EFFETTI PERSONALI

13 LUNGHISSIMI MA... "BREVISSIMI"... ANNI!

Anche se in sordina, come ogni anno, da 13 anni, si ricorda uno dei più terribili giorni che non solo l'America, ma l'intera umanità abbia vissuto... Ricordo ogni istante di quel giorno. Ero in vacanza... Tornavo a casa dalla mia prima visita alla splendida Sicilia... Si era  pranzato a Scilla... in un posticino delizioso proprio vicino al mare... e avevamo un altro giorno di vacanza da trascorrere, già prenotato, in un bell'albergo a Paola, sempre vicinissimo al mare... Finito il pranzo, riprendiamo l'autostrada alla volta della splendida località calabrese, pregustando quell'ultimo giorno, quello successivo, da trascorrere in piena libertà per poi far ritorno a casa... Durante il tragitto, saranno state le 14.30 circa, dico a mio figlio che mi andava di ascoltare un po' la radio e che toglievo il cd che aveva inserito... Nonostante le sue rimostranze, tolgo il cd e passo alla radio... Di lì a qualche minuto una voce annuncia  un'edizione straordinaria... Cominciamo così ad ascoltare l'accaduto da pochissimo a New York... Ancora parlavano di una sola Torre colpita... Il secondo aereo sarebbe arrivato a colpire, di lì a pochi minuti, la seconda delle Twin Towers... Un crescendo di terrore nell'ascoltare le notizie che, col passare dei minuti, diventavano sempre più drammatiche... Continuiamo a dirigerci verso la nostra meta, nonostante l'inevitabile sgomento... E' strano come ascoltare certe notizie, in auto, su di un'autostrada, sia allucinante... Come ti faccia sentire "isolato"... "fuori dal mondo"... Giunge l'ennesimo bollettino... Anche il Campidoglio è nel mirino di questa follia... Non vi nascondo di aver avuto la netta sensazione, data anche la situazione in cui mi trovavo, con l'ansia oramai "a mille"... che stesse scoppiando la terza guerra mondiale!... Invito mio marito a cambiare direzione e far ritorno a casa... Non volevo più andare da nessuna parte... Nel frattempo, tramite telefonino, chiamo l'albergo che ci doveva ospitare, e, scusandomi, dico che "per sopraggiunti problemi in famiglia", non era più possibile andarci e che se dovevamo qualcosa per questo, avevano l'indirizzo e potevano richiedere l'indennizzo  per aver chiamato fuori tempo massimo... Il receptionist, percependo dalla mia voce un reale stato di agitazione, mi dice che non c'era nessun problema e che, non appena ci fosse stato posssibile, ci avrebbero ospitati volentieri in un'altra occasione... Un paio d'ore di autostrada... Mentre continuavano a susseguirsi le notizie, con dovizia di particolari "del terrore", la spia del carburante avvisa che bisognava fare rifornimento. Ci fermiamo alla prima stazione di servizio... Entriamo nel bar... Un gruppo piuttosto numeroso di persone, tutti col capo rivolto allo schermo televisivo posto in alto su una parete, alle quali ci unimmo, stavano seguendo, ammutoliti, le immagini delle Torri che crollavano... Si udivano solo la voce del giornalista e il  suono delle sirene, le urla della gente e quel boato sordo... quanto inverosimile... che provenivano dall'apparechio televisivo... Mi infilai le mani nei capelli... All'epoca li avevo più lunghi... stringendo le ciocche tra le dita, quasi a volerli strappare al guardare tanto scempio... Perché... Perché?... Non riuscivo a trattenere le lacrime e tanti di quelli che, come noi, guardavano annichiliti, non ci riuscivano... come me... E molti erano uomini... Sì... Uomini con un "cuore"... Che, forse,  avevano ascoltato quelle notizie proprio come noi... Mentre erano in auto con le loro famiglie, o sui loro camion per lavoro, mentre guidavano...  Padri, mariti, figli... Ma, di certo, "uomini con un cuore"... Quel "cuore" che non c'era, se mai ci fosse stato, nei petti di coloro che avevano perpetrato una così inimmaginabile, terrificante e spietatamente disumana "ecatombe"!...

                                       NON SI PUO' DIMENTICARE!

                                                    IMPOSSIBILE!

                                        MAI PIU' "GROUND ZERO"!

                                                          Amistad