Creato da brubus1 il 24/12/2006

L'Anticonformista

la forza attraverso l'unità, l'unità mediante la fede, contro le regole imposte alla piena libertà

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ARTE & CULTURA PROVINCIA DI CS

Il Museo di Sibari, inaugurato nel 1996, costituisce con il Parco Archeologico, il principale polo culturale del comprensorio ionico della Provincia di Cosenza. Nell'edificio, articolato in 5 unità museografiche, sono esposti i reperti archeologici più significativi provenienti dal territorio della Sibaritide nonchè dagli scavi delle 3 città sovrapposte di Sibari, Thurii e Copia (dal 720 a.C. al VI sec. d.C.). www.museomg.unical.it





Parco Archeologico di Sibari



 

In una dimensione culturale etnica, un percorso storico ed estetico dell'identità degli 'arbëresh', comunità presenti prevalentemente nel sud dell'Italia, in particolare in Calabria dal 1440. MUSEO DEL COSTUME E DELLE BAMBOLE ARBËRESH. (Frascineto - CS) www.aquilareale.org

 

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« "Il Grande Uomo" »

...per mio figlio

Post n°122 pubblicato il 03 Aprile 2007 da brubus1

Ricky era un bambino aggressivo e difficile. A scuola non stava mai fermo. Disturbava le lezioni e, a volte, picchiava i compagni. Così, gli insegnanti mi hanno consigliato uno specialista. Solo con l'aiuto di uno psicologo ho capito che molti dei suoi problemi derivavano dal rapporto col padre.

immagine-- Esci immediatamente da questa casa --, ho detto a mio marito in tono mortalmente calmo. Enrico mi si è avvicinato. -- Non toccarmi --, ho sibilato, -- e vattene, altrimenti chiamo la polizia --.
-- Dai Monica, non dirai mica sul serio... --. -- Non sono mai stata tanto seria --.
-- E dove dovrei andare secondo te? --, mi ha chiesto in modo aggressivo.
-- Dove ti pare, purchè sia lontano da noi --, ho risposto.

Enrico è uscito di casa senza però portare niente con sè e questo significava che non mi aveva preso sul serio e che sarebbe tornato quando mi fossi calmata.
Io ho abbracciato mio figlio, che piangeva e tremava come una foglia.

-- Va tutto bene, Ricky. Ci sono io qui con te, cerca di stare calmo --, lo consolavo.
-- Mamma, papà mi odia.
Mi picchia sempre. Cosa gli ho fatto, spiegamelo --

A quelle parole sono rimasta ammutolita. Non sapevo cosa rispondere, ma sapevo che mio figlio non aveva torto. Mi sono guardata intorno, spaesata. Le lacrime mi rigavano il viso, ma nella mia testa sapevo cosa dovevo fare. Andare via. Lasciare Enrico e permettere a mio figlio di crescere liberamente e senza terrore. Così ho buttato alcuni dei nostri vestiti in valigia, ho preso per mano Ricky e sono andata dai miei genitori. Non volevo che mio marito ci trovasse a casa, rientrando. Lo amavo, ma sapevo che la sua presenza avrebbe reso Riccardo ancora più fragile e indifeso. E il mio bambino era la cosa più importante per me. Potevo rinunciare al mio matrimonio, ma mai alla felicità di mio figlio. Così, mi sono rivolta subito a un avvocato e ho avviato la pratica di separazione. Il giudice ha riconosciuto, a me e a Ricky, il diritto di restare nella nostra casa. Oltre a un assegno di mantenimento che mio marito, forse per vendetta, si è poi dimenticato quasi sempre di versare. Sono stati mesi infernali e mi sentivo sola senza Enrico, ma quando la nostalgia e il dolore mi assalivano, guardavo gli occhi di mio figlio e recuperavo la forza di andare avanti. Mi sono rimboccata le maniche e ho trovato un lavoro part-time, perchè Ricky aveva più che mai bisogno della mia presenza. Per fortuna ho potuto contare sui miei genitori, che mi hanno aiutata sia economicamente che moralmente.

