L'Anticonformista

Questo amore

Ho letto e riletto questa straordinaria poesia  e ne rimango ogni volta incantato. Ha avuto varie traduzioni, questa è quella che preferisco. Sicuramente molti la conosceranno e l'avranno postata.  Nonostante il mio girovagare, anellare conoscenze e qualche avventuretta piccante (che non guasta), dopo un'estate che ancora porto con me, dopo varie cocenti illusioni e delusioni passate, il desiderio di fermarmi e dedicare il tempo di vita che mi rimane con chi sa meritarmi, con queste parole, non demorde mai. Forse ancora credo in certi canoni che distinguono le varie personalità, senza mischiare il troppo come oggi invece purtroppo accade. Ma non voglio condannare totalmente la moderna società. Credo nei sentimenti e nell'amore di qualsiasi specie e natura. Profondamente sono e resterò sempre un semplice sentimentale anche se ingenuo, ma con carattere. Gustare in spirito quel tocco di romanticismo che nutre più di ogni altra cosa, quell'alito di vento che soffia sulla pelle che ti fa sentire vivo è un passaggio necessario tra noi mortali e l'assoluta coscienza che pensa ogni secondo dentro di noi. Il vero amore che fa tanto gioire e soffrire è davvero una bella favola. Peccato che spessissimo resta solo una favola per l'egoismo nostro e la sofferenza col dolore, che non ci abbandonano mai.

Questo amore
così violento, così fragile
così tenero, così disperato
Questo amore
Bello come il giorno 
e cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
questo amore così vero
questo amore così bello
così felice, così gaio 
e così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
e così sicuro di sé,
come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
che li faceva parlare, che li faceva impallidire
Questo amore spiato, perchè noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato
ucciso negato dimenticato
perchè noi l'abbiamo perseguitato ferito
calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
ancora così vivo e tutto soleggiato,
è tuo è mio, è stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova 
e che non è mai cambiata
Vera come una pianta
tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare 
e quindi riaddormentarci
Risvegliarsi soffrire invecchiare
addormentarci ancora,
sognare la morte
svegliarci sorridere e ridere e ringiovanire
Il nostro amore è là, testardo come un asino
vivo come il desiderio, crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti, tenero come il ricordo
freddo come il marmo, bello come il giorno
fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo e ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto e grido
Grido per te, grido per me
ti supplico, per te per me
e per tutti coloro che si amano 
e  che si sono amati
Sì io gli grido per te per me
per tutti gli altri che non conoscono
Fermati là, là dove sei
là dove sei stato altre volte
Fermati, non muoverti, non andartene
Noi che siamo amati, noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci,
non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano
sempre soffrirete atrocemente 
e che mai più voi volerete
E quello che vorrei dirti di più bello,
non te l'ho ancora detto.

Jacques Prevert