Creato da brubus1 il 24/12/2006

L'Anticonformista

la forza attraverso l'unità, l'unità mediante la fede, contro le regole imposte alla piena libertà

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ARTE & CULTURA PROVINCIA DI CS

Il Museo di Sibari, inaugurato nel 1996, costituisce con il Parco Archeologico, il principale polo culturale del comprensorio ionico della Provincia di Cosenza. Nell'edificio, articolato in 5 unità museografiche, sono esposti i reperti archeologici più significativi provenienti dal territorio della Sibaritide nonchè dagli scavi delle 3 città sovrapposte di Sibari, Thurii e Copia (dal 720 a.C. al VI sec. d.C.). www.museomg.unical.it





Parco Archeologico di Sibari



 

In una dimensione culturale etnica, un percorso storico ed estetico dell'identità degli 'arbëresh', comunità presenti prevalentemente nel sud dell'Italia, in particolare in Calabria dal 1440. MUSEO DEL COSTUME E DELLE BAMBOLE ARBËRESH. (Frascineto - CS) www.aquilareale.org

 

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La Vita

Post n°191 pubblicato il 24 Ottobre 2007 da brubus1

La vita è un movimento ineguale, irregolare e multiforme. Bisogna trascorrere questa vita terrena con un pò di leggerezza e superficialità. Occorre scivolarvi, non calarvisi totalmente dentro. Non turbiamo la vita con l'angoscia della morte, e la morte con l'angoscia della vita. L'una ci affligge, l'altra ci terrorizza. In realtà non è contro la morte che apprestiamo le nostre forze; è cosa troppo di un momento. Un quarto d'ora di sofferenze senza conseguenze nè danni, non merita insegnamenti particolari. In effetti ci prepariamo contro le preparazioni alla morte. Se non abbiamo saputo vivere sarebbe un'ingiustizia insegnarci a morire, fare in modo che la fine sia diversa del tutto. Soprattutto ora che vedo la mia vita con la misura del tempo, voglio aumentarla di peso e di incisività; con la rapidità nell'afferarla voglio frenare la sua fretta nel fuggire, e con l'intensità del suo uso compensare la velocità del suo scorrere; quanto più il possesso della vita diventa breve tanto più debbo renderlo più intenso e più pieno. Saper godere del proprio essere, è raggiungere una perfezione assoluta, quasi divina. A mio avviso, le vite più belle sono quelle che si adeguano al modello comune e umano con intelligenza, ma senza voli eccezionali e stravaganze. (Michel Eyquem de Mointaigne)


La vita è un dono, un godimento in prestito offerto da mani superiori. Troppo utile e prezioso per rovinarle addosso. Troppo inutile e dannoso se non le si concede il giusto peso nello spazio o valore aggiunto durante il proseguio della stessa. La vita è un intreccio di mani, di forze, di pensieri, di azioni, di emozioni del cuore. La vita rimane solo una semplice parola, un puntino invisibile se 'oltre' non c'è altra vita. 
(L'Anticonformista)

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Commenti al Post:
scugnizza63
scugnizza63 il 24/10/07 alle 21:05 via WEB
ciao siamo passate per augurarti buona serata
 
 
brubus1
brubus1 il 24/10/07 alle 21:14 via WEB
Grazie care amiche, altrettanto a voi con un abbraccio.
 
nomore.norless
nomore.norless il 24/10/07 alle 21:33 via WEB
con tutti i suoi alti e bassi, la vita è comunque un percorso affascinante, che a volte in un solo momento riscatta da lunghi periodi di non-vita. Ciao, buona serata :)
 
 
brubus1
brubus1 il 28/10/07 alle 09:14 via WEB
Ciao carissima nomore. hai ragione nel dire che in maniera altalenante la vita è comunque un percorso affascinante. Buona domenica :-)
 
nausychaa
nausychaa il 25/10/07 alle 00:17 via WEB
la vita oltre la vita, il dopo invisibile e parallelo, l'Energia che ci circonda... e chi ritroveremo per Sempre e verrà dato un Senso alla sofferenza .. .. dolce notte amico..
 
 
brubus1
brubus1 il 28/10/07 alle 09:16 via WEB
Se potessimo sapere tante cose sulla nostra vita e quella altrui potremmo difenderci, esaltarci o altro. Ma in fondo è meglio che la vita rimanga un arcano mistero, altrimenti non avrebbe un senso e nessun gusto senza quel pizzico di pathos. Ciao cara nausy.
 
emmaladolce
emmaladolce il 25/10/07 alle 11:43 via WEB
La vita va sempre vissuta ma a volte ci vuole un gran coraggio!!!
 