Una sintesi del racconto di una storia vera, come tante, che sembra ripetersi quasi all'infinito. Un atteggiamento offensivo e negativo che si riscontra in molti padri. Una situazione di disagio psicologico dove le vittime sono sempre i bambini. Questa donna ha avuto il coraggio di cambiare la sua vita per aiutare il figlio, rinunciando di vivere con l'uomo che amava. Questo è anche il comportamento di una madre "stabile". Una madre serena, normale, dolce e amorevole, che ha avuto la disavventura d'incontrare, sposare e amare un uomo manesco. Questa madre non porta il nome di tante madri snaturate come "Annamaria Franzoni".

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Commenti al Post:
agentealcairo
agentealcairo il 03/04/07 alle 12:24 via WEB
Certo, è stata una donna molto coraggiosa e ha avuto la fortuna di poter contare sull'appoggio economico e morale della famiglia..la solitudine e il disagio acuiscono queste situazioni e diventa più difficile reagire. Mi vengono i brividi a pensare a quante donne subiscono queste situazioni e non hanno la forza economica e morale per ribellarsi.E quell'"economicamente" mi fa pensare a un'ingiustizia insopportabile, a quanto le condizioni economiche influiscano sulle nostre scelte e la nostra vita..
Hai scritto di un argomento che ha mille risvolti e fa pensare a tante problematiche insite in situazioni del genere..sarà un confronto interessante
a presto, cri:*
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 09:33 via WEB
Carissima Cri, questo è un argomento veramente particolare. Devo ammeterti che ultimamente mi sono un pò allontanato dal mondo femminile ma nel contesto e nella sua dimensione lo seguo sempre. E chissà quante storie, quante vicissitudini ai più sconosciute si avvicendano nel nostro vivere quotidiano. io sono una persona che se potesse si farebbe in quattro per il prossimo. Odio la sofferenza. Ma nella vita come c'è il bene (oggi molto risicato) c'è anche il male. Un bacione.
 
Stefy14
Stefy14 il 03/04/07 alle 17:31 via WEB
ha avuto davvero molta forza, per difendere suo figlio ma anche se stessa da un amore che ormai era "malato". ciao brubus grazie della visita e del commento da me. abbiamo molte cose in comune :-)Stefi
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 09:34 via WEB
Mi fa molto piacere della tua visita. Credo che ti verrò a visitare spesso. Sì è vero abbiamo alcune cose in comune. Un carissimo saluto d'affetto.
 
briciolabau
briciolabau il 03/04/07 alle 22:07 via WEB
Penso che sia difficile da affrontare una situazione del genere, è dura doversi trovare a decidere tra l'amore della persona che hai scelto di amare e l'amore di chi hai generato. Forse però davanti a dei fatti come quelli di questa lettera la forza di decidere si riesce a trovare. Ti lascio un abbraccio per una dolce notte. Isa
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 09:40 via WEB
Non è il primo e non sarà l'unico caso. Nel contesto esistono tante altre situazioni forse anche peggiori di questa. A volte mi chiedo se oltre alla "malformazione" dell'essere umano imperfetto, le cause siano da attribuire ad altri fattori della nostra società e del nostro individuale comportamento derivanti da educazione, status, amicizie etc. Credo comunque che ci sono uomini pure che soffrono in altro modo, ma doppiamente sono spesso le donne e i figli a rimetterci. Una serena giornata e un abbraccio Isa.
 
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 04/04/07 alle 06:24 via WEB
Una donna vera. Ma soprattutto una madre, con la emme maiuscola. E' un racconto molto intenso brubus, mi piacerebbe che tu lo publicassi sul blog dell'otto marzo... ti auguro una serena giornata!
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 09:44 via WEB
Sì, una donna decisa che ha scelto l'amore del suo "grembo". Un amore sicuramente maggiore della sua relazione col marito e padre di suo figlio, ma padre disumano. Cercherò di soddisfare la tua richiesta. Grazie stella una serena giornata anche a te.
 
cocacola80
cocacola80 il 04/04/07 alle 10:23 via WEB
i miei figli sono la mia vita, il mio cuore, il mio ossigeno....se non sono felici loro non lo sono neanche io...rinuncerei a tutto per loro...sicuramente!baci
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 14:09 via WEB
E' il più giusto proponimento di una madre saggia e innamorata della sua prole. guai se non fosse così. Un abbraccio. Poi passo a visitarti.
 
