Riflessioni

La giustizia in Italia funziona? La domanda è lecita, e credo che molti di noi se la siano posta più di una volta, guardando i vari TG o sfogliando qualche giornale, ed ognuno ha cercato di darvi una risposta, perché anche sul tema giustizia, si cade in delle contraddizioni tipicamente italiane, da una parte, di fronte a certi casi a mio avviso eclatanti, mi chiedo dove sia la giustizia? Vedi il caso Schettino e la Concordia, caso simile accaduto non molto tempo fa in Corea, il capitano è stato subito arrestato, mentre da noi è a piede libero, ha concesso un intervista esclusiva, dietro lauto compenso ovviamente, sborsato da tutti noi, visto che la TV in questione era quella di stato, si è dilettato nella scrittura di un libro sulla tragedia di cui è il diretto responsabile e dulcis in fundo, e qui tocchiamo l’apice dell’italica assurdità, è salito in cattedra per tenere un seminario che aveva per argomento: “Come gestire il panico”. Lui, che ritardò nel dare l’ordine di evacuazione!? Lui, che fu il primo ad abbandonare la nave!? Lui, che non gestì le operazioni di soccorso, causando la morte di 32 persone a pochi metri dalla terrà ferma e con il mare calmo!? Lui, che per tutto questo dovrà essere ricordato quale responsabile della più assurda sciagura nella storia della navigazione!?

Poi, c’è Fabrizio Corona, che potrebbe in qualche modo far parte di quella furbizia tipicamente italiana, di quella esigenza di trasgressione a tutti i costi, visto che ha commesso reati quali:  guida senza patente, già per altro ritirata più volte per eccessi vari, tra cui alta velocità e violenza a pubblici ufficiali. Nel 2007 è arrestato per associazione a delinquere per estorsione nell'inchiesta Vallettopoli. Poi segue le estorsioni ai danni di Lapo Elkann, Francesco Coco, Adriano, Francesco Totti e David Trezeguet per scatti utilizzati per ricattare i vip. Seguono i reati di spaccio di denaro falso nel 2008, corruzione nell'inchiesta Vallettopoli, Bancarotta fraudolenta e frode fiscale a fine 2008. Ed ancora truffe varie, tasse evase, approvazioni indebite e oltraggi a magistrati e forze dell'ordine, ed infine, almeno per il momento, evasione e fuga in Portogallo. Condannato a 13 anni di detenzione, pena esemplare per alcuni, pena ingiusta ed esagerata per altri, specialmente se confrontata con reati ben peggiori a tutt’oggi impuniti, vedi sopra.

La cosa che mi lascia perplesso su Corona, è che un uomo che ha creato dal nulla il suo personaggio borderline, un badboy che ha per idolo Scarface, poi si lamenti se viene trattato come tale dalla giustizia, che sempre lui che si è creato questa immagine di duro a tutti i costi, poi, quando il gioco si fa duro, si rifugi nella comunità di Don Mazzi. Anche qui, come si può notare le contraddizioni non mancano. Quello che è certo, è che scindere il personaggio Corona, dall'uomo Corona, è un'impresa ardua.