 
brubus1
brubus1 il 28/10/07 alle 09:18 via WEB
Eccome! In particolare nei momenti difficili e bui dove all'orizzonte vedi un deserto nefasto. Ma è proprio il coraggio per chi lo ha, che ce la fa vivere. :)))
 
grazia.pv
grazia.pv il 25/10/07 alle 11:49 via WEB
Apprendo dal blog di Grillo ce i nostri blog non saranno toccati, hanno fatto marcia indietro. Se fosse così semplice per altri problemi...........
 
 
brubus1
brubus1 il 28/10/07 alle 09:20 via WEB
Era il minimo che potessero fare: TIRARSI INDIETRO. L'idea era ignobile e senza costrutto. Già se fosse così semplice per altre cose soprattutto le più serie.............
 
orsetta66
orsetta66 il 25/10/07 alle 15:32 via WEB
Be un post fatto di grande riflessione, bravo come sempre, in effetti io penso che quando si diventa piu' adulti io penso che sia naturale voler fare tutto con una corsa smisurata, come se avessimo paura di qualcosa, che poi questo qualcosa io la chiamrei morte, e si io per questa cosa parola, non amo ne pronunciarla, ne pensarci, e tusai a riguardo come la penso, perche ne abbimo parlato parecchie volte, e anche vero che ogni tanto occorre vivvere certe esperienze con un po' di superficialita' proprio per evitare di cascare in un brutta frma di oppressione e quando ci stanno certe cose che ci danno anche fastidio da fare ma che dobbiamo farle, noi siamo primi poi a ridsentirne, e qui mi riferisco Brubino soprattutto alle nostre famiglie, che non fanno altro che caricarci di certe responsabilita' che a volte superano troppo e quindi noi spesso siamo costretti a farle, e quindi penso che a volte in questi casi occorrerebbe essere piu indipendenti e goderci la vita sempre di piu! un abbraccio Orsetta
 
 
brubus1
brubus1 il 28/10/07 alle 09:30 via WEB
Sono rimasto colpito appunto dalla riflessione di un bravo filosofo come Mointaignè che a dir il vero apprezzo e ho letto abbastanza, la parte finale l'ho condita con una personale. Mi è venuto spontaneo. Senza vanità non ti nascondo che mi sento anche io una piccola formica filosofa. E la vita deve insegnarci tante cose e queste cose non le possiamo imparare o percepire se non le viviamo con intensità, anche cadendo e sbagliando. ma allo stesso modo la vita non deve diventare corcizione ma vada da sè vissuta anche con superficialità. Il troppo e il serio non vanno manco neanche bene. Sui genitori sono relativamente d'accordo mon amì, perchè la nostra generazione vive un pò con la testa tra le nuvole ed è attratta in maniera eccessiva dalla superficialità. I nostri genitori a suo tempo, vivevano in ristrettezze e in un'età caratterialmente e socialmente diversa. Devo però dire che si sono abituati e adeguati con facilità all'attuale e rispetto a noi hanno una punta di egoismo maggiore rispetto a noi. Ecco perchè ci riprendono e scaricano addosso fardelli che non ci apparterrebbero in realtà. da qui nasce una nostra incondizionata reazione..... Cuccioletta carissima ma quanto starei a parlà con te. ^___^
 
   
orsetta66
orsetta66 il 28/10/07 alle 11:38 via WEB
Buona domenica Bruby, grazie per il tuo commento , debbo dire che ti vado ocnoscendo anche di piu' anche se gia immaginavo che ti piacessero questi grandi della filosofia, come Montaigne', solo una volta ho letto qualcosa di lui e poi basta, ma sicuramente immaginavo che tutti noi siamo un po' dei grandi filosofi delle nostre vite e dipende pure da come la vivviamo questa vita, infatti l'altro giorno proprio mentere passeggiavo per andare al corso, facevo una considerazione con me stessa e dicevo, pero' se un po' tutti potessimo vivere con un po' di semplicita' (che non vuol dire superficialita') sarebbe tuto diverso , e invece di ogni cosa ne facciamo non so' come ma peggio di una torre piena di porblemi, ma cosi0 poi ci rendiamo conto che ci facciamo del male, non arriviamo piu' a farcela, e invece se potessimo viviere con un po' di tranquillita' mentale e soprattutto nella semplicita' almeno io starei molto meglio, oggi mi rendo ocnto che mi sento cambiata, e che vedo certe cose in maniera del tutto diversa, forse perche con l'esperienza poi si diventa automaticamente piu' saggi, piu' maturi ma oggi voglio prorpio vivere cosi'! Un abbraccio Brubus ti ringrazio per le parole che mi dici, come sempre sei un grande anche tu! un abbraccio dalla tua amica orsetta
 