Hard_Candy
Hard_Candy il 04/04/07 alle 11:12 via WEB
Come fa a vivere con quella vergogna e quel sangue freddo (la Franzoni)? Come fa a nn farsi trapelare nulla, a essere coperta? Come fa .....????
 
 
Hard_Candy
Hard_Candy il 04/04/07 alle 12:52 via WEB
Per quanto riguarda i LED ZEPPELIN mi dispiace contraddirti ...nn erano votati alle forze del male (magari a qualche acido sì)...Sai io nn sono credente...rispetto chi crede, chi va in Chiesa ma nn i falsi buonismi bigotti...Ti abbraccio Ale
 
   
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 14:07 via WEB
In questo vorrei contraddirti io. I più grandi e bravi musicisti stranieri, in particolare quelli a cavallo della fine degli anni '60 e tutti gli anni '70 ed anche dopo, hanno fatto uso di "pasticche o LSD" e robaccia simile. Ma la canzone "Starway To Heaven" già ascoltandola trasmette un fluido particolare. Ed è stato accertato dai non bigotti fuori dalle fedeli credenze cristiane, che suonata al contrario è un inno al male. E lo stesso testo palesa una evidente correlazione ed inneggiamento al diavolo, pur rimanendo sempre una bella canzone. un abbraccio affettuoso.
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 14:32 via WEB
L'atto che ha compiuto è palese. Il nuovo avvocato che la sta difendendo credo che adotti una tattica per farla giudicare in modo più morbido, forse per ottenere la non capacità d'intendere e volere. E chissà che non ci riesca. Si possono supporre tante domande. Il dubbio sembra celato e il finale da scoprire, ma ritengo scontato. Ma può essere che fino ad oggi dall'omicidio del piccolo (atto ignobile, malsano che chiunque l'abbia fatto meriterebbe la pena capitale -- purtroppo siamo in un paese troppo ancorato ai voti del cattolicesimo --) gli addetti ai lavori non siano stati capaci di seguire un'altra pista? Quale mente alla "Hannibal Lecter" sarebbe stato tanto perfetto e capce di sfuggire alle forze dell'ordine?
 
   
Hard_Candy
Hard_Candy il 05/04/07 alle 18:40 via WEB
Chi la copre???
 
     
brubus1
brubus1 il 06/04/07 alle 00:01 via WEB
Non so chi la copre o da chi viene coperta. Mi ricordo che quando avvenne il caso, la Chiesa e il Papa intervennero subito e sembrava (a me è parso così) quasi volessero giustificare il caso e far occultare le prove. Ma suppongo che la famiglia abbia creato un cerchio molto solido intorno al suo folle gesto. E più che folle direi criminale. Purtroppo le strade e gli sbandamenti mentali che conducono a momenti di annebbiamento e di ira non sono pochi e si possono manifestare in qualsiasi momento e soggetto. L'argomento è tanto complesso e le spiegazioni innumerevoli. Io qualcosina in materia posso testimoniarla. Ho visto persone tranquille e felici, serene che conducono una vita esemplare all'improvviso cadere come birilli davanti la minaccia di una palla da bowling (la vita) e non rialzarsi tanto facilmente. Succede quando si "spegne" qualcosa dentro e non solo nella testa. Con affetto dolce Candy.
 
inattesadi
inattesadi il 04/04/07 alle 11:28 via WEB
ci vuole un grandissimo coraggio,sopratutto perchè diventa tutto troppo difficile,andare avanti non è facile.ma mi chiedo ,come si fa ad amare una persona che picchia i bambini?io non avrei pietà per questa gente,nessuna pietà!buona giornata amico mio!
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 14:16 via WEB
Purtroppo caro Ma' questi comportamenti celati escono fuori spesso e volentieri dopo e durante il matrimonio. Se raccontassi la storia di una mia quasi coetanea, che vedo spesso durante un corso che facciamo, ci sarebbe da rimanere esterefatti di come all'inizio si può presentare un individuo e che poi non è assolutamente quello che credevi fosse. Non c'è un limite nella personalità e la mente è un filo alquanto fragile e sottile. Un salutone.
 
