Riflessioni

Amicizia, questa parola, come le sue derivanti, mai come in questi ultimi tempi è stata spesso abusata o usata in modo improprio. Sui vari social, infatti, l’imperativo è avere numerosissimi amici, perché da questo dato viene giudicata la nostra popolarità, poco importa se poi in effetti conosciamo appena quelli che definiamo amici o una buona parte di essi siano addirittura dei perfetti sconosciuti. Tale tendenza l’abbiamo poi inconsciamente trasposta nel mondo reale, nella nostra vita di tutti i giorni, falsando la realtà e la nostra percezione, spingendoci a credere che la quantità conti più della qualità e allora abbiamo allargato le maglie di quel filtro con cui selezionavamo gli amici, al punto che ora anche il semplice conoscente lo chiamiamo amico. Questo ha fatto perdere il significato primario che la parola amicizia aveva, facendo evaporare il valore, il sentimento che in essa era racchiuso. Questo tipo di atteggiamento ci potrebbe portare a credere che l’amicizia sia un sentimento molto diffuso, mentre al contrario la vera amicizia, al pari di un altro sentimento che con essa confina, qual è l’amore, è molto rara e preziosa, gli amici veri, ai quali possiamo confidare i nostri segreti, i nostri stati d’animo e le nostre riflessioni più profonde, quelli che ci sono accanto ogni qual volta abbiamo bisogno di un sostegno, di un aiuto, quelli capaci di capire i nostri silenzi, di ascoltarci profondamente percependo le nostre emozioni al di la delle parole che abbiamo usato per descriverle, sono sempre più rari. Come rari sono gli amici capaci di parlarci con estrema sincerità, anche quando la verità è dolorosamente scomoda, o di far sentire la loro presenza anche quando non possono essere fisicamente al nostro fianco. L’amicizia è tutto questo e tanto altro ancora,. No gli amici non sono esserI mitologici, sono persone reali. Ora non chiediamoci quanti amici di questo tipo abbiamo ma piuttosto chiediamoci se noi, onestamente, riusciremmo per un amico, un vero amico, a fare tutto questo. Forse lo avete già fatto e quindi siete dei cultori della vera amicizia, oppure lo avete fatto per le persone sbagliate, che vi hanno deluso e ora non credete più nell’amicizia. La cosa più importante, che mi piacerebbe capire, è che cosa sia per voi l’amicizia, avete voglia di raccontarmelo?