non rinviare esclusivamente a fattori esterni ma, ripeto, anche a scelte a mio avviso non del tutto felici. Ma questa è solamente la mia opinione.(Rispondi)

 
Lorenzo_Cecchi81 il 30/05/14 via WEB Al di là delle considerazioni sulle scelte, i numeri sono proprio quelli: non ho parlato dei voti alle liste ma di quelli al candidato sindaco. Un candidato sindaco di Forza Italia che ha raccolto il 4,48% in più rispetto ai voti di Forza Italia alle europee. La lista Rinasce Signa ha raccolto quasi 500 voti, più della metà dei quali sono stati voti alla lista senza espressione delle preferenze: questi voti, secondo la mia interpretazione, sono di chi voleva votare Gianni Vinattieri sindaco al di là della logica dei partiti, rappresentando proprio il valore aggiunto del candidato sindaco rispetto al potenziale di Forza Italia. Con un PD in queste condizioni (il 60% ottenuto alle europee a Signa era qualcosa di inimmaginabile alla luce dei dati delle precedenti consultazioni) credo che un risultato migliore avrebbe avuto le connotazioni del miracolo.(Rispondi)
   a.mori1961
a.mori1961 il 30/05/14 via WEB Se conti i numeri totali al candidato sindaco, devi conteggiare anche la lista civica, come ho fatto per Cristianini. Oltretutto la lista Rinasce Signa comprendeva elementi appartenenti chiaramente a Forza Italia, ad iniziare dall'ex consigliere Scaffai e da coloro che lo scorso anno erano rappresentati di lista appunto di F.I., quindi Rinasce Signa ha voti di Forza Italia e non puoi non considerarlo. Inoltre, sotto la bandiera di Berlusconi vi era Ricci che mi risulta essere aderente all'UDC: il tutto in confusione e difficilmente scindibile. Per il resto, se penso che Cristianini debba valutare il motivo dei minori voti alle comunali rispetto alle europee (facilmente riconducibili appunto all'euforia Renzi), da parte vostra dovrete capire quali i motivi del dimezzamento del centro destra signese, considerando che tali voti non sono finiti nel M5* che presentava il candidato sindaco e la capolista, sicuramente provenienti da area diversa dalla vostra. E' chiaro quindi che i vostri voti sono finiti nell'astensionismo ed allora la domanda è: perchè, dove la mancanza di fiducia nei vostri confronti che ha portato a disertare i seggi? Se il prossimo consiglio comunale sarà composto da 14 consiglieri su 16 di sinistra, un motivo ci sarà e non è certo riconducibile al solo Berlusconi.

 
Lorenzo_Cecchi81 il 30/05/14 alle 11:20 via WEB Infatti ho contato i voti di entrambe le liste, che insieme fanno 15,33%: il 4,48% in più rispetto alle europee. Le altre sono considerazioni più o meno opinabili, ma il +4,48% resta.(Rispondi
 
 
   a.mori1961
a.mori1961 il 30/05/14 alle 11:48 via WEB con i voti della Lega, e con esponenti della società civile. Il resto, come hai detto è opinabile.(Rispondi)

Voglio ripetere, per i più distratti, che la svolta epica è stata aver visto a Signa una flessione consistente del risultato alle comunali rispetto ad una competizione nazionale. Normalmente era l'oppposto e questo dato è quello che deve preoccupare Cristianini e infondere speranza futura alle opposizioni. Qualcosa si è mosso, e non di poco conto, stiamo parlando dello spostamento di oltre il 15% di elettori che questa volta hanno votato PD ma che non ne sono legati a doppio filo e che potrebbero cambiare idea con la prima delusione di Renzi. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963