emmaladolce
emmaladolce il 04/04/07 alle 11:41 via WEB
L'amore per il figlio al di sopra di tutto, preferire la propria sofferenza per un sorriso di ciò che hai messo al mondo, comprendo assolutamente la scelta e la condivido in pieno.
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 14:11 via WEB
Dietro a tutto questo c'è una scelta determinata e coraggiosa, basata su un amore più profondo ed esclusivo. Ciao emma è un piacere ritrovarti.
 
principessapersiana
principessapersiana il 04/04/07 alle 13:10 via WEB
Una Donna-Madre che con generosità, determinazione, amore, ha seguito l'Amore non egoistico personale, ma quello di suo Figlio. Sono poche le donne che mettono davanti a se stesse l'amore per i figli e con testardagine, egoismo, opportunismo, seguono i loro interessi per un amore malato verso un uomo. * Grazie della visita, buona giornata, a presto*
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 14:19 via WEB
Chi deve affrontare queste scelte, le affronta sapendo di soffrire e rinunciare a qualcosa. Ma si dice quando si chiude una porta se ne riapre altrettanto un'altra. Per fortuna non tutti gli uomini sono così. A prescindere poi i difetti che ognuno di noi possiede. E' stato un piacere trovare la tua visita. Cia prince.
 
Smilla79
Smilla79 il 04/04/07 alle 13:35 via WEB
Questa è una Donna con la D maiuscola......e quello un uomo il cui significato è trasparente.
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 14:23 via WEB
Diciamo che è una donna che ha affrontato subito il problema, senza aspettare un eventuale cambiamento o farsi abbindolare da promesse che poi in queste "nature" molto raramente si attuano. Io ho tracciato solo una sintesi della storia, ma chissà cosa c'è stato prima..... Ciao smi. Un abbraccio.
 
   
Smilla79
Smilla79 il 05/04/07 alle 18:26 via WEB
Giaà...chissà cosa c'è stato prima.....Abbraccio anche te Brù..un bacio!
 
francylamatta
francylamatta il 04/04/07 alle 14:34 via WEB
Ho lasciato mio marito perchè amava l'eroina più di me. Ero incinta, ho perso il bambino.Se avessi avuto questo figlio e mi fossi accorta che mio marito o chiunque sia si fosse permesso ad alzare le mani su di lui, non avrei esitato a mandarlo in ospedale. Ma stiamo scherzando? porto un figlio dentro di me 9 mesi e arriva un bastardo che me lo picchia o peggio ancora? E disprezzo queste donne che si fanno scudo dell'amore per far finta di niente. Una donna che si rispetti molla tutto e se necessario va a fare la puttana per mantenere i figli. E' più onorevole. Baci brù
 
 
brubus1
brubus1 il 04/04/07 alle 15:28 via WEB
Quello che hai scritto è molto particolare e condivido in pieno il tuo commento. E' un altro dei tanti spaccati di vita vera e purtroppo come sempre con esito drammatico. Posso immaginare il resto e quello che hai passato. Sei una donna con le "palle", da stimare tantissimo. A presto cara amica.
 
gimmi42
gimmi42 il 04/04/07 alle 17:45 via WEB
..ciao da gimmi caro brubus..beh ..bisogna proprio avere un bel coraggio x fare determinate scelte..ma la vita richiede coraggio..se ci si nasconde non e' vita..e' sopravvivere..ciao caro amico..a presto
 
 
brubus1
brubus1 il 05/04/07 alle 23:30 via WEB
Sì ci vuole coraggio, veramente tanto coraggio. E lei ha preferito nascondere, anzi lasciare che il tempo cicatrizzasse una parte del suo cuore infiammato per concederlo completamente all'unico amore per una donna: il proprio figlio.
 
