EFFETTI PERSONALI
Nella borsa di una donna anche il superfluo potrebbe risultare necessario...
Esprimi un desiderio...
« "TIME OUT!" | "THE DAY AFTER" » |
"SOCIALIZZARE O NO?"
Post n°215 pubblicato il 29 Maggio 2017 da amistad.siempre
In merito ad avvenimenti verificatisi a pochissimi giorni dal mio riaffacciarmi in community, mi piace raccontare quanto segue, condividendo con voi, questa perla di saggezza, da un trattato filosofico del mio amatissimo Arthur Schopenhauer. << In una freddissima giornata d'inverno, a causa della tempesta di neve che imperversava, alcuni porcospini, rifugiatisi in una tana, si strinsero gli uni verso gli altri, nella speranza di darsi calore reciproco, per non morire assiderati. Purtroppo, però, a causa delle lunghe spine, cominciarono ben presto a pungersi a vicenda; la cosa li costrinse ad allontanarsi, con la conseguenza di tornare a sentire un gran fredddo. Riprovarono più volte a riavvicinarsi, con lo stesso, rovinoso risultato, finché, all'ennesimo tentativo, non compresero che la cosa migliore da fare, era mantenere la giusta distanza: la distanza che permettesse al loro corpo di riscaldare la tana e, allo stesso modo, che le spine non procurassero loro dolore.>>
La paura della 'solitudine', della 'monotonia', il bisogno di vivere la 'società', spinge gli uomini a cercare altri uomini; e il bisogno di confronto, condivisione, conforto, e chi più ne ha, più ne metta... richiede una 'platea'. Lo dimostra ampiamente il trionfo dei social, che, oramai, sono, per milioni e milioni di persone, le 'platee' per ecellenza. Il palcoscenico dove riversare qualsiasi accadimento della vita, vizi e virtù inclusi, per quanto discutibili. Spessissimo, però, quello che può andar bene nella vita 'reale', il riuscire, cioè, più facilmente a mantenere la giusta distanza senza 'infastidirsi' troppo, (come nel racconto dei porcospini), nel virtuale, si rivela una mera utopia. E' sotto gli occhi di tutti: sempre più spesso quel 'social' non è solo il palcoscenico sul quale recitare la parte che riesce meglio; è, soprattutto, un posto dal quale, e con il quale, poter offendere, denigrare, svilire e ridicolizzare il prossimo. Insomma, quel bisogno di società, molto spesso, non è solo una ricerca di qualcuno di 'compatibile o di complementare'; quella speranza remota di incontrare chi potrebbe somigliarci, in qualche maniera, e con il quale stabilire un rapporto 'solido', (per quanto possa essere solido un rapporto 'virtuale'), e dal punto di vista dell'amicizia, così come sentimentale. No! Il rapportarsi in un contesto sociale con gli altri, è, per molti, quel cercare di riempire un vuoto che si ha dentro; movimentare una vita estremamente 'monotona', o scaricare frustrazioni a go-go. Per fortuna, la stragrande maggioranza della gente, è dotata di una qualità che non ha prezzo: l'intelligenza! E' con l'intelligenza, il discernimento, rafforzati dal privilegio di poter scegliere, che il mondo (nello specifico, quello dei social), non lascerà che si sviliscano persone e si ostacolino rapporti nati sotto la sana e forte volontà di 'socializzare' sinceramente. IO? Contrariamente a quel che succedeva quand'ero più giovane (e ingenua!!!) oggi, se nutro una certa stima per l'interlocutore in qualche modo polemico, rispondo; se necessario, anche 'a tono'! Difficilmente mi tiro indietro, se ne vale la pena. In generale, riesco a stare in compagnia allegramente, non mi curo più tanto delle spine (o frecciatine..) che puntualmente qualche stupidotto o invidiosetta indirizzano alla mia direzione. Nel primo caso, se sei cretino/a, non è colpa mia, ed è un tuo problema. Se sei invidioso/a , con la tua invidia stai semplicemente dichiarando d'essere 'inferiore', e non solo a me. Va sottolineato che la donna, ahinoi, è detentrice di questo pessimo primato. Trovo patetica una donna (e ne parlo poichè, fino a prova contaria, appartengo al genere femminile) che non fa altro che pensare di essere l'ombelico del mondo! No, signori miei, quella non è solo un' esaltata, è una donna estremamente 'frustrata'. E, in quanto tale, pericolosa. Quindi, va tenuta a distanza di sicurezza. Non parliamo, poi, di quelle che cercano in qualunque modo di 'rubarti la scena': di solito, dopo le prime battute, imparate a memoria, non sono capaci di andare avanti 'a braccio'; in breve, riescono a dare di sé la più barbina delle figure. Stessa cosa vale per i signori uomini, eh!... C'è la parità dei sessi, quindi... a buon intenditor, poche parole! Come dicevo sopra, so stare in compagnia, sì, ma riesco a strarmene da sola beatamente; non nego che capita anche di cercarmela, un po' di solitudine. Non sono una che va in delirio se, per un giorno o due non esce di casa, non incontra qualcuno. No, no, no... Ho così tanti interessi che mi sembra impossibile, a fine giornata, che sia passata così velocemente. Per chi ha bisogno, però, (e lo merita), ci sono e ci sarò. Nella vita di ogni giorno, virtuale o reale. Sempre!
Felice nuova settimana a tutti! Amistad
|
Amy
Shhhh...
Amy is sleeping...
MENU
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- Desperate Mammy
- Luomo dei difetti
- delirio
- MUSICAEPOESIA
- Dolce_eternity
- Le Mie Emozioni...
- La voce dei pensieri
- Il Salotto
- MARCO PICCOLO
- Il mio mondo...
- Ferm0immagine
- Oscar Turati
- IL MIO BLOG
- Abbandonare Tara
- Titolo
- dal baule del nulla
- Opera Viva
- SENTIMENTAL RADIO
- CertePiccoleVoci
- Anno Domini 1386
- Quid novi?
- SENZA PRETESE
- Noir Napoletano
- CALICI DI STELLE
- PREPARIAMOCI
- Riflessioni
- BLOGGO NOTES
- I miei hobby
- Latrabilioso
- Altromondo17
- spes.ultima.dea
- MINICAOS IN LIBERTA
Inviato da: woodenship
il 14/07/2024 alle 01:42
Inviato da: QuartoProvvisorio
il 09/07/2024 alle 05:54
Inviato da: QuartoProvvisorio
il 08/07/2024 alle 15:32
Inviato da: QuartoProvvisorio
il 08/07/2024 alle 09:18
Inviato da: QuartoProvvisorio
il 08/07/2024 alle 06:37