ANIMAdigattaNERA
ANIMAdigattaNERA il 26/10/07 alle 08:34 via WEB
Vita...a volte la guardo con distacco, quasi fosse un film di cui non sono protagonista, amo vederla così traendone l'essenza e cercando di non lasciarmi toccare. Certe volte invece tutto preme, affonda e sembri la diretta interessata, quasi egoisticamente tutto accadesse a te. Equilibrio, e serenità, la formula migliore, anche se l'alchimia è difficile da ottenere. La Morte, scrivo volutamente in maiuscolo...Le porto rispetto, solo quella degli altri mi devasta, sia di una persona cara, sia di un gatto in mezzo alla strada...per me stessa non importa, ci convivo da anni e non la temo, fa parte anche Lei del gioco.Quindi...amico mio...buona vita a te! :) un bacio...(splendida canzone di Dalla e Morandi).
 
 
brubus1
brubus1 il 28/10/07 alle 09:43 via WEB
Dove c'è vita esiste anche la morte. Dal momento in cui si nasce purtroppo sappiamo che un giorno non saremo più. Personalmente non so se avere paura della morte. Come te anche io soffro al'idea o sapere che altri vengono meno. Tutti compresi, umani e non. In realtà sono due forze combiante che viaggiano in parallelo e credo sintonia. L'una non può far a meno dell'altra. Se una delle due prevalesse non esisterebbe armonia. Coscienti di questo dovremmo cercare di comportarci in modo umano durante il percorso della vita e capire tante cose...... ritrovarti su queste pagine e righe virtuali del momdo blog, ma anche piene di vita è un immenso piacere. Sei eccezionale amica mia.
 
inattesadi
inattesadi il 26/10/07 alle 10:47 via WEB
un saluto veloce di buona giornata piena di vita!maury
 
 
brubus1
brubus1 il 28/10/07 alle 09:45 via WEB
eheheh in rima l'augurio col post. Ciao amicone. Buona domenica.
 
vi_di
vi_di il 26/10/07 alle 20:11 via WEB
Dio ci ha dato la vita...tocca a noi darci alla bella vita! (O.Wilde)
Fai tesoro d questo consiglio! ;-)
 
 
brubus1
brubus1 il 28/10/07 alle 09:46 via WEB
E' il lato egoistico che ci pone la scelta se godercela o no. E' sacrosanto godere la vita, ma con inestimabile sforzo viverla con saggezza, anche se è difficile e non ci si pensa. Ciao carissimo vi_di a presto.
 
daniela_278
daniela_278 il 27/10/07 alle 12:09 via WEB
Vivere bene significa anche morire con dignità....vita e morte sono l'apertura e la chiusura dello stesso cerchio...ignorare la sua chiusura è un pò come ignorare il proprio inizio.ciao
 
 
brubus1
brubus1 il 28/10/07 alle 09:49 via WEB
E' vero come già ho scritto per in un altro commento. La vita e la morte convivono e non posono separarsi. E' una legge alla quale non possiamo sfuggire. Bisognerebbe vivere bene e con dignità, ma non sempre è così. Spesso seguiamo l'istinto, siamo prede del destino e abbandoniamo la strada della ragione. un piacere incontrarti daniela. :-)
 
sabrina_ergo_sum
sabrina_ergo_sum il 27/10/07 alle 12:10 via WEB
trovare il vero senso della propria vita...lo si puo fare con una persona con la quale si instaura un'empatia incondizionata... mentale... forse anche fisica...unire le menti...si scoprirà cosi la vera essenza di una corrispondenza e complicità... infantile... proprio perche cosi... pura e allegra.. sebbene noi ne abbiamo smarrito la memoria...Bisogna partire dall'inizio e sanare le ferite e chiedere perdono delle proprie debolezze ..perdono alle persone a cui si è fatto del male...resettare la propria vita...E' arrivato il tempo di assumersi le proprie responsabilità ed intraprendere un cammino che porterà lontano ed avrà i riflessi divini.. Come diceva Dante ... riflettere la luce dello stesso Creatore e moltiplicarla...Sono arrivata a quel confine..ed in alcuni momenti ho sconfinato..ad un passo dal cielo ed uno dalla terrra ...un intermedio tra spirito e materia...alto e basso..divino ed umano..stati una una conoscenza infinitamente superiore.. dove il complicato diventa semplice... sto imparando a guardare dall'alto.. le miserie umane... in silenzio guardo e comprendo...è solo una questione di punti di vista...cambiare il proprio punto di vista... ampliare il campo visivo...e ridimensionare sensibilmente il significato delle cose..e il nostro giudizio in merito alle stesse...I due demoni...spazio e tempo... sono capaci di comprimere la nostra esistenza fino a sopraffarla ed inquinare la nostra obiettività...Elevarsi rende piu piccole le difficoltà e ridicolo le cose che sembravano serie..non esistono segreti che non sono accessibili...ed i misteri li creiamo noi.. esistono soltando differenti livelli di ignoranza...l'uomo piuttosto che ammettere la propria di ignoranza ...preferisce...negare l'esistenza stessa di cio che non comprende...Bisogna distinguere l'essenza dietro ogni cosa...bisogna pensare in grande..e tutte le miserie umane si ridimensioneranno...Spero venga a visitare il mio blog...ho letto il suo racconto..Sabrina
 