violette51
violette51 il 04/04/07 alle 23:47 via WEB
ciao caro amico...chssa quale sia la verita'...grazie e tanti auguri..vio
 
beffarda
beffarda il 04/04/07 alle 23:48 via WEB
viene da chiedersi "perchè".. perchè accadono certe cose, perchè quello che nasce come un bel sogno condiviso arriva a trasformarsi in incubo.. io ho il brutto vizio di "dimenticarmi" che nella realtà di molte donne c'è molto meno amore di quanto non ce ne sia nella mia e nonostante questo prevale la fiducia, la speranza, il coraggio di lottare.. è una bella lezione. me la terrò cara.
 
 
brubus1
brubus1 il 05/04/07 alle 23:33 via WEB
Non per tutti i sogni diventano realtà e a volte anche i sogni più reali s'infrangono come onde del mare incupite verso gli scogli. Cara bef mi ha piacere la tua visita, spero non sarà l'unica. CIAO!
 
sophiablu
sophiablu il 05/04/07 alle 09:19 via WEB
Come sempre Brubus, ci metti di fronte tematiche profonde, ci fai riflettere e recuperare la dimensione più vera, sofferta e profonda della vita. ( Restare in superficie non è certo la tua caratteristica! E ti fa onore..) Come mamma, ti dico sinceramente che sono disposta a rinunciare a tutto, persino alla mia realizzazione per il bene dei mie figli...( e non è retorica, te lo assicuro). E spero con tutto il cuore di non essere mai cuasa di dolore per loro...Non oso pensare a ciò che si può portare dentro la Franzoni se veramente avesse commesso quell'orribile crimine....Già quello, sarebbe un fardello così pensante , peggio di qualsiasi altra pena....!!!
 
 
brubus1
brubus1 il 05/04/07 alle 23:39 via WEB
Cara sophy ti ringrazio, il tuo commento è una ciliegina in più su questo difficile argomento, che ha attanagliato la protagonista di questa lettera. Per ciò che riguarda la Franzoni i dubbi esistono come ho scritto prima a Candy, ma credo al novanta per cento che il finale sia scontato. Non credo esista un altro assassino di Samuele. A presto cara amica.
 
abelarda5
abelarda5 il 05/04/07 alle 13:42 via WEB
Pare che la Franzoni se la cavi, grazie, o a causa, del nuovo avvocato....mah!!!! Colgo l'occasione per augurarti una serena Pasqua. Grazie della tua amicizia.
 
 
brubus1
brubus1 il 05/04/07 alle 23:42 via WEB
Se l'assassina è stata lei, cosa sicuramente più plausibile, io spero proprio che non se la cavi. Come può una donna poco dopo la perdita del proprio bambino (e in quale modo poi) chiedere al marito di creare un altro figlio. Non mi sembra il comportamento di una donna "normale" psicologicamente. Ricambio sentitamente gli auguri di una serena Pasqua. Uhè... non sparire.
 
sarah_55
sarah_55 il 05/04/07 alle 15:49 via WEB
...Ho avuto la fortuna di avere una madre che mi ha dato tanto...amore serenità,educazione,voglia di vivere per gli altri,non ammazzava le mosche le mandava fuori...ho preso una buona parte del suo carattere e adesso che sono mamma di tre figli cerco di fare il meglio per loro,non riesco proprio a capire quei genitori che non sanno parlare al loro cuore.Non si può vivere senza sentimenti!Colgo l'occasione per darti i miei Auguri di una Serena Pasqua
 
 
brubus1
brubus1 il 05/04/07 alle 23:45 via WEB
I casi tipo Franzoni per fortuna sono mosche bianche. E credo anche che siano pochi gli uomini con comportamenti simili a questo racconto. Certo la bilancia pende a favore di un atteggiamento più sereno e onesto dalla parte di voi donne. Devo ammetterlo. Con affetto anche io ti auguro una Buona Pasqua.
 
cocacola80
cocacola80 il 05/04/07 alle 15:57 via WEB
Auguri di Buona Pasqua!kizz
 
 
brubus1
brubus1 il 05/04/07 alle 23:46 via WEB
Grazie Coke. Tanti ma tanti auguri anche a te per la più bella festa che ci riguarda.
 
