L'Anticonformista

NON CI DIMENTICHIAMO DI LUI CI MANCHEREBBE!!!

Mi unisco al tuo ricordo, a te un caro saluto, Cri*

Sempre unici i tuoi post...un bacio amico mio..

Sono felicissimo che sei tornata! Tu non potevi mancare su questo immenso spazio dei blog. Sono passato da te. Un abbraccio grande come il mappamondo.

Un abbraccio grande da una distratta come me, che come te, non si era accorta della stessa cosa di cui non ti eri accorto tu e che, meglio tardi che mai, ha appena provveduto. Discorso arzigogolato, lo so!!!!!

Ciao brubus1, solo che non mi dici cosa ci facciamo in Irak? e cosa ci faceva lui?...pur divergendo...Con affetto, Buona lunedì Mauro

Quattrocchi fu rapito o catturato da insorti Irakeni mentre, con Maurizio Agliana, Umberto Cupertino e Salvatore Stefio, si muoveva armato in un paese in guerra in cui era entrato clandestinamente. Ci sono dubbi su tante cose (come anche sulle date) di questa stranissima ed occulta vicenda. Sappiamo benissimo tutti che la verità, quando accadono "intrighi" internazionali di questa portata, non sempre è reale. Ascoltiamo, leggiamo e ci fidiamo di quello che i mass-media ci raccontano, ognuno con la sua versione. A me colpì la frase che disse prima di essere ucciso. Non so chi di noi al suo posto avrebbe reagito così altrettanto. Ma credo che in fondo non si trovava lì per caso. In fondo in fondo non è un personaggio da paragonare all'altezza di veri grandi eroi del passato. Buon lunedì anche a te Ma'.

...la frase ha colpito anche me..."Ma credo che in fondo non si trovava lì per caso"...riflettevo in questi giorni, sugli "incidenti sul lavoro"...gli immigrati...e noi popolo di immigrati da decenni...Pensavo che anche questo è "un incidente sul lavoro"...e ci stò ancora meditando; un pò sconnesso come commento...buon lunedi anche a Te.