grazia.pv
grazia.pv il 27/10/07 alle 13:51 via WEB
Per favore, passa da me, è importante!
 
marea14
marea14 il 27/10/07 alle 20:49 via WEB
 
 
brubus1
brubus1 il 28/10/07 alle 09:51 via WEB
bellissima canzone e relativo testo di C. Baglioni che dice molto al riguardo. Ciao marea :-)
 
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ANTICONFORMISTI




















 

ORCI (VASELLAME)

Orci



 

MONDO GAY







FILM: Mambo Italiano
Il film racconta molto bene lo spaccato sociale in cui si muove Angelo, giovane gay alle prese con dei genitori conservatori che sognano per lui il più classico dei matrimoni. Graziosa commedia che in maniera bonaria prende in giro certi usi, costumi e pregiudizi di un'italia meridionale ormai matura per il cambiamento radicale. Un semplice flash con un amico che, dopo il matrimonio di copertura, descrive bene l'ipocrisia che molti praticano tra le ombre notturne. Indimenticabile la scena finale della passeggiata dei genitori di Angelo con il figlio e il nuovo "genero", dove anche le persone più rozze e tradizionali, riescono a superare le proprie omofobie e accettare scelte diverse. Da vedere!

LIBRO: Corpi Contro
Dopo la fine di una lunga storia d'amore con una coetanea, un uomo bello e di successo vede la propria vita cambiare radicalmente: incontra Claudio un giovane artista e se ne innamora. Da questo momento, l'uomo ripercorre la storia appena conclusa confrontandola con la passione nascente per Claudio: da lei a Claudio, da un corpo a un altro. Di lui ama la virilità, di lei amava la femminilità. Di lui i peli sul petto, di lei il seno prosperoso. Di lui la barba incolta, di lei la pelle liscia e bianca. Dettagli steriori eppure la gente etichetta tutto, e l'uomo sa che questa sua attrazione per Claudio avrebbe finito con il farne un omosessuale, almeno agli occhi del mondo esterno. Ma lui non vuole far parte di un gruppo. Sa che amare Claudio è restituire un pezzo mancante a se stesso.

LIBERTA'=DIRITTI X TUTTI

anche OMOGENITORIALE

 

SCOPERTE & INVENZIONI

E' datata 1963 la presentazione della prima musicassetta da parte della società olandese Philips. La piccola cassetta di plastica di 10 cm per 6, che renderà di colpo vecchi e superati i precedenti registratori a bobina aperta, troppo voluminosi e complicati da usare, può registrare un'ora di musica (poi due e perfino tre) su un nastro che scorre a 4,75 cm al secondo, consentendo un'ottima resa musicale. Questa innovazione sarà destinata a rivoluzionare il mondo della musica "portatile" e, ancora 30 anni dopo la sua immissione sul mercato, con ben 3 miliardi di pezzi venduti all'anno, costituirà il mezzo principe per diffondere le "sette note".


"Il fazzoletto che levo dalla tasca, disse D'Annunzio, ha l'odore dei fiori appassiti e della cera strutta". Al di là del volo poetico, è indiscutibile l'importanza del fazzoletto, che ha fatto la sua apparizione fin dai tempi in cui... Berta filava. Nei secoli ha cambiato grandezza, look e, ferma restando la distinzione tra quello maschile e quello femminile, tuttavia è sempre servito per compiere i soliti gesti: soffiarsi il naso, asciugarsi le lacrime e il sudore. Ma qualcuno, la società americana Kimberley-Clark Co., nel 1924, ha ritenuto che fosse giunta l'ora di dare una scrollatina a quel mito, adoperando la carta al posto della tela, e di chiamarlo kleenex. In Italia l'"usa e getta" anche per le lacrime ed il sudore è arrivato nel dopoguerra, portato dai soldati alleati.
 

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"premio dolcezza"

GRAZIE per il riconoscimento
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"riconoscimento d'amicizia"

GRAZIE per i riconoscimenti
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