santaguero
santaguero il 05/04/07 alle 18:13 via WEB
straziante come tutte le scelte dolorose che non sai se porterai avanti fino in fondo...credo che solo una donna potrebbe avere la forza (e la disperazione per farlo) ...un saluto
 
 
brubus1
brubus1 il 05/04/07 alle 23:50 via WEB
ti do ragione. Le donne, ammettiamolo, hanno una marcia in più. Il sesso forte sono loro. Sono loro perchè hanno il coraggio di sopportare ogni forma di sofferenza. Non per niente hanno il dono della creazione. Comunque con questo non voglio sminuire il sesso maschile, anzi. Un caloroso saluto santaguero.
 
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ANTICONFORMISTI




















 

ORCI (VASELLAME)

Orci



 

MONDO GAY







FILM: Mambo Italiano
Il film racconta molto bene lo spaccato sociale in cui si muove Angelo, giovane gay alle prese con dei genitori conservatori che sognano per lui il più classico dei matrimoni. Graziosa commedia che in maniera bonaria prende in giro certi usi, costumi e pregiudizi di un'italia meridionale ormai matura per il cambiamento radicale. Un semplice flash con un amico che, dopo il matrimonio di copertura, descrive bene l'ipocrisia che molti praticano tra le ombre notturne. Indimenticabile la scena finale della passeggiata dei genitori di Angelo con il figlio e il nuovo "genero", dove anche le persone più rozze e tradizionali, riescono a superare le proprie omofobie e accettare scelte diverse. Da vedere!

LIBRO: Corpi Contro
Dopo la fine di una lunga storia d'amore con una coetanea, un uomo bello e di successo vede la propria vita cambiare radicalmente: incontra Claudio un giovane artista e se ne innamora. Da questo momento, l'uomo ripercorre la storia appena conclusa confrontandola con la passione nascente per Claudio: da lei a Claudio, da un corpo a un altro. Di lui ama la virilità, di lei amava la femminilità. Di lui i peli sul petto, di lei il seno prosperoso. Di lui la barba incolta, di lei la pelle liscia e bianca. Dettagli steriori eppure la gente etichetta tutto, e l'uomo sa che questa sua attrazione per Claudio avrebbe finito con il farne un omosessuale, almeno agli occhi del mondo esterno. Ma lui non vuole far parte di un gruppo. Sa che amare Claudio è restituire un pezzo mancante a se stesso.

LIBERTA'=DIRITTI X TUTTI

anche OMOGENITORIALE

 

SCOPERTE & INVENZIONI

E' datata 1963 la presentazione della prima musicassetta da parte della società olandese Philips. La piccola cassetta di plastica di 10 cm per 6, che renderà di colpo vecchi e superati i precedenti registratori a bobina aperta, troppo voluminosi e complicati da usare, può registrare un'ora di musica (poi due e perfino tre) su un nastro che scorre a 4,75 cm al secondo, consentendo un'ottima resa musicale. Questa innovazione sarà destinata a rivoluzionare il mondo della musica "portatile" e, ancora 30 anni dopo la sua immissione sul mercato, con ben 3 miliardi di pezzi venduti all'anno, costituirà il mezzo principe per diffondere le "sette note".


"Il fazzoletto che levo dalla tasca, disse D'Annunzio, ha l'odore dei fiori appassiti e della cera strutta". Al di là del volo poetico, è indiscutibile l'importanza del fazzoletto, che ha fatto la sua apparizione fin dai tempi in cui... Berta filava. Nei secoli ha cambiato grandezza, look e, ferma restando la distinzione tra quello maschile e quello femminile, tuttavia è sempre servito per compiere i soliti gesti: soffiarsi il naso, asciugarsi le lacrime e il sudore. Ma qualcuno, la società americana Kimberley-Clark Co., nel 1924, ha ritenuto che fosse giunta l'ora di dare una scrollatina a quel mito, adoperando la carta al posto della tela, e di chiamarlo kleenex. In Italia l'"usa e getta" anche per le lacrime ed il sudore è arrivato nel dopoguerra, portato dai soldati alleati.
 

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