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Post n°517 pubblicato il 05 Maggio 2021 da carloreomeo0
Fedez, la Lega attacca: “Vogliamo vedere contratto tra la società esterna e la Rai. Palco usato in modo strumentale” Ed ecco che non potendo smentire efficacemente i fatti perché le prove sono eclatanti, si cerca di sviare l’attenzione dell’opinione pubblica tentando di plagiarla, tentando di fargli credere che Fedez era in mala fede, che ha strumentalizzato per i propri fini quel palco, ed ecco che si tenta in modo goffo e maldestro di screditare Fedez, facendo scattare un’altra forma di censura, quella messa in atto mettendo in moto la macchina del fango contro l’avversario, invece di discutere l’oggettività e la gravità dei fatti denunciati, si innesca il classico meccanismo dello scaricabarile delle responsabilità. Invece di scavare per capire fino a che punto è radicato il sistema di censura per estirparlo una volta per tutte, ci si focalizza sul cappellino della Nike indossato da Fedez durante il suo intervento sul palco, accusandolo di pubblicità occulta e non autorizzata, come dire si punta il dito sulla pagliuzza nell’occhio di Fedez, ignorando la trave profondamente conficcata negli occhi della rai. Io non posso fare a meno di pensare a quante volte e in quali altri modi e contesti è stata messa in atto questa forma di censura in ambienti rai, senza che nessuno avesse il coraggio o interesse ad opporvisi. Mi chiedo quante volte sia stata manipolata, edulcorata, strumentalizzata per i propri fini, per adeguarsi al quel sistema a cui Fedez non si è piegato, l’informazione di quello che ostinatamente si autodefinisce “servizio pubblico”, un servizio autoreferenziale schiavo degli interessi politici, che invece di informare liberamente, cosa che un "servizio pubblico" degno di questo nome non solo dovrebbe fare ma garantire, strumentalizza l'informazione per i fini politici dei partiti che la governano.
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Commenti al Post:
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Cherrysl il 05/05/21 alle 19:33 via WEB
Il 3 Maggio c è stata la giornata internazionale della libertà di Stampa. L Italia risulterebbe al 41 posto e ultima in Europa. Però è chiaro che se certa stampa e Televisione non danno notizie corrette è per scelta politica come tu stesso dici, non certo per mancanza di libertà di esprimere la propria opinione. Se uno vuole i canali giusti li trova. Allora mi chiedo il perché di questo posto in classifica...
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jigendaisuke il 05/05/21 alle 20:07 via WEB
Non credo che siamo al 41° posto a causa della censura, o dell'autocensura, in tv, quanto per il fatto che molti giornalisti vengono picchiati o denunciati, o minacciati di morte per le loro inchieste. D'altronde, proprio lunedì scorso guardando Report ho capito che non ci siamo liberati dei piduisti, ad esempio.
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carloreomeo0 il 05/05/21 alle 22:38 via WEB
Perché, fatta salva qualche eccezione, non esiste in Italia un'informazione veramente libera da ogni coinvolgimento politico diretto o indiretto. Non esiste un'informazione che prima d'informare non debba assoggettarsi ad altri interessi, per soddisfare i quali viene manipolata, edulcorata, epurata o totalmente stravolta. Il condizionamento politico, o il condizionamento derivante da altri interessi, che vige su i mezzi d'informazione determina di fatto una mancanza di libertà, che si traduce con il continuo intento di piegare, plagiare i fatti e con essi la realtà affinché favoriscano quel determinato politico o quella determinata corrente politica o facendo in modo che essi gettino fango sui loro avversari. Il caso Fedez è solo la punta dell'iceberg di un sistema censorio che opera nell'ombra, ma neanche tanto.
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jigendaisuke il 07/05/21 alle 01:51 via WEB
Problema antico in Italia, ma che tocca soprattutto i funzionari più zelanti e lecchini.
Poi c'è chi grida alla censura, per mettersi un po' in mostra.
https://www.youtube.com/watch?v=W1aSpnEXhXw
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carloreomeo0 il 07/05/21 alle 20:16 via WEB
In questo caso il tentativo di censura c'é stato ed è documentato, che poi lo si sia voluto usare come pretesto per altro, non discuto.
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jigendaisuke il 05/05/21 alle 20:25 via WEB
Ma guarda un po' come brucia alla Lega. Lega che, insieme a M5S, ha nominato Presidente e A.D Rai, che certo non brillano per opposizione alle posizioni sovraniste. Ma questa è un'altra storia.
Ecco, si, è il caso di sapere come mai il concertone viene organizzato da una società terza, la quale fra l'altro lo usa per propri fini (il contest di cantanti nuovi scelti da iCompany, ma di cui nessuno sente mai parlare prima o dopo il concertone). Più che la polemica lanciata da Fedez, sarebbe il caso di occuparsi del DDL Zan e delle motivazioni che spingono un paio di partiti ad opporsi ad esso, in un Paese in cui le aggressioni contro omosessuali sono in aumento.
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carloreomeo0 il 05/05/21 alle 22:41 via WEB
Io Jigen, non tralascerei nulla, anche perché ho la netta sensazione che il sistema che ha tentato di censurare Fedez sia collegato con chi ostacola il DDl Zan.
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jigendaisuke il 07/05/21 alle 01:07 via WEB
Vuoi forse dire che i due partiti che ostacolano il ddl Zan sono gli stessi che, da mesi, sono oggetto di inchieste da parte di Report, ed in misura minore Presa diretta, cioè dai programmi d'inchiesta di punta di Rai 3, cioè il canale accusato di censurare contenuti che potevano sembrare contro uno di quei due partiti?
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carloreomeo0 il 07/05/21 alle 18:24 via WEB
Forse perché su quel palco e in quel contesto certe prese di posizione non erano gradite, specialmente da parte di chi può contare su un grosso seguito. Jigen vuoi forse dirmi che tu credi ancora al fatto che la rai non sia coinvolta nel tentativo di censura, che ne sia vittima e non colpevole o quanto meno complice, visto che alla famosa telefonata era presente la vice direttrice di rai 3 Ilaria Capitani, che invece di bloccare l'atteggiamento censorio messo in atto dagli autori lo assecondava. La rai ha speso 600 mila euro de nostri soldi per quell'evento e invece di garantire la libertà d'informazione e d'espressione come una tv di stato deve fare, l'ha boicottata per interessi politici. Questo è grave!
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misteropagano il 07/05/21 alle 10:42 via WEB
Mi sembra ben centrato il punto della manipolazione dell'informazione, non a caso lo stesso titolo ricorda Giuseppe D'avanzo che coniò questa espressione (dalla questione Igor Marini affare Telekom Serbia), e il cui lascito è l'inseguire la verità attraverso la demifisticazione delle notizie che fanno cortina fumogena sull'opinione pubblica. Alcune scene sono esplicite, ma i lettori dovrebbero essere in grado di "scoprire" chi sta ingarbugliando. Ciao^
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carloreomeo0 il 07/05/21 alle 18:31 via WEB
La cosa a mio avviso grave è che la tv di stato, quella che dovrebbe garantire la libertà d'espressione e d'informazione, sia da sempre schierata verso questa o quella corrente politica e allo stesso tempo ostenti un'integrità che non gli appartiene.
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confort.zone il 07/05/21 alle 19:46 via WEB
Per quanto riguarda le "riflessioni", questo caso mi ricorda un po' la censura degli anni 60 su Dario Fo e Franca Rame, nonché su Gaber 10 anni dopo. É un vero peccato che l'Italiota medio soffra di memoria a breve termine. :))))
Ps: inqualificabile Franco di Mare. :(
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carloreomeo0 il 07/05/21 alle 20:20 via WEB
Io ricordo, tanto per fare un esempio, quando la rai censurò Massimo Troisi a Sanremo 1981, tanto che quest'ultimo rifiutò di esibirsi e di casi simili ce ne sono tanti e molti di più sono quelli di cui non si sa nulla, ma l'italiano medio, hai ragione, dimentica tutto troppo in fretta.
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